lunedì 20 aprile 2009
A cura dell'ufficio stampa B-Plan
Stefano Bareggi
Il testo in lingua inglese è una courtesy di justin Chisholm di Offshore Rules
Photo Courtesy of Carlo Borlenghi
UKA UKA RACING SI IMPONE NELLA PRIMA TAPPA DELL'AUDI MELGES 32 SAILING SERIES 2009
Malcesine, 19 aprile 2009 – Uka Uka Racing, il team del duo di armatori civitanovesi Alessio Marinelli e Lorenzo Santini, si aggiudica la prima tappa dell'Audi Melges 32 Sailing Series 2009.
L'equipaggio, annunciato come uno dei protagonisti di questa stagione, vantando in pozzetto il triestino Lorenzo Bressani, dopo la conquista della vetta della gradutoria generale nella giornata di ieri, non ha difficoltà quest'oggi a conservare il primato, portando a casa il primo successo di stagione.
Quello che alla vigilia della giornata conclusiva si prospettava come un duello serrato tra i due pretendenti alla vittoria, Calvi Network di Carlo Alberini e lo stesso Uka Uka Racing in realtà si risolve tutto nel primo lato di poppa dell'unica prova disputata oggi. Calvi Network, dopo aver girato la boa di bolina davanti alla prua di Uka Uka Racing, opta più di tutti per il lato destro del campo; un'opzione estrema ma dovuta per il tattico Gabriele Benussi per cercare di mettere il maggior numero di avversari tra sé e Uka Uka Racing. La decisione degli uomini di Carlo Alberini però non paga, complice anche un buco di vento che spegne definitivamente ogni velleità di successo per Calvi Network che sprofonda in diciottesima posizione nella settima prova, mentre Uka Uka segna nel pallottoliere un 4.
Il successo finale per Uka Uka Racing si fonda sulla solida costanza di rendimento (una sola vittoria di giornata, ma mai oltre il quarto posto in sette prove) con un team che fa della velocità della barca e dell'oculatezza delle scelte tattiche della sua mente Lorenzo Bressani un 'arma di cui gli avversari, per ora, sembrano non disporre, come dimostrano i 12 due punti che separano il vincitore dal primo degli inseguitori.
Sorride quest'oggi anche Matrix Cortina d'Ampezzo, il team di Luigi Amedeo Melegari (Matteo Ivaldi alla tattica) che taglia per primo il traguardo dopo un testa a testa con Fantasticaa di Lanfranco Cirillo (Nico Celon in pozzetto).
Ottima prestazione complessiva anche per Pilot Italia dell'armatore Francesco Martino che ha con sé Michele Paoletti e che oggi, con un terzo posto nella prova finale, sale sul gradino più basso del podio pur a pari punti con Team Barbarians, del britannico Stuart Simpson. Completa il quintetto di testa Bagua di Andrea Cecchetti e Vasco Vascotto che hanno cercato fino all'ultimo di mettere le mani sul terzo posto della classifica in un crescendo di risultati che li porta ad essere i migliori tra gli esordienti in questa edizione del Audi Melges 32 Sailing Series 2009.
Ora per tutti c'è tempo tre settimane per provare a dare una risposta alla linea dettata da Uka Uka Racing; l'appuntamento è a Lerici nel fine settimana dell'8-10 maggio che avrà un prologo d'eccezione con l'apertura dell'Audi Sailing Series dedicate al nuovo monotipo Audi Melges 20.
Classifica generale della prima tappa dell'Audi Melges 32 Sailing Series 2009 dopo 7 prove
1- UKA UKA RACING (Santini / Marinelli – Bressani) 4,3,4,3,(10),1,4:pt.19
2-CALVI NETWORK (Alberini – G.Benussi)1,2,1,10,4,13,(18):pt.31
3-PILOT ITALIA (Martino-Paoletti)6,1,3,(19)7,14,3:pt.34
4-TEAM BARBARIANS – GBR (Simpson-Lee)10,5,6,4,6,3,(13):pt.34
5-BAGUA (Cecchetti-Vascotto)7,(19),5,5,2,12,5:pt.36
6-RED – GBR (Woods-Lenz)2,7,8,(18),15,2,8:pt.42
7-RUSH DILETTA (Mocchegiani-D'Alì)13,4,2,16,3,4,(17):pt.42
8-TEAM 93 (Recchi-J.McKee)5,8,11,2,8,8,(14)
9-MATRIX CORTINA D'AMPEZZO (Melegari-M.Ivaldi)3,(14),12,9,11,10,1:pt.46
10-FANTASTICAA (Cirillo-N.Celon)11,9,9,7,13,(17),2:pt.51
seguono 11 equipaggi
Only one race was completed on the final day of the 2009 Melges 32 AUDI Sailing Series in Malcesine today. Despite the best efforts of an experienced race team the wind on Lake Garda refused to cooperate and after the fleet scraped through the first race of the day when the breeze shut off almost totally for a while on the left hand side of the racecourse, the next race had to be abandoned on the first downwind leg. With no further time to start another race before the 14.30 regatta cut off the RC were obliged to call it a day and send the fleet ashore.
