domenica 20 luglio 2008

M 24, si viaggia ancora in Volvo



Dopo Saetta in acqua arriva un fulmine a terra.
La classe italiana Melges 24 viaggerà ancora in Volvo per i prossimi tre anni.
Scelta nel segno della tradizione quindi mantenendo l'organizzatore che ha lavorato gomito a gomito con la classe negli ultimi anni ed ha contribuito al raggiungimento di numeri da capogiro.
La conferma ci arriva direttamente da un raggiante Andrea Magni:
“Per i prossimi tre anni la Classe Melges 24 si è affidata a Mediavip per lo sponsoring, il marketing e l’organizzazione del proprio circuito di regate”.
Proprio nel momento in cui sembravano aprirsi scenari diversi il binomio tra Volvo e Melges 24 si rafforza e si pone tra i primi obiettivi l'organizzazione in Italia del campionato europeo 2011 (destination Trapani?).
Il direttore marketing di Volvo Italia, Sven de Smet, in un'intervista televisiva ha addirittura rilanciato confermando l'impegno non solo verso il Melges 24, ma anche nei confronti del neonato Melges 20 che a questo punto dovrebbe orbitare l'anno prossimo nel circuito Volvo Cup.
Durante la tappa di Rimini si è inaugurata la nuova Casa Volvo e nuove aziende hanno deciso di entrare nel mondo Melges, motivi in più per dare l'annuncio proprio qui.
Magari era già tutto programmato ;-)
A Media Vip il compito di traghettare il Melges 24 nell'era post mondiale.
In pratica dovranno portarci dalla foto d'apertura a questa.



Buon lavoro.

32 commenti:

Anonimo ha detto...

Come primo effetto ci sarà il reinserimento di Alassio a calendario.

Anonimo ha detto...

Non solo Alassio, ci spariamo anche il tappone della ventosa Imperia! Per un programma che spazia dall'invernale di Alassio, alla prima tappa di Alassio al recupero per neve sempre ad Alassio! Grande!

Anonimo ha detto...

Perchè, pensavi che il calendario proposto dalla concorrenza non prevedesse Alassio e/o Imperia ? Ti posso garantire che "pantografava" il calendario che si sta pensando per il 2009. Prima di (s)parlare sarebbe bene informarsi bene......

Lauro ha detto...

NON VORREI RIACCENDERE LE POLEMICHE GIA' CONTENUTE SU QUESTO BLOG SU ALASSIO, LA CAPITANERIA DI PORTO, IL TRAFFICO DEL RIENTRO, IL VENTO, LA VELOCITA' NEL POSIZIONARE IL CAMPO DI REGATA E CHI PIU' NE HA... (LE HA GIA' MESSE).
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO
BASTA CON ALASSIO

Lauro ha detto...

ALASSIO NO!

Lauro ha detto...

STO' PIANGENDO DALLA DISPERAZIONE!

Anonimo ha detto...

.. pensa se ti mettono Alassio anche nei 32 ;-)
Alassio NO
Scarlino NO
Pto Sto Stefano NO
Gaeta NO
Nettuno NO
Ancona NO
Rimini NO
Bari NO

Allora Sardegna, Torbole, Malcesine!!! :-)

Dai espertoni, facciamo un gioco , proposte abbinate a periodi!!

Pdm
Ps
sapete bene che personalmente non amo Alassio!

Beppe ha detto...

Siete proprio tonti, cosa c'entra lo sponsor con le sedi delle regate?
Quelle le decide la classe.
Lauro, visto che sei un amministratore del blog, rendilo più leggibile eliminando i post inutili e ripetitivi, a cominciare dalle tue farneticazioni.
Adesso chiamo Brunetta e ti mando lo psichiatra in ufficio.

Lauro ha detto...

Si scusate, ma quando si parla di Alassio mi viene l'ansia!

Anonimo ha detto...

Mi sa che qualcuno tra i consiglieri di classe se ne avrà a male ....

Beppe ha detto...

E dovevi nasconderti dietro all'anonimato per scriverlo? Coniglio.

Benedetto-Melges20-PIST ha detto...

Ciao Ragazzi.. come unico armatore dichiarato di M20 mi devo preoccupare di Alassio? ma una zona comoda per Milano (rientro a giorni in Italia definitivamente)che invernale interessante c'è nella zona nord ovest?
Saluti a tutti

Benedetto-Melges20-PIST ha detto...

ps: quanto sarebbe bello un abbinamento M20 con Audi... giusto per creare un po' di competizione tra gli organizzatori.

