lunedì 31 dicembre 2007
domenica 30 dicembre 2007
Etichette: Brontolo
sabato 29 dicembre 2007
Festività natalizie, tempo di giochi.
La tombola e il mercante in fiera, però, su un blog sono complicati.
E allora in omaggio ai maestri di sailing anarchy via con gli indovinelli.
Che cos'è?
Per chi ha già capito che di barca si tratta serve il nome.
Il primo che indovina vince una birra e uno strepitoso adesivo di Brontolo.
Si riscuote a Scarlino.
Etichette: Contest
giovedì 27 dicembre 2007
Etichette: Melges 24
martedì 25 dicembre 2007
In questo blog, ad oggi, di autoreferenziale c'è stato poco.
Ecco un'eccezione.
sabato 22 dicembre 2007
giovedì 20 dicembre 2007
Quella della foto è la spiaggia del Poetto, 8 chilometri di sabbia finissima che sembrano annunciare l'arrivo a Cagliari, destinazione finale di questo nostro nuovo post.
Questo blog prende spunto da tutto e per questo argomento partiamo da una provocazione del Capogita.
Come il Capogita chi è?
E' uno che di Melges 24 e dintorni ne sa più della Treccani in edizione cultura e sapere.
Insomma di Cagliari sappiamo che è uno dei campi di regata più belli d'Italia ma non si sa ancora quale sarà il Circolo che ci ospiterà.
Chi dice la Lega Navale chi pensa lo Yacht Club e via così......
Ma prima di assegnare la tappa non era necessario firmare per approvazione il format della classe con tutte le richieste inerenti al supporto logistico?
lunedì 17 dicembre 2007
La foto me l'ha mandata Beppe stamane.
Fu pubblicata anche nel sito di classe, era il marzo 2005.
La prima tappa della Volvo Cup venne rimandata ma noi c'eravamo.
Era il nostro debutto in assoluto sul Melges dopo un inverno di allenamenti (da soli) ad Ancona.
Eravamo l'Ydra Sailing Team con barca vintage ma gloriosa (ITA-321 ex Scutum).
Peppe e Paolo Mascino, già campioni italiani 470, rispettivamente timone e tattica, Marco Laurino tailer, Filippo Pacinotti drizze, Alessandro Baldini prua.
Quando tornammo per regatare chiudemmo alla grande sesti assoluti.
Quel giorno della neve invece tornammo a casa (600 Km) con le orecchie basse.
Non scendemmo in acqua ma col mitico Vito e il carrello su mezzo metro di neve furono subito numeri da circo :-)
Chi c'era?
Leggo con interesse nel numero di dicembre di Farevela che secondo una recente analisi dal titolo "Driving Business Through Sport 2007", condotta dall'agenzia inglese International Marketing Reports, in Europa la vela è al terzo posto, dopo calcio e formula 1 , nell'elenco degli sport che attraggono il maggior numero di sponsorizzazioni.
Al di la di cifre e tipolgia di contratti, perlatro spiegati bene nell'articolo, lo spunto per noi è:
Quanto è appetibile la sponsorizzazione di un Melges 24?
Se analizziamo i fatti zero!
Da quello che vedo sui campi di regata le aziende impegnate sono poche.
Eppure siamo una classe vivace e molto numerosa.
Eppure in Melges gareggiano i migliori velisti d'Italia.
Eppure vincere un Campionato Italiano in Melges è molto più difficile e prestigioso, sportivamente parlando, rispetto ad un titolo IMS.
Cosa ci manca?
Copertuta televisiva?
Farci conoscere meglio?
I cugini d'Oltralpe (non necessariamente quelli del Melges) sono un buon esempio, il loro circuito Figaro (nella foto in alto) è seguitissimo ed ogni barca ha il suo main sponsor.
Anche con il Giro di Francia a vela vanno fortissimo.
Chi di noi fa un salto ad una delle tappe di questi circuiti per prendere esempio?
Forse un passaggio ogni tanto su Sailing Channel ..... scusate su Yacht and Sail non basta più!
giovedì 13 dicembre 2007
Una bella cerniera su tutti i fiocchi?
Da quando? Il primo dicembre è passato da un pezzo e nessuna conferma.
Si parla forse di un rinvio?
Dobbiamo cominciare a rastrellare il mercato alla ricerca dei vecchi modelli?
Al mondiale come andiamo ZIP aperta o chiusa?
lunedì 10 dicembre 2007
Questo ragazzotto del Mid West nella foto è Harry Melges e, credeteci o no, ad Alassio c'era pure lui.
Questa tappa vede assenti un paio di big come Celon e Bozan ma i “rimpiazzi” sono di prim’ordine.
In mare le novità sono Brontolo con il nuovo tattico Branko Brcin ad affiancare Matteo Ivaldi e l’equipaggio di Adesso Vela, Mas Amantes di Carlo Fracassoli in trasferta dall’invernale del Garda per capire che aria tira nel nord ovest e gli svedesi di Rocad Racing che hanno anticipato lo loro discesa in Italia e rivedremo spesso nei mesi a seguire.
Per il resto il parterre de roi è quello di sempre con Alina che fa debuttare il nuovo scafo appena arrivato dagli Stati Uniti, Uka Uka, Alfa Spider, Audi Giacomel, On Line Sim e il campione Italiano in carica Billo Baccani che sfoggia delle fiammanti Ullman ed il velaio Soldano a bordo.
Ecco i numeri:
Diciotto i Melges al via in rappresentanza di cinque nazioni (Italia, Germania, Svezia, Svizzera ed Austria).
Quattro le prove disputate con comitato e regatanti alle prese con aria ballerina e di difficile interpretazione tendenzialmente proveniente dal quadrante di NW, è forse mancata un po’ di tattica ma non il divertimento con raffiche in entrambe le giornate intorno ai 16/18 nodi e addirittura qualche raggio di sole.
Si è provata anche la quinta prova annullata però al termine della prima poppa per mancanza di vento.
Due le vittorie di giornata per Uka Uka con Bressani che impressiona ancora una volta per velocità e costanza.
Una ciascuno per Martinez su On Line SIM di Carlina Ubertalli e Alina che fila sempre svelta.
La tappa va a Uka Uka, che consolida la leadership di questo invernale, davanti a Riccardo Simoneschi con a bordo l’oro olimpico Peponnet e Luca Valerio sulla fidata Alina di Maurizio Abbà, Brontolo al debutto rimane ai piedi del podio anche a causa di un OCS nella quarta prova.
Tra le curiosità della tappa la presenza in banchina di Harry Melges, le misurazioni di molte imbarcazioni (i cui armatori si sono offerti volontari) da parte di Eros Angeli e le continue prove di vele e materiali di nuova concezione da parte di molte imbarcazioni.
Insomma sia in banchina che in mare prove tecniche di mondiale.
Appuntamento all’anno nuovo con la tappa del 19 e 20 gennaio seguita dal gran finale del 16 e 17 febbraio, due occasioni da non perdere per togliersi da dosso un po’ di ruggine in previsione della stagione più intensa mai vista in Italia.
Classifiche su http://www.cnamalassio.it/
Etichette: Melges 24, race report
mercoledì 5 dicembre 2007
Brontolo va ad Alassio per la seconda tappa dell'invernale ma questo lo avevamo già anticipato.
Volevamo però condividere con la community una nostra piccola preoccupazione: ci sarà da azzuffarsi sotto la gru?
Già alla prima tappa sono volate parole grosse.
E per la prossima domenica?
Olimpionici, Corinthian, Gommoni, Melges, Svelti, Lenti, Capogita, San Bernardi, Cani Randagi tutti insieme a smadonnare sotto l'amata gru??
Noi di Brontolo che arriviamo da lontano e lontano dobbiamo tornare abbiamo deciso che se si mette male usiamo direttamente lo scivolo.
Ma poi, se gli americani fanno sempre così e anche Blu Moon all'europeo mette le gomme del Cayenne in acqua e via, come mai in Italia non lo fa nessuno?
I soliti fichetti?
martedì 4 dicembre 2007
Vi aspettavate parlassimo del 32?
E invece sempre controtendenza eccovi il 20 con tanto d'illustrazione del piano velico (che porta in dote una fichissima randa top square).
Matita prestigiosa come sempre (Reichel Pugh), nessun limite di peso, armo più semplice che mai e divieto di schienare alla morte.
La capacità planente, almeno dai disegni, sembra notevole.
In America è già partita la caccia alle prenotazioni.
In pratica compri la barca a scatola chiusa semplicemente vedendo i disegni.
Prezzo stimato 35.000 dollari che in Europa, quando ariverà, diventeranno per un cambio molto particolare almeno 35.000 euro.
