domenica 15 novembre 2009
Giovanni e Pietro sono arrivati stamattina in Messico, concludendo secondi una lunga e difficilissima regata, dove le condizioni meteo avverse (tanta, tantissima bolina anche dove ci si aspettava invece di scendere con gli alisei) hanno impedito alla coppia italiana di vincere come quasi sempre le riesce. Le botte infinite sulle ripide onde dell'Altlantico hanno ridotto la competitività di Telecom, barca robusta e veloce, causandone la rottura dello strallo principale, riparato alla meglio solo dopo alcuni giorni, e della paratia sotto l'albero in modo molto preoccupante ma fortunatamente non definitivo.
La Solidaire du Chocolat è una idea nuova, sia per la formula che vede due marinai a rappresentare una associazione solidale, a bordo delle barche oceaniche mid-budget del momento, i Class 40, ma sopratutto per la rotta che porta oltre le solite Antille, proseguendo dopo la traversata atlantica sino a Progreso (Messico) passando tra Haiti e Jamaica, tra Cuba e lo Yucatan. In tutto 5000 miglia.
I nostri sono partiti prendendo da subito il comando, tirando al massimo contro i groppi freddi e le basse pressioni che si affliggevano sulla flotta, alla disperata ricerca dell'aliseo caldo che a novembre era giusto aspettarsi a quelle latitudini. Dopo qualche giorno Pietro, che in barca non sta fermo neppure quando dorme, ha sbattuto contro una sàrtia ammaccandosi come al solito un occhio correndo tra gli spruzzi a prua a cazzare lo strallo di trinchetta per dare sicurezza all'albero. Questa operazione si rivelava provvidenziale la mattina in cui il bicchierino in testa d'albero del rollafiocco decideva di spezzarsi di netto, lasciando in bando fiocco e strallo. L'albero era però salvo.
Una poggiata interminabile, visibile sulla rotta del sito della regata, ci ha fatto preoccupare moltissimo, recuperare il fiocco lo strallo e assicurare l'albero non è stato certo rapido. Considerata la rotta, sempre e solo bolina, complice anche la scelta di restare più a Nord, la testa della gara e la possibilità di far "taspare" con la barca al massimo andavano a farsi benedire. Per dare una mano anche uno dei PC e il desalinatore si rompono.
Dunque vola verso la vittoria Initiatives – Novedia (Tanguy De Lamotte/Adrien Hardy) e i nostri doppiato il disimpegno di StBarth si trovano sbalzati in un testa a testa di gioni e notti con i terzi Cheminées Poujoulat (Bruno Jourdren/Bernard Stamm) spesso a vista talvolta davanti. Tra bonaccie e nuove boline Soldini e D'Alì ce l'hanno fatta a chiudere secondi, un risultato eccellente per come si erano messe le cose, ed il pensiero adesso va alle barche più indietro dove, causa le condizioni meteo i tempi si sono anche raddoppiati e scarseggiano i viveri.
Da tutti noi per cui "la solidarietà della cioccolata" è un amico che divide con te l'ultima tavoletta di Ritter prima dell'ultima prova... complimenti!
Etichette: Class 40, Giovanni Soldini, Pietro D'Alì, solidaire du chocolat
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