mercoledì 22 aprile 2009

La Tempesta Perfetta


In una fredda e uggiosa giornata d’inizio primavera sul lago di Garda a tutto si pensava tranne che improvvisa scoppiasse la “Tempesta Perfetta”. Non mi riferisco certo al “vent de trì dì” ne a una sburianata di Peler ma ad un’autentica tempesta rivoluzionaria scatenata da Edoardo Lupi armatore di Torpyone con la sua protesta contro la flotta dei M32. Diciamola tutta era certo l’ora che qualcuno si destasse contro questo sistema, ormai saturo, sulle classification professionisti si professionisti no. Badate bene la cosa vale sia dalla parte dei velisti, stufi di essere additati come scorretti, che dalla parte degli armatori. Mi riferisco ai pochissimi che non sono scesi a compromessi pur di annoverare tra le fila del proprio equipaggio qualche velista “non professionista” con quel qualcosina in più, in genere ripagato con moneta sonante oltre che con i risultati. L’intento dell’ISAF, all’atto della stesura di questo sistema, era probabilmente quello di consentire a tutti “pro” e non di avere le medesime possibilità di partecipare a regate importanti; aprendo di fatto ai dilettanti un ambiente fino al quel momento esclusivo. Se ricordate ai tempi degli ILC e dei Mumm36 erano tutti professionisti, tranne l’armatore “trasportato”. Con l’avvento dei monotipi, con numero dei “pro” limitato e Owner Driver, il sistema ha di fatto permesso l’ingresso di un notevole numero di nuovi armatori e ha aperto a molti l’opportunità di veleggiare con dei team con cui solo nei sogni immaginavano di navigare. Ma come la storia “mondiale” ci insegna fatta la legge creato l’inganno. Mi permetto di disturbare il “Mondo” perché il numero dei “pro” a bordo rischia di essere solo italiano, mentre chi ha avuto la fortuna di regatare all'estero sa che il 90% dei top team dei monotipi non sarebbe in “regola”. Basterebbe scorrere le liste degli equipaggi dei Farr40 presenti degli ultimi 5 mondiali per rendersene conto. Ma quelli sono nomi che noi facciamo finta di non conoscere, trincerandoci dietro la nostra facciata di perbenismo e di voglia di fare giustizia. Sarebbe opportuno che prima di accusare e di presentare “Liste Nere” venisse posta la questione a livello internazionale in modo da evitare di arrivare agli eventi più importanti senza equipaggi all’altezza, pronti ad essere presi a schiaffoni da stranieri completamente fuori regola.
Se si pensa poi ai nomi presenti su quella “Lista Nera”, ne cito uno su tutti il Vigo… basterebbe questo per annoverare questa protesta non benefica ma fulgido esempio di un processo alle intenzioni, fatto senza alcuna prova, portato avanti solo sui sentito dire.
Del resto è un fatto che nessun professionista sia tutelato da una scrittura privata o da un contratto che impegni entrambe le parti. Il che ci fa dire che il professionismo nella vela non esiste. Esistono certo atleti che percepiscono dei compensi senza avere alcuna garanzia sulla durata della loro prestazione e armatori o presunti tali disposti a pagare cifre inimmaginabile pur di vincere senza però impegnarsi con atti ufficiali (più di 1000 euro al giorno per un randista!).
Ma noi che guardiamo oltre e non ci nascondiamo dietro un filo d’erba. Prima di accusare, consapevoli che il sistema non funziona e che la regola non esiste, proponiamo. La proposta è quella di chiedere all’ISAF l’abolizione di questo sistema e l’introduzione di un nuovo modo di classificare i velisti a cui attribuire un punteggio per ogni regata disputata. Valutando l’evento a seconda della sua importanza in modo che, superato un tetto di punti prefissato, si entra in una fascia superiore. Oltre a ciò istituire una commissione Nazionale per ogni classe composta da Atleti e da Armatori che valuti le Crew List e dia l’autorizzazione a regatare.
Sogni, illusioni, probabilmente si ma se si vuole uscire da questa situazione non si deve pensare a chi guadagna, come, quanto e perché ma mettere equilibrio tra gli equipaggi con l’obbiettivo di non scoraggiare nessuno e disputare regate sempre al massimo livello.
Resta il fatto che se il buon Edoardo vuole correre con amici e parenti, sperando di essere alla pari con gli altri equipaggi è abbastanza fantasioso. Questo al di là delle regole e del “presunto” prezzo pagato per assicurarsi le performance dei “presunti” professionisti inseriti o meno nella “Lista Nera”. Pannocchia

41 commenti:

Mr T. ha detto...

