mercoledì 2 dicembre 2009

Amarcord Portisco 2005

Se c'è una tappa che quelli del 24 hanno nel cuore è l'Italiano di Portisco. Era il primo anno dei grandi numeri dopo tante stagioni di gavetta, tanti stranieri da farlo sembrare un europeo. La prima trasferta in Sardegna a cui ne sono seguite tante altre nell'isola del vento.

Ci eravamo arrivati passando dalla neve di Alassio, dalle onde di Bari e dalla maleducazione di Cala Galera (mai più lì). Le condizioni furono durissime, sempre lascati di bolina e spesso in poppa senza nemmeno strambare. Un giorno fermi per gli attentati alla metropolitana di Londra, per rispetto agli equipaggi inglesi, ma anche un pò per riprendere fiato. Cesco che diceva che c'erano massimo 27 nodi, ma misurava a pelo d'acqua chiuso col suo gommone nell'incavo dell'onda. Pogliano che faticava a stare all'ancora col Bavarione, i danni a bulbi alberi e vele.

Chi c'era ma anche chi non c'è più: Franco Rodino che dormiva con noi sullo Squonk e Franco Rao che si ricandidò alla presidenza solo dopo aver visto quella gran festa. Alina che vinse con prepotenza e intelligenza, Semeraro con Cian e GF Sibello ma con le vele daltoniche. Martinez e la sua vespa che mette in riga molti professionisti, Fred pre-federuka con un Gabrio esordiente. Diego negri 20 chili fa, Matteo A4 con i cocci dell'albero di Altea, il Dream Team con lo zingaro, Natasha segretaria di classe. E Conte of Florence con Lucy alla prua che vince tra i corinthians e ingombra la parte finale del filmato...

Dedicato a Franco Rao.



Per vederlo in HD: http://vimeo.com/7929708 thanks to Sailing Channel/Gerolamo Malingri

5 commenti:

Pacio ha detto...

Cagliari è una figata, Alghero lo sarà ma questo, secondo me, è stato il campionato italiano più bello di sempre.
Grazie Beppe, ciao Franco.

Anonimo ha detto...

Ero a Portisco per i B25 e Andrea Magni mi consigliò di tornare la settimana succesiva per vedere i M24, ottimo consiglio.
Il resoconto della tappa di Portisco.

http://www.robertomarci.com/SailWeb/melges24-05.htm

Roberto M.

Anonimo ha detto...

Ma allora perche' non ci tornate?

Il Pelato ha detto...

Grande Beppe,grande ricordo di una fantastica settimana, anche se personalmente la ricordo con un po' di amaro in bocca a causa dei nostri (mediocri) risultati.
Comunque una settimana unica, sotto tutti i punti di vista, anche se spesso i trasferimenti da e per il campo di regata erano quasi più lunghi ed impegnativi delle regate stesse.
A circa 2 anni dalla scomparsa di Franco era giusto ricordare una delle sue geniali scommesse.

Nata ha detto...

Ricordo come se fosse oggi, incredibilmente più di tutto il resto, l'odore della macchia mediterranea e i colori della Sardegna, ogni mattina in scooter. Ma ricordo anche tutti retroscena, i lunghi preparativi, gli adesivi per segnalare la strada, le bandiere di classe, tutti i dettagli insignificanti ma fondamentali che cercavamo di tenere sotto controllo. Il resto lo raccontano meglio le foto, i filmati, e un po' anche il sito della classe all'epoca. Quello è il M24 che mi manca.