domenica 15 febbraio 2009


Al suo esordio al timone di un Melges 32 Vincenzo Onorato conquista la Primo Cup 2009. Una vittoria semplice e perentoria: i mascalzoni latini hanno infatti regatato in assoluta tranquillità contro barche su cui certo erano presenti numerosi professionisti di fama internazionale, ma alle prese di una sorta di "scuola guida velistica" del loro armatore timoniere, mentre Onorato, uno dei migliori "gentleman driver" del pianeta, ha provato ed imparato la barca molto velocemente, almeno per quello che erano le condizioni monegasche e la flotta avversaria.

Così diversa dal Farr 40 e dal Mumm 30, meno barca e più deriva, il Melges 32 sembra debba ancora conquistare il cuore di Onorato, per la prima volta alle prese con l'asimmetrico ed i suoi angoli in poppa, a parte la piccola esperienza cagliaritana della scorsa stagione sugli RC44.

Ma è sicura la loro presenza in alcune tappe del circuito e naturalmente il Mondiale di Porto Cervo a settembre, dove incontreranno i migliori team europei e gli avversari di sempre di Joe Fly.

Molto lavoro per gli altri equipaggi, alcuni come Thule e Torpyone, secondo e terzo in classifica generale, sono già vicini all'eccellenza, altri ancora in fase di messa a punto: siamo solo ai preamboli di una stagione che sarà per loro bella e impegnativa. A quanto si vede in banchina l'entusiasmo e la voglia non mancano.
Oggi un'altra splendida e fredda giornata di sole, tutti in mare alle 9 e trenta, partenza alle 12 con il campo messo giù a ponente del principato, dove soffiava ben disteso un maestralino sui 10 nodi. Mascalzone parte, regata ed arriva primo ipotecando così la classifica finale. Poi inspiegabilmente il comitato abbandona la zona spostandosi di tre miglia a levante, praticamente davanti al porto dove c'è più corrente che vento, certamente da terra lo spettacolo non manca. Settima ed ultima prova partita verso le 14, molto bella perchè continui sono i cambi al vertice, tutte le barche si superano e risuperano guadagnando posizioni grazie a manovre meglio fatte, interpetazioni della corrente e dei buchi di vento.
Arrivo in volata con le barche tutte vicinissime, vince Thule davanti a Rush Diletta e Torpyone
Classifiche:

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Don Vincé.. p’ ‘o friddo mare à menà schiaffe ai picciriddi senza piglià malanne...

Anonimo ha detto...

Carissimi, sarà pure una scuola vela ma, come dicono qui a Milano: lavoro pago e pretendo.
Va bene la passione ma distribuire soldi a bravi velisti, cantieri, rigger e compagnia bella per poi restare appesi alle draglie delle giornate!
La regola può non piacere, ma funziona da anni sui Mumm ed i Farr, con grande movimento di professionisti che alla fine sono ben contenti di stare alle cinghie o con le scotte in mano.
Peccato non avere avuto questa regola anche sui Melges 24, e non è escluso che ci si pensi.

Anonimo ha detto...

non so chi sia sto beppe che ha scritto questo post tanto meno so con chi regatava, ma credo abbia visto molto poco di quanto realmente accaduto in questi giorni sul campo di regata della primo cup, anzi credo sia un gran tifoso di mascalzano latino. infatti se ricordo bene, visto che ero insieme a altri 7 bontemponi sul melges32 di rubini, non mi sembra che la vittoria di onorato sia stata così schiacciante. sempre se ricordo bene siamo stati, noi della scuola vela rubini, quelli che hanno girato primi per il 90% delle regate alle boe di bolina e che le due regate del sabato sono state molto sfortunate per noi e molto fortunate e dico molto fortunate per mascalzone latino tanto che hanno deciso le sorti del campionato, basta guardare i parziali del venerdì noi 1-4-1 e mascalzone 2-1-4 e della domenica noi 3-1 mascalzone 1-6. non metto in dubbio la bravura e le potenzialità dell'equipaggio di mascalzone latino e tanto di cappello, ma il post di beppe mi sembra proprio fuori luogo

Anonimo ha detto...

Tana per Battistelli!!!

Anonimo ha detto...

certo che se non volevo farmi riconoscere non avrei scritto "alessandro de citanò".................capito Montalbano......

Anonimo ha detto...