Pessima argomentazione Pannocchia, soprattutto quando ti riferisci al fatto che poi "tanto all'estero fanno quello che vogliono"... Raro sentire idiozie più grosse.
Quest'anno il 32 ha il Mondiale in Italia, copiate semplicemente quello che aveva fatto la classe Melges 24 e siete a posto. Lo sai cosa aveva fatto il fratellino? Date l'esempio e martellate i fuorilegge 3 mesi prima, invitando il delegato ISAF a presenziare a Porto Cervo. Vedrai che tanta gente comincerà a pensarci su seriamente alla sua qualifica di 1...

Venendo invece alla proposta della presenza alle regate, direi che sicuramente è l'unica soluzione, ma è praticabile solo con la creazione di un database centrale nel quale far confluire i dati relativi a tutte le regate di un certo livello e facendo ben attenzione al fatto che dati siano uniformi. Un sistema analogo, casereccio ma assolutamente efficiente, l'aveva ideato per primo, anni fa il buon Sergio Masserotti per l'altura, con l'attribuzione di punteggio, differenziato anche in base al ruolo in barca. Forse potrebbe essere una cosa da chiedere alla nuova FIV, che potrebbe stupirci per intelligenza e disponibilità, proponendo il sistema all'ISAF. Ma al "sistema" attuale (armatori, pro e falsi pro) andrebbe bene? Molti sarebbero contrari e sicuramente vorrebbero mantenere lo status quo.

Nowindnofun ha detto...

fantastico, classe appena nata e oscura pesantemente le polemiche che hanno riguardato i "corinthinas" del M24. Purtroppo che i parrucconi dell'ISAF pongano rimedio a questa situazione è illusorio, come illusoria è una autoregolamentazione, non ci vedo grandi vie di uscita se non liberalizzare tutto o fare in modo che i calendari dei monotipi si accavallino, si perderanno 3 o 4 armatori ma molti prof sarebbero in seria difficoltà....

Anonimo ha detto...

soluzione momentanea, tutti ex ed attuali coppa america impossibilitati del grado 1
tutti i finanziari pagati dallo stato e dalle paghette armatoriali tutti grado 3. cominciamo cosi' a fare un po' di pulizia.

El Vigo ha detto...

Ho scritto che all'estero fanno quello che vogliono? Non credo. Caso mai che solo noi italiani puntiamo il dito perchè ci conosciamo da sempre e haimè il M32 eredita le magagne del Mumm30, armatori compresi.
Mr T. visto che mi dai dell'idiota, sei così certo e hai le prove che all'estero siano tutti reali Gruppi 1? O basi tutto sul sentito dire...

Censore ha detto...

Certo che quando si diceva che la classe M24 lavorava male a riguardo dei falsi "pro" ..... guarda qua che casino che è venuto fuori al primo appuntamento del M32....
Almeno sul 24 qualcuno è stato regolarizzato (15 imbarcazioni al Mondiale di Porto Cervo non mi pare poca cosa) e, guarda caso, proprio l'unico italiano che ha deciso di fare dietro-front (il buon Torta)e che veniva sollecitato dallo stesso Pacio sul blog a reagire giustamente adesso si mette di traverso....classico caso di Nemesi...... :-)

Pacio ha detto...

Passavo di qua:

Censore mi ero quasi stupito delle tue argomentazioni che mi erano sembrate stranamente rette e invece la tua malafede viene sempre fuori dichiarando anche la tua identità.
Comunque punto su punto:

1) chiami un gran casino quello che è un tentativo di fare qualcosa

2) 15 barche regolarizzate al mondiale M24 è un FALSO, se metti i nomi come ti ho chiesto altre volte sarò il primo a chiederti scusa.

3) continui a fare un paragone tra mele e pere. La classe M32 ha ben altre beghe rispetto alla M24 che è una classe free con la barzelletta dei Corinthian

4) sul Torta si scherza, tu lo sai, ma ti fa comodo strumentalizzare, altro che nemesi.

