martedì 9 giugno 2009
Gli ultimi due weekend di furore agonistico tenutisi a Scarlino hanno senz’altro evidenziato l’assoluto valore di alcuni team: Value Team nei 20 e Bliksem nei 32 ma non c’erano solo loro!
All’inseguimento si è potuto senz’altro notare un volto nuovo delle vette delle classifiche che, senza soffrire di vertigini e peccando di talento, sta introducendo un nuovo modo di navigare. Sicuramente Tano Felci ed il vikingo pluridecorato Freddy Loof saranno prodighi di consigli verso questo “fuoriclasse” ma bisogna proprio affermare, senza l’ombra di essere contraddetti, che il Presidente ci mette da par suo estro e fantasia. Secondo nei 20 e quarto nei 32 nn sono certo prestazioni casuali o improvvisate, ma quale sarà la sua arma segreta? Una potrebbe essere la mossa ritratta nella foto! Mah!
All’inseguimento si è potuto senz’altro notare un volto nuovo delle vette delle classifiche che, senza soffrire di vertigini e peccando di talento, sta introducendo un nuovo modo di navigare. Sicuramente Tano Felci ed il vikingo pluridecorato Freddy Loof saranno prodighi di consigli verso questo “fuoriclasse” ma bisogna proprio affermare, senza l’ombra di essere contraddetti, che il Presidente ci mette da par suo estro e fantasia. Secondo nei 20 e quarto nei 32 nn sono certo prestazioni casuali o improvvisate, ma quale sarà la sua arma segreta? Una potrebbe essere la mossa ritratta nella foto! Mah!
Se la memoria non mi inganna Michele Ivaldi teneva qualche anno fa una rubrica su Fare Vela, dove commentava degli scatti velisticamente non corretti e con eleganza ed educazione elargiva consigli a situazioni pressochè disperate. Presidente mi consenta, ma se mai Ivi ci leggesse saremmo lieti di ospitare la sua opinione su questa sua estrosa virata, sorry arma segreta.
Photo courtesy of Benedetto Giallongo
Etichette: Audi Sailing Series, Brontolo, Filippo Pacinotti, Melges 20, Melges 32
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6 commenti:
Voi non ci crederete, ma gran parte del lavoro che sta facendo il vichingo alle spalle del Pacio è proprio sulla postura al timone.
E a ben veder n'ha ben d'onde.
:D
Potrei annoiarvi con lunghe spiegazioni su uno stick in carbonio (made in Avant Garde and designed by Michetti) lungo il 25 per cento in più del Battlestick standard e che qualche problema ci ha dato durante la prima giornata ma preferisco dire :
pensa un pò cosa succederà quando imparerò anche a virare ...
Weymouth arrivo ;-)
e a weymouth a prua ci sarò io...
io lo definirei plastico dopo tutto se si regata davanti bisognera' pure controllare gli avversari in qualche modo , in virata colpo docchio su campo e tac ........grande pacio
@Roger: davanti si ma all'incrocio, che in foto sembra prossimo, con il grande Benny com'è andato a finire?
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