martedì 20 novembre 2007

Corinthian a chi ?


Nell'ultima riunione della classe internazionale Melges 24 tenutasi a Parigi lo scorso ottobre il Presidente, Henri Samuel, ha evidenziato che durante la stagione 2007 lo stato di Corinthian (ISAF grado 1) di un regatante di Melges 24 è stato contestato.
Nulla di più è emerso in quel frangente e un aggiornamento è previsto per il prossimo meeting ISAF di fine novembre.
Secondo noi di Adesso Vela tutto finirà in una bolla di sapone in quanto è sotto gli occhi di tutti che i Campioni Europei Corinthian in carica sono i fratelli estoni Toniste.
Toni e Tomas sono stati una leggenda nel 470 con il quale hanno anche vinto un paio di medaglie olimpiche (una con la squadra dell'Unione Sovietica e una con quella dell'Estonia).
Dopo una pausa di oltre 10 anni senza toccare nè vedere una barca (ma chi avrà controllato?) tornano a navigare con un Melges dotati di fiammante patentino di grado 1.
Bè, se sono Corinthian loro ogni contestazione è fuori luogo.
Rimane da chiedersi come mai Toni e Tomas sono stati fischiati mentre ritiravano il trofeo lo scorso agosto a Neustadt.
Questo forse ce lo spiegherà l'ISAF.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Bè ragazzi... sembra che oggi chi vinca una sola medaglia alle olimpiadi non sia nessuno... certamente chi ne ha vinte 2 rientra a pieno titolo fra i Corinthian, che ti posso dire Dodo... vinci un'altra medaglia così puoi correre anche tu fra i "dilettanti"!!!
P.S.: Solo pochi velisti sono "Signori"

Anonimo ha detto...

la questione dei corinthian è l'argomento un pò di tutte le classi ma non credo che troverà mai soluzione...la mancanza di un criterio oggettivo per la determinazione dei professionisti crea e creerà sempre problemi. il fatto di essere un bravo velista non vuol dire essere "non corinthian", il vantaggio dell classe melges24 è avere la classifica separata, cosa che nelle classi owner-driver non c'è e crea ancora più polemica.La classe melges come criterio oggettivo potrebbe inserire la discriminante che se un velista regata anche in altre classi non può correre in classe "corintian"...potrei dirne altre di opzioni ma credo che ci sarebbe sempre qualcuno non d'accordo...

Anonimo ha detto...

Basterebbe che la Ns. federazione obbligasse i circoli velici organizzatori degli eventi velici a registrare tutti i componenti degli equipaggi partecipanti agli eventi velici e successivamente stabilire una graduatoria di merito a seconda del numero di regate disputate. Fatto questo si terminano automaticamente le polemiche, chi fa cento regate all'anno non sarà proprio un coglione!!!

Anonimo ha detto...

ti assicuro che c'è qualcuno che, nonostante faccia 100 regate all'anno, rimane sempre un coglione!!!! come ci sono anche campioni che magari fanno solo il melges....

Anonimo ha detto...

Ciao Pacio,
finalmente qualcuno che parla fuori dai denti del problema dei finti corinthian!
L'esempio piu'eclatante e' quello dei fratelli Toniste;come si fa a dichiararsi corinthian dopo aver trascorso una vita,ripeto,una vita in barca?le conoscenze,la tattica,la strategia,i segreti non si dimenticano!!!
L'elenco dei finti corinthian e' ben piu' ampio(Alba Batzill in primis per citare solo gli stranieri).
La ridicola dichiarazione ISAF dovrebbe essere superata da una piu' dettagliata e specifica scheda
dove sono indicati gli eventuali titoli vinti,le regate a cui si e' partecipato e si partecipa durante l'anno,i soldi in NERO che si prendono(questo forse no..)
Qui si parla di 'senso del pudore',di amor proprio del regatante, di lealta'!!
ma forse per una coppetta si fa questo ed altro ancora!
Siamo nell'unico caso in cui la frase:'lei non sa chi sono io'non e'pronunciata!!
P.S. occhi aperti anche nelle classi dove c'e' l'armatore-timoniere.
Ciao a presto
Meolo

Anonimo ha detto...

Il problema è che dove non vi è una classe nazionale forte gli equipaggi fanno quel che vogliono, noi ad esempio lo scorso anno, seguendo le indicazioni ISAF, ci siamo iscritti nei corinthians (il ns timoniere è un prof di educazione fisica in pensione) poi la classe ci ha chiesto di fare un passo indietro in quanto personaggio molto noto nell'ammbiente pur non avendo mai partecipato a Olimpiadi, sono fiero di essermi conmportato da signore e di essermi iscritto fra i prof. Faccio notare che il nostro miglior risultato è stato un ventesimo di tappa a Torbole!
Voglio proprio vedere al mondiale cosa succederà!

Pdm

Anonimo ha detto...

