lunedì 17 dicembre 2007

Leggo con interesse nel numero di dicembre di Farevela che secondo una recente analisi dal titolo "Driving Business Through Sport 2007", condotta dall'agenzia inglese International Marketing Reports, in Europa la vela è al terzo posto, dopo calcio e formula 1 , nell'elenco degli sport che attraggono il maggior numero di sponsorizzazioni.
Al di la di cifre e tipolgia di contratti, perlatro spiegati bene nell'articolo, lo spunto per noi è:
Quanto è appetibile la sponsorizzazione di un Melges 24?
Se analizziamo i fatti zero!
Da quello che vedo sui campi di regata le aziende impegnate sono poche.
Eppure siamo una classe vivace e molto numerosa.
Eppure in Melges gareggiano i migliori velisti d'Italia.
Eppure vincere un Campionato Italiano in Melges è molto più difficile e prestigioso, sportivamente parlando, rispetto ad un titolo IMS.
Cosa ci manca?
Copertuta televisiva?
Farci conoscere meglio?
I cugini d'Oltralpe (non necessariamente quelli del Melges) sono un buon esempio, il loro circuito Figaro (nella foto in alto) è seguitissimo ed ogni barca ha il suo main sponsor.
Anche con il Giro di Francia a vela vanno fortissimo.
Chi di noi fa un salto ad una delle tappe di questi circuiti per prendere esempio?
Forse un passaggio ogni tanto su Sailing Channel ..... scusate su Yacht and Sail non basta più!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Daii è tutto un giro di nero.... Ti do' 10 ridammi 7 e con 3 fai altro nero pagando quelli bravi che guadagnano come chirurghi pagando ancora meno tasse... O anche qui ci raccontiamo che Cristo è morto di freddo???

Pacio ha detto...

Non sono così assolutista ma il giro di nero, sapendo che Cristo è morto in croce, lo conosciamo tutti.
Ma il punto è proprio questo.
In Francia, ad esempio, come fanno?
E' tutto nero pure li?

capogita ha detto...

A parte il nero, che non mi riguarda (anche se sicuramente esiste), volevo solo dare una precisazione sulla televisione.
La Volvo Cup è il circuito di regate italiano con più copertura televisiva a livello assoluto. Sailing Channel era solo un di cui, la parte importante e di valore è sempre stata l'uscita televisiva su Sky Sport: nei tre anni 2005, 2006 e 2007 abbiamo avuto un servizio di 26' per ogni tappa, con 4/5 emissioni, per un totale di oltre 10 ore su Sky Sport, sui canali Sky Sport 2 e 3. Oltre a questo, lo stesso servizio allungato a 30', è uscito su Sailing Channel per 16 emissioni al mese., copertura che è partita nel 2001, con i Beneteau 25.
In pratica da 7 anni la Volvo Cup ha una copertura televisiva importante, dal 2005 direi in assoluto la migliore nel nostro ambito. Credo che buona parte di voi abbiano avuto il dvd con tutti i servizi del 2006 (regalato agli armatori), Malingri sta finendo quello del 2007, che potrà essere regalato agli armatori, insieme al dvd con la rassegna stampa completa del 2007, di oltre 300 pagine, scansionate e convertite in pdf.
L'investimento sulla produzione ed emissione tv e l'ufficio stampa sono due servizi che hanno caratterizzato la gestione della sponsorizzazione della classe dall'inizio. Mi permetto di pensare che questo tipo di comunicazione sia stato uno dei driver fondamentali della crescita della classe in Italia, generando un meccanismo di moltiplicatore che ha favorito l'arrivo di professionisti e armatori, proprio perché la visibilità delle regate consentiva il reperimento di sponsor.
Che poi i soldi non bastino mai e che trovare sponsor seri sia difficile, non venite a dirlo a me che lo faccio tutto il giorno! E' un periodo difficile, nel quale le Aziende fanno molta fatica a convincersi della visibilità che possono dare le regate. Volvo ce lo invidiano tutte le associazioni di classe Melges 24, e ci conviene tenercelo stretto. Comunque, se trovare uno sponsor o un co-spnsor per un circuito è difficile, trovarne uno per una barca lo è ancora di più. Ma è un discorso molto lungo, che potremo affrontare di nuovo.