mercoledì 5 dicembre 2007

Tafferugli sotto la gru?

Brontolo va ad Alassio per la seconda tappa dell'invernale ma questo lo avevamo già anticipato.
Volevamo però condividere con la community una nostra piccola preoccupazione: ci sarà da azzuffarsi sotto la gru?
Già alla prima tappa sono volate parole grosse.
E per la prossima domenica?
Olimpionici, Corinthian, Gommoni, Melges, Svelti, Lenti, Capogita, San Bernardi, Cani Randagi tutti insieme a smadonnare sotto l'amata gru??
Noi di Brontolo che arriviamo da lontano e lontano dobbiamo tornare abbiamo deciso che se si mette male usiamo direttamente lo scivolo.
Ma poi, se gli americani fanno sempre così e anche Blu Moon all'europeo mette le gomme del Cayenne in acqua e via, come mai in Italia non lo fa nessuno?
I soliti fichetti?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è uno dei problemi con cui ci dobbiamo confrontare spesso nelle nostre "peregrinazioni" in giro per laghi mari e pozzanghere.
Lo scorso anno abbiamo assistito a situazioni "estreme" come a Scarlino (fantastici e organizzatissimi, ma .. che prezzi, il nostro compianto presidente aveva speso un botto per una alaggio extra necessario per una riparazione) o Gaeta (increscioso, a noi il gruista ci addirittura fatto cadere il motoscafo del controstarter sul carrello e meno male che la cimetta(!!) non si è spezzata quando è passato sulla barca).
Sul lago non abbiamo di questi problemi per vari motivi : A) sono quasi tutti del posto B) Sono più abituati ad alare le barche e quindi organizzatissimi C) i gruisti sono in genere un pò "particolari" per cui è meglio evitare polemiche :-).
In definitiva comunque la soluzione "scarlino" è la migliore, gli addetti alano le barche RIGIDAMENTE in base alla lista fornita dalla classe che il più delle volte è abbastanza affidabile, mi "spiace" per i primi (mi cresce il naso ;-)) che sono sotto la gru presto e magari devono aspettare un pò ma tant'è .. devono comunque attendere la premiazione!
Alassio poi probabilmente soffre di problemi strutturali e ci sono più "galletti" nel pollaio ;-) , ma anche noi ci dovremmo calmare un pò ! Pdm

Anonimo ha detto...

Noi eravamo, per ordine di ingresso in porto, dopo il capogita e prima di brontolo. E così è stato, non ho visto polemiche né tafferugli. Ho poi personalmente spiegato ad uno di voi che la manichetta era solo una ed ho fatto in frettissima a sciacquare la barca per non farvi aspettare più del dovuto. Nemmeno le risate dell'altra volta col canottone di buka buka (minchia se va rufo). Alle regate vere ci saranno molte più barche ma ci sarà anche la lista in ordine di lontananza, per cui se tutto sarà come a Scarlino dove eravamo chiamati via radio man mano che si liberava una gru si fa abbastanza in fretta. Lo scivolo adatto al carrello melges non c'è qualsi da nessuna parte, l'ho visto fare forse solo a Marsiglia. Parliamo delle regate, difficili con un vento di Rebosso (di ritorno), previsioni di libeccio, 4 prove con tramontana - grecale, vince sempre la morfologia del ponente ligure. E parliamo del nostro invernale che nessuno voleva, molti criticano ma che tutti alla fine vengono a fare.... Quand'è che ne organizzate uno anche voi e che magari ci spostiamo noi?

capogita ha detto...

Beppe, era riferito alla tappa scorsa: Pacio metteva le mani avanti.
Mi sembra che alla gru sia andato tutto bene. C'è stato anche un momento di estrema civiltà, quando il gruppo dei primi arrivati alla gru (tutti ritirati prima dell'annullamento ufficiale), hanno accettato (quasi..) di buon grado che gli svedesi (mitici, dalla Svezia in Volvo una volta al mese!) passassero avanti.

Anonimo ha detto...

A parte Simoneschi che li ha un pò cazziati perche sciacquavano minuziosamente lo scafo mentre la barca era attaccata alla gru, dicendo che noi in Italia siamo troppo buoni e che invece quando andiamo all'estero ci trattano come delle merde. Io ho un centesimo della sua esperienza per cui mi fido.

capogita ha detto...

Me l'ha detto anche Abbà: perché dobbiamo essere gentili con gli stranieri se poi quando andiamo noi alla SNIM ci trattano di merda? Intanto alla SNIM va sempre meno gente, e alla Volvo Cup ne viene sempre di più, e poi mi sembra un atteggiamento idiota. Non voglio fare l'angelico, ma cominciamo a comportarci bene alle nostre regate, altrimenti si entra in una spirale senza fine: a mio modo di vedere, essere gentili non costa poi così tanto. Che poi i francesi siano cafoni e ce l'abbiano con noi lo sappiamo anche troppo bene, e all'invernale non ce n'è manco uno. Credo che essere disponibili con gente che arriva dalla Svezia o dalla Germania sia il minimo, ma anche con gli amici di Ancona! Che fanno forse più km dei crucchi. A proposito di questo, per fortuna che in un week-end abbastanza incerto ovunque siamo comunque riusciti a fare 4 prove decenti e utili.

Pacio ha detto...

Beppe, anche stavolta ha ragione il capogita (che non si fa beccare mai in fallo)... il post era riferito alla tappa precedente. Noi ieri non abbiamo polemizzato con nessuno e questo è un record. Tutto OK alla gru e anche in mare a parte il vento la cui intepretazione era simile a giocare alla roulette e puntare su manque o passe.
Ma, voi lo sapete bene, questa è Alassio!!
O la odi o ci torni volentieri.
Noi ormai tra l'aperitivo dai Sommariva, le latte d'olio che portiamo a casa, e un paio di cenette dai matetti non ci troviamo manco male.
Prima o poi, però, vi portiamo a veleggiare sotto il Conero così facciamo anche un pò di tattica :-)