5) ogni tanto passa di qua anche per dirci che siamo gli unici che ti raccontano queste cose senza filtri, sarebbe elegante.

Altro che nemesi ...... ;-)

Veritas ha detto...

Pacio ma che fai ancora gli rispondi?
Adesso ti dice che i nomi non se li ricorda

Mariolino ha detto...

Censore voto 3 perchè meglio di puntellare la ghenga di Media Vip (di cui è confratello) sosterrebbe che Giovanna d'Arco è morta per un' insolazione. La sua condanna è ormai la dipendenza assoluta agli scritti del Pacio.
Assuefatto

Censore ha detto...

Hmmm quanto pungi quando vieni colpito nel vico, caro Pacio...

In effetti, e l'ho già detto altre volte, la questione Corinthians è una farsa inutile , da abolire, in qualunque classe.

A riguardo del M24 ,al Mondiale , sono state cassate 15 barche, tra cui appunto Torpyone ed alcune francesi (mi sovviene soprattutto quella del francese Infante, tra le altre). Purtroppo ho cercato su internet ma non riesco a trovare copia del Comunicato emesso da Mr. Matusch al mondiale , comunque le barche erano quelle.

D'altronde, sul 24 male che vada ci si autodichiara 3 ma non si rischia di tornarsene a casa senza regatare come invece avviene sul 32 oppure avveniva sul M30.

E poi non mi pare che l'azione di Tortarolo/Lupi sia proprio nata da un'azione della classe M32 , correggimi se mi sbaglio, caro Pacio....quindi non venirci a dire che da voi si sta cercando di trovare una soluzione ! Se il buon Torta fosse stato zitto oggi nessuno direbbe niente ! Ecco spiegata la nemesi..... :-)

Mr T. ha detto...

Pannocchia, non ho detto che sei un'idiota, non so chi sei e non mi permetterei mai.
Ho detto che l'argomentazione è un'idiozia, intendendo che non mettersi in regola in Italia perché tanto non lo fanno nemmeno all'estero, secondo me è una pura idiozia, soprattutto considerando il peso della classe italiana e il fatto che quest'anno c'è il Mondiale a Porto Cervo che rappresenta un'opportunità per far pulizia anche tra gli stranieri. Ma se la pensi diversamente non è un problema, si sta solo discutendo...
Vi assicuro che le interviste di Mr. Matush dell'ISAF al Mondiale Melges 24 hanno escluso il 95% almeno dei falsi 1. Confermo quel che so io, e cioè che 15 persone di altrettante barche non furono ammesse tra i Coritnhian. L'elenco possiamo chiederlo alla Segreteria dello YCCS che lo ha sicuramente agli atti, non per difendere, ma cosa mi rappresenta chiedere di citare i nomi a memoria? Tra l'altro erano quasi tutti stranieri...(vedi che sono d'accordo con te caro Pannocchia?).
Consiglierei la stessa metodologia, se andate sulle News 2008 del sito della classe Melges 24 trovate tutte le indicazioni e i tempi in cui era stata chiesta dall'ISAF la lista degli equipaggi Corinthian, e successivamente venne diramata la lista degli equipaggi che sarebbero stai intervistati.
Pacio, tu non facevi parte di quel gruppo ed evidentemente non hai seguito la cosa, perché ti ostini a voler dire com'era andata?
Comunque siete nervosetti eh?

Censore ha detto...

Mariolino, ma qui cosa centra Mediavip ? Solo perché si vuole evidenziare che tutti stiamo cercando in qualche modo di risolvere delle situazioni scabrose (spesso sbagliando, pure, è umano !) e questa (brutta) situazione oggi tocca alla classe M32, allora si è automaticamente bollati anti regime Audi/M32/A.V./Pacio & C.?

In altre parole : o si è "allineati e coperti" oppure si è automaticamente bollati come eversori ?

Pacio ha detto...

