venerdì 26 settembre 2008


La giornata di ieri è stata anomala a Torbole per le condizioni del vento e per l'aria pesante che si è respirata durante l'assemblea di classe..
Se su quest'ultimo argomento ci riserviamo di tornare con un post dedicato ecco invece quanto successo in regata:

Saetta di Niccolò Bianchi guida la classifica dopo la prima giornata della tappa finale di Torbole del Circuito Volvo Cup per Melges 24. Sono 70 le barche che stamattina si sono trovate sulla linea di partenza, a fronte delle 76 pre-iscritte. Sedici le nazioni rappresentate: quasi un campionato europeo.
Si parte col peler, il vento da nord che a fronte della perturbazione notturna sembra tenere.
La flotta parte, davanti a tutti c'è Alberto Bolzan al timone di Pilot Italia: comunque vada, sicuramente uno dei grandi protagonisti di questa stagione. E' una sfida a due la sua con Flavio Favini al timone di Blumoon, ma è Bolzan a girare primo la boa di bolina.
La flotta di allunga, ma quando il gruppo di testa raggiunge il cancello di poppa, del vento non c'è più traccia alcuna. I gennaker si sgonfiano e pochi minuti dopo il comitato di regata presieduto da Ennio Pogliano annulla la prova.
Si sposta il campo in attesa che entri l'ora, il vento da sud che oggi sembra voler tradire il popolo dei Melges 24.
Sono le 15 e da sud l'ora arriva con intensità sui 5-6 nodi. Quanto basta per iniziare una procedura di partenza. La flotta predilige il bordo lombardo dove il vento sembra più steso e regolare. Il primo sulla boa di bolina è Andrea Rachelli al timone del suo Altea inseguito da Niccolò Bianchi su Saetta e da Hugo Rocha alla barra di Alfa Spider. Il tattico portoghese è infatti passato al timone del Melges 24 dei fratelli Pavesio, lasciando la tattica a Pietro Sibello ritornato alla classe dopo gli impegni olimpici. Per la cronaca anche il fratello Gianfranco, in occasione della Melges Week, si è riunito all'equipaggio di Carla Ubertalli su Online Sim-Firebolt. Alla boa di poppa Rachelli mantiene la posizione davanti a Saetta, Alfa Spider, Maidollis timonata da Giovanni Pizzatti, Poisson Rouge di Jean Marc Monnard. Seguono d'un soffio Alina di Maurizio Abbà e Marchingenio timonata da Nicola Celon.
La seconda poppa non cambia gli equilibri nè l'ordine di arrivo sul traguardo.
C'è il tempo per una seconda prova. Il comitato riallinea il campo e lancia la flotta per l'ultima prova della giornata. E questa volta Saetta si mette ben saldo nel gruppo di testa della flotta. Là davanti ci sono Luca Bursic al timone di Eta Beta di Paolo Testolin, l'outsider ungherese Litkey Arpad su Team Proximo.
Il primo sul traguardo è però Niccolò Bianchi che con un primo e un secondo piazzamento è in testa alla classifica provvisoria davanti ad Andrea Rachelli su Altea, Flavio Favini su Blu Moon. Seguono Luca Bursic su Etabeta e Alberto Bolzan su Pilot Italia.

0 commenti: