sabato 24 novembre 2007

Le dime, queste sconosciute.

La scorsa estate parte dell'equipaggio di Adesso Vela è stato ospite dell'amico Di Properzio a bordo del suo Mataran con cui abbiamo disputato l'Europeo di Neustadt, tra l'altro un gran bel posto :-(
Per la prima volta nella nostra breve esperienza abbiamo visto un gruppo di ragazzotti tedeschi armati di bindella metrica e coordinati da uno stazzatore francese prendere qualche misura e qualche diagonale sui Melges (bulbo - specchio di poppa ecc. ecc.).
Tra le barche sottoposte a queste "rigide" misure quasi tutte le italiane più forti, su cui il francese gettava l'occhio più volentieri che su altre.
Tutto OK per tutti.
Poi pronti via si parte con il campionato, vince Flavio, secondo Sandro, terzo Rufo ecc. ecc.
Dopo di noi la ridente Neustadt ospitava il mondiale Platu 25 e l'europeo J24.
Noi abbiamo avuto una giornata intera da spendere nel Marina in attesa dell'aereo.
Mezza l'abbiamo spesa per riprenderci dalla sbornia/premiazione generata da abuso di Cardinal Mendoza, l'altra mezza ci ha visto assistere alle stazze dei cugini monotipo di vecchia generazione :-)
Ragazzi gli stazzatori sembravano un reparto dei NOCS:
almenoo 30 persone che armeggiavano con dime bulbo, dime timone, dime coperta, dime e sagome per ogni singola vela, bilance per motori fuoribordo, bilance per l'albero, TAC, risonanze magnetiche e molto altro ancora.
Ora mi si dirà "in quelle classi in cui in passato è successo di tutto si è reso necessario".
Noi invece ci chiediamo: ma almeno una dimetta per il bulbo dei Melges no??
Nell'anno del mondiale in Italia con barche costruite da almeno quattro cantieri diversi (White Formula, Zenda, Rowen, Devoti) sarebbe forse il caso di dare un occhio.
O no?

9 commenti:

Anonimo ha detto...

I bulbi del melges nel vento della Sardegna han bisogno più che d'altro di una Benedizione...

Lauro ha detto...

fBeppe! Complimenti per l'ora del Post... 2.04 sarà certamente un record!
Ti volevo confessare che a Neustadt i bulbi prima delle regate erano stati benedetti... Non tutti solamente quelli più ... importanti, ma non è bastato :)

Anonimo ha detto...

Aspettati di peggio... io spesso lavoro di notte. Per i bulbi adesso che son tutti devoti, compreso il mio nuovo, non so se un rito pagano, che so una macumba, possa sembrare blasfemo.

Anonimo ha detto...

Che 'strano' silenzio sul problema dime...

capogita ha detto...

ciao,
so che lo stazzatore di classe ha chiesto da tempo le seste di bulbo, pinna e timone. Non è escluso che arrivino portate da Harry Melges ad Alassio l'8 e 9 dicembre (sembra che venga a trovarci).
Se fosse realmente così, potremo in ogni modo chiedere anche a lui consiglio per sapere come muoverci.
Sicuramente per la prossima stagione Eros ha intenzione di attivare controlli in questo senso. Credo che potremo avere una ragionevole certezza sull'originalità di un bulbo una volta verificate la sua forma e dimensione e averlo poi pesato, avendo il dettaglio dei pesi di tutti i bulbi abbinati alle barche all'origine. Per dirla in maniera più esplicita. se qualcuno ha pensato (o dovesse pensare) di modificare il rapporto tra peso della barca e peso del bulbo, o dovesse assottigliare quest'ultimo (alleggerendolo o no), con questi strumenti incrociati la classe dovrebbe riuscire a stopparlo senza problemi e senza dover fare tac o rm. Personalmente (sarò un ottimista), non penso ci siano situazioni fuori stazza come ipotizza qualcuno, semmai piccoli affinamenti non consentiti ai profili, comunque facilmente verificabili e contestabili.

PS: che barba 'sti anonimi

Anonimo ha detto...

Ma qual'è il problema per le dime? Basta chiederle a Celon....

Anonimo ha detto...

Per Celon non c'e' due senza tre?..

Anonimo ha detto...

Spero che le dime arrivino ben prima dell'italiano, avendo preso la ex barca del Beppe (e non avendo modificato nulla) ho il sospetto che , nonostante i risultati loffi, ci sia qualcosa limato qui e aggiunto là ;-) , per fortuna (per ora) il bulbo è ancora al suo posto dopo le gran surfate e le madonne del Benny dello scorso we a Gargnano .. :-)

Anonimo ha detto...

Melgictaz è cresciuta nelle acque di hyéres per cui è allenata alle planatone. Poi noi la abbiamo trattata benissimo, era la prima ed eravamo giovani e belli.

PS che barba gli anonimi - basta non rispondere a chi non si firma.