Anonimo ha detto...

Benedetto, l'unico invernale interessante, oltre ad Alassio, è il west liguria a San Remo, ma , se non è cambiato nulla negli ultimi 5 anni, non hanno grande interesse per i barchini che devono essere alati di volta in volta, hanno già il loro bei 70-80 cassoni e non vogliono altre rogne.
Per quanto riguarda l'abbinamento non saprei , certo è che la competizione esiste già e cmq che l'organizzazione dell'ultima tappa M24 a Rimini pare fosse spettacolare
Pdm

Anonimo ha detto...

Benedetto, ragiona, l'abbinamento del 20 con Audi sarebbe disastroso sia per il 20 che per il 24, perché metterebbe in competizione non gli organizzatori, ma le due barche, e questo non sarebbe un vantaggio per nessuno. Quello che devi augurarti, come futuro armatore di Melges 20, è che anche il piccolo entri nell'orbita Volvo Cup; anzi, la cosa migliore sarebbe che ci entrassero tutti e tre, anche il 32.
Massimiliano

capogita ha detto...

Alassio sì, Alassio no.
CHE NOIA!
Cominciamo a dire che Alassio al momento non è nell'elenco delle location candidate ad una tappa Volvo Cup 2009.
La classe mi sembra che abbia comunque intenzione di fare una regata iniziale a marzo in Liguria, bisognerà quindi valutare dove ci saranno le condizioni per poterla fare, e tenete conto che le variabili sono molte e complicate, magari ne parleremo in un post specifico.
Speravo però che con un rinnovo Volvo di tre anni la discussione potesse diventare un pochettino più interessante, vi pare?
Se proprio vogliamo parlare di Alassio una volta per tutte, Proviamo a dividere gli argomenti invernale e tappa Volvo Cup.
Alassio organizza l'invernale Monotipi dal 2001: prima c'erano i Platu 25; cammin facendo si sono aggiunti gli ufetti per un paio d'anni, poi gli SB3 un anno. I Melges 24 hanno avuto il loro primo invernale ad Alassio nel 2003/2004. Da allora è sempre stato l'invernale di riferimento, per lo meno per il Nord-Ovest, visto che negli ultimi due anni si è sviluppato molto bene quello del Garda grazie a Pdm. E poi ce ne sono altri: S. Marinella e Bari; infatti l'nvernale ha logiche diverse rispetto alle tappe di circuito, è giusto che sia localizzato e consenta al grosso degli equipaggi trasferte abbastanza brevi, in un periodo nel quale viaggiare per strada può non essere il massimo.
Organizzare un invernale è comunque un grosso impegno, che richiede un circolo organizzato e pronto a mettere in campo proprie forze, in termini di persone, mezzi e logistica, a fronte solitamente delle sole tasse di iscrizione, in quanto non è affatto facile trovare sponsor pronti a investire sulla vela in inverno in porti deserti... Il C.N.A.M. di Alassio si è sempre reso disponibile, e nessun altro in zona nord-ovest ha mai proposto la propria candidatura alla classe, per quel che ne so io. Ci sono stati anni più fortunati dal punto di vista meteo e anni meno fortunati, ma l'invernale è sempre andato in crescendo, partendo dalle 5 barche della prima tappa 2003 alle 35 cumulate del 2008
Quest'anno si sta ipotizzando una fusione tra il possibile invernale alassino (non è detto che Alassio continui in eterno a dare disponibilità e ricevere in ritorno pesci in faccia) e l'invernale del Garda; questa ipotesi aleggia da un paio d'anni ma non si è mai riusciti a concretizzarla, speriamo sia l'anno buono. Credo che PdM stia lavorando alla cosa e possa darci a breve delle News. Aspettiamo anche che il Consiglio esamini la questione Coppa Italia a ottobre, visto che l'evento è legabile all'invernale. Visto che il detentore è Franco Rao, avendola vinta l'autunno scorso a Riva del Garda, la proposta potrebbe essere di disputarla sul Garda, dopo Torbole, facendola diventare un memorial Franco Rao e rendendola valida come prima tappa dell'invernale aggregato, per fare in modo di avere il più barche possibile, per onorare al meglio almeno una volta all'anno il ricordo di Franco.

La Volvo CupMelges 24 ha fatto tappa ad Alassio con continuità dal 2004 al 2007, ma dovete considerare che la "settimana monotipi", così come la "settimana d'altura", entrambe a marzo, si svolgono ad Alassio da oltre 20 anni, ricordo di averla fatta la prima volta con il J24 nel 1981, ma credo esistesse già.
Nel 2008 i Melges 24 hanno saltato Alassio su mia proposta alla classe, in quanto il calendario era tutto rivolto ad un logico avvicinamento al Mondiale e con la classe si è deciso di partire direttamente da Scarlino.
Le tappe Volvo Cup sono sempre state decise dalla classe Melges 24; la prima e unica volta che Volvo ha chiesto una cosa in più è stato a inizio di quest'ano, quando ha chiesto di sfruttare il buco di luglio per fare una tappa sulla Riviera Adriatica: una tappa AGGIUNTA. Infatti il calendario deciso da Franco Rao e proposto al Consiglio prevedeva due variabili dopo il Mondiale: Torbole a luglio e fine Volvo Cup oppure Torbole a settembre con luglio libero.
L'aggiunta di una tappa ha fatto sì che Torbole venisse spostata a settembre ed ha quindi aggiunto di fatto una tappa in più.
Personalmente credo che la ricchezza di una classe sia avere un ricco calendario di regate ben organizzate e ben supportate dallo Sponsor, criticare una tappa in più mi sembra poco intelligente, anche perché, se il problema è la ranking del Circuito, avendo uno scarto non è un problema saltarla. Ora non voglio fare una facile strumentalizzazione del grande successo della tappa riminese, della quale nonostante il ridotto numero delle barche Volvo è stata contentissima, ma credo sia giusto vedere le cose nella reale ottica nella quale sono nate e si sono concretizzate.
Con l'aiuto di Pacio e di Beppe mi piacerebbe mettere insieme un post che analizzasse le variabili che devono essere affrontate nel momento di proposizione e di successiva assegnazione di una tappa di circuito ad un circolo, un mestiere decisamente complicato, per la classe, Mediavip e Volvo, soprattutto a causa del numero che abbiamo raggiunto. Dopo un anno importante e intenso come questo, credo che la classe italiana debba sfornare un calendario 2009 al più presto, possibilmente entro Torbole, tenendo come punto centrale l'Europeo di Hyères ad agosto, per dare la possibilità anche agli stranieri di partecipare al nostro circuito come preparazione all'evento.
Scusate la sfiancante prolissità, ma visto che scrivo ormai poco sul blog, stavolta ci tenevo a dire molte cose. Ciao!
Andrea

Beppe ha detto...

Sottoscrivo tutto.
Anzi nell'occasione ti faccio i complimeti per il quinto di Rimini e per la soddisfazione professionale del rinnovo triennale.
Qualcuno si deve convincere che le località che organizzano ed ospitano non sono infinite, anzi sono molto limitate.
Per quanto riguarda il post sulle variabili e la proposizione di una tappa credo sia meglio farla nel forum del sito di classe, cominciamo ad usarlo.

capogita ha detto...

ah... non è questo? :-))))))))

capogita ha detto...

ah, per i complimenti grazie, ma non è che li meritiamo in pieno: abbiamo fatto 3 o 4 belle regate, ma anche 2 o 3 suicidi veramente notevoli. Quello dell'ultima regata è tutto drammaticamente documentato su SailRev, che vergogna... In effetti se non si fosse fatta l'ultima prova, o se avessimo chiuso quella regata con la posizione della prima bolina saremmo finiti terzi, ma poi ci siamo ingegnati di perdere più posizioni possibili nel modo più rapido.
Chiudere la barca interna sulla boa (dopo averla toccata anche noi), fargliela quasi salpare, e poi riproporsi mure a sinistra al gruppo che sopraggiungeva e cercare di centrare il motoscafo media, tutto in circa 30 secondi, credo sia un discreto record! Vero momento di follia... alla fine è stato ovviamente il risultato peggiore della tappa, altrimenti sarebbe stato corretto ritirarsi con la coda tra le gambe chiedendo scusa a tutti.
Comunque, per fortuna non lo dico solo io, è stata veramente una tappa divertente!

Adesso Vela ha detto...

