lunedì 9 febbraio 2009



Primo Cup 2009, il debutto assoluto in regata per il Melges 20.
Adesso Vela c'era, con Brontolo che sfoggiava per l'occasione una scicchissima barra del timone rosa shocking.
Ci portiamo via un bel podio, forse inaspettato, dopo 5 prove e una giornata di mare, quella di oggi, con sole e brezza che ci hanno fatto riappacificare con Monaco dopo la pioggia degli inizi.
Questo post parla di Brontolo e del suo equipaggio (Camilla Bert, Matteo Ivaldi, Marco Laurino e Filippo Pacinotti) perchè ce lo siamo meritato.
Se tornate qui in giornata vi parleremo e faremo vedere tante altre cose, ad esempio:
Le incredibili foto di Carlo Borlenghi che ipotecano la pix of the week di Adesso Vela.
Il servizio a terra e in mare di Melges Europe.
Chi c'era e chi ci sarà tra qualche mese.
Dei vincitori, per dare a Cesare quel che è di Cesare.
E sopratutto di che figata è stare al timone del Melges 20.
Stay Tuned on AV

La classifica finale la trovate qui

Pour leur première régate officielle, ils étaient neuf équipages transalpins, démontrant l’attrait de ce bateau. « Fast is fun ! », telle pourrait être la devise des Melges 20 impressionnants de facilité et de vitesse.
Très réactifs dans les petits airs et planant dès la moindre brise, ce monotype très ludique occasionne de belles acrobaties de l’équipage.
Ils ont impressionné les autres régatiers au portant, avec la position des équipiers à l’arrière, rééquilibrant sans cesse l’assiette du bateau, tels des copilotes de side-cars.
Benedetto Gialongo (Value Team) s’impose au général grâce à sa victoire dans l’ultime course, devant Filippo Pacinotti (Brontolo). Seulement deux points les séparent.
Claudio Recchi, l’instigateur de la venue des Melges 20 à Monaco termine logiquement 3e, collectionnant la troisième place sur toutes les manches.

36 commenti:

Beppe ha detto...

Bravi raga! e complimenti anche a Benedetto. Ho saputo che avete potuto esprimervi anche con vento fresco. Quindi in 4 il ventino lo si porta e come!! Raccontateci tutto e bene.

Anonimo ha detto...

Grande Brontolo ed ancor più grande Benedetto!

Anonimo ha detto...

Ma come grande Benedetto?
Compri il Melges 20 per metterci al timone un ex campione italiano 470?
Vittoria di Pirro.
Bravi(ssimi) Pacio, Recchi, Martino e tutti quelli che si sono messi in gioco su una barca da 20 piedi prendendo lo stick in mano.

Anonimo ha detto...

A guardar la classifica sembra che il ventino sia quindi una barca da 4, e non da 3, per cui è vero che è sovrainvelato! E cosa succederà con 20 nodi!
PS: Bendetto l'aveva detto subito che non avrebbe timonato, e ha dimostrato che "fatta la legge trovato l'inganno", basta far timonare un derivista, e il gioco è fatto.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace cari rosiconi,ma la regola del gruppo 1 al timone e' stata rispettata in pieno...se non sapete perdere son fatti vostri

Anonimo ha detto...

Whow Benny, vittoria meritata soprattutto per la tua determinazione e per la tua magnifica passione!

Beppe ha detto...

Nessuno mi sembra neghi che Benedetto sia stato "nella regola" (mi sempra che il buon Desiderato fosse già tattico corinzio col capogita), ma che questa regola sia facilissimo aggirarla, disattenderla.
Resta il fatto che si pensava di vedere sul 20 meno professionisti, campioni, prezzolati chiamateli come volete.
Lo spirito voleva forse essere un altro, non rivedere la flotta divisa in due come sul 24, insomma se si dovesse parlare in termini corinzi il vincitore sarebbe Luca Bacci.
Resto dell'idea del "liberi tutti" concentrando piuttosto limiti e controlli sulle barche.

Anonimo ha detto...

Grande Brontolo e ancor piu' grande.......BRONTOLO! oh!;)

Anonimo ha detto...

Grande Brontolo e ancor piu' grande...BRONTOLO! Oh!;)

Pacio ha detto...