Andiamo meglio .... però ti ridico che da noi (come dici tu) si sta cercando una soluzione, il vero problema è che, come la metti la metti, la soluzione non c'è.
Anzi se qualche scienziato che conosci trova la formula magica la scriva pure qui.
Mi piacerebbe molto che ognuno su questo blog dicessa la sua ma, purtoppo, capita ancora di rado.
Provo a dare l'esempio:
Io sono per la liberalizzazione degli equipaggi ma vorrei essere ancora più "stringente" sui criteri di selezione del timoniere.
Se ci riuscissimo (2 anni almeno) sarebbe un grande passo avanti.

Tu cosa proponi?

Mariolino ha detto...

Censore, Pacio ti da spago ma Mariolino non lo meni per il naso.
Tu a denigrare hai un interesse preciso ma non sai ancora che ti tornerà tutto indietro con gli interessi.
Cari saluti.

Anonimo ha detto...

Pacio chi è questo Mariolino che lancia gli anatemi? Amico tuo? Non è nel tuo stile...

Censore ha detto...

Cari saluti anche a te, caro Mariolino.
Per fortuna ho sufficienti amuleti per schivare i tuoi anatemi...... :-)

Anonimo ha detto...

Buonasera a Tutti i frequentatori di Adesso Vela Blog.
In questi giorni vivo lo Sport della Vela dalla scrivania del mio ufficio, e mi sono trovato spesso a seguire le vicende delle ultime ore.
Il tema lo conosciamo tutti molto bene, e Io come altri "NON SONO" indenne da colpe, ne mi vergogno di fare parte di quella schiera così definita da alcuni di "Armatori senza scrupoli".
Correva l'anno 2004 quando ho avuto la fortuna di comprare un Farr40 , da allora con l'entusiasmo che mi anima ho cominciato a regatare in questa classe.
Ho via via collezionato risultati, tutti deludenti e questo perchè il livello degli altri Team era ed è molto alto, perchè composti da velisti capaci, esperti e sopratutto in grado di promuovere un programma di sviluppo adeguato al fine di poter competere per il raggiungimento dei traguardi più alti.
Anche Io sono sceso a compromessi, anche Io ho ceduto all'idea di regatare non più nell'assoluto rispetto delle regole, ma l'alternativa era: smettere o giocare con le stesse regole a cui la maggior parte degli armatori si rifà.
L'anno scorso poi durante il Mondiale Farr40 a Miami ho scoperto una faccia di questo sport che mi ha ampiamente dimostrato come ancora il mio giovane Team sia capace di grandi ingenuità di fronte a regole "non scritte",e come la buona fede non sempre possa pagare.
Ho pagato il conto due volte, una in acqua e una a seguito della mia lettera aperta di protesta.

Sul tema mi sento di provare a suggerire un percorso che non vuole essere di regole preordinate o di suggerimenti di cui francamente non mi sento all'altezza, più semplicemente pongo un punto sul tavolo della discussione:

Le classi dove l'armatore è al timone sono nate per permettere a molti di noi di entrare a far parte di questo Sport , giocando ed essendo in qualche modo protagonisti, per questa ragione credo che è sempre dagli armatori che dovrebbe iniziare la riflessione, e per promuovere un sano e spontaneo confronto sarebbe importante stabilire un tempo ed un modo di incontro fra tutti.
Noi investiamo danari e molti e noi dobbiamo in qualche modo definire le regole, sia rispettando quelle attuali o modificandole sino alla totale liberalizzazione, ma uscendo da questa ipocresia e avendo "TUTTI" il coraggio di dichiarare il proprio stato di fatto.

In assenza di questa presa di coscienza e sopratutto di responsabilità ogni vittoria in acqua non sarà goduta, ogni momento di gioia sarà poi vanificato dalla cultura del sospetto e dalle critiche, e sopratutto il divertimento finirà e nessuno sarà più disponibile ad investire soldi per promuovere lo Sport della Vela.

Sono l'ultimo che doveva parlare, non frequento la Classe Melges 32, ma scusatemi se mi sono permesso di esprimere la mia opinione, non lo faccio ne con arroganza ne con la presunzione di colui che pensa di aver dato un contributo di sostanza, ma lo faccio perchè mi dispiace vedere che molti moltissimi degli interventi di questi giorni hanno in sè un elemento comune denominatore che è lo stress...lavoriamo tutti, facciamo tutti in maniera proporzionale dei sacrifici, credo che dovremmo godere di questi momenti sportivi e il mio augurio e che si possa arrivare presto ad una soluzione , o almeno ad iniziare un vero confronto basato sulla lealtà e la totale trasparenza.

