martedì 27 ottobre 2009



L’ultimo week end di ottobre regala scorci e temperature mozzafiato creando la cornice ideale per la seconda tappa della Volvo Winter Cup, il Campionato Invernale dei Melges 24.
Dopo la prova sull’Adriatico, a Cattolica, la flotta si è trasferita sul Lago di Garda, al Circolo Vela Torbole dove 17 equipaggi sono scesi in acqua affrontandosi in tre prove sul tradizionale percorso a bastone.

Accanto ai Melges 24, per l’occasione anche il debutto ufficiale dei D-One.
Nel fine settimana, infatti si è svolta anche la prima regata dei D-One di Luca Devoti; un battesimo perfettamente riuscito , baciato da due calde giornate di vela. Il nuovo format di regata dell'innovativo singolo di Devoti prevede eventi di tre giorni, con allenamento il venerdì e regate il sabato e domenica: due prove al giorno, uno scarto dopo le prime tre regate e una triple point finale non scartabile, che tiene aperti i giochi fino all'ultino secondo e che fin dalla sua prima applicazione ha consentito, come vedremo, un colpo di scena.

Melges 24
Tre prove, dicevamo per i Melges 24 che nell’ultima giornata soffrono un po’ la mancanza del solito vento di Torbole. Fino a mezzogiorno gli equipaggi ciondolano in attesa di segnali confortanti che arrivano soltanto per comunicare un categorico “Tutti a terra”.
Dopo un’ora e mezza si riprova e alle 13.45 finalmente viene dato il via. L’aria è quella da sud intorno agli 8 nodi, non di certo quella preferita dai Melges. Ma si sanno accontentare. La maggior parte della flotta va sotto costa, scelta che si rivelerà vincente.
Neera con al timone il riminese Lorenzo Del Felice è quello più vicino a terra e inizia la sua corsa che terminerà, dopo tre giri, verso un traguardo senza preoccupazioni. Un primo posto che ripaga di due risultati non brillantissimi di ieri (16-10). All-in, armato dall’Amante Sailing Team e condotto da Pietro Sibello, in testa dopo la prima giornata, non parte secondo gli standard ed è costretto a rincorrere. Per quattro lati insegue il team dell’adriatico e Maidollis timonato da Giovanni Pizzatti fino al colpo a sorpresa assestato in boa che permette a Sibello e compagni di iniziare il terzo lato di bolina sul gradino d’argento.
All-in si aggiudica, con un terzo, un primo ed un secondo posto, la prima delle due tappe in programma a Torbole nell’attesa di tornare sul Garda il 7 e l’8 novembre prossimi. Al secondo posto chiude Maidollis (7-2-3) di Luca Perego (Circolo Vela Gargnano) mentre il bronzo è di Chimera (2-7-4) di Angelo di Terlizzi per i colori di C. C. Barion.
“Sono molto soddisfatto sia dell’equipaggio (Stefano Bistec Orlandi tattico, Lorenzo Tonini, l’armatore Renato Vallivero e la new entry Elisabetta Ghetti) che di queste due giornate fantastiche- dice Pietro Sibello - Per noi è importante continuare ad allenarci e l’invernale è sicuramente una grande opportunità. E’ presto per fare bilanci ma la passata stagione, la prima per questo equipaggio, ci ha regalato belle soddisfazioni. Adesso dobbiamo spostare gli obiettivi un po’ più avanti”.

D-One
“Signore e Signori arriva il D-one”. Ad annunciarlo è Luca Devoti in persona, quindi ci possiamo fidare: argento alle Olimpiadi di Sidney 2000 nella classe Finn, vincitore di numerosi titoli internazionali e Team Leader di +39 in America's Cup a Valencia; con la sua azienda, Devoti Sailing, ha prodotto imbarcazioni in grado di vincere 13 medaglie nelle ultime 3 edizioni delle Olimpiadi, oltre a numerosi titoli mondiali, europei e nazionali.
Il Devoti D-one è una barca monoposto costruita utilizzando la più avanzata tecnologia ed i migliori materiali disponibili sul mercato. Dotata di terrazze laterali che aiutano a mantenerne facilmente il controllo, è in grado di esprimere altissime prestazioni in tutte le andature, grazie ad una potente randa di 11 metri quadri completamente steccata ed al gennaker di 15 mq.
Dopo mesi di test e un'estate trascorsa al Circolo Vela Torbole a far provare il prototipo a tantissimi atleti e campioni, lo scorso luglio Devoti Sailing ha iniziato la produzione in serie del nuovo D-one ed è stato subito un successo di vendite, tanto che è stato possibile organizzare le prime regate della classe.

A Torbole,come dicevamo, proprio accanto al Melges 24, la prima regata.

Dopo le prime tre prove, con uno scarto, conducevano la classifica Silvio Santoni e Andy Rice appaiati a 3 punti, seguiti a un punto da Adrian Brunton e poi da Alberto Ferrari e Andrea Gianmarini, rispettivamente con 6 e 8 punti. Le prime regate si son corse con un vento da 10 ai 15 nodi, consentendo agli agili D-One si esibirsi in lunghe planate. Per la prova finale a punteggio triplo, il comitato di regata aspettava che una pigra ora pomeridiana particolarmente ballerina si stendesse; poco prima dello scadere del tempo limite, veniva data la partenza della prova. La flotta degli 11 D-One si stendeva compatta verso la sponda veronese, a parte Fabio Toccol, che dopo una magisteale partenza a mure sinistra in boa, incrociava tutta il gruppo e si portava verso il centro lago. Alla boa di bolina girava primo Silvio Santoni, con 4 lunghezze di vantaggio su Andy Rice, tallonato da Andrea Gianmarini. Poppa come prevedibile nuovamente sotto la sponda veronese e poi prua verso la linea di arrivo, particolarmente bassa, vista l'assenza delle scuole di Windsurf. A poche decine di metri dalla linea di arrivo è arrivato il capovolgimento di fronte, l'ora che ha soffiato debolmente per tutta la poppa, ha lasciato spazio a raffiche di ponale, generando un salto di vento per la flotta di 90 gradi: chi si è tenuto più in centro lago è riescito a entrare in arrivo più rapidamente, di bolina larga, mentre i due battistrada sono piombati al 4° e 5° posto.
Vincitore di prova e classifica quindi, Andrea Gianmarini di Porto S. Giorgio, che ha ritirato la barca solo due settimane fa, e che dimostra che il D-one sia adatto anche a chi pesa meno di 80 kg: le terrazze a due posizioni livellano le prestazioni dei concorrenti con pesi differenti.
Secondo classificato, sia nella triple point sia nella classifica generale Alberto Ferrari, terzo Silvio Santoni e quarto Andy Rice.
A terra grandi sorrisi per il successo della prima regata del D-one, Nel corso del week-end numerosi velisti hanno testato il nuovo singolo, a dimostrazione dell'interesse che la nuova barca sta suscitando.

Se per i D-one l’appuntamento è alla presentazione del Circuito 2010, che Devoti ha promesso di rivelare entro novembre, ritroveremo i Melges 24, sempre a Torbole il 7 e l’8 novembre per la terza tappa della Volvo Winter Cup.


Ufficio Stampa Volvo Cup
Magda Rosso

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