martedì 23 settembre 2008

Cala Galera, l'altro mondiale.



Pubblichiamo con piacere il comunicato stampa appena ricevuto dallo Yacht Club Italiano.
Il Campionato del Mondo X35 si preannuncia a dir poco interessante sia per i nomi che per i numeri.
54 esemplari in acqua per un monotipo che, ricordiamo, costa armato 180.000 euro sono probabilmente un record.
Il sito dedicato e':
http://www.yachtclubitaliano.it/_vti_g1_regDet_aspx_ID_IDab46c4e9852a40d2aaa0861c811c483a-rpstry_3_.sphtml

Prende il via domani a Cala Galera (Argentario) il Campionato del Mondo X-35, organizzato dallo Yacht Club Italiano e dal Circolo Nautico e della Vela dell’Argentario con la partnership di Rolex.
Le barche iscritte sono 54, provenienti da undici Nazioni: Inghilterra, Italia, Francia, Spagna, Germania, Turchia, Olanda, Russia, Estonia, Grecia e Turchia.

I velisti presenti
Per partecipare al campionato del mondo degli X-35, il one-design del cantiere danese X-Yachts, sono arrivati a Cala Galera alcuni i grandi nomi della vela internazionale.
Tommaso Chieffi e Paolo Semeraro saranno a bordo di Irascibile di Giuseppe Leonetti, Vasco Vascotto tattico su Foxy Lady Atlantica Sistemi di Stefano Di Liberto, Matteo Ivaldi alla tattica di Corneliani ID di Cristian Ferro, il campione mondiale di J24 Andrea Casale su Fra Martina di Luca Bianchi. Presenti anche Francesco De Angelis e Lars Borgstrom, che regateranno con Sberressa di Paolo Bonavolontà, Francesco Bruni su Tixelio di Carlo Brenco, Roberto Ferrarese e Sandro Montefusco su Float On di Michele Lecce, Gabriele Benussi a bordo di Karma di Enrico Maria Pecoraro, Andrea Caracci e Claudio Novi su Giochelotta di Francesco Conte.
Le barche da battere sono l’olandese DRS.X di Simon Anink e l’inglese Cool Runnings di Mark Richmond, rispettivamente Campione e Vice Campione del Mondo in carica nella classe X-35.

Le regate
Dopo due giorni – ieri lunedì 22 settembre e oggi – dedicati alle registrazioni e ai controlli di stazza, le regate prendono il via alle 12 di domani, mercoledì 24 settembre con previsioni meteo caratterizzate da tempo soleggiato e grecale.
Sono previsti un minimo di due percorsi a bastone giornalieri (ciascun lato lungo un miglio e mezza circa) per un totale di dieci regate, al termine delle quali sarà decretato l’equipaggio campione del mondo. Le regate si svolgeranno tutti i giorni fino a sabato 27: domenica 28 settembre è reserve day nel caso si siano svolte meno di 6 regate.

L’X-35
L’X-35 è il one-design del cantiere danese X-Yachts e ha debuttato sul mercato poco meno di tre anni fa. Forte del successo che ha portato questo 11 metri ad essere costruito in oltre 200 esemplari, barca dell’anno negli USA nel 2007, l’X35 è un scafo estremamente performante, molto agile in regata e perfetto per brevi crociere.
La fortuna di questa imbarcazione è data da un regolamento di Classe molto stretto: le barche sono tutte identiche, a eccezione dei materiali delle vele dove ogni armatore può scegliere la veleria di riferimento, il numero dei professionisti ammessi in equipaggio è limitato a due e il timoniere deve essere sempre l’armatore.
Tutti questi fattori rendono le regate davvero impegnative e spettacolari poiché le differenze di velocità tra le varie barche sono marginali, a vantaggio di incroci e passaggi di boa serratissimi e vittorie sul filo di lana.

I partner
Oltre a Rolex, anche BMW affianca lo Yacht Club Italiano e mette a disposizione le proprie courtesy car.

5 commenti:

matbard ha detto...

Bellissimo X-35!!!

Beppe ha detto...

Tutto quel che vuoi ma bello no.
Come ho già scritto altre volte è un progetto poco coraggioso, vecchio nelle linee e nell'armo.
Hanno sottovalutato il discorso della monotipia, ma come biasimarli, avevano già toppato con il 38 il 40 ed il 45 che erano finiti a regatare (e a prenderle) in compensato con gli altri cassoni. Per cui linee vecchie, adatte più ad un eventuale rifugio all'IRC, pesante, niente planate, niente bompresso.
Anche se ha solo 3 anni l'X-35 è il passato, il presente sono il Melges 32, il JPK 998, il J-105, e ovviamente l'A32, probabile prossimo monotipo del Tour. Barche che se parliamo di emozioni, all'X35 fanno i giri attorno.

matbard ha detto...

Scusa se mi permetto, ma mi sembri un po' troppo radicale nei tuoi giudizi. I numeri dell' X-35 stannoa dimostrare la sua forza, esattamente come l'SB3 ad altri livelli. Poi saranno bacrhe vecchie, brutte etc... ma, a differenza di altre hanno successo. E non mi si venga a dire che i numeri non contano, perché potrai anche avere la barca più bella che sia mai stata prodotta, ma se alla fine ve la cantate in 10 allora è un altro par di maniche... Ho sentito troppe volte cantare il "de profundis" a barche considerate vecchie ed obsolete ed alla fine il "nuovo che avanza" è naufragato miseramente.

Beppe ha detto...

Il tuo post si risponde da solo.

Nè tu nè io abbiamo parlato di numeri. Ma di bellezza.

E come di sicuro le tue esperienze sentimentali ti avranno insegnato... non sempre le due cose vanno insieme.

matbard ha detto...

Come disse qualcuno: "la bellezza sta negli occhi di chi la guarda". Per molti (me compreso) un FD, una Star o un 12 m. S.I. sono insuperabili...