Aho' Capogita si vede che sei "ringalluzzito" dal rinnovo ;-)
Quando vai così sull'enciclopedico anche a volerlo diventa difficile darti contro.
Poi si potrebbe parlare di Ancona (scherzo)!!!!
Visto che sei in vena (e da troppo assente dal blog) parlaci in un post della visione media vip / volvo per i prossimi tre anni.
Insomma il punto di vista di un osservatore privilegiato, nell'intervista su sail rev sei stato un pò stringato

capogita ha detto...

beh, più che enciclopedico ho cercato onestamente di spiegare con tutti gli elementi com'è la situazione, se ti ho convinto mi fa un gran piacere!
Adesso fare un post specifico sul punto di vista Mediavip/Volvo mi sembra eccessivo e anche egocentrico, preferirei continuare low profile. Ho fatto le interviste perché ci tenevo ad annunciare la cosa, ma vi sarete accorti che non ne ho fatte per tutto l'anno, nemmeno a Porto Cervo... Non ci tengo ad essere protagonista, ma ci tengo a far sì che la classe e la sponsorizzazione Volvo sulla classe abbiano il miglior sviluppo e il miglior ritorno possibile.
Per quel che riguarda i progetti bisogna parlarne con la classe, ma direi che l'obiettivo Europeo 2011 sia già un'ottima cosa alla quale puntare.
Volvo è stata estremamente soddisfatta del Mondiale e vorrebbe poter sviluppare ogni anno almeno un evento a questo livello, anche per sfruttarlo per Hospitality ed eventuali convention; in questo senso riuscire a trovare location adatte sarà sempre più difficile ma prioritario.
Magari ne parliamo più avanti, ma la base di tutto è che l'interesse della classe/armatori, e totalmente coincidente con l'interesse di Volvo e questo facilita il lavoro. Nell'ultimo periodo, Volvo si è appassionata sempre di più alla Volvo Cup ed al Melges 24, di conseguenza i responsabili sono venuti alle tappe e hanno cercato di interpretare al meglio le possibilità che offre il circuito. Il pensiero per il futuro (già messo in opera a Rimini), è di avere attenzione contemporaneamente per i velisti (che SONO la Volvo Cup) e per il pubblico. Dare ai velisti sulla tappa tutte le facilities tipiche della Volvo Cup resta l'assunto centrale: così è nata e cresciuta la Volvo Cup e così deve restare, al massimo migliorare. Contemporaneamente, nella stessa location nella quale si svolge la tappa, si organizza un secondo stand dedicato al pubblico, magari più vicino ad un passaggio non necessariamente attaccato alle barche, per il contatto diretto con potenziali clienti.

Beppe ha detto...

L'importante è che non si vada a Scarlino.

capogita ha detto...

Quando tu e Lauro andrete all'inferno, tu verrai messo a Scarlino e lui ad Alassio! :-D

il presidente ha detto...

Allora eccomi di ritorno dalla miniera.
il calendario 2009 sarà: alassio imperia san remo poi santa .... marinella ostia ed anzio, all'insegna dello sponsor (ligure) e del presidente (romano)poi se non siamo troppo stanchi una tappina a sorbole per il consigliere "laghe'".
pensiamo alle cose serie, idee ce ne sono tante ribadisco il problema sono i circoli.
per ancona ben venga (ed eventuali altre location) sono disponibile fin da subito ad andare a fare un sopralluogo per valutare le reali possibilità ed un budget dei costi, ricordiamo che le risorse non sono infinite.
l'idea sarebbe di fare un circuito con belle regate, con la speranza di avere un bel vento, lavorando sull'organizzazione in acqua (oggi sicuramente di primissimo livello) e a terra migliorandola dove possibile e comunque controllandola. ricordiamoci che i nostri numeri creano imbarazzo nei circoli, ma forse nel 2009 una contrazione fisiologica ci semplificherà l'organizzazione.
Aspettiamo consigli ricordo costruttivi e non polemici fini a se stessi.

Beppe ha detto...

Bravo!
Chi propone i luoghi prima senta almeno se il circolo è d'accordo...

Anonimo ha detto...

Io proporrei il lago di Viverone,poi quello di Avigliana ed eventualmente la Coppa Italia sul lago d'Orta...sai com'è io sono di Torino,altro che Alassio, neh..... ;-)

Così potrete veramente accusarmi di essere partigiano e di pensare solo ai fatti miei .....

Lauro ha detto...

Alloraaaaaa Basta a tirar barche nella propria regione!
Si va tutti al Lago di Castreccioni!!! Un po strettino ma per le "poppe" mozzafiato va benissimo (occhio al ponte però...)

Lauro ha detto...

