mercoledì 17 settembre 2008

Laser SB3, numeri da capogiro.



Per il Laser SB3 quello 2008 sarà un mondiale "grandi numeri".
Appuntamento nella baia di Dublino dal 20 al 26 settembre per i 136 iscritti che faranno dell'evento il campionato monotipo più "affollato" dalla gestione.
Insomma questo tanto bistrattato SB3 batte un colpo e fa capire qual'è il potenziale per un imbarcazione one design di queste dimensioni.
Per di più gira qualche chiacchiera sul prossimo riconoscimento della barca come classe olimpica femminile.



Sono 13 le nazioni rappresentate anche se la flotta irlandese (59 iscritti) e quella britannica (58 iscritti) la fanno da padrone.
Quattro sono gli armi italiani che proveranno a navigare tra i primi.
L'occasione è buona per rispolverare questo video della tappa Italia Cup Laser SB3 di Riva del Garda, unico evento italiano in cui vedemmo numeri significativi.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Mah... a me sembra che si parli di possibile classe paralimpica, e questi numeri li fanno solo in Inghilterra e Irlanda...
resta il fatto che è una gran brutta barca, valutabile contro un Melges 20 solo se costasse la metà.

matbard ha detto...

D'accordo che siamo su un blog "affiliato" con Melges, ma dire che è una brutta barca è quantomeno esagerato... A differenza del Melges 20, almeno questa ESISTE ed e' COMPRABILE.

Anonimo ha detto...

Beh, dai.... proprio bella non è davvero ! E poi, ci sei mai salito su ? ;-)

Anonimo ha detto...

essì anche lo sciacchetrà, a differenza del meges20, è comprabile.... io che sono critico riguardo al M20. cmq complimenti alla classe (che ci sia lo zampino della casa madre?) sb3 per i numeri ma chissà se faranno mai il mondiale in italia...

matbard ha detto...

Certamente.

Tre anni fa ero all' Europeo, a Riva del Garda(come spettatore). Un certo Glenn Bourke(per chi sa chi è...) disse che era il monotipo più esaltante che avesse provato negli ultimi venti anni... Certo, anche io penso che l' M20 sia nettamente superiore, ma rammentiamoci che deve uscire, si deve diffondere e deve dar vita ad una classe efficiente.

Anonimo ha detto...

non sarà bella come melges 24, non sarà "sexy" come il 20, resta comunque una barca assolutamente equilibrata nel design, molto robusta, marina e divertente da portare. E i numeri le danno ragione.....

Beppe ha detto...

120 su 136 barche sono a nord della manica...non sono numeri che possano interessare gli italiani. C'è una crisi in arrivo che nessuno della nostra generazione può neppure immaginare. Non tutti possono fare sempre migliaia di chilometri per regatare, spendendo in alberghi carburanti traghetti e pedaggi. Un paio di date all'anno si può fare, ma per il resto devono formarsi delle belle e agguerrite flotte locali. Con il Platu ed il Melges 24 c'eravamo quasi riusciti, col Melges 20 forse ce la faremo.

L'Sb3 l'ho avuto, non è malaccio: facile e divertente, scomoda e brutta; da noi non ha funzionato, regatare in 10 monotipi è una tristezza, può anche essere una scelta se pensate ai Melges 32 che hanno alzato la tassa annua di iscrizione alla classe a 2000 (duemila) euro. Inguaribili Snob, avranno presto i buttafuori auricolarizzati sul pontile con la scritta PRIVE'.

Se non finirà in brutte mani il 20potrà fare di meglio.

Anonimo ha detto...

Per Matteo:
Mr. Glenn Bourke, pluricampione del mondo laser std, olimpionico e organizzatore della parte vela delle Olimpiadi di Sydney, ha sempre avuto un contratto di consulenza con la Performance, e questo dovrebbe bastare. Se poi consideri che ha abitato per anni in UK, a causa della sua posizione di C&O in Volvo Ocean Race (adesso ha mollato ed è tornato dalla famiglia in Australia), evidentemente ha scelto il monotipo più diffuso da quelle parti. Secondo te, se abitasse in Italia, regaterebbe in una flotta di 10 barche dicendo che è il "monotipo più esaltante provato negli ultimi 10 anni"? E infine, secondo te, uno che ha appena vinto il titolo Europeo di una classe, peraltro in uno splendido ed agguerrito campionato, ci mancherebbe, può fare una dichiarazione diversa?
E in ultimo, facciamogli provare il 20 e il 24...

Anonimo ha detto...

Quoto in pieno Beppe e l'ultimo post anonimo dopo di lui.....
Facciamogli provare il 20 o il 24 e vediamo se rimarrà della stessa opinione sull' sb3 !! ;-)))))

matbard ha detto...

Non metto in dubbio che Glenn Bourke abbia connivenze con Laser Performance, ne' che l'SB3 abbia i difetti che state elencando, però mi riesce difficile pensare che egli abbia espresso un parere senza conoscere i prodotti della concorrenza(e stiamo parlando del ex-CEO di Volvo Ocean Race, sponsorizzato dalla stessa casa automobilistica che "tiene" gli M24). Paragonare il 24 all'SB3 poi è del tutto fuori luogo, sia come dimensioni di barche che come prezzo. Diverso è il discorso dell'M20, ma qui stiamo parlando di un prodotto di cui non si sa nulla, nemmeno quando verrà commercializzato in massa e con quale prezzo. Insomma, accettiamo il fatto che l'SB3 è una gran bella realtà, che sta spopolando nel mondo anglossassone(mi dicono che vada forte anche in USA)e che in quella categoria il "grande fratello Melges" ha tutto da imparare...

Anonimo ha detto...

Beh, Matteo, e' evidente che il M20 e' nato come reazione allo sbarco degli sb3 negli Usa, non ci vuole un genio per capirlo (senza offesa,naturalmente), così come e' evidente che il M20 e' ancora una realta' "virtuale". Ma e' altrettanto fuor di dubbio che visto il back ground di tutti i Melges (ad eccezione forse dello stravagante M17) e se , come auspica Beppe, non finira' in cattive mani , le premesse ci sono tutte per un altro successo planetario. Basta solamente vedere i dettagli costruttivi, l'albero in carbonio, la filosofia per , secondo me, preferire indubbiamente il M20....se poi consideriamo che l'Italia e' attualmente il serbatoio di melgesisti + ampio al mondo e che siamo "abituati" a certe "fighetterie" Melges, credo proprio che da noi sara' un successo

Benedetto-Melges20-PIST ha detto...

Si stanno divertenndo a Dublino... bel vento... corrente.. ondone.... Dai Pietro .. dai Luca.... fateci divertire con voi

Direttamente dal sito www.lasersb3.it

Giovedì 25 settembre 2008

Dun Laghoaire, Irlanda- Prosegue in Irlanda l'affollato Mondiale dei Laser Sb3 (136 iscritti). Si ý conclusa ieri la fase di qualificazione, con la flotta divisa da oggi nei gruppi Gold e Silver per le ultime 5 prove. Dopo 9 prove in testa sono gli inglesi di Geoff Carveth (Gilbert-Allan-Allen) che precedono altri due equipaggi inglesi in una classifica comunque cortissima. Migliori degli italiani sono ancora i ragazzi di Stenghele, al ventesimo posto. Qualificata per la Gold, 46esima, anche Alfa 147. Nella Silver regateranno 80.Graciotti-Tricarico-Fasoli e 117.Sorgassi-Ratto-germano-Salvatori.
Oggi regata live su www.live-regatta.com per alcuni equipaggi fra cui Stenghele

Web Link: www.live-regatta.com