mercoledì 11 marzo 2009
Velisti di ogni era unitevi il Vostro Pannocchia primaverile torna a tuonare sulle pagine del nostro editoriale…… e ho beccato pure la rima….
Il lungo inverno sta per finire e con lui il Winter Tune Up che ha visto impegnati ad Ancona sette equipaggi del Melges32.
Il WTUM è stata un’ottima occasione per chi si avventura sul Melges32 per chiarire e sviscerare molti dubbi e perplessità riguardanti manovre, conduzione e tuning delle barche.
Non vi nascondo che mai come in questa occasione mi si sono accesi ricordi legati al passato quando regatavo in deriva. In quattro appiccicati alla tele a guardare i filmati delle Olimpiadi di Barcellona dei 470 studiando al rallenty i movimenti degli equipaggi più forti al mondo impegnati in virate e strambate, mimando i movimenti come se fossimo in barca per cercare di familiarizzare sempre più con il nostro mezzo anche se non c’era.
E’ un esercizio molto utile, provate a chiudere gli occhi riuscireste a ricordarvi come vi muovete durante le manovre che fate con la vostra barca? Pensateci perché non è così semplice.
Mentre qualcuno con la lente di ingrandimento studiava le foto per vedere dove passavano le scotte, altri prendevano due sedie l’una di fronte all’altra e poi… via a virare... la demenza senile è cominciata lì.
Il problema non è chi è ma… PECCHE’… è ridicolo certo ma la simulazione è un esercizio invernale utile per rimanere in contatto con la vostra barca a riposo.
Poi nei weekend, la demenza si tramutava in delirio… muta da 4 millimetri e via con le uscite "ibernanti" a Campione del Garda a febbraio con il Peler a 30 nodi.
Il WTU di Ancona è l’immagine delle nuove metodologie di preparazione, importate dagli USA da qualche anno e che magicamente hanno portato i nostri equipaggi a primeggiare nei monotipi.
Fateci caso nei Farr40 Mascalzone Latino dopo ore infinite di speed test ha vinto 3 mondiali (diciamo 2 ½) di fila, Joe Fly con sessioni di allenamento durissime è passato dal centro classifica a stare sempre nei primi tre. Nei Melges24 Saetta ha dimostrato che la cura del più insignificante dettaglio è la chiave vincente per essere nei primi dieci al mondo. Il gap con gli americani si è colmato non grazie alla presunta “furbizia” di alcuni ma dalla preparazione solida e costante che gli equipaggi di punta che hanno saputo mettere in acqua.
Smettiamola di pensare che quando una barca alla prima regata piazza una fila di primi sia taroccata, con ogni probabilità si sono semplicemente preparati meglio di noi.
Gnari la stagione è alle porte non manca tanto tempo quindi dateci dentro e Buon Vento a tutti
Pannocchia
15 commenti:
ma che significa!
mitici Olli Posti - Markus Hongisto!(nella foto)
Caro Chicco vedo che l'occhio è ancora di quelli super buoni...
bravo poannochioso...il tuo primo VERO post!!!
continua cosi!!!!
E' vero, anche il Pannocchia ha preso la mira :-)
Ciao Pannocchia Maa?? Quanto Manca? :-) :-) :-) Un salutone!
ALLA FACCIA DI TUTTI I LASERISTI! :)
Ragazzi non mi resta che dire... Tanta Roba!!!!!
Pannocchia ma chi t'ha scritto il post, non è il tuo stile, se di stile si può parlare.
Chicago chiama... TANTA ROBA!!! Ragazzi Chicco ha un occhio eccelente... nn a caso in barca e' lui quello che sfoglia "Tutto Citta'"!!!
dai che tra poco si rinizia!!!!
Anonimo è chi Anonimo fa...
Benedetto, tra poco si ri-inizia, ma il calendario dov'è?
E la barca quanto costa adesso? E' vero che hanno cominciato i saldi?
Calendario Audi Sailing Series 2009
Audi Melges 20;
Opening – Lerici, 2-3 maggio
Tappa II – Scarlino, 30 – 31 maggio
Tappa III – Malcesine, 20 – 21 giugno
Tappa IV – Cagliari, 11 – 12 luglio
Final Act – Porto Cervo, 19 – 20 settembre
Melges 32:
Opening – Malcesine, 17 – 19 aprile
Tappa II – Lerici, 8 – 10 maggio
Tappa III – Scarlino, 5 – 7 giugno
Final Act – Cagliari, 17 – 19 luglio
Audi Melges 32 World Championship 2009 – Porto Cervo, 21 – 27 settembre
Trovato un prezzo!
Oggi su SoloVela leggo che la barca costa 44.000 USD, iva esclusa. Bisogna immagino aggiungere carrello, vele e qualche amenità. Il prezzo più vicino ai 50 k euro che ai 49 è quindi confermato...
Insomma : il doppio dell'Sb3 !
Il pedigree vale davvero così tanto ?
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