lunedì 31 marzo 2008


Oggi siamo andati a vedere come se la cavano le altre classi con i loro siti internet.
Sarà pure una magra soddisfazione ma quello dell' UFO 22 è anche peggio del nostro, meno aggiornato e sopratutto con almeno metà delle pagine non funzionanti (e in più alla prima regata stagionale erano in 5).
Ci ha incuriosito la foto che è all'inizio di questo post e che fa bella mostra di se nella loro home page.
Ora un pò di sano cazzeggio:
Sarà vero?
Quale è la velocità massima che avete raggiunto su un Melges 24 o, se preferite, con la vostra barchetta.?
Scatenatevi, normalmente a domande del genere si assiste ad un'estrazione di numeri al lotto :-)

domenica 30 marzo 2008


Si, si lo so.
La pix of the week è già stata pubblicata, ma questa gli è direttamente collegata e non volevamo aspettare una settimana.
Un bello scatto di Thierry Martinez che documenta il mesto rientro del trimarano di 60 piedi Foncia a Lorient dopo la rovinosa scuffia con Ed Baird al timone e il resto dell'equipaggio di Alinghi alle manovre.
D'altronde loro il trimarano proprio non lo volevano .......


Riceviamo e pubblichiamo qualche dettaglio in più dal consigliere di classe PDM che è sempre una buona fonte di informazioni.
Pubblichiamo volentieri ad uso di tutti:

Dal Mercoledì mattina sarà a disposizione degli equipaggi una gru per varare le prime barche , mentre da giovedì le gru a disposizione saranno 2.
Notazione importante, in caso di bel tempo le operazioni di varo potranno essere effettuate solo fino alle 16 circa , dopo quell’ora infatti la banchina verrà occupata dalle operazioni del mercato del pesce di Porto Santo Stefano, il venerdì mattina le gru saranno operative molto presto, nessun problema per l’alaggio visto che domenica il mercato è chiuso.
Durante il varo NON sarà disponibile la canna dell’acqua, munitevi quindi di taniche e secchi per pulire la barca sul carrello.Attaccato a casa Volvo c’è un parcheggio auto privato di circa 50-60 posti costo 10€ al giorno, NON esclusivo, di solito viene usato dai vacanzieri del Giglio.
Se state cercando un posto sicuro dove lasciare la barca vicino a Porto Santo Stefano potete contattare Roberto Mazzeo , noto artigiano di compositi che ha anche collaborato con il team Prada in Nuova Zelanda.
Roberto ha un capannone sulla statale Aurelia all’altezza di Capalbio (circa 15km da Pto Sto Stefano) e una area recintata e sorvegliata adibita a rimessaggio a Pto Sto Stefano.
Roberto Mazzeo 0564/893095
3334553277

Pix of the week



La Pix of the week, che poi sono due, è dedicata al ritorno in mare di Hydroptère.
Hydroptère è un trimarano su foils progettato per infrangere il muro dei 50 nodi a vela.
Per ora ci è andato molto vicino superando i 47 e diventando l'imbarcazione più veloce al mondo.
Ma non è che in questa Coppa America di scienziati stiano pensando a qualcosa di simile (trimarano su foils)??
Chissamai ci avessimo beccato....



venerdì 28 marzo 2008


Newsletter n. 03 marzo 2008
Archiviato il primo appuntamento Volvo Cup 2008, le prue sono puntate verso Porto Santo Stefano, prossima tappa del Circuito.Nessuno poteva prevedere una partecipazione tanto numerosa in occasione delle regate di Scarlino. La stagione, è ormai certo, sarà ricca di sorprese e soprattutto fondamentale per ribadire agli scettici che nel mondo velico il Melges24 è il Monotipo del momento e l'Italia il miglior campo di regata.


Desidero aprire una piccola parentesi per ricordare ancora una volta che a prescindere dallasimpatia che potrebbe sucitare come fenomeno di costume, l'approccio alle boe di poppa non vagestito con la tecnica della “mischia” nella battaglia di Stirling (vedi Bravehearth)Quando l'avvicinamento alle boe non prevede da parte del concorrente capacità di anticipazionedelle proprie e delle altrui manovre, una visione chiara dell'applicazione delle regole coinvolte euna sorta di autocontrollo che sopprima il desiderio di vincere a spallate, invece che scegliere conastuzia la manovra più conveniente, il giro di boa si trasforma nell'unico posto sul pianeta ove poter perdere da 1 a 10 posizioni in 3 lunghezze. Inutile spremersi in velocità e tattica per 60 minutiquando tutto viene vanificato in pochi secondi di autoscontro.Vi ricordo che il sistema di penalizzazione prevede una procedura che rispecchia esattamente la protesta standard, fino al giudizio dell'arbitro in acqua.In qualsiasi sala giuria la prima domanda che vi verrà posta sarà se e quando avete gridato “protesto” ed esposto la bandiera. La mancanza di detti requistiti, o una tardiva segnalazione, rendono inaccettabile la protesta.
Luca Babini


Filmato Etruria Cup - Scarlino
Come da email circolare del 12 marzo, la rubrica Sport Magazine, canale 214 di SKY, sta trasmettendo un filmato dedicato alla tappa di Scarlino.Nel frattempo Magda sta adoprandosi affinchè la copia di tale video sia disponibile per gli armatori interessati.


