martedì 8 settembre 2009

Questo post stride dopo quelle meravigliose foto di Carlo pubblicate dal Pacio. E infatti era di ieri, lunedì, quando si torna in ufficio e nella pausa caffè si fanno due chiacchiere sul weekend. E il weekend trascorso era ricco di eventi o anche un po' ricco e basta!
Guardate le foto delle 18 navi Perini ormeggiata nel già ricchissimo molo per barche fuori misura dello Yacht Club Costa Smeralda.



E poi c'è la Coppa America, che solfa, Alinghi si allena a Zena, Oracle prima si lamenta della location di Ras-al-Kaimah e poi ci manda 6 teNNici in perlustrazione, prima chiede che Alinghi tolga i winch elettrici e poi ce li mettono pure loro. Noi stiamo in attesa che si concluda la bagarre (in acqua o sulle nevi svizzere a questo punto poco importa) e si riparta con una vera America's Cup. Il cartoons di Mark O'Brien riassume bene il momento storico.



E poi Louis Vuitton, che giusto oggi a Parigi annuncia la nascita delle Louis Vuitton World Series, una serie di eventi con cadenza regolare che avranno diverse sedi. Il format sarà quello di Auckland delle Pacific Series, match race tra 12 team di alto livello con 2 paia di ACC5. Se quindi Auckland ha rappresentato l'edizione zero, la prima vera manifestazione dovrebbe tenersì a Nizza dal 7 al 21 novembre. Le barche ad uso dei team dovrebbero essere i Mascalzoni 90 e 99 messi a disposizione da Vincenzo Onorato e i due Desafio. Tra gli italiani che per ora sembrano interessati a prender parte all'evento, oltre a Mascalzone Latino, ci sarebbe Joe Fly Italia di Giovanni Maspero con Checco Bruni al timone. Quest'ultimo non sarebbe comunque lo stesso team di Auckland, ma conterebbe su un equipaggio diverso, se pur sempre tutto italiano. E sempre Checco con il Joe Fly Match Race Team si è ben distinto al St.Moritz Match Race, anche se poi ha chiuso solo in quinta posizione.
Questa qui sotto è la copertina del libro sui 25 anni di Louis Vuitton di Bruno Troublè, l'ideatore dello storico evento.



E poi ci sono i maxi a Porto Cervo, ma per quelli parlano le foto di Carlo nel post qui sotto...

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