domenica 29 giugno 2008



Photo Courtesy of YCCS
Testo via Datasport.it

Si e` conclusa con la vittoria di Vincenzo Onorato e del suo Mascalzone Latino l’Audi Coppa Europa Smeralda 888. Tra gli equipaggi partecipanti, anche lo Gstaad Yacht Club, il Royal Yacht Squadron di Cowes, lo Yacht Club Monaco, il New York Yacht Club. Nell’odierna giornata conclusiva si sono corse tre regate, tutte su percorso a bastone poppa-bolina. Prima regata con un cambio di scena rispetto al giorno precedente: al traguardo c’e` Vamos Mi Amor del Principe Carlo di Borbone, seguito da Mascalzone Latino e da Bear Essential di Ian Isley. Lo scafo di Carlo di Borbone replica la vittoria anche nella seconda prova nella quale gli e` secondo Another Affair di Paul Basson e terzo Groove di Guido Miani: tre equipaggi venuti a regatare a Porto Cervo con il guidone dello Yacht Club Monaco. Sul terzo ed ultimo traguardo, in testa alla flotta delle 13 imbarcazioni in gara e` primo tra tutti lo scafo monegasco Fire di Roberto Manifesta; secondo e` Vamos Mi Amor seguito da Mascalzone Latino.

Lo scafo di Vincenzo Onorato con 11 punti totali e` dunque vincitore assoluto di Audi Coppa Europa Smeralda 888: l’ennesimo successo sportivo del 2008. Su Mascalzone Latino, al suo fianco c’erano eccellenti velisti quali Matteo Savelli, Campione Italiano di match-racing, il tattico inglese Adrian Stead e poi Pietro Manunta e Giulia Mazzotti. Vincenzo Onorato, da autentico e appassionato interprete della vela non si e` certo assuefatto alle vittorie e anche oggi e` sceso a terra emozionato: ` Una regata entusiasmante, corsa nella cornice ambientale piu` bella del mondo. Sono felice della vittoria ma soprattutto di avere regalato con marinai che sono soprattutto gentiluomini`

4 commenti:

Beppe ha detto...

Don Vincè... avete visto?
Vi parliamo bbene!
Complimenti vivissimi a Voi e signora.
;)

Anonimo ha detto...

Beppe sei avanti anni luce :-)

Anonimo ha detto...

ormai siamo alle manie di protagonismo....
tra poco lo troviamo anche sul dinghy

Anonimo ha detto...

baciamo le mani