Numeri di prua
In occasione della tappa di Scarlino è stato preso nota dei numeri di prua relativi alla barche cheavrebbero partecipato alla SNIM e che verranno riconsegnati a Porto Santo Stefano.Vi ricordo che il numero resta accoppiato alla barca per l'intero Circuito fatta eccezione per coloro la cui partecipazione a Marsiglia non era stata segnalata a Scarlino e per quanti correrannoal Mondiale di Porto Cervo. In quella occasione verranno assegnati nuovi numeri, a tre cifree di dimensione maggiore. Per le successive tappe Volvo si deciderà se riassegnare nuove numerazioni o produrre nuovamente quelli ricevuti ad inizio circuito.


Melges24 Magazine
In occasione della tappa di Porto Santo Stefano verranno consegnate, all'atto dell'iscrizione, n. 2copie/barca dell'edizione 2008 della rivista pubblicata dalla Classe Internazionale.Coloro che non parteciperanno alla regata riceveranno la pubblicazione a mezzo invio postale.


Tappa 2 - Volvo Cup 2008 - Porto Santo Stefano

Vi trasmetto informazioni riguardanti la logistica di Porto Santo Stefano.E' importante tener presente alcuni aspetti fondamentali legati alla movimentazione delle barche.La banchina dedicata ad alaggio/varo viene utilizzata nei giorni lavorativi dalla locale flotta pescherecci come accesso al mercato. Nella giornata di Giovedì il varo delle barche sarà sospeso approssimativamente attorno alle 17:00.E' DI VITALE IMPORTANZA CHE LE BARCHE SIANO TRASFERITE IMMEDIATAMENTE NELLA ZONA VARO AL FINE DI OTTIMIZZARE IL POCO TEMPO A DISPOSIZIONE. Nella giornata di Venerdì le gru saranno a disposizione ma occorre cercare di dedicare il tempo residuo alle emergenze ed agli arrivi assolutamente non anticipabili al giovedì.
La gestione dell'area alaggio/varo è di competenza della Capitaneria di Porto.A causa dei problemi incontrati in occasione di una recente manifestazione velica dobbiamo dimostrare spirito collaborativo e totale disponibilità nei confronti delle autorità locali.La lista alaggi e la relativa procedura dovrà essere rispettata senza eccezioni.

Fino a Mercoledì 2 Aprile le imbarcazioni su carrello possono trovare posto presso il “Rimessaggio Tirreno”. E' necessario telefonare allo 0564 814769 (ore ufficio) per prendere accordi prima di arrivare
Da Mercoledì 2 Aprile (ore 19) è aperto il Campo Sportivo (nei pressi della caserma dell'Areonautica). Qui verranno parcheggiati i carrelli e le macchine durante la manifestazione.Il numero telefonico per informazioni +39 328 0746039 (ore ufficio)
Nei giorni Giovedì 3, Venerdì 4 e Domenica 6 Aprile i carrelli con imbarcazioni possono sostare nel parcheggio all'entrata del paese per movimentazione albero e preparazioni scafo, prima diprocedere al varo e prima di partire).Il numero di telefono del responsabile spostamento carrelli è +39 347 6238290 (ore ufficio)
il numero di telefono degli ormeggiatori dello YCSS è 0564 818433
il numero di telefono della segreteria regate è (0564 814002, Sig.ra Lorella Fanciulli)
Campionato Nazionale - Cagliari
Siamo in attesa di ricevere informazioni riguardanti una possibile area di sosta per le barche inattesa del trasferimento a Porto Cervo.
Chi volesse lasciare la barca ad Olbia è possibile approfittare di un'ottima offerta presso il seguente cantiere con servizio di guardianaggio H24 a €. 2,50/giorno + IVA:
Nautics Via Tunisia - Z.I. settore 5 07026 Olbia Rif.: Sig. Nicola Campuscell. 329 2717479
info@nautics.it


