sabato 25 aprile 2009

2009 Sperry Top-Sider Annapolis NOOD


Mentre 55 equipaggi tra cui i più forti al mondo, si danno battaglia nelle acque di Punta Ala, il Campione del Mondo in carica fa pretattica e si nasconde in quel di Annapolis.
Vero è che Annapolis sarà la sede dei prossimi campionati del mondo ma le condizioni saranno decisamente diverse, almeno si spera dato che fino all'altro giorno la temperatura era a 5 gradi e pioveva... Ben gli sta agli asociali di Uka che si sono scampati Alassio e ora se la rivivono soli soletti oltreoceano.
20 barche al via, pochi nomi altisonanti e tre regate corse con un bel vento tra i 12 e i 18 nodi. Dopo le brillanti performance di Key West il risultato non poteva che essere questo, un perentorio 2-2-1 che pone Rufo and Co al comando dei giochi.
Resta di stucco o è un barbatrucco, in un team come Uka Uka nulla è lasciato al caso. Certo è che con Jono McKee già in Italia sfugge il principio per cui si debba volare ad Annapolis quando nel medesimo weekend a Punta Ala c'è il meglio della flotta mondiale. Ma io faccio un altro mestiere e si vede, quindi avranno fatto i loro debiti conti per prepararsi al meglio in vista del mondiale.
Oltre ai risultati la nota lieta della gita americana è il ritorno in barca di Francesca Prina, protagonista della vittoria al Mondiale di Porto Cervo e costretta a un lungo stop da un infortunio. See you tomorrow... Pannocchia
Pos Sail Boat 1 2 3 Total
1 787 UKA UKA 2 2 1 5.00 1
2 623 Brick House 5 3 2 10.00 2
3 769 Team Peacemaker 3 5 3 11.00 3
4 795 Rock N Roll 4 4 4 12.00 4
5 679 Gannet 13 1 5 19.00 5

12 commenti:

ISO9002 ha detto...

UKA UKA fara'solo M24 perche' nel
M32 non sono in regola!!!

Beppe ha detto...

Tutto può succedere nella vita, anche che stasera io sia d'accordo col Pannocchia!
Uka Uka Buu Buu...

Anonimo ha detto...

Non è Uka Uka che vuole nascondersi, è Michetti...
troppa pipì fuori dal vasino, anzi, dai vasini, 20 e 32.

Camilla Stone ha detto...

Caro Pannocchia,
non fai questo mestiere però noto che ti diletti a fare commenti lungimiranti. Sei molto informato di ciò che accade per il mondo e soprattutto di quello che combina ormai il "famigerato" team Uka Uka Racing. Per merito o per disgrazia, sempre sulla bocca di tutti, senza distinzioni, per tutti quelli che apprezzano il loro operato e per gli altri che disprezzano, l'importante che se ne parli e guarda caso fà sempre notizia.
Basta con tutte queste polemiche, siete bravi solo a giudicare gli altri e siete sempre pronti alla finestra aspettando il primo "scemo" che passi, per poterlo trafiggere.
Stasera ci avete provato anche con Michetti che non penso faccia pipì nei vasini, semmai brinda a suon di champagne le sue vittorie.
Continuo a leggere i vs. commenti per la curiosità di capire quanto siete sadici........

El Vigo ha detto...

Cara Camilla mi spiace deluderti ma soprattutto in questo caso nessuno ha fatto commenti negativi, anzi.
Ritengo che il desiderio di ripetersi e la programmazione delle regate del Team sia magistrale. Personalmente ritengo Federico Michetti uno dei migliori velisti al mondo, non solo dal punto di vista tecnico ma anche per la sue proverbiali capacità manageriali. Questo post aveva un tono velatamente sarcastico che malcelava una certa invidia, che purtroppo non hai saputo leggere. Ciò che conta è ben altro, il team di Uka Uka ha disputato ad Annapolis una serie di regate con risultati impressionanti 1-2-2-1-2-2.

El Vigo ha detto...

Dimenticavo di dirti che Aprile e Ottobre (come qualche maestro mi insegna) sono mesi molto simili...

lorenzo nutria ha detto...

voci di corridoio danno uka sistemata per lerici con una schiera di folti avvocati a battagliare per farli partecipare. che vi risulta? troveranno il modo di tenerli buoni a casa ci auguriamo.

Beppe ha detto...

Annapolis è un postaccio non solo climaticamente, scogli secche e corrente. Ho amici americani che si chiedono come abbiano potuto metterci un mondiale e loro stessi non ci sono andati.
Per capirci due settimane prima alla Charleston Race Week (una roba multiclassi tipo Hyeres, Marsiglia o l'accademia) c'erano 31 Melges 24 (35 Viper, 6 sb3 3 6 Melges 20)

A proposito del fantomatico Melges 20 ed il suo riscontro in USA, leggetevi questa prova:

http://m24charleston.wordpress.com/

ed i commenti:
http://en.wordpress.com/tag/charleston-race-week/

Anonimo ha detto...

Chi nasce cenere muore cenere..

Anonimo ha detto...

Caro Lorenzo Nutria, conosci questo numero? 2212211? non è una formula algebrica, sono i risultati di Uka Uka Racing ad Annapolis. Non è giusto che stiano a casa, non trovi?

Camilla Stone ha detto...

Cara Pannocchia, io ho recepito molto bene il tuo messaggio. Non tirare i sassi poi nascondi la mano.
La tua velata invidia si era capita perfettamente.
Se vuoi un consiglio, sii onesto con te stesso e con gli altri, esponi le cose per il gusto di fare piacere, ci sarà sempre qualcuno che ti sarà riconoscente, anche se sei una pannocchia.........

Majale desnudo ha detto...

Sì dai ma gli avversari laggiù erano da Silver Fleet...
C'è un livello più alto all'invernale di Alassio!
Quelli che da temere erano praticamente tutti a Punta Ala...