Alessio Marinelli at the helm of UKA UKA Racing used the confusing conditions of the first race to make a comeback to fourth place behind race winner Luigi Melegari on Matrix, Lanfranco Cirillo on Fantastica in second and Francesco Martino on Pilot Italia. With their main challenger Carlo Alberini on Calvi Network languishing in eighteenth place, UKA UKA's fourth was enough to extend theri lead at the top of the table to twelve points.
When the final race was abandoned Calvi Network were leading comfortably but ultimately were happy to settle for second overall in only their second season in the Melges 32 class. Alberini, a convert from the Farr 40's has been heaping praise on the skills of his tactician Gabriele Benussi who is rapidly building himself a reputation as one of the hottest young tactical wizzards in Europe right now. Benussi who called tactics for 2008 Audi sailing Series winner Claudio Recchi last year, said that the Calvi Network team were happy with their podium position in this regatta. 'When we were leading the last race we thought there was a chance but we were not surprised that the race was stopped. When the wind is inconsistent on this lake it is very difficult to have fair racing in fast boats like the Melges 32.'
For newcomer Alessio Marinelli at the helm of the winning UKA UKA Racing this is a dream start to his Melges 32 career. Like anyone hoping for success in this fleet he had assembled a good team around him, including Melges 24 World Champion helm Lorenzo Bressani as tacticain and some of the crew were part of the 2008 series winning team on UKA UKA with Claudio Recchi.
Etichette: Audi Sailing Series, Malcesine, Melges 32, Stagione 2009, Uka Uka
45 commenti:
UKA UKA a lerici non ci sara' se al timone continueranno a mettere Marinelli e non l'armatore Santini.
ma chie' sto marinelli cosa ha fatto mai?solo perche' va col laser radial e vince la coppetta del nonno?questa gli e' andata bene ma la prossima lo legnano, non e' nessuno e non ha mai fatto niente.
E della protesta a 15 barche ree di essere fuori regola con i pro a bordo non ne parlate?
E' vera la storia del blog di Sailing Anarchy in cui qualcuno ha chiesto di votare Brontolo nel sondaggio AV per protesta?
Tratteremo della "protesta" nei prossimi giorni con un post dedicato solo a questo argomento.
Almeno abbiamo vinto qualche cosa... 142 voti sono parecchi!
L'importante che se ne parli... :-)
Marinelli è un 1 vero, un bravo laserista leggero costretto dal suo peso a regatare in radial, di certo uno più abituato allo stick del 90% dei timonieri della flotta del 32. Ma le regate in laser se la paga lui!
Che poi abbia messo davvero i soldi per mezzo 32 e invece non li abbia messi da una parte e presi dall'altra lo sanno solo lui e Santini, ma la merda sono tutti i falsi 1! Una valanga di prezzolati bugiardi!
Adesso vedremo la caccia ai buoni timonieri 1, ai quali mettere in mano 50.000,00 Eurini da far versare ufficialmente come acquisto... aspettate con fede e vedrete, le regole idiote partoriscono idioti.
E il prossimo giro sarà sul Melges 20.
Viva il Melges 24!
Lauro, ricorda a Pacio di farmi il bonifico.