Controlli di Stazza
Come è stato anticipato in occasione dello skipper meeting a Scarlino, è intenzione della Classetutelare coloro che nel rispetto delle regole si impegnano nella ricerca del miglior risultato senzaricorrere a trucchi o interpretazioni personali del regolamento di Classe.Perciò si è deciso di incrementare sensibilmente i controlli di stazza con la speranza di riportarel'intera flotta nella legalità. I controlli si estenderanno a dettagli che fino ad ora non sono stati presi in considerazione in modo sistematico:
-Peso barca - Controllo labels - Controllo boomerang -Peso chiglia - Controllo piede d'albero - Controlo stuccature “scatola chiglia”. Misura appendici - Controllo crocette - Controllo ferramenta timone -Controllo cancelletto di poppa - Controllo draglie Tutti voi conoscete l'esito di una protesta derivante da un rapporto di stazza positivo.
Interpretazione regole di Classe:
Ho provveduto ad interpellare la Classe Internazionale al fine di chiarire alcuni dubbi riguardanti l'interpretazione delle seguenti regole:
C.3.9 La regola riguarda la freccia massima della cima costituente il cancelletto di poppa Domanda: Dato che la regola non definisce il carico che occorre applicare alla cima durante il test in che modo occorre comportarsi pe evitare di falsare la prova?
Risposta: Occorre applicare il carico minimo necessario affinchè si possa definire “in tensione”
C.3.1.4 La regola riguarda la rifinitura della “scatola chiglia” lato opera viva Domanda: Quali sono le limitazioni nella rifinitura degli spazi di raccordo con lo scafo, viti ecc. ?
Risposta: Alcuni Delrins vengono fissati non a filo con la linea dello scafo e possono essere corretti per raggiungere tale livello. Nessun tipo di rifinitura a base di stucco, silicone ecc. può essere utilizzato sull'intera area. Nessuna “stuccatura” di riempimento della fessura Delrin/scafo o viti.La superficie del Delrin deve inoltre essere perfettamente visibile e non coperta da alcun tipo di materiale.


Spero che le informazioni contenute in questa Newsletter possano aver incontrato il Vs. interesse. Arrivederci a Porto Santo Stefano!!

mercoledì 26 marzo 2008


Il Melges 24 è senza dubbio il monotipo di riferimento in Italia.
Tutti quelli con cui abbiamo regatato nella Volvo Cup (H22, Laser SB3 ecc. ecc.) nel confronto sui numeri hanno perso e stanno cercando di riorganizzarsi per sopravivvere.
Non è così però in tutta Europa.
In Francia, ad esempio, il Melges 24 vive una profonda crisi.
Chi è stato alla SNIM 2008 e, sopratutto, ricorda i fasti di un tempo lo sa bene.
Le barche francesi erano pochissime e non particolarmente rappresentative.
Insomma forte declino dopo il mondiale di Hyères.
Ci piace cercare di capire perchè, ecco cosa accade secondo noi:
Mentre eravamo a farci pettinare dal Mistral a Marsiglia partiva un'altra grande classica francese, la Spi Ouest che si tiene a Trinitè sul la Mer.
Tra le classi iscritte anche il J 80.
Volete sapere quanti ce n'erano?
78 !!!
Si avete capito bene, 78 barche.
Un classe molto attiva ha fatto di questo monotipo, quasi sconosciuto da noi, un enorme successo principalmente grazie ad un circuito di regate super organizzato ed in posti fantastici.
La barca è meno performante rispetto al Melges ma più marina e meno fisica, ha un'omologazione che le permette anche traversate oceaniche che qualche pazzo francese ha puntualmente effettuato.
Naviga anche con vento fortissimo grazie alla possibilità di terzarolare la randa.
Se poi pensate che sia il mondiale 2008 (Kiel Germania) che quello 2009 (Santander Spagna) sono in Europa ecco perchè è lecito aspettarsi un'ulteriore crescita.
Secondo noi il Melges è avanti anni luce ma c'è da fare attenzione, la classe italiana non deve cullarsi sugli allori e dare cenni concreti di vitalità.
Nessuno vuole fare la fine dei cugini che solo pochi anni fa erano il riferimento.
Sveglia !!!

martedì 25 marzo 2008

Pix of the week


Direttamente dalla SNIM 2008 un bello scatto di Claude Marchand.
Team Excellent di John Pollard alle prese con il Mistral e le onde del golfo di Marsiglia.
Cliccate la foto e avrete un discreto ingrandimento.

domenica 23 marzo 2008

SNIM ultim'ora, rien ne va plus


Tutti a casa.
Regate annullate definitivamente causa allerta meteo.
Vince Blu Moon davanti a Uka Uka e Excellent.
Triste il bilancio di un'unica giornata regatabile.
Gli assenti hanno sempre torto ma in questo caso ci hanno visto lungo.



Anche oggi intelligenza su A.
Non si è regatato.
Il golfo di Marsiglia, che vedete nella prima foto, è uno spettacolo ma da guardare a distanza.
Burrasca con vento a 40 nodi, come previsto, e comitato costretto ad annullare.
Il meteo da la situazione addirittura in peggioramento per domani ed il rischio che la SNIM 2008 si concluda con il bilancio di un'unica giornata in cui si è gareggiato è più che concreto.
Per questo motivo molti Melges hanno deciso di lasciare Marsiglia già oggi e fare rientro a casa.
Flotta dimezzata in attesa di vedere quel che succederà, si cercherà di sfruttare una finestra dalle 8 alle 10 del mattino per disputare almeno una prova prima che il Mistral torni a soffiare.
Brontolo è stato l'unico Melges a prendere il mare per trasferirsi dal Vieux Port alla darsena di alaggio.
Randa e fiocco sono bastati per planate senza fine scortati da un gommone dell'organizzazione, insomma abbiamo provato ma non c'è stato nulla da fare.
By the way, Buona Pasqua a tutti.

