Visualizzazione post con etichetta Isaf. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Isaf. Mostra tutti i post

giovedì 17 dicembre 2009



L'ISAF ha comuicato che dal primo aprile (mai scelta di data è stata più azzeccata) 2010 scomparirà dalla classificazione il gruppo 2.
Non che ce ne freghi più di tanto ma, dato che sulla questione della classificazione abbiamo costruito una buona parte della nostra audience, la pubblichiamo per motivi affettivi.
Per saperne di più clicca QUI

martedì 12 maggio 2009

Velata Tristezza


Barche a vela protagoniste nelle piazze di città e paesi, luci e colori di location meravigliose; il tutto condito da una tristezza diffusa che fa da sfondo alla regate dei monotipi.
Assistere al disarmo di una barca punita per i troppi eccessi è qualcosa che spezza il cuore. E' qualcosa che va al di là dei torti e delle ragioni.
Guardo gli occhi degli amici, dell'equipaggio e lì trovo la mia tristezza.
Cerco in banchina occhi e sorrisi che non vedo, ne incontro altri diversi ma in fondo identici.
I miei "quattro amici al bar" mi hanno lasciato solo con i miei pensieri.
Altre ragioni e altri torti. Ad uscirne sconfitto è il nostro entusiasmo. La nostra passione, il nostro sport. Con regole mai chiare, sempre interpretate, troppo spesso "infurbite" da chi allo sport antepone il successo presto anzi subito.
A questi Signori che si definiscono "Attori" noi diamo braccia, fantasia e inventiva. Noi gente di palcoscenico, macchinisti con le mani sporche. Loro "Attori". Ma un attore senza scenografia, senza coreografia e soprattutto senza una storia da raccontare non è più un "Attore". Diventa un Nerone che si compiace con il suo pubblico assoldato per farsi applaudire.
Questi Signori, personaggi che si insultano a distanza e si abbracciano sostenendosi al telefono. Loro hanno in mano il futuro del nostro sport, a noi spetta il compito di riscriverne le regole per difenderlo.
E come se si avvertisse una forma di pericolo. Di necessità di confronto per difendere e definire le posizioni dei singoli. Ed così che il pre e il post regata si trasformano in un happening delle idee, dei pensieri che diventano voce. Il velista diventa uomo e parla della sua professione. Forse in pochi se ne sono accorti ma la prima volta che accade.
Velisti conclamati, Velisti pagati, Velisti e basta si raccontano. Il punto ora è stabilire chi raccoglierà le idee e le trasformerà in fatti!
Perchè se l'alchimia farà dissipare questo momento di confronto aperto sarà un'occasione mancata. Forse irripetibile.

sabato 17 gennaio 2009



Martedì 20 gennaio 2009, questa la fata in cui a Key West si terrà un incontro organizzato dall'ISAF per analizzare e discutere il proprio metodo di classificazione dei velisti in vigore dall'Aprile 2001 e che conta ormai 18.000 classificazioni.
Inutile nascondere che il sistema basato esclusivamente su un'autocertificazione e sul principio di "good faith" del velista lascia ampi, per non dire troppi, spazi di manovra ai più smaliziati.
Da questo meeting è inutile aspettarsi la soluzione del problema ma fa piacere registrare un atteggiamento sempre meno silente di ISAF rispetto a regole che sono si chiare, ma decisamente difficili da far rispettare.
Adesso Vela, come fatto in passato, vi vuole stimolare sull'argomento perchè senza la volontà della base, e cioè di chi va in barca, sarà difficile che l'ISAF possa raggiungere l'obiettivo.
D'altronde il regolamento di classificazione descrive chiaramente (anche se in un italiano un pò stenato) i parametri che implicano la classificazione 3 eccoli:

"L'ottenimento da parte di un velista o l'accettazione da parte di un velista, di un'offerta di denaro, di qualcosa che vale denaro, di remunerazione, di onorario, di donazione, di gratifiche, di qualsiasi beneficio finanziario derivante sia direttamente che indirettamente o di compenso sotto qualsiasi forma sia esso ricevuto da lui stesso o da un associato"

Insomma quello che ti vogliamo dire è:

1) Se sei un gruppo 1 fasullo:
Se sei così bravo da farti pagare per andare in barca a vela, fai l'uomo, tira fuori le palle e riclassificati come 3.