Allora che ne dite?
Quel baraccone del Laser SB 3 fresco di riconoscimento ISAF deve preoccuparsi?
E i superstiti dell'UFO 22? E quelli dell'H22?
Insomma, come sempre, avanti con la discussione.
Etichette: Laser SB3, Melges 20, Reichel Pugh
venerdì 30 novembre 2007
Uka Uka è il nuovo che avanza, questi qua invece dei vecchietti che non mollano.
Mentre Flavio si divertiva, per usare un eufemismo, sui barconi a Valencia Rossini and friends hanno continuato a navigare davanti con Rast.
Quando poi il binomio Favini-Nava si è ricomposto i primi due botti sono stati degni di Fuorigrotta.
Primi a Torbole (77 Melges)
Primi a Neustadt portando a casa un bel Rolex ma sopratutto il titolo di Campioni Europei 2007.
Non nascondetevi, fateci sapere con chi state: Uka Uka o Blu Moon?
Se siete indecisi non votate subito tutti i Melges di punta avranno spazio sul blog nei mesi a venire.
Etichette: Blu Moon, Europeo 2007, Flavio Favini, Uka Uka
mercoledì 28 novembre 2007
C'è movimento intorno al marchio del mitico Dave.
Blasone mondiale sulle vele da M24 (2 degli ultimi 3 titoli ), titolo di campione europeo (solo randa) con Blu Moon e buone performance di velocità con Gullisara.
La veleria che fu di Giorgio Zuccoli ad Iseo diventa esclusivista per il mercato europeo e organizza alcuni stage di allenamento, all'ultimo lo scorso settembre era presente lo stesso Ullman.
Più di tutto una sensazione diffusa che con brezza sostenuta (ad Ancona il ventò...) quella randa bianca possa fare la differenza.
Insomma questo dacron potrebbe essere appetibile non solo per i romantici.
Chi sa o chi ha già provato batta un colpo.
martedì 27 novembre 2007
Uka Uka è il gemello malvagio di Aku Aku, maschera voo doo di un antico stregone e protagonista dell'epico video gioco Crash Bandicoot 2.
Queste le origini ma per noi del Melges il nome ricorda immediatamente l'armo di Lorenzo Santini eclettico velista marchigiano con alle spalle esperienze in Mumm 30 e tra i primi acquirenti in Italia del Melges 32.
Uka Uka ed il suo dream crew che può contare nei ruoli chiave su Rufo Bressani, Checco Bruni (3 olimpiadi su 3 barche diverse) e Federico Michetti ha debuttato lo scorso agosto a Neustadt nell'Europeo, terzi assoluti dando l'impressione di poter vincere subito.
Poi il successo recente di Hyères (primi di giornata a raffica) e il primo posto parziale nell'invernale di Alassio.
Justin Chisholm, storico regatante a bordo di team Barbarians (e anche sosia del monaco albino del Codice Da Vinci), li ha definiti su offshorerules.com "i maggiori pretendenti al titolo di Campione del Mondo 2008" .
Insomma, sono loro la punta di diamante dell'Italian squadron per la prossima stagione?
sabato 24 novembre 2007
La scorsa estate parte dell'equipaggio di Adesso Vela è stato ospite dell'amico Di Properzio a bordo del suo Mataran con cui abbiamo disputato l'Europeo di Neustadt, tra l'altro un gran bel posto :-(
Per la prima volta nella nostra breve esperienza abbiamo visto un gruppo di ragazzotti tedeschi armati di bindella metrica e coordinati da uno stazzatore francese prendere qualche misura e qualche diagonale sui Melges (bulbo - specchio di poppa ecc. ecc.).
Tra le barche sottoposte a queste "rigide" misure quasi tutte le italiane più forti, su cui il francese gettava l'occhio più volentieri che su altre.
Tutto OK per tutti.
Poi pronti via si parte con il campionato, vince Flavio, secondo Sandro, terzo Rufo ecc. ecc.
Dopo di noi la ridente Neustadt ospitava il mondiale Platu 25 e l'europeo J24.
Noi abbiamo avuto una giornata intera da spendere nel Marina in attesa dell'aereo.