Lo dissi già una volta per il Lauro, mi ripeto.
Benedetto non ha bisogno di difese e questa non lo è.
La vittoria di Value Team è STRAMERITATA, non c'è discussione su chi timona.
A me personalmente ha dato grande soddisfazione arrivare a 2 punti da Desiderato (grazie sopratutto a un tattico che ha preso in due giorni tutto quello che c'era da prendere) e credo che come in tutte le cose è una questione di livelli.
Più regati ad alto livello, nel rispetto delle regole, e più ti diverti.
Insomma per tirarla breve hano vinto perchè sono stati più bravi così come, credo, noi siamo stati più bravi di quelli che seguono.

That's all!

p.s. Benedetto contatta pure la segreteria per fatturare l'ingresso del Piazzetta Italia nell'area team di Adesso Vela.
Ti facciamo un prezzo di favore ;-)

Anonimo ha detto...

Grande Ben...dal 4000 al Melges 20...davvero un gran salto e subito con ottimi risultati..e poi mi sembra che non ci fosse solo Desiderato in giro per il campo di regata..Michetti, Ivaldi...che dire...PIST su tutti...the fight goes on...buon vento a tutti

Stefano

Anonimo ha detto...

Quando questi armatori hanno in barca finti gruppo 1 non dicono niente...tutto regolare!!

Anonimo ha detto...

volevo spendere qualche parola sul primo classificato bg:
mi sembra che si stia un pò esagerando, benedetto viene anche lui dal mondo delle derive ma ha sicuramente meno esperienza del suo timoniere e di molte persone che si vedono nella classifica.
sparare a 0 su di lui non è corretto ed è antisportivo e non degno di chi fa regate da anni...

il problema mi sembra innanzi tutto econnomico e sportivo (quante persone praticano la vela in italia e la conseguente scarsità umana nell'universo di riferimento) ed è per questo che si vedranno le stesse persone sia nel circuito 20 che 24...

appena appare un nuovo team, invece di essere contenti dell'aumento del numero di velisti e barche subito a criticare in perfetto stile italiano.

Vanitas, forse è il caso che inizi a frequentare i bambini degli optimist per imparare un pò di sportività...

Anonimo ha detto...

è vero che il Melges 20 ha un limite di vento max a 20 nodi? Al di sopra non si regata?

Anonimo ha detto...

Per l'anonimo che mi tira in ballo.
Io andrò a lezione di sportività ma a te chiedo:
Perchè BG, come lo chiami tu, non si è messo al timone?
Mi rispondi, per cortesia?
Grazie

Il Pelato ha detto...

Personalmente non posso che confermare il pensiero di Beppe : l'ipotesi originaria era che il 20 raccogliesse tutti i veri corinzi (o scarsoni...tipo il sottoscritto) del 24 che, stanchi di lottare oltrechè con i dolori ai costati con tutti gli "scialaquatori" di soldi a favore di pro più o meno valenti, potevano finalmente dare sfogo ai propri sfrenati desideri.
Ed ecco che, invece, dopo la prima regata ufficiale (e guarda caso popolata unicamente di equipaggi italiani)siamo (siete) già a parlare di pro, prezzolati, finti 1, etc,etc,etc.... scusate, ma che tristezza ! La barca sarà sicuramente una figata (il giudizio del Pacio è fuori discussione) però il "sottobosco" in cui sta nascendo tradisce sicuramente le premesse con cui si voleva far nascere il barchino.
Attenzione che non si sgonfi ancor prima di sbocciare, perchè professionisti, prezzo barca,costo e durata vele (3DL)non agevoleranno sicuramente l'eventuale "recupero" (perchè di recupero si tratta) di tutti quelli che decidessero di scendere dal 24.
Ovvero : se devo spendere come sul 24 o regato altrove (al momento non si sa dove ma prima o poi arriverà)o regato sul 24 oppure non regato proprio ed aspetto.

Pacio ha detto...

Pelato stranamente non siamo d'accordo ;-)
Secondo me il 20 è esattamente la barca che tu descrivi come un tuo "desiderata".
Abbandona mentalmente la questione di lana caprina dei "pro" così come fa Beppe per capire che questa è una barca, a mia lettura, che:
1)ti lascia molte più chance del 24 di metterla davanti a tutti
2)incredibilmente più facile da gestire, e non solo per l'equipaggio ridotto, ma per tutte le operazioni di trasporto, armo, varo (e alaggio of course).
3) le vele lasciale stare, per ora, perchè con i costi che hanno ed 1 solo gennaker rispetto al 24 sei lontano (in meglio anni luce)
4) l'equipaggio sta con te anche di bolina e non ti lascia da solo su un laser di oltre 7 metri.
5) last but not least superdivertente

Credimi, per ora, un altro pianeta e te lo dice uno che del 24 è innamorato e prima o poi lo compra di nuovo.