Credo che Filippo in qualità di Presidente della classe potrebbe farsi promotore di uno o più incontri sul tema, ed in futuro potrebbe anche muoversi al fine di coinvolgere i Presidenti delle altre Classi e verificare la loro volontà a collaborare.

Un Saluto a Tutti gli Amici di Adesso Vela.

Giovanni Maspero

p.s. Un sincero Ringraziamento da parte mia e dei ragazzi del team per i tanti attestati di amicizia e di sprone a tornare presto in acqua.

El Vigo ha detto...

Mr T ma ho scritto che non dovremmo seguire le regole? Caso mai ho scritto che la regola e il sistema non vanno bene. Non ho mai avuto intenzione di invitare a trasgredire ma ho proposto un cambiamento. Non siamo nervosi il problema è che stiamo cercando una soluzione che sappiamo non giungerà a breve. Le rivoluzioni hanno bisogno di tempo soprattutto quando l'ente internazionale è inesistente. Lo sapete che se un gruppo 3 decide da un anno con l'altro di passare a gruppo 1 nessuno dell'ISAF blocca la richiesta. Provare per credere...

trasparenza ha detto...

Armatore timoniere per tutte le classi monotipo e....riga!!!!
Poi all'atto di iscrizione si passa una sorta di tessera fiv in un lettore(tipo pos) e automaticamente si certificano le presenze alle regate. Si stabilisce quante regate importanti all'anno uno puo' fare prima di cambiare categoria e cosi' si puo' cntrollare chi vive di vela e chi come me va a lavorare 5 giorni ala settimana

Allabendur ha detto...

Sentire cantare lezioni di diritto sportività e trasparenza da uno che poi si firma Pannocchia è piuttosto esilirante.
Che la classe 32 sia oggi la peggior rappresentazione della finzione a cui le regole obbligano la vela è da adesso davanti agli occhi di tutti. Barche spesso timonate dal peggiore a bordo hanno uno scarso significato sportivo, figuriamoci se poi costui oltre a distribuire assegni a mezza dozzina di persone per far navigare decentemente la barca deve pure nascondere le matrici degli assegni.
Abbiamo tutti detto che sono regole stupide ed inutili, ma SONO LE REGOLE, tutti hanno comprato le barche sapendo quali fossero le regole.
Chissà come se la ride Maurizio Abbà che fu diffidato dal comprare il 32 che avrebbe fatto timonare da Luca Valerio, oggi l'equipaggio di Alina sarebbe ben poco scandaloso.
Pacio che è appassionato e sportivo onesto, incastrato a ruolo di Presidente avrebbe dovuto essere garante e paladino della regolarità dei giochi sin da subito, non solo ora che è scoppiato lo scandalo.
Ormai che il garante è tra i maggiori inquisiti che garanzia ci può mai essere?
Alla classe del M24 furono chieste le dimissioni per molto meno.

Anonimo ha detto...

Vi consiglio a tutti un bel Platu 25 (Beneteau 25 per chi non fosse aggiornato), 55 barche in acqua agli invernali 2008/09 in giro per l'Italia, 30 barche alla prima tappa nazionale e un bel Mondiale a Punta Ala a Settembre, e sopratutto un gran bel ambiente e nessuna farsa professionisti/corinthian.

Lauro ha detto...

Questa mattina in banchina circolavano voci circa la partecipazione dell'Alina Sailing Team al mondiale melges 32, sarebbe in atto la nascita di un consorzio di armatori per ora "segreto". Si vocifera sui soliti Abbà e Valerio. Chi timonerà fra i due? Chi terrà le mani sul timone?

Carmelo Savastano docet ha detto...

Hai dimenticato di dire che di Platu 25 non ce n'è uno uguale all'altro. Così tanto per chiarezza

El Vigo ha detto...

Allaben non penso sia importante il nik di chi posta ma lo spirito che alimenta le parole scritte. La mia trasparenza e sportività sono riconosciute perchè chi mi conosce se che non ho nulla da nascondere. Ti dirò di più sono anche cantante perchè nel mio piccolo mi diletto nel canto...

