lunedì 30 giugno 2008

Cagliari piglia tutto



Manca solo che Bertarelli decida di disputare la Coppa a Cagliari e facciamo l'en plein.
Da domani tocca ai TP 52 che oggi hanno disputato la consueta regata di prova vinta da Platoon Team Germany.
Onestamente poche barche presenti, solo 13, per un circuito da cui ci si aspettava molto di più in termini di partecipazione.
Nonostante in tanti si siano affrettati a dire che i "botti" di Marsiglia hanno decimato la flotta la nostra lettura è che alla dominazione spagnola (organizzazione e gran parte della flotta) non piaccia troppo regatare fuori da casa loro.
Motivo in più per fare il tifo per quelli di casa nostra:
Audi Q8 di Riccardo Simoneschi
Mutua Madrilena su cui, di nascosto, sventola il tricolore
Checco Bruni che debutta chiamando la tattica su Matador e tutti gli altri sparsi in giro.



Non dovrebbe esserci troppo vento, a seguire il parere di un esperto.
Andrea Mura, il più conosciuto dei velisti sardi, nato e cresciuto velisticamente a Cagliari, dice:
“Le previsioni danno un vento molto leggero in quanto ci troviamo in assenza di gradiente barico, siamo in una bolla di alta pressione, con tempo molto bello, prettamente estivo. Avremo venti attorno ai 10 – 12 nodi massimo, direzione da sud che nel pomeriggio ruoteranno a sud est. E’ probabilmente la giornata più calda ed umida”.

Siamo tutti invitati!?


Il presidente Gaibisso, dal sito della FIV, lancia l'invito alla presentazione della squadra azzurra di Qingdau. Domattina a Genova.

Sponsor la VW che chiama le macchine con i nome dei venti che mancano in Cina. Si parla di un intervento di Vanna Marchi su come curarsi con le alghe. ;)

Qualcuno di Genova ci vada e ci faccia il resoconto.

domenica 29 giugno 2008




Uka Uka M32 ha poco a che vedere con Uka Uka M24.
Stesso armatore, anche se il timone è affidato a Recchi, e Federico Michetti a bordo.
Probabilmente basta così perchè a leggere le classifiche li trovi sempre davanti.
Stavolta si portano a casa la seconda tappa cagliaritana dell'Audi Sailing Series il neonato circuito dedicato ai Melges 32.
Recchi, con l'aiuto di Benussi, dimostra che gli "inciampi" di Malcesine sono stati un episodio e l'equipaggio dato per favorito ad inizio stagione, vista anche la lunga militanza sul Melges 32, è tornato.
Matrix con Melegari alla barra ed il talento di Matteo Ivaldi alla tattica contiene, chiude quarto e mantiene la vetta del circuito dopo due tappe.
A seguire il comunicato "istituzionale" di Stefano Bareggi di B Plan.
Entrambi gli scatti sono una courtesy di Carlo Borlenghi.