Rob, finalmente su questo blog una proposta sensata!
Paghiamo (in nero) dei professionisti per farli giocare e prendersi tutti gli onori: basta!
Riprendiamoci la barra!
Chi paga gioca, e gli altri al massimo aiutano, possibile che gli armatori siano così vittima dei loro risultati?
Se timonassero solo gli armatori sarebbe molto più facile avere equilibrio alle regate.
Vorrei proprio vedere se Alina, Blu Moon e Uka Uka, tanto per citare tre top team, avrebbero gli stessi risultati con i loro armatori al timone. E anche dei poveri sfigati dilettanti, ma con timonieri armatori decenti, potrebbero ambire a fare delle prove nei primi. Questa sarebbe la vera rivoluzione. Basterebbe affidare a Pacio la valutazione dei timonieri, se sono veramente armatori, incrociando il responso del consiglio di saggi con il 740 del timoniere, indicizzato ai giorni di regata fatti.

Beppe ha detto...

Caro Alessandro, se rileggi il mio post vedrai che parlo, addirittura di eccellenza per il tuo equipaggio, che tra quelli che tu chiami "bontemponi" vedeva Rufo Bressani e Sandro Montefusco dei quali sì che posso dirmi gran tifoso!
Avete infatti regatato benissimo, ma la mia opinione è quella che Mascalzone, all'esordio su una barca uscita dal conteiner 2 giorni prima, abbia manifestato un pò più di bravura, non sempre rilevabile dai numeri di una regata di sole sette barche.

Anonimo ha detto...

Caro Beppe l'ordine di arrivo dell'ultima prova e' il seguente:
1 thule
2 rush diletta
3 torpyone
Mascalzone e' solo 5
grazie

Anonimo ha detto...

Citanò.. bisogna arrivare primi al traguardo non alla boa di bolina.. e imparare a perdere dando onore al vincitore, simpatico o fortunato che sia.

Beppe ha detto...

Gaetano, ma ci sei o lo fai? ;)
Ma te li vedi al timone del Melges 24 gli armatori Ubertalli, Santini, Abbà, Rossini???
Guarda la classifica del mondiale... avrebbe vinto Brontolo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Evvai, i Nani Campioni del Mondo ce stavano!
Ma sei sicuro? Non è che tra i Corinthian c'era qualcuno che a Brontolo ie faceva er culo?

Anonimo ha detto...

Secondo me con gli armatori al timone del 24 ci sarebbe ancora più lavoro per i pro...
Se non ci fosse la regola Corinthian, ma il tutto funzionasse come nel Melges 32 e nei Mumm 30, anche gli attuali Corinthian sarebbero interessati a portarsi a bordo almeno un tattico forte, anzi, forse sarebbero i più interessati!

Anonimo ha detto...

.....e' una vita che sostengo che gli armatori devono essere timonieri, proviamo a proporlo alla classe Melges 24 sono certo che i voti non mancheranno.
Meno proffesionisti alla barra = piu' divertmento per tutti.

Anonimo ha detto...

Ma l'eterno dilemma sarebbe "Chi è l'armatore?": se ad esempio un timoniere di 470 (magari in squadra nazionale) sotto i 25 anni compra in Società un Melges 24 (ma tutto il ragionamento vale per la situazione attuale del 20), lo si considera armatore o no? Oppure il Consiglio di Saggi lo ritiene incapace di comprarsi la barca e quindi ritiene che abbia barato. E se il Signore in questione ha il babbo ricco che gli vuole fare il regalino?
E se un armatore mette in mano direttamente il quibus per l'acquisto al solito timonierino, e lui fa il versamento direttamente al SIgnor Michetti, cosa ne sa quest'ultimo come stanno le cose? Gli chiede da chi ha avuto i soldi?

Anonimo ha detto...

nicolò..........hai proprio ragione, grazie che me lo hai ricordato, aspettavo proprio da te (uno dei tanti blablaman) questo suggerimento.........grazie ancora

Anonimo ha detto...

Alessandro, non sei sportivo, sei tu un blablaman, uno di quelli che in banchina "avrebbe visto se..."; avrete altre regate per dimostrare di valere più di Mascalzone, se così fosse.
Di certo è indubitabile che l'esordio di Don Vincé è stato con il botto, quello di Rubini lo scorso anno no, e qui , dopo un anno di regate sul 32, si è fatto bastonare dall'ultima barca varata.
In questi casi si sta zitti e si fanno i complimenti, e basta, e sono certo che Fausto i complimenti a Vincenzo li ha fatti eccome, anche se magari con l'amaro in bocca

Anonimo ha detto...

Senza dimenticare che l'arbitro era pure cornuto, c'era un rigore a favore di Torpy1 e il gol l'ha fatto con l'amano

Anonimo ha detto...

crodino il tuo nome mi fa pensare alle parole che si spendono durante l'aperitivo al club quando si parla delle regate che furono o di quelle che leggi sui giornali, di chi è il più bravo, della barca più bella e ........... del fatto che la s della tastiera del computer è molto distante dalla n, almeno scrivi bene "vinto" non "visto", bye bye crodino e grazie del tuo consiglio.