martedì 22 luglio 2008

Venti In Autunno


L'uscita in mare a Macao del prototipo del Melges 20 ha riattizzato il fervore per il nuovo monotipo, tantissime le domande alle quali Adesso Vela ha cercato di dare una risposta intervistando Mister Melges Europe che sul barchino ci ha navigato.

Adesso Vela: Ciao Fede, innanzitutto grazie di essere con noi per questa intervista esclusiva sul Melges 20. Rendici partecipi delle tue prime impressioni.
Federico Michetti: La barca e' uno spettacolo! Di base il progetto ha rinforzato il concept della barca moderna con linee filanti, specchio di poppa ampio e semplicità di utilizzo. La facilità di conduzione e l'essenzialità delle regolazioni tenderanno a livellare le diverse capacità dei timonieri, caratteristica che insieme alla stretta monotipia garantiranno regate equilibrate ed entusiasmanti.

AV: Quali sono le particolarità tecniche che differiscono con il fratello maggiore, abbiamo visto un "archetto" al posto del carrello ed un vang "modello 49er"! Giusto?
FM: Certamente! La differenza principale sta nelle linee d'acqua, nel piano velico e nel suo rig. È invece identica al "fratello" nella piacevolezza del navigarci e nella cura del dettaglio di particolari e attrezzature di bordo. L'assenza del paterazzo e l'archetto di poppa che prende il posto del famigerato trasto semplificano non poco la vita dei timonieri. Certe innovazioni sono talmente semplici e belle che solo dopo averle viste e provate sembreranno scontate.

AV: Come si e' modificata, dai progetti iniziali, la protezione sul bordo per contenere il raddrizzamento? E' una soluzione definitiva?
FM: Si! Negli ultimi mesi ci siamo scervellati per capire quale fosse la soluzione migliore. Volevamo evitare le fatiche di un Melges 24 o di un Finn. Così è nata l'idea di utilizzare la fascia delle draglie tipo Melges 24 che insieme a 2 candelieri di 20cm garantiscono un ottimo raddrizzamento e comodità. Cari equipaggi...con questo sistema è finita l'era del no pain no gain. Inoltre questa posizione garantisce a tutto l'equipaggio una ottima sensibilità di conduzione della barca in tutte le andature, e rende tutti più partecipi.

AV: L'albero e le altre appendici verranno costruiti da terzi?
FM: No, tutto verrà fatto dal cantiere McConaghy che costruisce la barca. In particolare l'albero sarà marchiato Melges, e di dimensioni tali da privilegiarne la resistenza e la durata, senza ovviamente comprometterne le prestazioni. Una barca adatta a tutti i regatanti, anche alle scuole vela: deve essere facile e performante ma robusta e duratura, praticamente indistruttibile.

AV: Abbiamo visto dalle foto che North Sails ha già sviluppato delle vele in 3DL!
FM: North Sails è molto legata ad Harry Melges ed alle sue barche. Loro hanno il vantaggio di avere già iniziato a disegnare ma presto potranno farlo tutte le velerie, perchè la filosofia Melges è di lasciare lavorare tutti. Sul venti prevedono di fornire vele in 3DL ma anche vele più economiche, ma sempre performanti. Tra l'altro la barca sarà consegnata già con le vele, pronta a navigare.

AV: Federico, quanto pesa la barca?
FM: Solo 450kg. E' possibile mettere 2/4 melges 20 con relativo carrello stradale dentro un container di 40 piedi, cosa eccezionale per limitare i costi di spedizione in caso di regate oltremare.


AV: Ora un impressione da velista quale tu sei, quanto e' veloce la barca?
FM: Guardate, per quanto abbiamo potuto provare è molto veloce e reattiva ai pesi, il timone è sensibile e la conduzione è molto istintiva. Specialmente nelle andature portanti darà filo da torcere al fratello maggiore.

AV: A proposito, avete finalmente deciso quanto costerà?
FM: Esattamente ancora no, ma sarà un prezzo competitivo in considerazione di quello che sono i competitors, ma anche la qualità del prodotto. Direi non oltre i 35 mila euro.

AV: Prime consegne?
FM: Non prima di Novembre.

Grazie a Federico, e via alla discussione!

36 commenti:

Anonimo ha detto...

Se escono veramente a 35.000 con le vele come mi sembra di capire dall'intervista ne venderanno a palate.
Ma siccome l'appetito vien mangiando....
J.R.

Beppe ha detto...

E' comunque il 25% in più di un Laser SB3 che ne costa 28.000

Lauro ha detto...

Sicuramente sarà più costoso, le differenze di costruzione si vedono già dalle foto, i materiali sono differenti Alluminio VS Carbonio per l'albero ed altri piccoli accorgimenti ne fanno la differenza. Se diventerà una barca "simbolo" sarà facile rivenderla e sarà quindi anche facile comprarla (anche a costi più importanti della concorrenza). Il tutto si giocherà con una perfetta strategia di marketing!

