lunedì 28 settembre 2009

Les jeux sont faits!

Finisce il mondiale Melges 32 con due vincitori in mare. Sabato si era garantito l'oro al collo Bliksem, il più forte del resto. Ieri ha vinto Joe Fly che recupera l'importante gap che lo separava dal duo Team93 e Uka e si piazza secondo. I ragazzi col mostriciattolo sulla randa se la fanno in barba a quelli che dicevano che con poche ore sul mezzo non sarebbero stati competitivi, invece chiudono con due bullets consecutivi e Checco Bruni in gran spolvero. Checco del resto nelle condizioni di ieri, 7-8 nodi, con pressione alterna e direzione variabile è uno dei più forti al mondo.

Li segue Uka, che dopo aver inseguito e recuperato per tutto il mondiale non riesce a sfruttare l'implosione di team93 per prendersi l'argento.
Team93, un incognita, metà campionato da star assoluti e l'altra metà da fuori dei primi dieci. Dove è stato il problema solo i ragazzi lo sanno, maybe che venerdì si erano già sentiti campioni, ma da perfette macchine da guerra si son trasformati in una squadretta da metà classifica, poco lucidi, poco veloci, a forzare qualsiasi ingresso in boa tant'è che chiudono con una squalifica ed un 360. Peccato, hanno perso una grande occasione.


Tra il quarto ed il quinto 20 punti segnano il gap tra i più forti e gli inseguitori che non avrebbero mai potuto vincere.


Il Mondiale qui si chiude e la replica sarà a San Francisco 2010. C'era già chi diceva andremo a spaccargli le ossa e chi vorrebbe che iniziasse già domani, ma questa edizione ha sancito se mai ce ne fosse stato bisogno che Porto Cervo è un gran bel posto per correre regate di alto livello e che, per arrivare all'americaustraliano c'è ancora molto da lavorare.


E allora rimboccatevi le mani ragazzi ed iniziate a riempire i salvadanai perchè la rivincita 2010 è vicina ma anche un pò lontana.


Phos credit of Guido Trombetta/B-Plan

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