2) Se sei un gruppo 1 vero:
Solleva il problema, fai attività di sensibilizzazione nel tuo piccolo, sii pronto a protestare. Se invece scegli il silenzio devi smettere di lamentarti.

Repetita Iuvant


The ISAF Sailor Classification Commission is pleased to announce that it will be holding a presentation and panel discussion at next week's Acura Key West 2009.
The event is titled 'ISAF Classification: Facts and Myths', and is scheduled for Tuesday 20 January from 17:00-18:00 local time in the event's main tent.
Attendance is open to all sailors, organizers, Jury members, class administrators, media, and all others interested in the structure and use of the ISAF Sailor Classification Code.
The Commission is responsible for developing and managing the ISAF Classification Code, which classifies sailors into three Groups: Group 1, Group 2 and Group 3. This classification scheme, introduced in April, 2001, is in use throughout the world by dozens of classes and events to help shape the basis by which they may wish to adhere to Corinthian standards of competition.
The system is accessible to all on the ISAF website, is free of charge, and currently has some 18,000 sailors with a valid classification. Events as varied as the Rolex Commodore's Cup, the Newport-Bermuda Race and Cork Week use the Code, as well as classes stretching in size from J/80s to Swan 45s.
The initial focus of the Commission has been on achieving effective processes and a good understanding of the Code amongst sailors and race officials. As announced at the 2007 ISAF Annual Conference in Estoril, the Commission now feels the time is right to consult with all classes and event organisers who are using the Code in order to establish whether there is a consensus for significant changes to its definitions and use.
In 2008 the Commission consulted widely with event organizers and classes, and in 2009 will continue to attend major events and class championships to get valuable feedback as well as develop a better understanding of the Code and the benefits it can offer. The Commission has also developed a set of guidance notes that will be made available to all classes that use the Code as well as event organisers and all ISAF Race Officials.
There is no better place than the Acura Key West to get feedback on the Code and the work of the Commission. With impressive international talent, exciting new designs, and the latest in performance technology, world class racing will take centre-stage on all divisions daily from 19-23 January.
Now in its 22nd year, this event has also long been one of the sailing calendar's premier inshore regattas for many of the principle users of the Code: the Farr 40, Swan 42, Farr 30, Melges 32, Melges 24, J/109, J/105 and J/80 classes have all had a strong presence in Key West. Representing these classes on the panel will be Phil LOTZ of the Swan 42s, Jim RICHARDSON from the Farr 40s, Jeff ECKLUND of the Melges 32s, Bee BENDAR of the J/105s, Travis WEISLEDER of the Melges 24s, and noted sailing commentator Gary JOBSON.

giovedì 18 dicembre 2008

BUM BUM Mataran!



Come ci sembrava giusto abbiamo lasciato la primogenitura della notizia al blog del tattico di Mataran, Chicco Fonda - www.chiccofonda.blogspot.com
Ora tocca a noi:
Mataran, il Melges 32 dell'amico Stefano Di Properzio vara la sua "linea verde" per l'equipaggio 2009.
Ricordiamo che sul Melges 32 i gruppi 3 a bordo possono essere al massimo 3 e Mataran ha scelto Chicco Fonda alla tattica, Luca Bursic alla randa e, dulcis in fundo Juan De La Fuente (foto di apertura) , prodiere del 470 argentino bronzo ai giochi di Sydney 2000, alle scotte.
Scelta giovane quindi dalla forta connotazione derivistica.
Il resto dell'equipaggio, che naviga già in formazione tipo ai Winter Tune Up Meetings di Ancona, è composto da Paolo Pasquini, Alessandro Menè,Fabietto Gridelli, Enrico Nasuti e, ovviamente, Stefano Di Properzio.
Questo equipaggio, con riferimento all'annosa questione della classificazione ISAF, è Adesso Vela certified.... e noi siamo severi ;-)