Si è conclusa quest'oggi la seconda tappa del Audi Melges 32 Sailing Series 2008 organizzata in collaborazione con lo Yacht Club Cagliari. Dopo aver dominato la prima giornata, Uka Uka Racing di Lorenzo Santini con Claudio Recchi al timone e Gabriele Benussi alla tattica è riuscito, nelle prove successive, a respingere ogni assalto al vertice della classifica di tappa. Già ieri si erano viste scintille, con lo scatenato Bitipi di Savino Formentini (Flavio Grassi alla tattica) a cercare di attaccare il leader e con Kismet, dei fratelli Stefano e Massimo Leporati (con loro Francesco Bruni), a risalire prepotentemente da centro classifica dopo una prima giornata sotto tono. Quest'oggi il copione si è ripetuto ma a tutto vantaggio di Uka Uka e con ribaltamenti di posizioni alle sue spalle. Un aggressivo Bitipi nella prima prova ha dato vita, sin dalle battute iniziali, ad un duello ravvicinato con Uka Uka Racing che, a sua volta, aveva l'obbligo di non perdere di vista e l'avversario. Ne avrebbe potuto approfittare Kismet, che invece è stato costretto ad una regata in rimonta chiusa solo al settimo posto. Peggio di lui però Bitipi (nono, risultato scartato) mentre Uka Uka poteva accontentarsi del quinto posto sul traguardo della settima prova vinta da Hiroshi Città di Milano di Armando Giulietti (il sudafricano Ian Ainslie alla tattica). L'ultima prova del programma ha visto invece un grande Matrix Cortina d'Ampezzo, che libero da vincoli di classifica in questa tappa, ha dato vita ad un assolo sin dalla prima boa: alle sue spalle Kismet, capace con tale risultato di salire sul secondo gradino del podio strappandolo a Bitipi che, pur a pari punteggio, ha dovuto subire il sorpasso in ragione dei migliori parziali ottenuti dal team dei fratelli Leporati. Oltre a Uka Uka Racing, può festeggiare anche l'equipaggio di Luigi Amedeo Melegari che anche a Cagliari ha ribadito il proprio pensiero: nessuna intenzione di cedere il numero 1 rosso del leader di circuito conquistato a Malcesine. Matrix Cortina d'Ampezzo rimane dunque al primo posto della classifica del Audi Melges 32 Sailing Series con 10 lunghezze di margine dalla coppia Uka Uka Racing e Kismet. Classifica generale finale della II tappa del Audi Melges 32 Sailing Series dopo 8 prove:
1.UKA UKA RACING (Santini – Recchi / G.Benussi)-1,1,(5),4,3,2,5,4: pt. 20
2.KISMET (Leporati / Bruni)-5,5,(10),2,1,1,7,2:pt. 23
3.BITIPI (MON) (Formentini / Grassi)-2,3,3,1,4,3,(9),7:pt. 23
4.MATRIX CORTINA D'AMPEZZO (Melegari/M.Ivaldi)-4,2,7,5,(9),4,2,1: pt. 25
5.PINTA (GER) (Illbruck/Beashel)-3,8,6,(10),2,5,3,3:pt. 30
6.HIROSHI CITTA' DI MILANO (Giulietti / Ainslie)-(dsq),7,1,3,6,10,1,5:pt. 33
7.THULE (Rubbini/Bressani)-7,4,2,7,5,(11),7,6,10:pt. 50
8.PILOT ITALIA (Martino/Paoletti)-8,6,4,9,(11),7,6,10:pt. 50
9.MATARAN (Di Properzio/Chevtsov)-10,10,(11),6,7,8,11,6:pt. 58
10.HUBLOT BIG BANG (Battistella/Racchelli)-9,(11),8,8,8,9,8,8:pt. 58
11.SEI TU 32 (Morina/Eulisse)-6,9,9,(11),10,6,10,11: pt. 61
12.LEA (Faraco/de Lana).(dnf),dnf,dnc,12,12,12,12,12: pt. 86

Pix of the week



Cagliari seconda tappa dell'Audi Sailing Series per i Melges 32.
Un posto in prima fila
Photo courtesy of Carlo Borlenghi



Photo Courtesy of YCCS
Testo via Datasport.it

Si e` conclusa con la vittoria di Vincenzo Onorato e del suo Mascalzone Latino l’Audi Coppa Europa Smeralda 888. Tra gli equipaggi partecipanti, anche lo Gstaad Yacht Club, il Royal Yacht Squadron di Cowes, lo Yacht Club Monaco, il New York Yacht Club. Nell’odierna giornata conclusiva si sono corse tre regate, tutte su percorso a bastone poppa-bolina. Prima regata con un cambio di scena rispetto al giorno precedente: al traguardo c’e` Vamos Mi Amor del Principe Carlo di Borbone, seguito da Mascalzone Latino e da Bear Essential di Ian Isley. Lo scafo di Carlo di Borbone replica la vittoria anche nella seconda prova nella quale gli e` secondo Another Affair di Paul Basson e terzo Groove di Guido Miani: tre equipaggi venuti a regatare a Porto Cervo con il guidone dello Yacht Club Monaco. Sul terzo ed ultimo traguardo, in testa alla flotta delle 13 imbarcazioni in gara e` primo tra tutti lo scafo monegasco Fire di Roberto Manifesta; secondo e` Vamos Mi Amor seguito da Mascalzone Latino.