sabato 22 marzo 2008


Se il comitato decide che devi fare 4 prove per rimediare alla falsa partenza di ieri la giornata si preannuncia lunga.
In realtà al termine delle 4 regate i Melges 24 erano in porto alle 15.
Che dite ci sarà stato vento?
Mistral, sempre Mistral dai 16 nodi della prima mattina ai 25 del primo pomeriggio.
Si regata all'interno di un golfetto (quello dove si varano le barche per chi è già stato alla SNIM) che "buca" un pò l'aria e rende la regata di difficile interpretazione anche per i "locals":
Quelli bravi però stanno sempre davanti.
Grand'Italia con 7 barche nei 10 (lasciateci considerare Blu Moon italiana).
Blu Moon e Uka Uka sono protagoniste di un duello a distanza e occupano la prima e la seconda posizione con Favini davanti di due punti.
Seguono Excellent di Pollard davanti a un ritrovato Marchingenio che, con Celon al timone e la nuova randa Ullman, chiude la giornata al quarto posto.
Bene anche Bozan e Maxim a difendere i colori francesi.
Noi di Brontolo siamo settimi (8-7-3-22) grazie allo scarto (qui alla SNIM il primo te lo danno alla quarta regata) dell'ultima sfortunata prova.
Leggermente più dietro F.lli Giacomel di Simoneschi e Sherekhan con Sandro Montefusco.
14 punti separano il primo dal decimo in classifica a testimonianza di una serie molto tirata e competitiva.
Avvisi di burrasca sono stati emessi per il pomeriggio di domani e per il unedì di Pasquetta motivo per cui il primo avviso di domani è previsto comodamente alle 9.30 :-)
Cerchiamo di portarsi avanti, magari con altre quattro!

venerdì 21 marzo 2008

SNIM Day 1: a la maison!


A Marsiglia i Melges 24 non lasciano il Pavillion.
Troppo Mistral.
Sopratutto troppo mare.
Se date un occhio alle palme nella foto potete farvi un'idea da soli.
Ci si riprova domani con previsioni più umane ma sempre sui 25 nodi.
Prima partenza ore 10!!
Il comitato proverà a calare il temuto poker, le quattro prove in un giorno (vietate in Italia) che fanno diventare la SNIM anche una gara di resistenza.
Stasera per cena Cote de Boeuf per tutti, c'è necessità di accumulare energie :-)

giovedì 20 marzo 2008

Maschi a Marsiglia !!


Maschi a Marsiglia perchè maschie, a dir poco, sono le condizioni.
Tutto pronto per l'inizio della SNIM 2008.
Prima prova prevista per domani alle 15.
I Melges 24 che parteciperanno sono arrivati quasi a 30.
30 erano anche i nodi di Mistral che soffiavano oggi nel golfo.
Training day per tutti in condizioni toste, da quanto sembra le stesse che gli equipaggi troveranno per tutta la durata della serie che, ricordiamo, terminerà solo lunedì prossimo.
Blu Moon e Uka Uka sembrano particolarmente erano decisamente a loro agio nella "breeze" ma questa è una conferma.
Una novità invece riguarda Nico Celon su Marchingenio e noi di Brontolo.
Entrambe le barche correranno con una randa Ullman abbinandola ad un fiocco North Sails.
Insomma si cerca di capire se c'è un motivo tecnico per vedere Blu Moon sempre davanti o se, più semplicemente, sono i più bravi di tutti.

mercoledì 19 marzo 2008

Melges 20, ci siamo.


Come richiesto da Capogita, cui proprio non riusciamo a dire di no, torna alto l'ultimo post sul Melges 20 con tutti i commenti arrivati fin'ora in evidenza. La discussione, ora che partecipa qualcuno che la ha comprata, sembra calda.
In più, secondo noi, Andrea ci sta facendo un pensierino ......

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McConaghy Boats è uno dei cantieri più prestigiosi al mondo.
Hanno costruito Alfa Romeo 1 e 2, Wild Oats, Morning Glory e molti scafi di Coppa America solo per citare le realizzazioni più prestigiose.
E' notizia di ieri che Melges ha affidato loro la produzione del piccolo di famiglia.
Il Melges 20 ha chiuso un accordo strategico con McConaghy, che è uno dei cantieri più prestigiosi al mondo, per la produzione del piccolo di famiglia.
Il Melges 20 verrà costruito in Cina secondo i più rigidi parametri di one design e, a detta della stessa Melges, è già un discreto successo commerciale.
Basterà ad arginare lo sbarco del Laser SB 3 negli States?
Secondo noi si.
Tra i fruitori del blog c'è già chi lo ha ordinato, magari un aggiornamento da parte loro non sarebbe male.

ha detto...
facciamo un toto Melges 20: secondo voi quanti ce ne saranno in Italia tra un anno?