Caro Andrea, credo che questi buoni propositi tu li abbia sempre espressi e manifestati, fino al 2007 e per il 2009. Quello che forse dimentichi è il 2008! Franco ha detto... Franco a voluto... Ad Ancona il vento non c'è, ci sono le bonazzette, lo sponsor ha imposto..., lo sponsor era più contento..., ma non sei tu lo sponsor? MediaVip non la gestisci tu? Facciamo come la riunione di Bari? Si parla si parla poi alla fine decide lo sponsor...
Allora viva la prima repubblica!
Come dicono gli amministratori: Falli sfogà che dopo famo come ce pare...

BASTA CHE CI PORTATE IN POSTI DOVE CI SIA IL VENTO PERCHE' ALTRIMENTI "NO WIND NO FUN"

capogita ha detto...

ma tu non regati in 32? ;-)

Non è proprio come dici tu, ma sicuramente avremo occasione di parlarne diffusamente e con reciproca soddisfazione alla prima occasione, evitando di riempire di menate le simpatiche pagine del blog.
Brevemente ti posso dire che tutto ha sempre funzionato nello stesso modo, con la differenza che nel 2008 Volvo ha espressso quello che tutti gli altri Sponsor avevao espresso già da tempo: il desiderio di non fare eventi in porti deserti e in location dove nn esisteva il Concessionario (il Concessionario più vicino a Scarlino, ad esempio, è a Perugia, che saranno 80 km). Non va dimenticato infatti che lo stand Volvo diventa di fatto una Show Room allestita per il Concessionario. Per quel che riguarda Ancona, esisteva un reale problema legato alla Concessionaria, che credo fosse in fine mandato. Nessuno (io no di certo) ha parlato di Ancona esclusa per le "bonazzette".
Ora Volvo mi ha detto che su Ancona sono a posto con una Concessionaria nuova e non avrebbero preclusioni.
L'altra richiesta era stata l'aggiunta di una tappa, cosa di cui abbiamo già parlato anche troppo. Comunque, se proponi ad Ale di tornare alla prima repubblica, con un Presidente "Monarca", come Beppe chiamava scherzosamente Franco, credo che con Ale sfondo una porta aperta! ;-)
E poi continui a dimenticarti che il 2008 era l'anno del Mondiale e la classe ha voluto fare un calendario che puntasse a quello. Probabilmente il periodo migliore per venire ad Ancona sarebbe stato maggio, che avrebbe voluto dire saltare Cagliari...
Comunque, io ho cercato di spiegare, serenamente e pacatamente, le motivazioni e le logiche di ciò che si è fatto, con sincerità poco frequente in questo mondo.
Se vuoi continuare a discutere dei clamorosi errori, scandali e scorrettezze del 2008 possiamo anche farlo, e se vuoi invece parlare di calendario 2009, parla con il Monarca! :-)))

PS: ma ad Ancona, ci viene il 32? ;-)

capogita ha detto...

ah, il vento: la classe ha sempre cercato di andare cove c'era vento, come prima variabile. All'inizio con Franco avevamo coniato la frase "se non ci vanno windsurf o kite non ci vanno nemmeno i Melges 24...".
Ma a S. Margherita ci sono?

Anonimo ha detto...

azz che discussione che mi sono perso, IO A SCARLINO LA CARCASSA DEL BEPPE NUN CE LA VOJIO!
Capogì mo arriva il difficile.... avremo i fucili (nel caso di Lauro un bel M60) puntati addosso.
Io dico la mia :
Tappa in Liguria
Tappa In Toscana
Italiano in un'isola
Tappa in Adriatico
Tappa sul laghetto

e se mi lasciate dello spazio decente fra una tappa e l'altra organizzerò aggragazioni a regate sul lago in modo da "spingere" il barchino qnche sul lago ... 30 barche secondo me non sono un'utopia , basta sfatare il discorso costi e difficoltà di gestione.

Avanti raga!!
Pdm

Anonimo ha detto...

azz che discussione che mi sono perso, IO A SCARLINO LA CARCASSA DEL BEPPE NUN CE LA VOJIO!
Capogì mo arriva il difficile.... avremo i fucili (nel caso di Lauro un bel M60) puntati addosso.
Io dico la mia :
Tappa in Liguria
Tappa In Toscana
Italiano in un'isola
Tappa in Adriatico
Tappa sul laghetto

e se mi lasciate dello spazio decente fra una tappa e l'altra organizzerò aggragazioni a regate sul lago in modo da "spingere" il barchino qnche sul lago ... 30 barche secondo me non sono un'utopia , basta sfatare il discorso costi e difficoltà di gestione.

Avanti raga!!
Pdm