Lo scafo di Vincenzo Onorato con 11 punti totali e` dunque vincitore assoluto di Audi Coppa Europa Smeralda 888: l’ennesimo successo sportivo del 2008. Su Mascalzone Latino, al suo fianco c’erano eccellenti velisti quali Matteo Savelli, Campione Italiano di match-racing, il tattico inglese Adrian Stead e poi Pietro Manunta e Giulia Mazzotti. Vincenzo Onorato, da autentico e appassionato interprete della vela non si e` certo assuefatto alle vittorie e anche oggi e` sceso a terra emozionato: ` Una regata entusiasmante, corsa nella cornice ambientale piu` bella del mondo. Sono felice della vittoria ma soprattutto di avere regalato con marinai che sono soprattutto gentiluomini`



Questo è il week end della Round the Island Race con partenza da Cowes.
Si tratta di fare il giro dell'isola di Wight, un percorso d circa 55 miglia.
Per numero di imbarcazioni è un evento molto simile alla nostra Barcolana.
Il 2008 è l'anno del record con 1875 barche al via.
Date un occhio al video per farvi un'idea e sapere chi c'era



Grazie al press officer della classe Melges 32, Justin Chisholm di offshorerules.com, siamo già in grado di postare un video di Cagliari.
14 nodi di vento e già si plana decisi

sabato 28 giugno 2008

courtesy Stefano Bareggi for http://www.b-plan.it/
photo by Roberto Marci


28 giugno. Ancora tre prove, tecniche e di non facile interpretazione tattica, per la seconda giornata della tappa di Cagliari, quest'oggi si è infiammato il duello in testa alla classifica. Il leader di ieri, Uka Uka Racing di Lorenzo Santini con Claudio Recchi al timone e Gabriele Benussi alla tattica, pur senza vittorie di giornata, riesce a tenere a distanza Bitipi. Il team monegasco di Savino Formentini (vincitore della prima prova odierna), con Flavio Grassi al suo fianco, ha continuato a sferrare attacchi al leader, ora lontano una sola lunghezza. Il migliore di questa seconda giornata di gara è senza dubbio Kismet: l'equipaggio dei fratelli Leporati grazie ad un Francesco Bruni ben “sintonizzato” con il campo di regata odierno, coglie due primi ed un secondo. Risultato che permette di scalare la classifica fino al terzo posto a tre lunghezze dal leader. Ad inseguire il terzetto di testa l'attuale leader della classifica di circuito, Matrix Cortina d'Ampezzo di Luigi Amedeo Melegari (Matteo Ivaldi alla tattica) ed il tedesco Pinta di Michael Illbruck (Adam Beashel in pozzetto).

Photo Courtesy of Carlo Borlenghi

Classifica generale dopo 6 prove con uno scarto:
1.UKA UKA 1,1,(5),4,3,2: pt. 11
2.BITIPI 2,3,3,1,(4),3: pt. 12
3.KISMET 5,5,(10),2,1,1: pt. 14
4.MATRIX 4,2,7,5,(9),4: pt. 22
5.PINTA 3,8,6,(10),2,5: pt. 24
6.THULE 7,4,2,7,5,(11): pt. 25
7.HIROSHI (dsq),7,1,3,6,10: pt. 27
8.PILOT ITALIA 8,6,4,9,(11),7: pt. 34
9.SEI TU 6,9,9,(11),10,6: pt. 40
10.MATARAN 10,10,(11),6,7,8: pt. 41
11.HUBLOT BIG BANG 9,(11),8,8,8,9: pt. 42
12.LEA (dnf),dnc,dnc,12,12,12: pt. 62

venerdì 27 giugno 2008


courtesy Stefano Bareggi for http://www.b-plan.it/

photo by Roberto Marci

Ha preso il via quest'oggi, con la disputa di tre prove, la seconda tappa del Audi Melges 32 Sailing Series, le cui regate, organizzate in collaborazione con lo Yacht Club Cagliari, si concluderanno domenica 29. La giornata inaugurale porta la firma, pesante, di uno dei team più attesi ed accreditati per la vittoria finale: Uka Uka Racing dell'armatore Lorenzo Santini. Il team di Santini, con Claudio Recchi al timone, ha trovato quest'oggi un grande Gabriele Benussi alla tattica, capace di far girare al meglio tutto l'equipaggio nelle prime due prove che hanno visto quale protagonista assoluto Uka Uka Racing con un doppio successo. Nella prima prova il leader di circuito Matrix Cortina d'Ampezzo di Luigi Amedeo Melegari, su cui era puntata inevitabilmente l'attenzione di tutti, agguanta un quarto posto, lasciando così spazio rispettivamente a Bitipi di Savino Formentini affiancato da Flavio Grassi ed al tedesco Pinta di Michael Illbruck con Adam Beashel alla tattica. Nella seconda prova, alle spalle di Uka Uka Racing giungono sul traguardo Matrix Cortina d'Ampezzo (Matteo Ivaldi alla tattica) e Bitipi. Ancora un terzo posto per Bitipi nell'ultima prova di giornata, vinta dal team di Hiroshi Città di Milano davanti a Thule di Fausto Rubbini (con il neo campione del mondo Melges 24 Lorenzo Bressani alla tattica), vale agli uomini di Formentini il secondo posto in classifica generale provvisoria ad una sola lunghezza di distanza dal leader Uka Uka Racing; più distanziati ed appaiati al terzo posto il duo Thule e Matrix Cortina d'Ampezzo.