domenica 23 novembre 2008

Melges 32, l'ISAF c'è



2 anni dal varo del primo esemplare.
1 anno dalla sua apparizione in Italia.
80 esemplari naviganti.
Il riconoscimento in tempi così brevi è sicuramente una buona notizia per la International Melges 32 Class Association.
Ultimo ostacolo superato per poter organizzare il primo Campionato del Mondo della Classe, in Italia, settembre 2009.
L'organizzazione Melges 32, dopo aver valutato anche di non percorrere l'iter per il riconoscimento, ha deciso che per la diffusione sarebbe stato fondamentale.
Dopo un anno intero di "sperimentazione" sul regolamento sviluppato gomito a gomito con i regatanti si consegnano i "sacri libri" all'ISAF.
Giusto?
Sbagliato?
Secondo noi, se vuoi diventare grande, un passo ineluttabile.
E tu che dici?

The International Melges 32 Class Association (IM32CA) is proud to inform it has been awarded ISAF (International Sailing Authority Federation) Recognised Class status. With this esteemed honor, the class can truly validate the strength, fleet growth, popularity and longevity of the Melges 32.

‘For the class, this was a logical next step. We are simply thrilled.’ said International Melges 32 Class President Jeff Ecklund. ‘The Melges 32 is a first-class sportboat in the performance, one design category. With this milestone, I’m certain this boat will continue to grow fleets worldwide. Some of the very best sailors in the world are populating this fleet. I’m not just speaking about the ultra-superstars in sailing, I am specifically talking about the amateur, owner/drivers in this class. These guys are really, really good.’

Federico Michetti, president of Melges Europe represented the IM32CA last week in Madrid, Spain at ISAF’s Annual General Meeting. ‘The experience was fascinating and included working closely with ISAF on every accord. Globally speaking, this is a very exciting time for the Melges 32. The great success of this class in Europe, as well as in North America and Australia not to mention the partnerships it has acquired over a very short period of time is impressive. This is proof that the yachting world really has a unique confidence in this boat.’

On the coattails of this announcement, the IM32CA will present one of the most well-rounded and robust racing schedules ever. More major championships and regattas will be revealed for North America, the European schedule will expand two-fold including a vigorous collection of tune-up meetings, and additional venues throughout Australasia will be named.

martedì 18 novembre 2008

E tu, che gruppo sei?



Giorgio (nella foto in alto, uno stupendo scatto che pubblichiamo grazie ad una courtesy dello Studio Pacio art and fun) non se la prenderà se lo utilizziamo come spunto ;-)
Giorgio Tortarolo un famoso velista italiano conosciuto anche in campo internazionale ha regatato per anni con una classificazione ISAF di gruppo 1.
Dato che le sua attività professionale è strettamente legata al mondo della vela in molti abbiamo pensato che ciò non fosse giusto e che avrebbe dovuto essere almeno un gruppo 2 se non un 3.
La discussione è terminata prima del Mondiale Melges 24 di quest'anno quando Giorgio, dopo un lungo colloquio con un delegato, ha deciso si riclassificarsi come gruppo 3.
Problema risolto?
Ma neanche per sogno, la situazione non è cambiata per nulla e paradossalmente questa decisione è stata sì giusta, ma anche penalizzante per Giorgio che avrà avuto difficoltà a competere in tutte quelle classi in cui si limita la presenza di gruppi 3 a bordo.
Abbiamo un gruppo 1 "fasullo" in meno ma ne sono rimasti centinaia in giro per il mondo, perchè il problema non è certo solo italiano.
Al di là della mala o buona fede di ognuno è chiaro che la regola di classifcazione ISAF e i controlli che la stessa mette in campo sono obsoleti e non funzionano.
Adesso Vela, che è diversa da tutti, vuole conoscere il tuo parere in merito.
La domanda è:

Quali sono i parametri che suggeriresti all'ISAF per istituire un sistema di classificazione che abbia attinenza con la realtà?

se la preferite più pane e salame:

In base a cosa l'ISAF dovrebbe differenziare professionisti ed amatori?