Michele G.
dai marinelli facci vedere e bonifici che hai fatto in banca a santini cosi' ci togli ogni dubbio, oppure presentati con le carte in regola e dimostri che uka e' la tua in parte cosi' ci metti a tacere tutti. qui ti contestano i tuoi giorni di regate col laser ei tuoi allenamenti settimanali i tuoi 120/150 giorni tra allenamenti e regate, ma forse nessuno tiene in considerazione che i tuoi avversari come melegari recchi alberini e don vince' si sono vinti mondiali cosa che a mio avviso tu non hai e magari per vincere un ondiale bisogna allenarsi per anni senza contestare e tuoi 120 giorni di mare...caccia gli attributi portaci i bonifici e legnaci a tutti che hai le palle in barca. ti odio ma ti stimo. giuseppe dalle marche
Pannocchia non ci fare aspettare troppo. Il popolo che ormai è tutto qui vuole sapere
marinelli ti rendi conto che appena ti faranno scendere da uka faranno tutti ultimi con la banda....hip hip hurra'....dai santini vatti a timonare il tuo gioellino non ilgommone nero...
ma chi sara' mai sto marinelli?fino a ieri non lo cagava nessuno ora e' il re della polemica, troppe interesse ad uno che non sa neanche andar dritto pel mar.lo go sempre bastana'.
complimenti ed un caloroso abbraccio e di profonda stima che nutro per alessio marinelli faro ed esempio indiscusso per tutti i giovani che si avvicinano alla classe laser.
presidente e segretario nazionale
macrino macri'
solo per riuscir a star vicin ad un megalomane come santini te propon de diventar santo subito. marinelli santo subito ora!!!!
Ma uno che dice che Rufo ha preso tutto quello che c'era da prendere non lo troviamo?
Alessio è bravo ma chi chiamava la tattica non ne ha sbagliata una e forse a Malcesine il risultato è arrivato anche per questo.
O no?
Pacio, questo vorrebbe dire parlare di vela... qui ormai quello che regna è solo la polemica!
Evidentemente, la situazione generata dalle regole sui pro della classe e la totale inosservanza di queste dalla gran parte degli equipaggi (e sai benissimo che è così, anche in casa tua...), solo polemiche crea.
Peccato, perché così la vela vera che sicuramente c'è stata, passa inosservata. Posso capire il tuo amaro in bocca, ma sarà il caso che facciate qualcosa, sul serio.
Mr. T non volevo sotterrare la polemica, per farlo sarebbe bastato non pubblicare alcuni commenti.
Volevo dare a Cesare quel che è di Cesare perchè, credimi, Bressani era in settimana di grazia, tutto qua.
Rufo fa notizia quando NON E' in stato di grazia...
Ma mi sembra che anche Gabri abbia fatto un gran lavoro, considerando anche che probabilmente nello stretto Alessio può effettivamente avere una mezza marcia in più di Carlo...
La differenza più grande, secondo me, il timoniere la fa in partenza ancora più che nello stretto.
Su Gabriele sono d'accordo con te, lo aveva già sottolineato il buon Pannocchia dopo il primo giorno di regate, forse un errorino che in quel delirio ci sta nell'ultima giornata quando di poppa erano ancora ben davanti a Uka.
Però visto da casa, sai Pacio che non abbiam capito nulla né delle regate né delle proteste?
Voglio dire, tanta roba buttata lì ma un bel report per capire e per avere delle basi su cui commentareun pò ci manca.
Arriva?
...ho letto tutti i vostri commenti, sono basita, avete una rabbia, una cattiveria addosso che la metà basterebbe. Dovete prendere coscienza del fatto che in una classe come questa e anche altre similari, se non ci fossero dei team perfezionisti come Uka Uka Racing, Mascalzone Latino, Luna Rossa, Joe Fly e altri,che fanno dello sport una missiva, suscitano curiosità, stimoli, capacità manageriali, sareste un branco di pecore allo sbaraglio capaci di cacciarvi un campo di regata in giardino, piuttosto che spostare le chiappe dalla poltrona (guardate cosa rimane della flotta Mumm30 ecc.). Siete un branco di perbenisti a gettone. Scusate lo sfogo ma quando leggo certe cattivierie, non mi trattengo......
E le pagelle ? Non dimenticate di metterle anche ai falsi pro, mi raccomando...... :-)
Beppe è anche bello mantenere un pò di suspance... Verrete accontentati tutti a breve.
Beppe don't worry.
Il report di questa regata durerà una settimana intera, abbiamo tonnellate di materiale che cerchiamo di centellinare ;-)
E poi sulla questione proteste abbiamo dedicato il ns. uomo migliore, Il Pannocchia ... wait and see.
Pagelle stasera
Camilla, sei vera o sei il solito troll?
Se fossi vera, vorrei vederti in faccia... tu e la tua missiva...
Secondo te i velisti sono un branco di pecore allo sbaraglio? E i vari Maspero, Don Vincé e Santini i fari che guidano nella nebbia? Cambia pusher, che rischi di fare una brutta fine...
dai marinelli fatti il palo d'oro col mumm almeno abbiamo la certezza che il mumm e' il tuo, e sparisci da questo mondo "furbetto".magari il palo d'oro riesci a portarlo a casa e te lo godi tutto l'inverno.