1.UKA UKA RACING (Recchi / G.Benussi) 1,1,5: pt. 7

2.BITIPI (MON) (Formentini / Grassi) 2,3,3: pt. 8

3.THULE (Rubbini / Bressani) 7,4,2: pt. 13

4.MATRIX CORTINA D'AMPEZZO (Melegari / M.Ivaldi) 4,2,7: pt. 13

5.PINTA (GER) (Illbruck / Beashel) 3,8,6: pt. 17

6.PILOT ITALIA (Martino / Paoletti) 8,6,4: pt. 18

7.KISMET (Leporati / Bruni) 5,5,10: pt. 20

8.HIROSHI CITTA' DI MILANO (Giulietti / Ainslie) dsq, 7,1: pt. 21

9.SEI TU 32 (Morina / Eulisse) 6,9,9: pt. 24

10.HUBLOT BIG BANG (Battistella / Racchelli) 9,11,8: pt. 28

11.MATARAN (Di Properzio / Chevtsov) 10,10,11: pt. 31 12.LEA (Faraco / de Lana) dnf,dnf,dnc: pt. 39


Cosa ci fa un 470 in un prato?
Che razza di allenamento stanno facendo Wilmot e Page, campioni del mondo nel 2007 a Cascais?
Niente paura, è il clima di Qingdao, quando piove tanto tanto, e di vento non se ne parla, si formano le alghe. Una disgrazia? Dipende, sembra che i cinesi ne facciano uso e commercio...

mercoledì 25 giugno 2008




Cagliari è un crocevia importante della stagione agonistica 2008.
Dopo gli RC 44 e i Melges 24 arriva la fiammante flotta dei Melges 32.
Seconda tappa dell'Audi Sailing Series in programma dal prossimo venerdì a domenica, tappa che serve un pò da antipasto allo sbarco dei TP 52 previsto per settimana prossima.
Stessa location dell'italiano Melges 24, barche quindi ormeggiate in pieno centro con villaggio accoglienza Audi e campo di regata teoricamente subito all'uscita del porto.
Battesimo in acqua per due nuovi 32, Mataran dell'amico Stefano di Properzio che mostra orgogliosamente sulla randa il numero velico del "vecchio" Melges 24 ITA-651 e Lea armato da un gruppo di velisti romani.
La flotta al via sarà sempre di 12 unità in quanto due imbarcazioni che hanno debuttato a Malcesine non saranno presenti a Cagliari per delle sovrapposizioni di calendario.
Già a Cagliari per le operazioni di varo e allenamento praticamenti tutti i sailing team a partire da quello di Matrix di Luigi Amedeo Melegari che isserà la bandiera rossa di leader dell'Audi Sailing Series grazie al netto successo ottenuto sul Garda.
C'è curiosità nel vedere i 32 alle prese con la termica o il maestralino classico di Cagliari che dovrebbero essere più che sostenuti, i tailer sono avvisati.
La copertura mediatica dell'evento è garantita dal sito di classi internazionale
www.melges32.com
Dal sito del press officer della classe, Justin Chisolm
www.offshorerules.com
e, per i non anglofoni, dal sito dedicato agli "insiders"
Quale? Che domande
www.adessovela.blogspot.com

Photo courtesy of Carlo Borlenghi, Guido Trombetta, B Plan e Audi

martedì 24 giugno 2008

X 35, in 36 a Scarlino!




