venerdì 4 luglio 2008

GoodFellas, quei bravi ragazzi!




Esattamente un anno fa Alinghi difendeva con successo la Coppa America a Valencia dagli attacchi di Emirates New Zealand.
Si trattava della prima edizione della Coppa disputata in Europa, secondo la previsione di molti la prima di una lunga serie.
Insomma una nuova era, al passo con i tempi, per il trofeo sportivo più antico del mondo.
Eppoi cos'è successo?
A memoria di Adesso Vela:

Russell Coutts firma per BMW Oracle (uscito con le reni spezzate da Luna Rossa, che a sua volta se le fece spezzare da New Zealand).
Chris Dickson passa da Chief Executive Officer di BMW Oracle a testimonial di un'azienda che produce gommoni con le ruote (e non è uno scherzo!).
La creazione di un "club de vela" fantasma che da il via all'annosa vicenda (tipico esempio di interpretazione approssimativa e presuntuosa del regolamento da parte di chi è cresciuto troppo in fretta, e cioè gli Spagnoli, per co-gestire un evento di questo tipo).
La decisione di modificare barche e regolamento (della serie il pallone è mio e si gioca solo e come dico io ; bella idea Ernesto..)
La metamorfosi del porto di Valencia da esempio da seguire a deserto dei Gobi (pare che abbiano visto passare Luke Skywalker alla ricerca del droide C1 P8).
L'abbandono di molti team, compresa Luna Rossa, che avevano già espresso la volontà di esserci per problemi finanziari.
La cancellazione degli ACT che avevano portato la vela vicino alla gente (leggi Trapani)
La fuga degli sponsors tra cui lo storico marchio Louis Vuitton che dava il nome alla serie di selezione.
La fuga dei "cervelli" velici verso gli States.
La recessione per i "cervelli" velici che negli States o in Svizzera non hanno trovato il posto.
La telenovela dei catamarani anzi no dei trimarani anzi no perchè saranno su foils anzi no non ci capiamo più niente.
La lettera salva Coppa di Vincenzo Onorato.
L'appello del Comandante Sarno.
Il giudice Cahn che, ad oggi, ancora non ha capito niente (o perlomeno non l'ha fatto capire a noi).
Le scuffie e le rotture a profusione su ogni cosa Alinghi e BMW Oracle hanno provato.
L'introduzione del concetto vinco con il TP 52 e poi lo butto nel cesso
La cancellazione del contratto con la città di Valencia.
Le mille anticipazioni (di cui almeno 999 fasulle)su come saranno le barche.
Le mille anticipazione (di cui alemno 999 fasulle)su dove si terrà il duello.
Le mille domande su chi sarà al timone di BMW (Russell? James? Fra Cazzo da Velletri?).
La nascita di mille eventi piccoli o medio piccoli che vogliono raccogliere le briciole cadute dal tavolo degli sponsor, quelli rimasti, surrogando la Coppetta.
Un Russell "prezzemolino" che, a parte l'Optimist, corre su qualsiasi cosa gli capiti a tiro per ingannare il tempo.
Aggiornamenti stampa semi quotidiani sull'interpretazione del Deed of Gift da parte di chi pensa che "cazzare" sia una parolaccia.

E per fortuna che questi due sono considerati universalmente due imprenditori illuminati, pensate se finivamo in mano a due cog...i.
Sempre e solo W i Melges, e anche gli altri monotipo dai :-)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Vabbè, tutto questo per dire cosa?

Pacio ha detto...

Per dire che, anche a volerlo fare di proposito, non riesci a fare tutto questo casini in 12 mesi.
Non credi?

Anonimo ha detto...

boh... i politici italiani lo avrebbero fatto in 3 mesi.
;)