ADESSO VELA

Come in una realtà parallela, vanno avanti i preparativi per la Coppa America di Alinghi. In Alinghiland - come da oggi, e fino al giorno della sentenza della Corte di New York, chiameremo il mondo parallelo dei preparativi della 33esima Coppa America - si sono incontrati 16 dei 17 team iscritti alla prossima edizione (mancavano i cinesi, sbizzaritevi con le probabili giustificazioni..) e hanno deciso che l'Arbitration Panel avrà due memebri in più. David Kellett (AUS), Vice Presidente dell'ISAF e Peter Leaver (GBR), avvocato inglese dal 1967 e Presidente della Court of Arbitration for Sport, si aggiungeranno a Henry Peter (SUI), Luis Maria Cazorla (ESP) e a Graham McKenzie (NZL), come deciso dagli sfidanti in comunione - se poi si possono scrivere 'comunione' e 'Coppa America' nel medesimo Post - con il Defender e il Challenger of Record Desafio Espanol. Inoltre David Pedrick (USA) Direttore Tecnico per la 33a America's Cup, per chi, come me del resto prima di informarmi, non sapesse chi è, è stato il capo progetto di tre Stars&Stripes dall'87 (winner) al '95. Questo signore sarà anche il presidente del Comitato di Stazza dell'AC33. In Alinghiland ieri si è anche deciso che gli Acts del 2009, le cui località sono ancora da decidersi, siano obbligatori per tutti i challenger; che non appena ci si accorderà definitivamente con la Comunitat Valenciana e sarà confermata Valencia come sede della Coppa, vengano assegnate le basi. E così il baretto dell'Estrella tornerà ad assetare i velisti con la cerveza più amara di Spagna e las chicas a bere la clara dalla bottiglia.. Ma - perchè non saremmo qui a scrivere se non ci fosse un 'ma' - a bloccare questo idillio c'è il trimarano di BMW Oracle, non a caso chiamato DOGZILLA!!

ps.la vignetta è di Marc O'Brien