Come osate mettere in dubbio la parola di Santini?
Lui è CAMPIONE DEL MONDO MELGES 24!
Come sarebbe bello se Uka si presentasse a Lerici con Santini al timone per metterli tutti dietro un'altra volta.
Mi chiedo come Lorenzo non sia stuzzicato dall'idea di provarci e mettera a tacere la flotta intera.
Sarebbe l'affermazione definitiva del suo team
Ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non fatemi star male per favore........
questa è la più bella del mese.
Anonimo, io sono Camilla Stone, non sono un troll, sono viva e vegeta, il mio era un pensiero, non vado in barca e quindi non ho missive, vorrei però che tutti quelli che come te, parlano e basta, capissero che chi fà per mestiere o diletto questo sport seriamente, sono davvero pochi. Molti atleti si mantengono grazie ai proventi che percepiscono dai team che pagano profumatamente le prestazioni. Tutto questo serve a ribadire che ci sono molte pecore smarrite e quelle che trovano la giusta via, sono sempre meno numerose e vincenti, La messa è per chi l'ascolta!
Sono due giorni che non fate altro che parlare di gruppi 1 e 3, Alessio Marinelli, Uka Uka e Don Vincè; il problema è che avete una gran paura e cercate di sminuire chi ha dimostrato di essere vincenti senza farsene un vanto, sia come atleti che come team. Non riuscite ad accettare la realtà dei fatti e cercate di fare terra bruciata per farvi largo, coscienti che di persone capaci di vincere tutto o quasi, ce nè sono poche. Non servono avvocati, nè giudici di pace, chi vince una battaglia non è detto che vinca la guerra, ci sono equipaggi molto validi e solidi al di là di tutte le proteste, la lotta sarà dura.
marinelli tornati col laser. e ci vorreste far creder che questo non va dritto pel mar? questo non puo correr con noi ze troppo de n'altri mondo. http://assolaser.promo.it/ranking/Ranking/index.php
Camilla, non ti infiammare.
Qui se c'è qualcosa da difendere è la correttezza e la sportività di chi spende i soldi per andare a fare regate che spesso si rivelano delle grandi fregature, nel senso che ci si fa un baffo delle regole, sbagliate o giuste che siano. Non prendertela col cane che abbaia al ladro.
Chi fa per mestiere la vela può avere il massimo rispetto solo se si regolarizza, dal punto di vista sportivo (isaf) e fiscale.
Ci sarà lavoro per gli atleti fin quando le classi saranno ricche di dilettanti che fanno grandi i numeri per cui gli sponsor ed i media si interessano ad una regata.
Beppe, come non quotarti.......
Caro Beppe il tuo ragionamento è molto romantico. Ma dal punto di vista "fiscale" fintanto che gli armatori non metterà sotto contratto i professionisti nella vela non esisterà alcun professionismo. Entrambe le parti devono essere tutelate da invece si tende ad essere spannometrici e spesso vittime delle bizzarrie degli armatori o dei velisti...
Una volta chiarito pero' che Uka Uka è "fuori legge" ma lo è ne piu' ne meno degli altri io tutta sto casino non lo capisco. Ve la prendete con Marinelli come se fosse tutto merito/colpa sua. Marinelli è lo stesso che quando timonava il mumm faceva quello che faceva quindi chiaramente è anche il resto del team (incluso Santini) che ha fatto la differenza questa volta, e chissa' se la far' ancora.
Molti parlano tanto di sportivita' ma poi si mettono a fare in conti di chi spende di piu' o spende di meno. Dando un occhio qua è la si capisce che tutti hanno speso tanto, quindi una sorta di "parita'" c'è.
Io ho la vaga impressione che qui come al solito si punti il dito non tanto su chi è fuori dalle regole ma semplicemente contro chi vince. Il che non è molto sportivo....
Biancaneve, qua si spara contro chi "aggira" le regole, chi più chi meno.....la verità è che non dovrebbe esserci alcuna regola, nemmeno quella del timoniere armatore (facilmente aggirabile con una scrittura privata di vendita ad euro 1 del 50% della quota barca ufficialmente posseduta dal timoniere "falso" co-armatore)...se vuoi regatare ad alto livello lo fai e basta ben sapendo che sulla tua strada troverai Torben Grael o Rufo Bressani (ed il bello della vela è proprio questa possibilità di scontrarti e, magari qualche volta di battere pure i tuoi miti -Brontolo docet ;-)... ). Altrimenti vai a vincere le regatine al Club Med od alla Valtur....
