Continuano serrati i test per la randa in 3dl di North Sails.
Dopo averla vista all'invernale di Alassio principalmente su Alina a Scarlino ci ha regatato Team Barbarians che ha a bordo Nigel Young di North UK.
La randa come taglio sembra una AP 3 costruita con il nuovo materiale.
Team Barbarians è stato veloce ma non ha impressionato anche se, a dir la verità, sono altre le condizioni in cui gli inglesi stanno davanti.
E' chiaro l'intento di North di spostare il business verso un regime di monopolio come hanno già fatto sul Farr 40 più difficile capire quale sarebbe il reale vantaggio del 3dl su una randina per un'imbarcazione di 24 piedi.
Due domande:
1) Secondo voi sarà disponibile per il mondiale di Porto Cervo?
2) A Scarlino vince ancora una randa in dacron di Ullman (questa volta made in Italy), il dacron e il 3dl concettualmente e funzionalmente sono agli estremi opposti. Quindi uno tra Ullman e North sbaglia. Ma chi dei due?
p.s. ma non è che, come in politica, spesso gli estremi si toccano? Destra o Sinistra, alla fine non cambia nulla??
1 commenti:
1)Sì ce la fanno comunque.
2)Ullman non sbaglia perchè fa le cose per bene, le vele sono belle e resistenti e gli amatori le comprano volentieri perchè amano le cose economiche e durevoli. Ed il futuro del M24 è degli amatori.
NS non sbaglia perchè tramite Mr. Melges strizza i testicoli da sempre alla classe, che ha accettato stupidamente prima il Kevlar ("..costano il 25% di più ma durano il doppio...") e adesso il 3DL. Gli armatori che arrivano a pagare uno bravo per far finta di esser bravi loro comprerebbero anche vele di culatello se qualcuno (magari lo stesso profeesionista che hanno a bordo, colluso a NS) lo convincesse che servono a vincere.
La politica non c'entra nulla, è solo cattivo costume.
Posta un commento