Una nuova, lunga, freddissima giornata nelle acque di Montecarlo ci ha regalato due prove con vento incostante e scontante, e mare disordinato e spesso contrario al vento.
La prima prova al mattino con una partenza tiratissima e tre barche oltre la linea allo sparo. Vincenzo Onorato inverte la rotta e rientra sull'allineamento, riparte, regata benissimo e grazie anche all'insolita lunghezza del percorso, ben oltre le due miglia, risale la flotta e chiude secondo dopo un testa a testa finale con Torpyone di Lupi con in pozzetto Benamati e Tortarolo. Poi compattissimo il gruppo, tra cui due barche PMS. Terzo è Rush Diletta di Moccheliani, coadiuvato da Pietro d'Ali e Andrea Casale.
Poi una lunghissima gelida attesa, il vento entra ed esce da ogni direzione, senza convincere mai. Si prova una partenza ed un bordo ma tutto viene annullato (cosa rara a Monaco). Poi quando tutto sembrava finito ecco il ponente distendersi sul mare, si parte e siamo noi di Fra Martina a guidare la flotta per tre bordi su quattro... Al secondo passaggio della boa sopravento un ingorgo di barche di ogni misura e velocità ci attende e senza danni riusciamo ad infilarci con Mascalzone che ci passa di misura. Ultima poppa drammatica con il vento che gira in un attimo di quasi 120 gradi, tutti ammainiamo l'asimmetrico da sottovento, non è facile perchè solo Mascalzone ha il retriever, e velocissimi effettuano la manovra e vanno a vincere la prova, su Torpyone e noi di Fra Martina. Brutta giornata per Thule (Rubbini Bressani Montefusco) e Fantastica (Celon, Felci, Michetti) che perdono posti in classifica.
Domani l'epilogo, ma ho la sensazione che i Mascalzoni stiano imparando i segreti del 32 molto velocemente...
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