La mancanza di sportività sta, però, proprio nell'italico (ma stiamo esportando alla grande...) vizio di aggirare le regole, ed in questo non vedo invidia in chi contesta lo status quo irregolarmente raggiunto, con apice proprio nella classe M32.
Pannocchia ma si cosa dici???
I professionisti fatturano a prestazione anche senza contratto.
Alcuni anche nella vela lo fanno da tempo.
Se correttezza e onestà sono per te concetti romantici viviamo mondi diversi.
Pannocchia, è sufficiente una ricevuta con applicazione della ritenuta d'acconto.....non hai nemmeno bisogno della P.IVA
Censore se è vero che la mancanza di sportivita' sta nell'aggirare le regole io il "processo" lo farei a tutti quelli che le hanno aggirate. Quindi prendendo per buono il sondaggio di AV : Matrix, Sei tu, Brontolo, Team 93 ,come minimo. Se sotto processo ci va solo chi vince tutto il ragionamento cade.
Vincere rimane un merito, qui invece sembra che sia una colpa in piu' ripetto a quella comune a tanti ( se non a tutti) di non aver rispettato le regole o comunque averle aggirate.
Siamo d'accordo ma la fattura o la prestazione occasionale non sono contratti. Pertanto le parti in causa non sono tutelate in alcun modo. Il nodo della questione è questo.
Pannocchia, non stiamo a nasconderci dietro ad un dito : la questione non è il contratto, che si concluderebbe automaticamente con l'accordo tacito fra le parti (e quindi la prestazione occasionale costituisce sicuramente accordo contrattuale con tutte le tutele del caso) ma è, eventualmente, l'aspetto dell'evasione fiscale e,soprattutto (sportivamente parlando), della qualifica a "pro" Isaf a seguito dell'autocertificazione sui redditi ufficialmente percepiti !
A meno che non stiate pensando di istituire un sindacato dei velisti per la tutela dei professionisti....
Biancaneve : sinceramente non mi sembra che chi ha fatto la protesta contro i falsi pro lo abbia fatto unicamente perché questi vincono,come se fosse una colpa in più... e nemmeno qui nel blog sinceramente mi pare di aver ravvisato questa tua teoria.
Semplicemente : o le regole ci sono e quindi vanno rispettate alla virgola oppure non ce ne sono affatto e quindi tutti liberi . Io, nella vela, sono per la seconda opzione (ovviamente a riguardo della questione pro-non pro).
ma certo, mille volte meglio se fosse tutto libero, tanto pensare che si risparmino soldi (almeno qui da noi con armatori alla Santini) è una ipocrisia. Ci sono molti 1 che prendono più soldi dei 3, anche perché rischiano...
Hai ragione Censore...ho riletto tutti i commenti e di fatto l'accanimento contro Uka Uka l'ho gigantografato io. Chiedo scusa.
Anche io sono a favore del tutti i liberi.....
Prestazioni Occasionali
La definizione e la norma
L'art. 61 del D. Lgs. 276/2003 e l'art. 4 della legge n. 30 hanno, per la prima volta, dato una definizione legale delle prestazioni occasionali di lavoro autonomo. Si debbono intendere quali prestazioni occasionali i rapporti di durata complessiva non superiore, nell'anno solare, a trenta giorni con lo stesso committente; il compenso complessivo annuo che il prestatore percepisce dallo stesso committente non deve superare i 5.000 Euro. La definizione del lavoratore occasionale viene ribadita anche nella Circolare 6 luglio 2004, n. 103.
Caratteristiche
I vincoli
La prestazione occasionale è un tipo di collaborazione non subordinata per lavori meramente saltuari. Proprio per la sua "limitata portata", la prestazione occasionale si distingue da quella di tipo accessorio, resa da particolari categorie di soggetti, e dall'attività di lavoro autonomo vero e proprio, mancando un coordinamento ed una continuità nelle prestazioni. Per questo motivo, la collaborazione occasionale non è soggetta all'obbligo contributivo presso la gestione separata INPS.