Il problema non è solo quello dei meriti sportivi. Un sacco di personaggi prendono i soldi per fare le regate. Questo li rende(rebbe) dei professionisti, anche se non li prendono in maniera ufficiale. E qui va anche detto con sincerità che il mondo della vela è pieno di gente a cui pagano altri le tasse, alcuni intascano centinaia di euro al giorno senza fatturare, in nero, altri fanno dei gran giri di cassa coi soldi degli sponsor.

Anonimo ha detto...

secondo me i criteri per valutare(oltre a quelli oggettivi tipo essere velaio, partecipazione alla coppa etc.) devono essere inequivocabilmente verificabili altrimenti si va sempre incontro alle solite sterili polemiche. il numero di giorni di regata è un fattore determinante per la preparazione di un atleta e quindi è una forte differenza tra chi fa la vela come amatore e chi invece da atleta, il curriculum è importante se conseguito negli ultimi anni, il fatto di aver vinto un mondiale nel 1985 significa solo che in passato sono stato un campione ma se ora corro in melges con 4 amici per divertirmi non posso essere considerato non corinthian. si potrebbe inserire anche una discriminante meritocratica(ex: se faccio due tappe nei 10 passo non cornthian)...
comunque a me sembra che nei melges il problema sia veramente marginale, soprattutto in Italia...

Anonimo ha detto...

Nella classe mumm prima e nella classe melges 32 ora le polemeche sono state accesissime, paradossalmente si sono accentrate su Luca Valerio il quale ha il solo difetto di essere un bravissimo velista ma nella vita fa l'imprenditore e non prende un euro per fare le regate, secondo i parametri isaf Luca è un grado uno senza bisogno di barare.... come dovrebbeessere considerato??

Anonimo ha detto...

Basterebbe eliminare la classifica corinthian: meglio arrivare quarti dietro a tre campioni che primi davanti a una merda, e chi se ne frega della coppetta?

Anonimo ha detto...

L.Valerio 2 volte campione Mumm,europeo UFO,vice campione del mondo M 24,innumerevoli regate ogni anno come mai non corre corinthian nei M 24? E non ditemi perche' a bordo c'e'D.Cassinari!!
Se il buongiorno si vede dal mattino per il M 32 ci saranno i soliti taroccamenti!!

Anonimo ha detto...

Mi riferisco al post delle 15,26...
Ma che cavolo, se c'è una regola per la definizione dei corinthian deve essere rispettata, se la si crede impossibile da rispettare per le regate melges in italia la regola va cambiata!!! E poi la classe corinthian ha un suo perchè...! a chi fatica ad andare in barca e lo fa con passione... che prenda pure una coppa!!!

Anonimo ha detto...

CAMBIAMO LA REGOLA CORINTHIAN IN ITALIA!!!
tanto poi tutti ci seguiranno.

capogita ha detto...

E' vero, ma al Mondiale vale la regola internazionale, e gli stranieri escono dal nostro controllo. Potremo fare i duri con quelli che verranno alle tappe di avvicinamento, giusto per scoraggiare i più, ma poi al Mondiale arrivano tutti rinforzati da pro mascherati. A Hyères è successo questo: barche mai viste improvvisamente erano imprendibili, con facce mai viste, ma probabilmente ben note nei paesi di origine.
Ovviamente qualunque proposta sensata che possa aiutare la classe e l'organizzazione Volvo Cup a controllare il fenomeno, è ben accetta.

Anonimo ha detto...

Ma lo svedese di SBAB e' pulito?
e Ziliani?

capogita ha detto...

Lo svedese incuriosisce anche me. Ziliani quest'anno non ci sarà, e l'anno scorso si sentivano al limite per loro stessa ammissione.
Tornando allo svedese, dimmi come dobbiamo fare per controllarlo; è già difficile capire com'è scritto il suo nome! :-)

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe fare una richiesta di informazioni alla federazione svedese.
Ma chi la fa?

Anonimo ha detto...

Ottima idea. Ne avevamo accennato con Gianluca Grisoli, che è il Consigliere delegato alla Divisione Corinthian (bella gatta da pelare). Sicuramente lo potrà fare lui.

capogita ha detto...

scusate, ero io, mi è saltata l'identità per errore

Anonimo ha detto...

Cari signori perche' invece di questi bei discorsi non protestate chi ritenete sia un finto corinthian?forse e'chiedere troppo?
ciao ciao...

Anonimo ha detto...

Luca Valerio non corre Corinthian semplicemente perchè non gliene frega un cazzo della coppetta, si sente alla pari degli altri e corre con i più forti. la classe melges è la più bella anche perchè non si presta ai giochetti delle classi owner-driver, secondo me le soddisfazioni, i veri "non corinthian", le hanno quando fanno delle belle regate avanti ai prof(cosa che succede spesso), la coppetta è un contentino ma rimarrà sempre soggetta ai tarocchi..