Luca F ha detto...

sulle capacità canore di pannocchia ho qualche dubbio.
su quelle sportive agonistiche invece sono certo... quasi al livello di un professionista direi!!!
pannocchia G3

Joe Fly Fan ha detto...

Giovanni Maspero presidente ISAF

Pacio ha detto...

Il suggerimento di Giovanni di lavorare ad un tavolo per capire quale la direzione da intraprendere è da cogliere al volo.
Potete star pur certi che la classe Melges 32, volente o nolente, è la più attiva oggi su questo tema e a davanti a se un'occasione ghiotta.
Essere quella che stimola i suoi armatori al confronto e alla produzione di un documento da sottoporre all'ISAF.
Naturalmente con buona bace della fronda polemica che nidifica qui su AV a da cui ancora devo ricevere un suggerimento propositivo.

Nel frattempo anche Brontolo non è più AV certified ;-)

p.s. per Allabendur se non sapessi chi sei direi che, quando parli di dimissioni, mi fai tenerezza.
Ricordati che io, almeno, sono stato eletto dagli armatori e che sta a loro e solo a loro chiedere lem mie dimissioni.
Nulla ricevendo continuerò ad essere orgoglioso della Classe ed a fare del mio meglio per rappresentarla.
Pensa al tuo di Presidente .....

Anonimo ha detto...

In sintesi la protesta che ha originato il tutto era ???
Tra chi e chi?

Grazie...

S.

Anonimo ha detto...

Grande Giovanni!
Veramente grande, complimenti per lo spirito e l'onestà delle tue parole, mi sei veramente piaciuto!
Tu in questi splendidi anni di vela hai solo fatto un grande errore nel dar retta troppo a una persona e seguirla troppo , ormai te ne sei liberato da tempo e sei sicuramente più libera e padrone delle tue decisioni.
Peccato che questa stessa persona sia la stessa che crede di avere in mano i 32 ed esserne il deus ex machina, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti...

Allabenmol ha detto...

Una domanda: ma adesso che avete siete clase ISAF, lo sapete che avete l'obbligo di rispettare le regole dell'ISAF stessa?
C'è poco da inventare...
E credo che la vostra lista di timonieri "non graditi", legalmente andrebbe a farsi friggere... Lo diciamo ad Abbà?

Allabendur ha detto...

Pacio, nessuno qui ha chiesto le tue dimissioni, ho solo ricordato come anche su queste pagine venne usato ben altro metro nel giudicare e punire le cappelle della classe 24.

Stefano di Properzio ha detto...

Anche Mataran non e'piu'AV certified ;-)

Pacio ha detto...

Su queste pagine è sempre stato giudicato quel modo un pò "carbonaro" di gestire le questioni del 24.
Come vedi e leggi, invece, sul 32 perlomeno se ne discute.
Non trovi?
Oppure sei di quelli che credono che ci siamo mossi solo dopo la protesta di Edoardo?
Non mi sembra che altri siti abbiano fatto (ne ora ne mai) riferimento alla querelle.

De Sade ha detto...

E Team 93?

Vigo ha detto...

Deus ex machina: Nell'uso corrente l'espressione serve ad indicare l'intervento improvviso ed inaspettato di qualcuno che interviene in modo risolutivo su questioni intricate e complesse...

Anonimo ma sai di cosa stai ciarlando o vaneggi?

Luca B. ha detto...

Edoardo Lupi(armatore di Torpyone)l'unico con le palle in mezzo ad un mare di ipocriti!!!

Unknown ha detto...

Non disprezzo il denaro e non voglio fare il moralista negando che con i soldi si fa molto di più che da squattrinati, ma ora è chiaro che l'ambiente di alcune classi è diventato come quel tristissimo sport che è il calcio!

L'avvento di armatori che nascondono le matrici degli assegni che staccano a fine regata, che creano Associazioni dilettantistiche, e sottolineo DILETTANTISTICHE che si avvalgono della prestazione di DILETTANTI, per modo di dire, nello svolgimento dei loro scopi istituzionali, ha reso questo sport davvero ridicolo.

I professionisti, abili in mare, ma sopratutto a terra, puntano la preda più in carne e iniziano l'attacco, l'anno dopo la lasciano, magari ancora assetata di risultati, in pasto ad altri falchi che ci volavano sopra da un bel pò.....