Nell'ipotesi in cui la collaborazione occasionale perda i suoi requisiti (svolgimento dell'attività per periodi non superiori a 30 giorni per anno solare e compenso non superiore a € 5.000 per anno solare per ciascun committente), troveranno applicazione o il lavoro a progetto (se c'è l'elemento della coordinazione) oppure il lavoro autonomo (per più prestazioni abituali). In questi casi ci sarà l'obbligo di iscrizione alla gestione separata INPS e il pagamento dei relativi contributi.
Soggetti esclusi
L'art. 61 del D. Lgs. esclude da questo tipo di rapporto di lavoro i seguenti soggetti:
i professionisti intellettuali, con iscrizione ad apposito albo;
coloro che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa con associazioni o società sportive associate a federazioni nazionali o ad enti di promozione sportiva riconosciute dal CONI;
i dipendenti di pubbliche amministrazioni;
i componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società;
i partecipanti a collegi e commissioni.
Applicazione
Al contrario di quanto previsto per i contratti di lavoro occasionale di tipo accessorio, i contratti di lavoro occasionale possono essere applicati a qualsiasi tipologia di attività lavorativa.
Perdita dei requisiti
Nel caso in cui venga superato il parametro temporale del limite dei 30 giorni o quello economico del limite retributivo annuale di 5000 euro, troveranno applicazione, rispettivamente, le disposizioni previste dall'art. 61 del D.Lgs 276/2003 e dalla Circ. 9/2004.
Pertanto, se, nel rapporto tra committente e collaboratore, è ravvisabile un certo grado di continuità si applicano le disposizioni previste per il lavoro a progetto dall'art 61 comma 1 D.L.gs. 276/2003.
Nell'ipotesi in cui, invece, il collaboratore percepisce un compenso superiore a 5.000 euro da uno stesso committente nel medesimo anno solare, ma per una o più prestazioni del tutto singolari ed episodiche, non riconducibili quindi ad uno o più progetti specifici o programmi di lavoro, si applicherà la disciplina del contratto d'opera di cui all'art. 2222 del codice civile.
In entrambi i casi, nell'ipotesi di superamento del limite annuo retributivo di 5.000 euro e a prescindere dal numero dei committenti delle prestazioni occasionali, il collaboratore ha l'obbligo di iscrizione alla gestione separata Inps di cui alla L. 335/95 e al pagamento dei relativi contributi (Circ.9/2004).
Tassazione fiscale e previdenziale
I collaboratori occasionali sono iscritti alla gestione separata INPS solo qualora il loro reddito annuo derivante da attività di collaborazione sia superiore a 5.000 euro. In questo caso ad essi si applicano le stesse disposizioni previste per i collaboratori coordinati e continuativi.
Con messaggio n. 36780 dell'8/11/2005, l'INPS ha precisato che il lavoratore iscritto alla gestione separata INPS non deve iscriversi nuovamente nel momento in cui cambia committente. Al contrario, qualora intraprenda un'attività di lavoro autonomo in qualità di professionista non iscritto ad albi o casse professionali, è tenuto ad una nuova iscrizione versando in proprio la relativa contribuzione.
Il lavoratore occasionale presta la propria attività dietro pagamento di un corrispettivo assoggettato a ritenuta d'acconto del 20%. Naturalmente il pagamento del corrispettivo non esaurisce tutti gli obblighi fiscali del lavoratore che dovrà pagare, sui propri guadagni complessivi, l'integrazione della aliquota Irpef legata al raggiungimento di specifici scaglioni di reddito.
Per quanto riguarda la contribuzione alla gestione separata INPS, con la circolare n.8 del 27 gennaio 2005, dal 1 gennaio 2005 si applicano le seguenti aliquote a seconda dei casi:
17,50% per i lavoratori privi di altra tutela obbligatoria, fino ad un reddito pari a € 38.641,00;
18,50% per i lavoratori privi di altra tutela obbligatoria, sui redditi oltre € 38.641,00.
Considerato che gli iscritti alla Gestione separata, privi di altra tutela previdenziale, devono versare un contributo aggiuntivo dello 0,50% (art. 59, comma 16, della legge n. 449/1997) per finanziare limitate prestazioni assistenziali (indennità di maternità, l'indennità di malattia in caso di ricovero ospedaliero e l'assegno per il nucleo familiare) l'aliquota complessiva risulta pari al 18% e, per la quota di reddito eccedente il predetto limite di € 38.641,00, al 19%.
Per tutte le fasce di contribuzione il massimale annuo di reddito è fissato in € 84.049,00. Sul reddito che eccede questo importo massimo non si applica l'aliquota contributiva e, pertanto, non si deve pagare alcun contributo previdenziale.
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