Apriamo le scommesse!
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18 marzo 2008 12.33
beppe ha detto...
17 marzo 2009: 5 barche consegnate.
18 marzo 2008 15.53
Il Pelato ha detto...
Mizzega.... e chi te l'ha detto ?
18 marzo 2008 17.25
capogita ha detto...
2009... non 2008, è la sua stima, molto prudente secondo me. Giurano che consegneranno la prima in Italia entro agosto e che la produzione sarà di 6 barche al mese.Sempre che non si faccia l'embargo alla Cina! :-)
18 marzo 2008 17.49
Anonimo ha detto...
Ragazzi tutti fiduciosi, ad Agosto in acqua ci sara' sicuramente la mia... e' gente come voi sara' piu' che la benvenuta per prove e comparazioni. Uccellino mi dice che non saro' il solo nel corso del 2008.SALUTIBENEDETTO
18 marzo 2008 19.59
capogita ha detto...
Benedetto, tu dove la terrai la barca?Ad settembre ti obblighiamo a portarla a Torbole, ma probabilmente lo organizzerà già Federico.Vogliamo provarla tutti! Ti conviene cominciare a prendere le prenotazioni e vendere ogni prova contro una cena al Surfer's Grill: saresti sfamato per un bel pò!Comunque scommetto anch'io: a marzo 2009 secondo me in Italia ci sono 12 barche, e si potranno cominciare a fare le regate; ad Alassio magari! :-)))Visto che al fratello maggiore ha portato bene...
19 marzo 2008 12.45

martedì 18 marzo 2008

SNIM 2008, Race Preview



Il fatto che alla SNIM 2008 siano iscritti solo 24 Melges è veramente una sorpresa.
Non è una sorpresa invece che alcuni degli equipaggi più forti la ritengano una tappa fondamentale in vista del mondiale.
Si sa che nel golfo nè il Mistral nè il comitato francese fanno sconti e potrebbe essere la prima serie dell'anno, tra l'altro lunga quattro giorni, in cui si regaterà con aria.
Pattuglia italiana composta da nove imbarcazioni, ecco i valorosi:
Altea con Racchelli, Audi F.lli Giacomel con Simoneschi, Alina con Valerio, Brontolo con Ivaldi, Sherekhan con Montefusco, Mas Amantes con Fracassoli, Uka Uka con Bressani, Marchingenio con Celon.
Non è dato sapere se ci saranno anche Favini e Bozan ma sembra di sì.
Eta Beta di Testolin è tra gli iscritti ma visto quanto successo al suo timoniere Gianni Giordo non sarà della partita.
Dell'edizione dello scorso anno ricordiamo accese polemiche sulle partenze anticipate vere o presunte con cui sono stati sistematicamente flagellati i barchini di casa nostra.
Qualcuno pensava sarebbe stato il caso di non tornare più.
In molti l'hanno fatto!
Qualcuno, però, pensa che una bella vittoria in trasferta vale doppio .... e si è dato appuntamento al pavillion della Societè Nautique per la consueta prima colazione offerta dall'organizzazione (bella figata caffè, pane, burro e marmellata tutti insieme)
Naturalmente aggiornamenti on line su questo blog.


Pare che in vista dell'ormai imminente mondiale 2008 si stiano irrigidendo i controlli di stazza per la flotta dei Farr 40.
Le solite voci su chi è in regola e chi no.
Di sicuro qualche problema di rigido "one design" esiste considerando che il Farr 40 è stato costruito in questi anni da cantieri differenti.
Al solito i più chiacchierati sono i più veloci tra cui il recente vincitore dell'Acura Miami Grand Prix, e già campione del mondo, Barking Mad.
Guarda caso, come per il Melges 24, i dubbi si concentrano sul bulbo.
I controlli dovranno verificare se qualcuno lo abbia impercettibilmente spostato avanti o lo abbia appesantito aggiungendo piombo.
Pare che recentemente lo stazzatore di classe, Andrew Williams, si sia recato da Jones Boat Yard, cantiere che fa da base ai Farr 40 italiani.
Di questa visita non si sa nulla ....... per ora :-)

lunedì 17 marzo 2008

Harken, grande video.

Seppur in molte riprese riconoscererete dei Melges 24 non c'è un motivo particolare per postare questo video.
C'è sembrato semplicemente molto bello.

Sorelle



Silver Surfer (o Audi Q8 come lo chiameranno tutti) di Riccardo Simoneschi e Mean Machine di Peter de Ridder sono sorelle (ma non gemelle).
Tutte e due provengono dalla matita di Rolf Vrolijk come evoluzione di Artemis che l'anno scorso ha mollato schiaffi a tutti.
Tutte e due nascono in Nuova Zelanda, Silver Surfer da Hakes Marine e Mean Machine da Green Marine.
Sono tra i TP 52 più attesi e, al tempo stesso, più accreditati per la vittoria finale.
Insomma fin'ora sono andate amorevolmente a braccetto.
Tra poco invece cominceranno le scaramucce in acqua.
Quale andrà più forte??