In questo contesto non conta più quanto ti alleni, quante giornate passi a fare "senso linea", quante miglia fai di poppa, l'importante è che il giorno prima delle regate arrivi la squadretta di "PRO" che già è costata 2000 euro e che il giorno dopo metterà l'armatore al timone e lo guiderà come una marionetta.

ISAF, FIV, ASSOCIAZIONI DI CLASSI, che molti si immaginano come soggetti giuridici con potestà regolamentare super partes, sono in verità, vincolati nelle decisioni dagli stessi armatori, che magari promettono lo sponsor della loro aziendina per il circuito "xyz" a patto che si faccia in un certo modo, o da costruttori di imbarcazioni che spingono per far imporre regole che rendono la classe ben vendibile ma allo stesso tempo disincentivanti sotto altri aspetti per molti potenziali armatori.

Credo che ognuno dei soggetti che ho citato (armatori, professionisti, ISAF,FIV,ASS. DI CLASSE) dovrebbe iniziare a fare mea culpa e riflettere sul fatto che al passar del tempo e delle classi SIETE SEMPRE I SOLITI, una lobby dove se non prendi almeno 300 euro al giorno (tutto chiaramanete stà anche nell'avere la sfacciataggine di chiederli) non sei nessuno e dove pochissimi atleti giovani e validi potrebbero dire la loro e invece stanno davanti al PC vergognandosi per voi e la vostra triste realtà che state costruendo attorno a voi.

Giacomo Franguelli

ISO 9002 ha detto...

Caro Vigo,parli tu che hai in barca Tano Felci gruppo1!!!
Non mi rispondere come il tuo armatore che avete solo due gruppi3 in barca...non siete in regola.
ISO 9002 non dimentica!

Vigo ha detto...

Mio caro ISO io parlo fin che avrò fiato per farlo. Nello specifico rispondevo a qualcuno che attaccava senza sapere cosa stava dicendo... Tu invece parli facendo dei nomi mentre qui si cerca di essere propositivi per trovare soluzioni non per accusare l'uno o l'altro. Resta il fatto che sono stato messo come Gruppo 3 pure io quindi se proprio devi farlo, dillo a me che non sono in regola non riferendoti ad altri del mio Team!

Pacio ha detto...

Come normale nel ns. blog questo post "scende" di livello superato cronologicamente da argomenti più recenti.
Essendo però la discussione viva la redazione di AV ha deciso di metterlo in evidenza in modo che tutti, se vogliono, possano dare il loro contributo.
Colonna di Sx, primo post in alto.
Saluti

Serjino ha detto...

Ma qualcuno mi spega qual'e' e da dove spunta sta lista?

Quali sono i nomi??

Grazie

Anonimo ha detto...

sinceramente leggendo e rileggendo i post non capisco tante cose...paragonate la situazione m24,in cui esiste una classifica corinthian e dove magari ha un senso essere restrittivi, a quella del 32 in cui l'unica regola che dovrebbe essere rigidissima è quella del timoniere...
chiamate falsi grado 1 gente che, pur essendo bravi velisti e pur prendendo "paghette" spesso ridicole, sono lontani anni luce da i veri professionisti, il pro è uno che fa della vela il suo mestiere non chi chiede dei soldi solo per rientrare dei mancati guadagni dovuti all'assenza dal posto di lavoro.. ma qui è la regola ad essere sbagliata e a prestarsi ad essere infranta in tutto il mondo(e non solo in Italia)
...a chi fa comodo questa rivoluzione che si cerca di fare? al buon Edoardo Lupi? e cosa spera di ottenere facendo il giustiziere mascarato? pensa che se il grande Tano diventa grado 3 Recchi non gli fa i giri intorno lo stesso? o al nostro Torta che defraudato del suo status di grado uno ora vuole vendicarsi sugli altri ex pari grado?..che tristezza... di certo non fa comodo alla vela italiana che abbasserebbe il proprio livello..
vorrei dire un'ultima cosa agli armatori: è meglio cercare di cambiare una regola fondamentalmente sbagliata o cercare di farla rispettare massacrando il sistema vela Italia? penso che siete tutti daccordo con me..tranne uno

finanziere mascherato