Pacio ha detto...

Secondo me il problema potrebbe essere il circuito dell'anno prossimo.
Mi spiego:
prime consegne a novembre (fine mese).
Prime regate normalmente a fine marzo, primi di aprile.
In quanti saranno?
Quante ne avranno consegnate?
O c'è una produzione massiva (come è probabile, o si rischia di avere una prima stagione a mezzo servizio.
Che dite?

Angelo ha detto...

ciao a todo. le foto mostrano un discreto sbandamento con 6 nodi di vento. Come va di bolina con intervallo di intensità di vento tra i 20 e i 30 nodi on 3 persone medie di equipaggio?
l'assenza di paterazzo e del carrello randa, è proprio una buona semplificazione ...

Lauro ha detto...

Angelo! Vola con 30 nodi sicuramente! (dove non sò...)

Anonimo ha detto...

Pacio hai colto il punto : secondo me la prossima stagione può andar bene per chi fino ad oggi si è accontentato di regate fra 10-15 barche, difficile per noi "24isti" accontentarsi dopo questa stagione (oddio 70 barche sono forse troppe).
Non credo che Melges Europe abbia l'intenzione di sfornare a più non posso con il rischio di fornire uno standard qualitativo basso. Fossi intenzionato a prendere un 20 (ma nn lo sono ;-) attenderei un annetto per permettre alla classe di svilupparsi (tanto una quindicina di infoiati l'hanno già presa) e per sistemare i piccoli particolari negativi che inevitabilmente emergeranno nell'uso massivo ... un pò come i nuovi modelli di auto. Infine 35K€ non sono pochi e sfido chiunque a comperarsi una barca e non metterci mano per personalizzarla poco per necessità e molto per "vanità".
Pdm

Beppe ha detto...

Secondo me sbagliate in più punti.

Primo non credo che ci sarà e si voglia un travaso di armatori tra Melges 24 e 20, al limite un affiancamento, tant'è che le regate non saranno quasi mai sovrapposte né coincidenti. Il 20 si rivolge a chi il 24 lo ha venduto da tempo o non lo ha mai comprato spaventato dai costi ma soprattutto dal livello tecnico agonistico. Gente che è a terra o naviga su venti piedi concorrenti.

Secondo, non è Melges Europe a decidere i numeri della produzione ma la Melges di Harry Melges, o se volete il mercato con le sue richieste, a livello planetario.

Terzo, non sarà l'uso massiccio (lasciamo il brutto massivo ai medici :) nè intenso a modificare la barca, ma saranno quelli bravi ad ottimizzarla, come è stato per il 24nel corso dei 15 anni della sua vita.

Beppe ha detto...

Angelo, ho posseduto un SB3, su cui l'equipaggio stava seduto con le gambe dentro al pozzetto, come qui. Dopo un immediato sbandamento, già con pochi nodi, la barca trova il suo equilibrio e ci vuole tanto vento per aggiungere gradi allo sbandamento. Il profilo a spigolo e la larghezza di forme faranno il resto. Con 30 nodi non dovrebbe navigare neanche il 24, che è omologato per max 25 nodi, intensità che se ben ricordo è il limite di classe anche per i più grossi 32.

capogita ha detto...

A vederlo e a sentir le parole di Fede l'unica cosa che posso dire è che viene una gran voglia di provarlo al più presto!
Speriamo che riescano a portarne almeno uno a Torbole...

Beppe, chi ti ha detto che le regate non saranno sovrapposte o coincidenti? Dipende da chi gestirà il calendario e dal potenziale sponsor... ;-)

Adesso Vela ha detto...

Ma perchè non è già chiusa la questione? Almeno così si dice.

capogita ha detto...

sono girati molti "si dice", anche a proposito del 24, bisogna vedere quali hai sentito tu!
Io cerco di non vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso nè di dire gatto se non ce l'ho nel sacco... se vuoi vado avanti ;-)

Beppe ha detto...

Dal sito ufficiale della classe italiana:

"Gli fa eco il direttore marketing di Volvo Sven De Smet che in un’intervista televisiva ha confermato l’impegno di Volvo Auto Italia non solo verso il Melges 24, ma anche nei confronti del neonato Melges 20. "

Pacio ha detto...

Quindi o lo "swedish boy" non si esprime bene in italiano e quindi la caccia al piccolo è ancora aperta o si aspetta il momento giusto per comunicare l'ufficializzazione ..... mah ... noi nel frattempo non sapendo se piangere o ridere abbiamo registrato
www.melges20.it
www.melges20.blogspot.com

mannaggia 'sti marchigiani

capogita ha detto...

vero, l'ha detto e lo pensa... D''altronde abbiamo fatto una lunga riunione con lui e Harry Melges a Porto Cervo... Ma non dire gatto...

matbard ha detto...