Siate costruttivi, se produciamo qualcosa di sensato non escludiamo di sottoporre all'ISAF stessa una pseudo petizione made in Adesso Vela.

p.s.: non perdete tempo con liste di indiziati, colpevoli e condannati. Non ce ne frega nulla, noi miriamo al bersaglio grosso, vogliamo una regola suggerita dai Bloggers di Adesso Vela ...
Difficile metterci il sale sulla cosa eh? ;-)


Hopefully Giorgio (photo above, a courtesy of Pacio's art and fun Studio) will not complain if we use him as an exemple.
Giorgio Tortarolo, a well known italian sailor and a friend of us, has raced for many years with an ISAF Group 1 classification on different boats.
Considering that his main professional activity is strictly linked to sailing many of us were convinced that he had to re qualify and become at least a group 2 if not a group 3.
The discussion ended last year at the Melges 24 World Championship where, after an interview with a delegate, he decided to re enter his classification as a group 3.
Problem solved?
Not at all, not many sailors have followed Giorgio and, as a paradox, he has been penalized by that not beeing able to sail in one design classes that are limiting tne number of group 3 on board.
Now if it's clear that there are hundreds of fake group 1 around the world it's also to be said that the ISAF ruling does not work and it's obsolete.
Adesso Vela which is a unique animal wants to know what you think.

The question is:

Which parameters the ISAF should put in place to create a better classification system that can worl effectively these days?

If you like our wording to be more more bread and butter:

How the ISAF organization should differentiate pros and amateurs?

We will warmly welcome any foreign suggestion, spread the word ...

venerdì 14 novembre 2008



Decise oggi a Madrid dal coniglio ISAF le barche che verranno utilizzate per le Olimpiadi di Londra nel 2012.
9 delle 10 scelte sono delle conferme compreso il 470 femminile che molti davano per spacciato a favore del 29er.
La novità è l'Elliott 6 (nella foto di apertura)che, opportunamente modificata, sarà l'imbarcazione utilizzata per il match race femminile.
Niente Laser SB3 quindi per le ragazze.
Rimane la tradizione di inserire armi quanto meno bizzarri (alzi la mano chi aveva già sentito parlare dell'Elliott 6) tra le classi olimpiche ma su Adesso Vela non abbiamo voglia di discutere, siamo infatti molto contenti della conferma del 470 e ciò ci basta.
Per festeggiare la deriva disegnata dal francese Cornu postiamo un video strepitoso già pubblicato tempo fa su questo blog.
Per saperne di più:

ISAF



The ISAF Council today decided the equipment that will be used for the 10 sailing events at the 2012 London Olympic Games.
The ISAF Council voted on the boat classes to be used as equipment for the 10 sailing events at the 2012 London Olympic Games during the second day of their meeting at the ISAF Annual Conference in Madrid, Spain.

The equipment selected by the ISAF Council for the 2012 Olympic Sailing Competition is:
Men’s One Person Dinghy – Laser
Men’s One Person Dinghy Heavy – Finn
Men’s Two Person Dinghy – 470
Men’s Two Person Dinghy High Performance – 49er
Men’s Windsurfer – RS:X
Men’s Keelboat – Star
Women’s One Person Dinghy – Laser Radial
Women’s Two Person Dinghy – 470
Women’s Keelboat Match Racing – Elliott 6m (modified)
Women’s Windsurfer – RS:X

Nine of the ten choices for equipment have a proven track record at the Olympic Games. The Elliott 6m, selected for the Women’s Keelboat Match Racing event making its debut at London 2012, is the one new class selected which has not been previously used at the Olympic Games.
The above video is to celebrate the confirmation of the 470 as Women's Two Person Dinghy.

via ISAF

mercoledì 12 novembre 2008

Alessandra Ale'

La velista più grande di tutti i tempi ha vinto ancora, per l'ISAF è la velista dell'anno 2008. Il velista dell'anno è Ben Ainsley. Noi per una volta siamo senza parole, scrivetele voi qui sotto.

