mercoledì 2 luglio 2008

Quanto vale un mondiale ORC?




La notizia è di qualche giorno ma la utilizziamo per aprire una discussione.
Due imbarcazioni italiane, il Comet 45 S Libertine ed il Grand Soleil 37 Sagola, hanno vinto il campionato del mondo ORC (ex IMS) 2008 disputatosi ad Atene.
Qualche mese fa, quando ancora scriveva, Capogita pubblicò un bel post dal titolo "Il Melges 24 rappresenta un valore assoluto nella vela" in cui si parlava del livello raggiunto dalla classe.
Ora la provocazione è questa:
Se il mondiale Melges 24 di Uka Uka sportivamente vale 100 quanto vale un mondiale ORC?
Non vi risparmiate con la discussione :-)

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ricordate la maglietta "il compensato lasciamolo ai falegnami"?
Leggendo questo post mi è venuta voglia di tirarla fuori.... NO COMMENT

Anonimo ha detto...

-100



Pinna Bianca
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verysailing.wordpress.com

Beppe ha detto...

Beh amico Ano, come No comment sei un pò prolisso...

Beppe ha detto...

Credo che ci sia molto amore anche nella vela dei cassoni, dove si spendono molti denari non per migliorare la barca ma per peggiorarla, si chiamano comunque tanti professionisti e si raccoglie spesso poco, perchè se è vero che chi vince si esalta, chi arriva dietro si scazza.
Voglio dire che per gran parte degli appassionati è difficilissimo vincere un mondiale, pure un campionato italiano contro questa gente, ma se si regata su una barca come il M24 resta il divertimento della planata, degli spruzzi, degli incroci al cardiopalmo.
Quindi, detto tra noi, cassi loro...

capogita ha detto...

Già, non pubblico più post... sei deluso caro Pacio? Abbi pazienza, presto spero di aver delle belle notizie da dare!
Che ci siano troppi"Mondiali" credo di essere il milionesimo a dirlo: sicuramente il nostro sport è quello che partorisce più campioni del Mondo in assoluto. Un professionista che non ne abbia in palmares almeno una decina è uno sfigato! ;-)
Detto questo, credo che anche nel Melges 24 ci siano state edizioni più competitive ed edizioni più "facili". A detta di Harry Melges, che li ha fatti tutti (obviously), questo è stato quello con il livello più alto in assoluto. A sentir Rufo, che di Mondiali ne ha meritatamente le tasche piene (ma di sicuro non piene le tasche), questo titolo rappresenta al momento la vetta più alta della sua carriera. E questa è già una risposta sufficiente.
Concordo comunque con Beppe: anche i cassoni abbiano la loro gloria, non credo esistano Mondiali facili da vincere, sicuramente anche un Mondiale Modelvela è difficilissimo! Al momento però, sono convinto che il palcoscenico Melges 24 è quello che certifica in maniera assoluta il più forte, senza menate di compensi, stazze ed altre amenità.
E alla fine, visto che in barca ci andiamo per divertirci (noi), son anche convinto che un Mondiale come quello di Porto Cervo sia divertimento puro, come il Melges 24 sa dare.
E spero di divertiremo anche a Rimini! L'altro giorno c'era una bella termica sui 10 nodi (ad Alassio cippa ;-)). Spero che il numero di iscritti sorprenda anche i più scettici: c'è parecchia gente che non ha fatto il Mondiale che non vede l'ra di rimettere le chiappe sul barchino, e molti stranieri hanno confermato che ci saranno.
Speriamo di poter dire anche questa volta che son sempre gli assenti che sbagliano! :-))

Anonimo ha detto...

Non poco visto che per vincerlo devi avere Bodini al timone e De Angelis come tattico!

Anonimo ha detto...

Al di la di tutte le considerazioni riguardo il livello, monotipia,compensi etc etc io non trascurerei il discorso "mondiale" ovvero se la flotta effettivamente ha una provenienza planetaria, se proprio devo trovare un (altro) difetto al "nostro" mondiale è la scarsa partecipazione di quelle flotte che hanno fatto la storia della classe (USA e FRA).
Pdm

Anonimo ha detto...

-5000

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luca b

Lauro ha detto...

Non difendo i barconi, sono delle barche noiose paragonate ai monotipi, le stazze sono e saranno sempre "fasulle", fasulle non perchè ci sarà sempre chi leva o mette piombi, chi allunga o riduce le vele, ma perchè gli armatori non saranno mai contenti del loro compenso e quindi spenderanno soldi per modificarlo, ma difendo gli equipaggi. Tu Zanna sbagli a parlare di tattico o randista; gli altri dell'equipaggio che sono un branco di celebrolesi inetti buoni a nulla? Hai mai provato ad andare in barca con chi non sa regolare le vele? Con i prodieri che ti fanno "una palla di pelle d'apollo"? Con i drizzisti che trasformano uno spynnaker in una rete a strascico? Ma porcaccia miseria smettiamo di parlare solo dei ruoli che ai giornalisti interessano! (parli di De Angelis quello della coppa america?)

Anonimo ha detto...

Anche se sono un timoniere quoto in pieno il buon Lauro.
Anche se ovviamente bisogna ammettere che ai media interessano soprattutto i nomi "di grido" e, tutto sommato, che siano prodieri, tailer, tattici o timonieri poco importa...basta che siano di grido (vedi i vari Fantini, Rizzi, etc....)

Anonimo ha detto...

Fantini al mondiale faceva il sub :-)
Pdm

Pacio ha detto...

Quando ho scritto il post non sapevo che alla tattica su Sagola c'era Branko... magari lo abbiamo fatto incazzare :-) Certo che se il mondiale lo vinceva con noi...

Anonimo ha detto...

... e certo che se porti un astrologo a fare la tattica le previsioni sono sempre azzeccate!

Anonimo ha detto...

Senza nulla togliere alle regate dei monotipi, che sono sicuramente molto più tecniche di quelle a compenso, provate a leggere questo:

http://www.ripex.net/Vs/Diario%20di%20bordo.pdf