Il Laser SB3 costa più di 32.000 Euro con carrello e accessori, street price.

il presidente ha detto...

raga aspettiamo il listino !!!!! manco fosse una bella fica !!!!!
lo proverei a torbole, un alpino con piccozza e rampini in bolina ed un discesista di poppa, sicuramente il contenuto c'è ed il paragone con barche più economiche non regge come unico parametro lo ha dimostrato ampiamente il 24 dove la qualità del mezzo alla lunga prevale e nonostante i numerosi detrattori mossi più dall'invidia e dall'ignoranza.
poi se a € 35k dobbiamo aggiungerci le vele mi sembra un prezzo ragionevole, rispetto ai € 32K del laser made in laser, €3k ci sono tutti !!!!!

Beppe ha detto...

Street Price? Dev'essere la versione con abs, aria condizionata e navigatore satellitare.

Beppe ha detto...

Presidente... scrivi male ma leggi peggio. Federico parla di 35 comprese le vele... :)

matbard ha detto...

L'SB3 costa 28.000 IVA inclusa, ai quali devi aggiungere circa 3.200 Euro di carrello stradale,950 Euro di Tacktick Race Master e qualche altra cosina tipo i teli di protezione...

Beppe ha detto...

Ma no dai i carrelli non costano così... nemmeno i Balbi che costano il doppio degli altri.
E poi ci sono gli sconti... 28000 Negri che ha ri-vinto l'italiano te la da' e con tutto, eh se te la da'...

Anonimo ha detto...

e per fortuna che era caro il Melges 20.....

Beppe ha detto...

Se come gli stupidi continuiamo a dire che è a buon prezzo mi sa che loro, che stupidi non sono, fanno che metterlo a 40000,00 !!!

capogita ha detto...

Quesito per i Nani:
da un punto di vista divertimento e visibilità per gli Sponsor, meglio 4 Melges 20 o un Melges 32? ;-)

Anonimo ha detto...

2 Melges24 ;-)
Pdm

matbard ha detto...

Quello è il prezzo che ho sul preventivo che mi fece qualche mese fa...

Benedetto-Melges20-PIST ha detto...

Ciao a tutti.
Dico la mia visto che al momento sono l'unico dichiarato del blog ad aver prenotato l'M20 e soprattutto con l'obiettivo di fare un po' di chiarezza.
Premessa:
1) ho prenotato la barca perche’ mi piaceva l’idea di fondo e mi piace ancora.
2) ho dato l’anticipo previsto dal sito basandomi sulle considerazioni note a tutti che la barca, in acqua( e con il carrello al gancio) venisse a costare attrono ai 40mila dollari (25.000€)

COSTO SB3: 27.600Eur(iva inclusa + 4.000Eur di carrello). A seguito apprezzamento del'Eur nei confronti del pound (18%) rispetto alla data in cui e' stato pubblicato il listino Laser vigente, per quanto concerne il listino del 2009, tra prezzo e sconto la barca verra' a costare circa 1500€ in meno rispetto i livelli attuali.
Per completezza di informazione, circa 30.000€ per barca completa in acqua, con Iva e carrello.

MELGES20
Parliamo di una barca costruita in CINA da un cantiere americano che potra’ essere il piu’ figo del mondo ma sempre negli Stati Uniti e’ basato e sempre un bilancio in US dollar deve chiudere a fine anno.
L'apprezzamento dell'Euro contro il dollaro nel periodo intercorso tra le prime info ed oggi e' stato del 12%.

Al di la' di queste considerazioni di chi opera nei mercati finanziari come me, e' evidente che chi vendera' questa imbarcazione in Europa e dovra' determinare il prezzo, dovra' assolutaente tenere in considerazione queste informazioni.

A riguardo la serieta' della Laser Italia e del trattameto riservato in questi mesi ai propri clienti grazie al super EURO e' esemplare: sconto importante e riduzione a breve dei listini.

Il M20 non sara’ considerato piu’ figo dell’SB3 qualora venisse a costare di piu’ dello scafo inglese., societa’ produttrice che chiede a fine anno bilanci in sterlian inglese.

M20 ha contenuti sicuramente nuovi, ma tutto deve essere prezzato per quello che e’ e per il posizionamento di mercato che vuole occupare.

Riflettete Melges, riflettete bene prima di determinare il prezzo del M20: la Laser marchetta l’Sb3 negli USA allo stesso identico prezzo che in Inghilterra ( sigh!!).