Pix of the week



Il bianco e il nero.
I due extreme 40 appena acquistati dal consorzio di Alinghi in allenamento a Valencia.
Dopo lo scempio ancora nulla si sa sulla Coppa, in compenso la grafica dei catamarani è stata il primo pensiero dopo il loro arrivo in Spagna.
Insomma l'immagine prima di tutto ....

venerdì 14 marzo 2008

Di ieri la notizia di qualche problemino da risolvere per completare l'equipaggio che regaterà alla SNIM 2008.
Oggi la novità: sarà Matteo Auguadro a gestire prua e manovre di Brontolo nel Mistral di Marsiglia.
Matteo, medaglia d'oro al valore atletico, è uno dei più forti prodieri d'Italia ed ha partecipato all'ultima edizione dell' America's Cup a bordo di Mascalzone Latino.
Adesso Vela gli da il benvenuto a bordo.
Di meglio non potevamo trovare!!

giovedì 13 marzo 2008

Pronti per la SNIM?

A Marsiglia si regata da ieri per l'edizione 2008 dell'International Match Race (tra i big ci sono anche Paolo Cian e Sebastien Col).
Ieri 25 nodi, oggi 28.
Provenienza?
Come dicono i francesi "secteur mistral", il vento che ha reso famosa la SNIM per i Melges 24.
In compenso un gran bel sole.
Certo che se vanno con i soliti ritmi "minimo 3 e qualche volta 4 prove" si preannuncia tosta per i duri e puri che hanno deciso di andare.
Brontolo ci sarà pur se c'è qualche problemino di equipaggio da risolvere.
Al solito (spossatezza permettendo) garantiremo copertura dell'evento qui sul blog.
Chi non viene è un coniglio.

mercoledì 12 marzo 2008

Allenamentino

Nel video un tal Corentin Douguet in allenamento con il suo Figaro al largo della Belle Ile En Mer.
Chiaramente in solitario.
Le condizioni?
Mah niente di che.... onda formata, 40 nodi costanti con raffiche a 50!
Bè non vuo provare a dare spi??

Melges 20, ci siamo.



McConaghy Boats è uno dei cantieri più prestigiosi al mondo.
Hanno costruito Alfa Romeo 1 e 2, Wild Oats, Morning Glory e molti scafi di Coppa America solo per citare le realizzazioni più prestigiose.
E' notizia di ieri che Melges ha affidato loro la produzione del piccolo di famiglia.
Il Melges 20 ha chiuso un accordo strategico con McConaghy, che è uno dei cantieri più prestigiosi al mondo, per la produzione del piccolo di famiglia.
Il Melges 20 verrà costruito in Cina secondo i più rigidi parametri di one design e, a detta della stessa Melges, è già un discreto successo commerciale.
Basterà ad arginare lo sbarco del Laser SB 3 negli States?
Secondo noi si.
Tra i fruitori del blog c'è già chi lo ha ordinato, magari un aggiornamento da parte loro non sarebbe male.

martedì 11 marzo 2008

Canting Keel, si può!

Non una novità assoluta ma sempre interessante.

C'è un cantierino in Germania, a Berlino, che si chiama Sailormade Yachting.
Si occupano di diverse cose, tra queste una modifica al nostro amato barchino per renderlo una fighissima imbarcazione a canting keel + canard.
Possiamo discutere a lungo, e lo faremo, su quanto sia utile.
Il razionale del cantiere è legato al fatto di poter evere lo stesso effetto raddrizzante con sole tre persone di equipaggio.
Ca va sans dire che si è immediatamente fuori stazza ma, così la pensano in Germania, ci sono un sacco di Melges vecchiotti e non più competitivi che grazie all'upgrade diventerebbero più competitivi e performanti secondo il regolamento ORC, PHRF e naturalmente Libera.
La prima barca trasformata si chiama Melvolution, naviga e regata in Germania anche se non conosciamo i risultati.
Costo dell'operazione più o meno 3.500 euro e passa la paura.
Se ne volete sapere di più:
http://www.sailormade.com/

Che ne dite?

lunedì 10 marzo 2008

Pix of the week




Tre erano gli eventi velici principali della settimana appena conclusa.
Bacardi Cup per le Star a Miami, l'Acura Miami Grand Prix che aveva come classe regina i Farr 40, la Dubai Cup per gli RC 44.
Tre sono le nostre pix of the week perchè rappresentative delle tre classi ma anche, secondo noi, tutte molto belle.
Tuoni e fulmini per le Star, salto per il Farr (Joe Fly), e ottovolante su onda lunga per gli RC.

sabato 8 marzo 2008


La questione su quale armo avrebbe dovuto rappresentare l'Italia alle prossime Olimpiadi nella classe Star su questo blog l'abbiamo già trattata.
La grande rimonta di Checco Bruni oltre al suo grande talento ci ha fatto pendere da quella parte.
Invece a Quingdao (a meno che la FIV non si inventi qualcosa all'ultimo secondo....) vanno Diego Negri e Luigi Viale che arrivano davanti a Bruni-Nobili nell'appena conclusa Bacardi Cup di Miami.
Diego Negri chiude anche un conto aperto con Bruni che proprio in extremis gli soffiò una qualificazione olimpica nella classe Laser.
Stavolta niente sindrome del "braccino" e si pareggiano i conti delle partecipazioni totali 3 a 3.
Negri e Viale da due anni non vedono altro che Star, sono Campioni Europei 2006, 5° al Mondiale 2007 e 5° nella ranking mondiale.Tra il talento di Checco (che comunque non manca nell'altro equipaggio) e l'impegno e dedizione di Diego vincono questi ultimi.
E forse è giusto così.
Se volete seguire la loro avventura li trovate qui:


