mercoledì 16 gennaio 2008
L'Acura Key West regata apre ufficialmente la stagione 2008.
La galoppata che porterà a Porto Cervo e oltre parte lunedì prossimo dalla Florida.
C'è solo un Melges24 italiano, quello di Riccardo Simoneschi, tra gli iscritti ma avendo vinto questa classica nel 2007 con Matteo Ivaldi alla tattica possiamo dire di essere ben rappresentati.
Come noto c'è molto di italiano anche su Blu Moon, campione Europeo in carica, che sarà al via con il solito dream team capitanato da Flavio Favini.
C'è da tener d'occhio anche i fratelli maggiori di 32 piedi, Recchi su Let's Roll e Giulietti (marchigiano come noi) su Hiroshi possono ben figurare.
Anche gli Inglesi di Team Barbarians hanno deciso che il sole della Florida se lo vogliono godere da una barca più grande ed hanno charterizzato un Melges 32 in loco.
Curioso ed indicatico che la prima e la terza categoria più numerose tra le tante che partecipano alla regata provengano dalla Melges Sailboats (sono appunto il 24 ed il 32).
Per fortuna che il 20 non è ancora pronto!
Ci ripromettiamo di postare sul blog brevi race report al termine delle giornate di regata, se vi interessano tornate a trovarci spesso.
Etichette: Flavio Favini, Key West, Matteo Ivaldi, Riccardo Simoneschi, Stagione 2008
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7 commenti:
Chissà il Team Barbarians come si comporteranno... (secondo un tipo che a me sta molto simpatico ed in barca ci sa andare davvero) maleducatamente in ogni caso!!!
maleducatamente? Avete avuto problemi con i "Barbari"? Saranno stati nervosi.
Pensa che la stagione scorsa, sono venuti alla premiazione della Volvo Cup ad Alassio, durante la Coppa Italia a dicembre, tutti e 5 con le mogli, senza barca, solo perché dopo aver fatto tutta la stagione ritenevano corretto presentarsi alla premiazione: molto english.
Che in acqua siano a volte "ingombranti" lo so bene: a Torbole partivano sempre in comitato dando sportellate a destra e sinistra...
Tutti e 5?? allora non c'era il limite di peso nel 2006!! ;-))
Le sportellate le tirano tutti i top team quindi ...
Pdm
hai ragione... ovviamente erano 4 :-)
Saranno pure signori ed educati. Non metto in dubbio. La loro tattica di partenza, che è sempre la stessa, è molto al limite del regolamento.
I quattro ragazzotti di nero vestiti non usano le sportellate una volta ogni tanto, cosa comunque deprecabile, ma in maniera sistematica.
Normalmente aspettano il posizionamento di quasi tutte le barche, poi arrivano a 3 nodi mentre tu stai lottando con lo stallo della barca, ti si piazzano sopravento e letteralmente buttano a mare le gambe dei 3 in falchetta (lasciandosi scivolare sotto le draglie) per frenare la barca. Solamente dopo il forte rallentamento tornano in posizione. A noi a Bari ce l'hanno fatto 3 o 4 volte prima di essere avviati verso quel paese, naturalmente in English!
p.s. noi alla premiazione della Volvo Cup di quest'anno non siamo venuti e il Capogita, giustamente, non ce l'ha perdonata: molto Anconetan !!
Ecco , io non sono gerrafondaio ma penso che qualche protestina in + non farebbe male , mi sono informato dal mio pusher preferito che si è "pippato" tutto il regolamento di regata e nella specifica situazione si fa riferimento alla :
42.1 Regola fondamentale
Tranne quand’è permesso dalla regola 42.3 o dalla regola 45, una barca deve competere soltanto usando il vento e l’acqua per aumentare, mantenere o
****diminuire**** la sua velocità. Il suo equipaggio può regolare l’assetto delle vele e dello scafo e compiere altre azioni d’arte marinaresca, ma non deve muovere il corpo in altro modo per dare propulsione alla barca.
I "barbari" a me sono simpatici ma se capita li protesto!
Pdm
vorrei essere una mosca e godermi l'udienza...
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