Mezza l'abbiamo spesa per riprenderci dalla sbornia/premiazione generata da abuso di Cardinal Mendoza, l'altra mezza ci ha visto assistere alle stazze dei cugini monotipo di vecchia generazione :-)
Ragazzi gli stazzatori sembravano un reparto dei NOCS:
almenoo 30 persone che armeggiavano con dime bulbo, dime timone, dime coperta, dime e sagome per ogni singola vela, bilance per motori fuoribordo, bilance per l'albero, TAC, risonanze magnetiche e molto altro ancora.
Ora mi si dirà "in quelle classi in cui in passato è successo di tutto si è reso necessario".
Noi invece ci chiediamo: ma almeno una dimetta per il bulbo dei Melges no??
Nell'anno del mondiale in Italia con barche costruite da almeno quattro cantieri diversi (White Formula, Zenda, Rowen, Devoti) sarebbe forse il caso di dare un occhio.
O no?
venerdì 23 novembre 2007
Etichette: Adesso Vela, Branko Brcin, Brontolo
La tribù del Melges 24, di cui Brontolo fa parte, sostiene che al lasco con gennaker non ce n'è per nessuno.
Tutto vero!!
Anche i Mumm 30, nel video alcune riprese del giro di Francia, sembrano però non cavarsela male.
giovedì 22 novembre 2007
Mascalzone Latino lo scorso sabato 17 novembre ha lanciato con il Reale Yacht Club Canottieri Savoia la sfida alla 33 edizione dell'America's Cup.
Oggi, 22 novembre, l'organizzazione dell'America's Cup ha ufficializzato il rinvio a data da destinarsi (non prima del 2011).
Vincenzo non è che volevi tenerti la base di Valencia sapendo che la Coppa sarebbe stata comunque rinviata?
Se fosse così sei veramente il numero 1!
Etichette: vincenzo onorato
Ancona è stata, per un brevissimo periodo, la grande novità del calendario Melges 2008.
Gli armatori della classe con apposita votazione tenutasi a Bari durante il campionato italiano avevano scelto la città dorica per ospitare la prima tappa della Volvo Cup 2008.
Insomma la notizia era di quelle bomba, Ancona spodesta la mitica ed intoccabile Alassio.
A deciderlo gli armatori come fulgido esempio di democrazia.
Poi è successo qualcosa.
Ancona è stata subito declassata a location per la Coppa Italia perchè nell'anno del mondiale in Sardegna era meglio rimanere in Tirreno.
Poi questa teoria salta e andiamo a Rimini che proprio in Tirreno non è!
E questa Coppa Italia si farà o no dopo l'estenuante stagione che ci aspetta.
Nel calendario della classe italiana la Coppa Italia non c'è più, in quello della Classe Internazionale è ancora indicata.
Insomma per la povera Ancona il mistero si infittisce e a noi rimane una domanda:
Cosa abbiamo votato a fare ?
p.s. per chi non l'avesse capito una buona parte dell'equipaggio di Brontolo è di Ancona :-)
Etichette: Ancona, Stagione 2008, Volvo Cup
martedì 20 novembre 2007
Etichette: Corinthian, Isaf, Melges 24, Toniste
lunedì 19 novembre 2007
domenica 18 novembre 2007
Adesso Vela è felice di annunciare che anche per il 2008 Matteo Ivaldi sarà il timoniere di Brontolo ITA-667.
Matteo Ivaldi, già olimpionico a Savannah 1996 e Sidney 2000 oltre che pluricampione italiano, campione europeo e due volte vice campione mondiale nella classe 470, è uno dei talenti più cristallini ed eclettici del panorama velico internazionale.
Matteo al termine della lunga carriera in deriva è stato in grado di affermarsi in diverse classi d’altura anche se la sua passione rimane fortemente legata alle regate in monotipo.
Il suo feeling con il Melges 24 lo ha portato spesso nelle posizioni alte della classifica come, ad esempio, nella tappa di Scarlino della Volvo Cup 2007 vinta con l’equipaggio di Adesso Vela a bordo di Brontolo.
Commenta Filippo Pacinotti:
“siamo felici di avere Matteo, che è sempre stato la nostra prima scelta assoluta, a bordo di Brontolo per il 2008. La prossima stagione sarà probabilmente la più competitiva di sempre per i Melges 24 ed avere un fuoriclasse di questo calibro a bordo ci permette di pianificare l’avvicinamento al campionato del mondo di Porto Cervo con tranquillità”
Etichette: Adesso Vela, Brontolo, Matteo Ivaldi, Stagione 2008