W le classi olimpiche e chi ci crede ancora.

p.s. Diego è stato il tattico titolare di Firebolt ITA-574 per diverso tempo. Carlina sarà orgogliosa

venerdì 7 marzo 2008


Armando Giulietti (a sinistra nella foto di Thierry Martinez) insieme a Sebastien Col vince la Dubai RC 44 Cup.
Hiroshi - Città di Milano ed il suo equipaggio vincono con 15 punti di vantaggio dopo la sessione di match race (Col al timone) e le regate di flotta (Giulietti al timone), grande risultato considerando il calibro dei velisti che regata su questo monotipo.
Non siamo esperti di RC quindi i commenti li lasciamo ad altri.
Vogliamo però dire che Armando, ex Optimista di gran classe, è amico nostro, marchigiano (di Sirolo) come noi, compagno di squadra allo Yacht Club Milano e fu tra i primi a congratularsi con noi dopo la vittoria nella Volvo Cup a Scarlino lo scorso anno.
Siamo pari.
Conero rules !!!

giovedì 6 marzo 2008


Continuano serrati i test per la randa in 3dl di North Sails.
Dopo averla vista all'invernale di Alassio principalmente su Alina a Scarlino ci ha regatato Team Barbarians che ha a bordo Nigel Young di North UK.
La randa come taglio sembra una AP 3 costruita con il nuovo materiale.
Team Barbarians è stato veloce ma non ha impressionato anche se, a dir la verità, sono altre le condizioni in cui gli inglesi stanno davanti.
E' chiaro l'intento di North di spostare il business verso un regime di monopolio come hanno già fatto sul Farr 40 più difficile capire quale sarebbe il reale vantaggio del 3dl su una randina per un'imbarcazione di 24 piedi.
Due domande:
1) Secondo voi sarà disponibile per il mondiale di Porto Cervo?
2) A Scarlino vince ancora una randa in dacron di Ullman (questa volta made in Italy), il dacron e il 3dl concettualmente e funzionalmente sono agli estremi opposti. Quindi uno tra Ullman e North sbaglia. Ma chi dei due?
p.s. ma non è che, come in politica, spesso gli estremi si toccano? Destra o Sinistra, alla fine non cambia nulla??

martedì 4 marzo 2008

Mentre noi finivamo a Scarlino gli RC 44 iniziavano a Dubai (noblesse oblige).
Il girone di match race è stato vinto da Spithill davanti a Sebastien Col (al timone di Hiroshi dell'amico Armando Giulietti che corre, come noi, per lo Yacht Club Milano) entrambi campioni del mondo di Melges 24.
La discussione sull'hiking nel Melges 24 è sempre viva, sono molti a pensare che sia troppo estremo e andrebbe limitato magari con draglie tese.
Troppa fatica, tanto dolore, fuori a bomba, fuori a bombarda, sempre a guardarsi i piedi, il timoniere di bolina è in barca da solo, bisogna usare la braga imbottita, si ma poi in barca non ti muovi più, gli amatori fanno difficoltà ecc. ecc.
L'RC 44 le draglie non le ha per niente e quindi l'hiking è libero.
Se guardate bene la foto in alto a confronto siamo veramente dei dilettanti.
Mah.... pare che gli armatori di RC siano alla ricerca di trapezisti del circo per completare l'equipaggio....
Insomma non lamentiamoci troppo, c'è il rischio di vedere la regata a testa in giu'!


lunedì 3 marzo 2008

Lo stucco è un barbatrucco!!

Forza ragazzi arriviamo a Porto Cervo puliti come dei bambini piccoli dopo il bagnetto.
Da Scarlino si torna anche sapendo che non si deve stuccare nulla in zona bulbo.
Chi lo ha fatto per fare in modo che le guide di teflon siano a livello della chiglia (evitando così qualsiasi scalino) è fuori stazza.
E' fuori stazza anche se ha semplicemente stuccato le viti presenti sul teflon stesso.
Noi, per curiosità, abbiamo buttato spesso l'occhio sotto la gru e di chiglie stuccate ne abbiamo viste parecchie.
Diciamo che non lo sapeva nessuno.
Ora, invece, lo sappiamo tutti!
Di certo non è lì che si fa la differenza ma proprio per questo perchè perderci la faccia??