Da appassionato di motori c'è la stessa differenza che passa tra la Moto GP e la Superbike, qui si sta tutti assieme come dimostra il fatto che Desiderato a Pacio in una serie di 5 regate sul Melges 24 (entrambi al timone) gli da ben altro che due punti di distacco ...

Cerca di organizzarci un giro, a mente agombra, e ne riparliamo ;-)

Anonimo ha detto...

iniziamo bene!

Anonimo ha detto...

Che regata! Che evento! Che barca! E che inevitabili (inutili) polemiche!

Il Melges 20 è una barca spettacolare ed altamente performante ma probabilmente troppo tecnica ed invelata per essere condotta dal suo bacino di utenza target…il che non significa che tutti ci si possano avvicinare.
Quando però professionisti veri scendono in mare a regatare non capisco perché si deve ridimensionare la caratura di una vittoria (perché questo è il mood di diversi commenti) di un team nuovo, giovane e probabilmente molto competitivo (anche se il biondino al timone di value team nell’ultimo anno e mezzo non penso che sia uscito molto sul suo 470). Inoltre non riesco a comprendere perché si debba attaccare un armatore per la composizione del suo equipaggio...(mi ritorna in mente la polemica sulla formazione a due punte del milan…)
La barca è nuova, la classe è in fase embrionale, il bacino d’utenza è direttamente proporzionale alle caratteristiche e alle potenzialità del mezzo: alcune polemiche sono sterili e inutili sia per il successo della classe che per gli equipaggi.
Peccato, avvicinandomi al blog avrei voluto leggere il giusto tributo al vincitore e al tallonatore, gli scambi “costruttivi” tra marinai e messaggi di sfida. Speriamo che questo sia solo rinviato alla prossima regata.

Bravi PIST e bravi BRONTOLO!!!

Anonimo ha detto...

Anche Michetti scrive da Anonimo? ;-)

matbard ha detto...

Scusate, ma questa barca è per tutti...

- no, per i campioni
- no, per ex Melges 24 corinthian
- no, per 4 perché in tre è soprainvelata
- no, perché con oltre 20 nodi non si regata
- no, perché costi d'acquisto e di mantenimento sono per pochi,

Mi sapete dire per chi diavolo è questa barca? Se non erro a Montecarlo sono scesi in acqua 9 equipaggi, di cui 5 di una scuola di vela, 1 dell'importatore e 3 di italiani ex campioni...

Beppe ha detto...

Ripeto quel che ho scritto una dozzina di volte, per me tra umani differenze di classe non ce ne devono essere. Per cui onore al vincitore ma anche a quelli che non hanno vinto.
E largo sfogo ai commenti, le opinioni sono rispettabili, se firmate.
Ma caro mio anonimo se questo è "lo stato embrionale" del ventino...mi sembra già di sapere il sesso del pupo!

Pacio ha detto...

Il 20 e tutto quello che gli gira intorno sono sempre garanzia di grandi "ascolti". Anche oggi over 500 di accessi unici e sopra il tetto delle 1000 pagine lette.
Qualcuno direbbe, bene o male basta che se ne parli ...
Adesso Vela rules

Anonimo ha detto...

15-18 barche al via già alla prima tappa

Anonimo ha detto...

SPERIAMO CI SIANO 25 NODI E ONDA!

Anonimo ha detto...

esatto, le consizioni giuste per farti rimanere a casa a rosicare pensando al tuo Alpa 5.50 in disarmo

Lauro ha detto...

L'invidia ti logora dentro caro Anonimo! Anzi per tutti coloro che ancora sono posseduti da uno dei 7 peccati capitali cercate di sfogarvi "manualmente" in modo da fare commenti un pò meno "sterili"! Stay tuned per sapere il calendario del vostro nuovo melges20!

Anonimo ha detto...

Che c'è di male a sperare che ci siano 25 nodi? Avete paura di 25 nodi?? Quando si regatava in deriva, li chiamavamo 12 metri... lo ricordate bene, ed erano le condizioni nelle quali Sandrino salutava tutti 3 minuti dopo la partenza (non che nelle altre condizioni desse molto spazio). E con "12 metri" l'Easy Sailing Boat of the Year non regata? Mah... Mi sa che c'è qualcosa di sbagliato.

Anonimo ha detto...

