martedì 4 dicembre 2007

Vi aspettavate parlassimo del 32?
E invece sempre controtendenza eccovi il 20 con tanto d'illustrazione del piano velico (che porta in dote una fichissima randa top square).
Matita prestigiosa come sempre (Reichel Pugh), nessun limite di peso, armo più semplice che mai e divieto di schienare alla morte.
La capacità planente, almeno dai disegni, sembra notevole.
In America è già partita la caccia alle prenotazioni.
In pratica compri la barca a scatola chiusa semplicemente vedendo i disegni.
Prezzo stimato 35.000 dollari che in Europa, quando ariverà, diventeranno per un cambio molto particolare almeno 35.000 euro.
Allora che ne dite?
Quel baraccone del Laser SB 3 fresco di riconoscimento ISAF deve preoccuparsi?
E i superstiti dell'UFO 22? E quelli dell'H22?
Insomma, come sempre, avanti con la discussione.

18 commenti:

capogita ha detto...

Finalmente una barca di 20 piedi veramente figa!
Non c'erano molti dubbi che solo l'accoppiata Melges/R&P potesse fare qualcosa di nuovo e "sexy", come dicono loro.
Mi risulta che ne stiano già vendendo sulla carta: questi furbastri si pagano gli stampi con le prenotazioni e l'assegnazione dei numeri da 0 a 100, con 300 dollari aggiuntivi ai 2.500 come acconto sulla barca (rimborsabili).
Anche solo vedendo i disegni e leggendo la descrizione, francamente non c'è storia con il Laser SB3; il problema è che i primi si vedranno non prima dell'estate prossima (a meno che non diano un'accellerata vista l'ottima accoglienza), e intanto l'SB3 parte in USA.
Se fosse disponibile a partire da adesso, credo che
farebbero fatica a star dietro alle richieste.
A mio modo di vedere, in Italia farà piazza pulita di parecchi monotipi piccoli, ma anche parecchi equipaggi di Melges 24 si sposteranno sul fratellino: adesso non c'è veramente alternativa.
Credo di dire una banalità prevedendone un sicuro successo! Soprattutto sei si scelgono un buon capogita...
Ci vediamo ad Alassio!
Pacio, se non vieni alla premiazione evita di farti vedere... :-)

Anonimo ha detto...

Ri propongo alcune modifiche da galleria del vento per migliorare il deflusso dinamico della pressione sulle vele con una notevole ottimizzazione del piano velico, sicuramente essenziali: taglio a zero dei capelli del Lauro; eliminazione baffi, per i capelli ha già provveduto madre natura, al mitico Pacinotti.

Anonimo ha detto...

Melges 20,Melges 32 in futuro forse qualche altro Melges,ma il nostro amatissimo 24 che fine fara'?
Secondo me e'una barca che durera'molto tempo(troppo divertente e performante!);secondo voi?

Pacio ha detto...

Per Antonio: non ho ancora capito chi sei ma sono sulle tue tracce. Non ci conosciamo comunque benissimo perchè io sono un capellone tutto boccoli :-)

Anonimo ha detto...

Hai ragione Pacio, dimenticavo che "nell'intimità" al buio indossi la parrucca!!!
Un salutone ed un abbraccio da un tuo vecchio amico del sud.

Anonimo ha detto...

Ah secondo il Melges 20 è ancora un bluff, un disegnino buttato lì che sa di pantografia del 24, regole di peso ed altro non ancora definite, stampo e fattibilità ancora da inventare, previsioni di consegna 24-30 mesi, come qualunque barca vi venga voglia di inventarvi con matita e penna. Poi un gran marketing con l'idea dell'ordinazione e del numero 2 digits personalizzato (chi ha preso il 69?? Chi il 17??) che fa anche incassare del grano.
Tutto buttato lì in fretta e furia per arginare lo sbarco oltreoceano dell'sb3, da noi malcagato ma amatissimo sulla manica, tant'è che gli inglesi ne vanno pazzi, hanno cambiato i melges 24 per quello, ed i loro cugini sono per lo meno incuriositi.

Io l'sb3 l'ho avuto, col capogita abbiamo fatto l'italiano del 2006, 10 barche e poi nel 2007 erano anche meno... Chi si aggrega con noi rimane sempre malissimo (in tre anni ci siamo mangiati B25 J22 H22 U22 SB3). Non è una brutta barca, chi non timona di bolina è un pò più convolto, stringe un pò di più ed in poppa è meno rabbiosa. Minori costi perchè si va via con una sola macchina e magari una sola camera in albergo.

capogita ha detto...

guarda che si parla di prime barche a metà estate 2008.So che Saidelli ha prenotato il 99: se doveste scegliere voi che numero prendereste?

Anonimo ha detto...

ITA 567

capogita ha detto...

In effetti ITA-56 potrebbe essere un'idea... tre mica me li danno!

Pacio ha detto...

Beppe dai ...... "il laser SB 3 non è una brutta barca" non te la passo. Brutta è brutta!! E poi per quelle dimensioni è veramente pesante. Sul resto sono d'accordo, più semplice, buon successo in Inghilterra ma niente di più. Le prime, da quanto so, hanno avuto anche problemi di costruzione. Insomma per ora è stata più imposta all'ISAF dalla potenza del cantiere che la produce che altro...
Se c'è da scegliere avanti con il 20 anche se ci fosse da aspettare una vita.
Ah ..dimenticavo per noi va bene il 18

Anonimo ha detto...

Harry gimme the '62, my birthyear!

Anonimo ha detto...

A conferma dell'offensiva laser in USA da arginare urgetemente:

http://www.sailingworld.com/sailboats/boat-reviews/laser-sb3-review-21031643.html

Anonimo ha detto...

RAGAZZI, io per non sapere ne leggere... il disegno.... ne timonarla... me ne se prenotata una. sono convinto diventera' un successo.

Lauro ha detto...

Ed hai fatto Benissimo!!!!!!!
Bravo e torna a trovarci

Benedetto-Melges20-PIST ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

lauro, mi raccomando non mi lasciare solo... mi apre che al momento siamo davvero pochi i pazzarielli che si sono lanciati nell'avventura!!! ma sono e rimango fiducioso. ci vedremo in acqua?

Lauro ha detto...

http://www.piazzettaitalia-st.it/ questo è il primo sailing team che sento "in rete" che ha acquistato un "Melges20", bravi ragazzi fateci sapere!!!

Anonimo ha detto...

sono Sempre io....il just chillin del commento di sopra. Dai laser 4000 al Melges 20... spero solo di trovare gente dispsota a spiegarmi come si usa.. intanto me lo sono preso e ho grandi idee a riguardo. Zona di armo , Lazio.