Pix of the week


La pix of the week è questa.
Brontolo che chiude a destra quasi in lay line dopo un'infinita bolina a sinistra.
Fuori a bombarda, davanti a tutti!
Grazie a Luca Bontempelli, autore dello scatto, che ce l'ha inviata nottetempo.

domenica 2 marzo 2008


Di piatto oggi a Scarlino non c'era solo il mare ma anche il premio che ci siamo portati a casa nella prima prova di giornata.
Primi davanti a Flavio Favini non capita tutti i giorni quindi lasciatecelo scrivere.
Flavio Favini e Blu Moon in realtà non possono lamentarsi dato che vincono la tappa in un finale thrilling che li vede prima secondi e poi trionfatori davanti a Sandro Montefusco su Sherekan.
Terzo Gabriele Benussi su Alfa Spider dei Pavesio.
Le classifiche le vedrete sul sito di classe, così come vedrete presto le foto della regata.
Noi ne aspettiamo di bellissime da Luca Bontempelli (a proposito Luca l'indirizzo è ita.667@gmail.com).
La giornata di oggi ha portato aria (un pò ballerina) da sud e tre discrete regate.
Diciamo che se nel proseguo della stagione dovessimo trovare, come limite minimo, l'aria della terza regata di oggi saremo all'alba di una stagione grandiosa.
Quelli bravi stanno sempre davanti, qui i venti sono stati sempre leggeri ma qualche indicazione arriva comunque.
Blu Moon vola, e quando Eolo soffierà più forte probabilmente accelererà ancora.
Sandruzzo al solito nel gotha con Benussi.
Alina cambia barca ma non molla mai.
Conferme sul passo di Bozan.
Joe Fly e il suo super equipaggio sono da rivedere, anche a causa del piccolo incidente a Tano Felci che li ha costretti al ritiro nell'ultima prova.
Strana battuta d'arresto per l'invincibile armada di Uka Uka (noni).
Riccardo Simoneschi, dopo il bel secondo posto dell'invernale di Alassio, fa un piccolo passo indietro e chiude i dieci.
Nico Celon in difficoltà così come il campione italiano in carica Furio Monaco su Billo Baccani.
I Norvegesi di Terra (corinthian ???) abbastanza a punto e unici a correre con le Quantum.
Team Barbarians aspetta brezza sostenuta per incidere di più.
Del livello raggiunto dalla flotta dei Melges 24 si è detto e scritto molto ma leggere la classifica fa veramente impressione.
Speriamo non si impressionino troppo i Corinthian (quelli veri) e gli amatori che si vedono sempre più costretti nelle retrovie.
Loro sono il patrimonio e il serbatoio della classe.
Bisogna fortemente tenerli con noi nella flotta ed attrarne di nuovi.
Di campioni, si sa, ce ne sono pochi......
Non perdete le interviste e le sintesi su http://www.sailrev.tv/
p.s. Noi di Brontolo chiudiamo al sesto posto assoluto - 6-(51)-1-19-11
per fortuna che il golfetto, a sorpresa, ci ha fatto scartare il macigno!!

sabato 1 marzo 2008

Scarlino Day 2: il nulla!


A Scarlino si regata sempre!
Con quest'affermazione i responsabili del locale circolo hanno rassicurato gli oltre 300 velisti arrivati in Maremma per la prima della Volvo Cup.
Bè, oggi non è andata così!
Bonaccia madre per tutta la giornata, nemmeno un tentativo di posizionare il campo.
E pensare che c'era un'allerta della protezione civile per venti forti che probabilmente sono rimasti all'Elba.
Certo può capitare; può capitare anche di imparare dagli errori e di tendere a migliorare.
Come?
Non venendo a Scarlino?
No, a noi Scarlino e il golfetto piacciono ma il rischio di venirci a fine febbraio, senza nessuna possibilità di termica è decisamente troppo elevato.
Ci si dirà che il calendario andava anticipato perchè c'è il mondiale a maggio/giugno e noi rispondiamo che quando arrivano da tutta Europa per regatare bisogna sentirsi una certa responsabilità addosso.
Finito con le polemiche?
No!
Notiamo con piacere che esiste una volontà da parte della classe di arrivare al mondiale rispettando il regolamento alla lettera.
Lo troviamo giusto, a noi di Brontolo ieri ci è stato fatto notare che la scritta pubblicitaria sulla randa era troppo grande.
Ripareremo presto.
Oggi però abbiamo visto in mare qualcuno che provava un fiocco diverso da quello che aveva ieri.
Questo nel Melges 24 si può fare solamente se hai danneggiato in maniera irreparabile la vela e, non sostituendola, saresti costretto ad abbandonare la competizione.
Viste le condizioni meteo di ieri quanto sopra è impossibile e, secondo noi, il cambio aveva scopo ben diverso: quello di testare nuovi materiali (tra l'altro di veleria differente).
Ma le regole valgono per tutti?
Noi di Adesso Vela, che fondamentalmente siamo dei romantici, pensiamo ancora di sì.
DURA LEX SED LEX
Voi che ne dite?

p.s. Sarà per una botta di culo ma oggi ad Ancona c'erano 22 nodi di maestralino, a buon intenditor poche parole......