Ma scusate, se il buon Desiderato non è un gruppo 1 per Benedetto a Monaco non lo era neppure per il 'Corinthian' Capogita a Porto Cervo!!!

Beppe ha detto...

Caro Jack, leggi più sopra cosa ha scritto uno degli anonimi (a detta di alcuni quello più riconoscibile):

Il Melges 20 è una barca spettacolare ed altamente performante ma probabilmente troppo tecnica ed invelata per essere condotta dal suo bacino di utenza target…il che non significa che tutti ci si possano avvicinare.
./.
La barca è nuova, la classe è in fase embrionale, il bacino d’utenza è direttamente proporzionale alle caratteristiche e alle potenzialità del mezzo:


Questa storia dei 25 nodi te la sei inventata...

Anonimo ha detto...

"mi sa che c'è qualcosa di sbagliato" E' vero, TU!

Anonimo ha detto...

o tu?

Benedetto-Melges20-PIST ha detto...

Ciao a tutti, ho aspettato un po' a rispondere a questo post che mi chiama piu' volte in causa.
Scrivo solo per complimentarmi con il mio equipaggio: Giulio, Alessandro e Chicco, siete stati formidabili, siamo stati davvero una grande squadra a Varazze ed a Montecarlo. In ogni foto fatta a Montecarlo, abbiamo il sorriso disegnato sul viso e concentrazione in ogni fase di regata.
E' stato bello lavorare "all'americana a Varazze", condividendo tutte le regolazioni e gli assetti con tutti gli equipaggi che come noi alle 8 erano già li' che fremevano per uscire sul barchino.
E' stato bello vedervi con me in banchina dalle 7.30 di mercoledi' mattina a cercare di capire quel fantastico palo in carbonio che ci portiamo in acqua.
E' stato bello , lasciare ogni sera alle 19.00 la banchina, solo dopo aver lavorato tutti insieme attorno a Value Team.
E' stato bello dedicare al nostro barchino tante piccole grandi attenzioni che ci hanno dato la possibilità e la confidenza di osare in regata e rendere due punticini piu' di tutti.
Abbiamo vinto in acqua ed a terra, rispettando tutte le regole del Rgolamento di classe che mi sono leto molto attentamente negli ultimi due giorni.
Non ho leto nessun divieto particolare: puo' timonar anche chi va in 470, chi ava all'università, chi ha una machina nera ed ha i capelli biondi.

Certo con poca aria abbiamo sofferto... il nostro peso eccessivo piu' vicino ai 300... ci ha penalizzato.. ma c'eravamo studiati bene anche il meteo per provare ad osare e presentarci a MonteCarlo con un peso quasi massimo... e la domenica siamo stati premiati grazie ad Eolo.

Grazie ragazzi per essere parte del mio Team. Continueremo cosi', rispettosi del regolamento, fino all'ultima riga, sul nostro barchino.
Tutte le polemiche, le invidie e gli atteggiamenti "mafiosi" che si leggono tra le righe di molti post, per fortuna trovano spazio solo su un blog e non in acqua tra le boe, dove ci piace competere
Grazie Alessandro, Chicco e Giulio.

Ps: della barca nn ho volutamente detto nulla, sarei di parte visto che sono stato tra i primi a crederci al mondo, ma di certo nulla mi farà scendere da ITA112 per molto tempo.

Ps2: complimenti atutti gli equipaggi presenti in acqua.

Benedetto

Anonimo ha detto...

Per Veritas:
scusa se ti ho risposto dopo un pò di giorni ma non avevo il pc con me;

te l'ho detto bg non timona perchè ha meno esperienza di giulio e tantomeno su monotipi a chiglia (probabilmente la prima barca da regata a chiglia che ha timonato è proprio il melges 20).

ritornando al discorso del tomoniere, giulio mi sembra che sia un grado 1 come benedetto e come la stragrande maggioranza dei velisti non professionisti.

Il problema allora è del regolamento: o si mettono dei paletti più rigidi di quelli attuali o se no non posso darti ragione in proposito.

mi spiego meglio, la discrimanante tra un professionista e non sono i giorni di regata disputati nell'anno precedente, basta ridurre questi per creare una situazione più paritaria ed evitare situazioni ambigue di questo tipo.

fino a che però questa regola non sarà modificata non potremo prendercela con benedetto che risulta essere in buona fede non trovi?

Anonimo ha detto...

veramente era Vanitas...
Vanitas vanitatum, et omnia vanita

Anonimo ha detto...

sorry Vanitas...