martedì 27 ottobre 2009
Melges 24 World Championship in Annapolis - L'intervista al capo gruppo
Pubblicato da BRAS DE BOIS alle 10:51 PM
Chris Larson ed il suo West Marine Rigging mantengono la testa del gruppo grazie ad una costanza invidiabile. Nelle condizioni infernali di Annapolis, che il nostro Fred, unico ad amarle prima di partire, ora definisce bizzare e talmente folli da non potersi umanamente spiegare, solo una barca non ha ancora incasellato un risultato in doppia cifra ed è appunto quella di Larson.
La banda tricolore lo insegue a breve distanza: Joe Fly (Zandonà/Cassinari) è secondo, la grandiosa Gullisara (Fracassoli/Fonda) è quinta, Uka Uka (Bressani/Mckee) è settima mentre gli scudocrociati di Blu Moon (Favini/Col) sono ottavi. Uka Uka oggi ha RUggiTO con un 1-2, ieri aveva RUttaTO. Poche lettere di differenza che fanno un mare di significato.
La parola a Ruffo: -Dopo la disastrosa giornata di ieri abbiamo reagito bene. Direi che siamo stati quasi perfetti. Siamo rientrati ampiamente in gioco, ma sono sicuro che questo campionato sarà combattuto sino all’ultima prova di sabato. Nonostante gli ottimi risultati, il campo di regata rimane sempre una lotteria e lo si può notare anche dai risultati ottenuti da uno dei più grandi velisti al mondo che in queste acque ci è nato: Terry Hutchinson. Sicuramente noi italiani non siamo tanto abituati a navigare in queste condizioni: vento molto instabile, forte corrente, freddo e pioggia. Questo è uno di quei posti che proprio non mi va giù.- Non c'è che dire considerando che i nostri inviati dicono che la giostra dovrebbe proseguire fino a quando soffierà il vento da nord ed allora il meteo promette "calci in culo" anche per domani.
Stay tuned dopo aver ascoltato Mr.Lentiggini
Un grazie a Justin e all'IMCA, precisi e meticolosi come sempre.
Photo courtesy of Pierrick Contin
Etichette: annapolis worldchampionschip 2009, Melges 24
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