mercoledì 24 settembre 2008



Il premio ISAF Rolex World Sailor è, secondo l'ISAF stessa, il premio più prestigioso cui un atleta può ambire in riconoscimento dei successi sportivi ottenuti.
L'Italia è presente con 2 delle 10 nominations 2008, Alessandra Sensini tra le donne e Vincenzo Onorato tra gli uomini.
Siamo la seconda nazione più rappresentata dopo la dilagante Inghilterra.
Volete sapere chi sono gli altri?
Eccoli nelle foto:





Il vincitore sarà annunciato durante la serata di gala organizzata dall'ISAF l'11 novembre 2008 a Madrid in Spagna.
Molti danno il cannibale Ben Ainsle già con il Rolex al polso mentre più incerto è il pronostico tra le ragazze.
Staremo a vedere... as always stay tuned

venerdì 23 maggio 2008


E' strano il mondo delle regate veliche, se si pensa ad uno sport come confronto leale, occasione di correttezza e giustizia, allora spesso siamo fuori strada. Su queste pagine abbiamo sempre parlato di derive, monotipi, navigatori oceanici. E non a caso, perchè le regate dei certificati non ci piacciono.

Ma anche sul Melges24 c'è una certificazione in ballo, e allora oltre a..

Quelli che peggiorano la barca, ma migliorano il certificato.

Quelli che pagano profumatamente i professionisti perchè li facciano vincere.

Quelli che pagano anche quelli non professionisti, spendono e perdono.

Quelli che professionisti o no prendono i soldi e scappano senza fare la fattura.

Quelli che regatano per passione e allora fanno i corinthian.

Ci sono...

Quelli che non sono corinthian ma vogliono vincere a tutti i costi almeno qualche cosa.


Inizia il processo di epurazione, come andrà a finire?

Ecco i mandati di comparizione:

The following sailors are required to attend for a review interview of their Sailor Classification
as part of the Registration process.
The interviews will be conducted in the Sailing School Office on the ground floor of the Yacht
Club Costa Smeralda.
On arrival for interview please ask information at the Race Office reception desk
On Wednesday 28th from 0930hrs onwards:


ITA 167 Davide Manca
ITA 170 Riccardo Diamanti-Paolo Francolino-
ITA 373 Pierandrea Caruli -Carlo D’Errico
ITA 413 Tommaso Cinti
ITA 429 Vito Lozupone- Angelo Volpe
ITA 460 Bruno Berlina
ITA 475 Francesco Barbi-Molla Alessandro
ITA 482 Gianluca Manca-Riccardo Bandino
ITA 563 Roberto Mentasti
ITA 567 Andrea Magni- Luisa Bambozzi
ITA 571 Marion Zuliani-Sergio Cosano-Alberto Dell’Acqua
ITA 572 Marcello Minnini
ITA 577 Antonio Magistero-Fabio Romani
ITA 585 Paolo Brescia
ITA 608 Enrico Sinibaldi-Lorenzo Tonini
ITA 642 De Michele Raffaele-Gianluca Piccoli
ITA 664 Giovanni Pizzetti-Nicola Pavoni- Michele Pavoni
ITA 670 Guglielmo Font- Riccardo Piseddu
ITA 681 Edoardo Lupi-Giorgio Tortarolo

On Wednesday 29th from 1500 hrs onwards and Thursday and Friday from 0930hrs:

AUT 164 Armin Raderbauer-Markus Schleringer
AUT 406 Georg Skolaut
AUT 531 Michael Luschan
EST 476 Tiit Vihul-Martin Muur-Rooger Roomet
EST 646 Ants Haavel-Andres Rohtla
FRA 261 Antoine Albaret
FRA 375 Lebourdais -Jerome Vaudelet-Vincent Hermes
FRA 451 Adrien Follin-Gilles Debard-Julien Blanc-Pierre Six
FRA 470 Ronan Dreano- Jeremie Steyaert-Simon Troel
FRA 471 Alain Mazet
FRA 612 Cruette-Lafuste
GBR 527 Sam North-Adrian Peach
GBR 557 Chris Brown-Sebastian Rodolph
GBR 648 Nicolas Geaves-Charles Bird
GER 263 Konrad Kuhner
GER 713 Daniele Dimartino
NED 117 Ties Van Bruinessen
NOR 554 Oyvind Peder Jahre-Marius Faich Orvin
NOR 600 Simon Koch-Schanche
NOR 732 Herman Horn-Johannessen
SLO 689 Tommaso Del Rio-Daniele Fiaschi-Alessandro Bagnoli
SUI 336 Amrein Hansmartin-Alain Stettler
SUI 382 Michael Good-Graf Elmar-Celine Maywald
SUI 530 Mathias Keller-Gianluca Tribo
SUI 578 Sonke Boy-Jan Reblin
SUI 684 Rolf Zwicky-Michael Hermann
SWE 431 John Eriksson
SWE 508 Anders Waldner
SWE 532 Mikael Lindquist-Olof Detlefsen- Oscar Egnell
UKR 641 Yevgen Didyk- Volodymyr Korotkov-Yeygen Korotkov
USA 637 Jon Pinckney
USA 677 Shawn Burke-Leonora Ross-William Wiggins