Tacktick o Nexsus cmpresa nel prezzo?? Bussola digitale.. TENETEVELA. On line in qualunque sito Inglese, con il super Euro comprate qualunque tecnologia ( vento, log, satellite, wi-fi ed altro) al 40% in meno che nei migliori rivenditori italiani, con la stessa esatta garanzia.
Parola di italiano residente a Londra da anni

Quindi ragazzi rientriamo nei ranghi… diamo il giusto valore ad i soldi.. 30mila€ o 35mila€….fanno al differenza.
Aspettiamo, conosco poco i Melges, ma saranno molto attenti a collocare il prodotto in una fascia di prezzo corretta.
Saluti

Anonimo ha detto...

OK un 20 in meno in acqua .....

Pdm

Beppe ha detto...

Benedetto, quoto tutto quanto hai scritto aggiungendo che il cantiere (che è Australiano non Americano) costruisce il Cina per risparmio (anche per chi compra). Non sono convinto che 4000 euro per un carrello sia una cifra sensata, mi sembra di ricordare che per il m24 quando lavoravo per la classe feci una convenzione da un carrellaio del Vercellese per forse la metà.
Visto come vanno le cose, che molti commentano che la barca dovrebbe costare di più (tanto poi a comprarla sono altri), sarà meglio in futuro risparmiare i post sul 20, almeno fino all'uscita del listino, perchè pompa pompa.. stiamo solo facendo il gioco di Federuka.

Benedetto-Melges20-PIST ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Benedetto-Melges20-PIST ha detto...

No PDM sbagli, assolutamente non e' cosi. Aspetto solo il listino ufficiale come ottimamente suggerito da Beppe.

Anonimo ha detto...

Federuka per le quatazioni nn terrà certo conto di sto blog ma dell Nmila prenotazione che avrà ricevuto , prima sulla carta e ora dopo le foto , e , visto il VOSTRO entusiasmo mi sa che lievitano, lievitano, lievitano.
Scordiamoci una quotazione in linea con la consistenza del prodotto , in Italia sono oramai decenni che non va più così e non solo nel campo della vela ... siamo un popolo di furbuni NOI!
passo e chiudo
Pdm

Beppe ha detto...

PDM, in realtà per quanto si possa essere boriosi non credo che ci sarà un listino Italia, lo stesso Fede e' venditore europeo.

capogita ha detto...

Secondo me alla fine il prezzo sarà giusto ed in linea con i reali contenuti della barca, per il semplice motivo che l'obiettivo è di venderne molte, visto che la capacità produttiva sarà altissima e solo con un prezzo corretto avranno garanzia di superare la soglia dei primi entusiasti.
Non starei a fissarmi sul fatto che la barca è costruita in Cina e quindi "deve costar di meno", questa è una scelta aziendale produttiva impegnativa e sicuramente complicata da avviare, per cui se poi su ogni barca ci guadagneranno di più, buon per loro! Sicuramente in questa prima fase stanno spendendo molto di più che non a Zenda.
Fossi in voi (futuri armatori) mi preoccuperei invece da subito che gli standard qualitativi e soprattutto la rigidissima monotipia siano rispettate fin dalle prime barche, e che non succeda ad esempio come nel Beneteau 25, dove c'erano barche sottopeso di 25 kg e altre sovrappeso di oltre 80, con un delta di oltre 100 kg... senza parlare di altri 10 kg di differenza tra gli alberi.
In questo senso la serietà di Harry Melges e del cantiere al quale ha affidato la produzione finale di tutti gli elementi della barca (eccellente soluzione), credo siano al di sopra di ogni dubbio, proprio la consapevolezza della qualità produttiva e progettuale delle barche marchiate Melges e le straordinarie prestazioni creano l'aspettativa che il piccolino ha suscitato.
Insomma, tanto bla bla perché smaniate di metterci le chiappe sopra... ;-)

Benedetto-Melges20-PIST ha detto...

Per la monotipia ho la certezza che alle spalle ci sia il Melges clan per cui la somma dei dubbi da come risultato ZERO. Ma Andrea il prezzo e' tutto e se gli uforici non si spaventano... il resto dei potenziali buyers... lo tiene molto in considerazione.
Saluti

capogita ha detto...

Io sarò ottimista, ma sono convinto che alla fine il prezzo sarà quello giusto, tenuto conto del valore intrinseco della barca. Certo che se costasse 10.000,00 Euro sarebbero contenti tutti, ma sai quanto costa un ufetto, con palo di alluminio? oltre 30K... A mio parere a 25.000.00 euro sarebbe stato molto conveniente, ma io sapevo senza carretto . Se gli aggiungi 2k di carrello e mettiamo 5 di vele (con 1 Gennaker), andremmo a 32... Facciamogli sapere che entro i 32 ne vendono e a 35 rischiano! In fondo il 24 ne costa quasi 50...