Further sailors may be added to this list during registration.
Please note I am also available to help with any questions or problems you may have with
your Classification.
I will be located in the Sailing School in the Clubhouse.
Antony Matusch
ISAF Sailor Classification Commission Representative
May 23rd 2008

lunedì 19 maggio 2008

Qingdao Meravigliao




Ogni giorno la grande Cina fa notizia, per le sue sciagure, per la sua economia sregolata, per la sua scorrettezza internazionale. Le Olimpiadi 2008 sono state nel loro complesso criticate sin da subito, prima perchè furono merce di scambio, e perchè ospitate da un paese in cui i diritti umani non sono rispettati, e ancora mille altri argomenti, non ultimo quello del Tibet.

Sono mille le polemiche in corso, c'è chi dice che non si debba andare, come se gli atleti dovessero rinunciare ad un evento sportivo per il quale si preparano per anni, pagando loro per gli errori dei politici; quei politici che adesso decidono di disertare la cerimonia di inaugurazione, scoprendo solo ora cosa bolle nella pentola del grande paese asiatico.

Restando in tema più strettamente velico quel che ci domandiamo è cosa succederà a Qingdao, sede dei giochi velici, a quanto ci raccontano gli amici derivisti un vero e proprio postaccio, senza vento, con nebbia ed inquinamento persistente e con nessuna tradizione velica, forse un'altra patacca cinese. Il rischio è che come già accaduto in tempi recenti, che la vela olimpica finisca per correre le sue gare più importanti in condizioni meteo-marine assolutamente inadatte alla verifica dei valori sportivi degli atleti. Gran belle strutture, alberghi nuovi, tecnologie da brivido ma in mare bonaccia bianca.

A quanto sembra l'Isaf non ha colpe per questa scelta, e sembra anzi che qualche giorno fa abbia supervisionato luoghi e strutture dando pieni voti a quanto fatto a Qingdao.
Dobbiamo fidarci?

martedì 20 novembre 2007

Corinthian a chi ?


Nell'ultima riunione della classe internazionale Melges 24 tenutasi a Parigi lo scorso ottobre il Presidente, Henri Samuel, ha evidenziato che durante la stagione 2007 lo stato di Corinthian (ISAF grado 1) di un regatante di Melges 24 è stato contestato.
Nulla di più è emerso in quel frangente e un aggiornamento è previsto per il prossimo meeting ISAF di fine novembre.
Secondo noi di Adesso Vela tutto finirà in una bolla di sapone in quanto è sotto gli occhi di tutti che i Campioni Europei Corinthian in carica sono i fratelli estoni Toniste.
Toni e Tomas sono stati una leggenda nel 470 con il quale hanno anche vinto un paio di medaglie olimpiche (una con la squadra dell'Unione Sovietica e una con quella dell'Estonia).
Dopo una pausa di oltre 10 anni senza toccare nè vedere una barca (ma chi avrà controllato?) tornano a navigare con un Melges dotati di fiammante patentino di grado 1.
Bè, se sono Corinthian loro ogni contestazione è fuori luogo.
Rimane da chiedersi come mai Toni e Tomas sono stati fischiati mentre ritiravano il trofeo lo scorso agosto a Neustadt.
Questo forse ce lo spiegherà l'ISAF.