Riceviamo un comunicato stampa dal Club Nautico Scarlino che pubblichiamo parzialmente a seguire:

Dal 2 al 5 luglio arrivano i monotipi X-35 che nelle splendide e ventose acque della Maremma disputeranno il loro Campionato Italiano Open sponsorizzato da Gruppo Finservice. Si tratta del monotipo da regata del cantiere danese X-Yachts. Un’imbarcazione velocissima di 10,60 metri di lunghezza, con un equipaggio di 8 persone. Sono già 36 le barche iscritte che disputeranno tre giorni di regata dal 3 al 5 luglio, con il 2 dedicato alle operazioni di stazza. Undici di queste imbarcazioni sono già arrivate nel cantiere la Marina di Scarlino Yacht Service per le ultime rifiniture prima dell’importante regata. Ricordiamo che questa classe disputerà poi il suo Campionato del Mondo all’Argentario alla fine di settembre. Gli X-35 sono arrivati a Scarlino da tutta Italia, molte dall’Adriatico con trasferimenti via terra o via mare. Saranno quasi 300 i velisti che arriveranno in Maremma per quest’ennesimo importante evento.

Si sa che quest'anno c'è il mondiale in Italia (tra l'altro in concomitanza con Torbole) e quindi la classe spinge forte ma avere 36 barche per l'italiano mi sembra un risultato a dir poco straordinario.
A noi la barca piace e forse è anche prezzata giusta.
Molti dei pro dei Melges 24 sono gli annunciati protagonisti sia dell'italiano che del mondiale.
Qualche domanda per i più attenti:
Ma quante ne hanno vendute in Italia?
Chi ha avuto modo di regatarci cosa ne pensa?
Un concorrente per l'M32?

Insomma spremetevi un pò le meningi...




Qualche giorno fa, a seguito del post di Beppe sulla chiglia del Farr 40 Mascalzone Latino, siamo stati amichevolmente accusati di essere di parte e denigrare sportivamente le imprese di quello che indubbiamente è uno degli equipaggi più vittoriosi degli ultimi anni.
Qualche dubbio c'è venuto, abbiamo riletto tutto e non abbiamo trovato niente di ciò.
Chiaro che in occasione del mondiale Farr ci siamo sostanzialmente schierati dalla parte degli sconfitti e lo rifaremmo anche oggi.
Semplicemente punti di vista di chi va in barca ma non fa certo il giudice di regata.
Sull'ultima questione (chiglia più sottile) abbiamo detto la nostra sulla scia di quanto emerso recentemente a Porto Cervo e che molti hanno potuto ascoltare nelle interviste di Luca Bontempelli.
Ora diamo spazio ad un comunicato a firma Vincenzo Onorato che abbiamo trovato oggi su Verysailing ( www.verysailing.wordpress.com ) così da ascoltare l'altra campana (sempre che il comunicato sia autentico).
Qui da noi trovano spazio sempre tutti:

“Sul sito Sail Revolution di ieri, Bontempelli afferma che il Farr 40 Mascalzone Latino avrebbe una chiglia illegale, che noi avremmo sostituito, tra l’altro, con i consensi degli organi di supervisione della classe.
Premetto che Bontempelli “dimentica” che tutte le barche prima del mondiale hanno avuto una severa verifica di stazza e, forse, Mascalzone Latino più delle altre barche.
Peccato che la chiglia che ha avuto un problema con il siluro, che è stato sostituito perchè asimmetrico, come ho scritto prima sotto il controllo degli organi tecnici della classe, è quello della barca numero 100 con cui abbiamo vinto il mondiale del 2006 a Newport e non quella della barca 118 con la quale abbiamo vinto il mondiale a Copenhagen 2007 e Miami 2008. Nel penultimo blog Bontempelli spiegava come avessimo vinto il mondiale quest’anno grazie ai favori di una giuria all’unanimità compiacente, in quest’ultimo lascia intuire che gli stazzatori abbiano chiuso entrambi gli occhi nel verificare la nostra barca.
Fatta luce sulle insinuazioni di Bontempelli, devo sottolineare che ritengo la barca che stiamo utilizzando talmente veloce e irripetibile ( è una delle poche di costruzione Goetz ), che l’ho venduta! La prossima stagione, infatti, correremo con una barca di nuova costruzione. E sarebbe inutile poi ricordare che abbiamo vinto, ad esempio, una Rolex Cup a Sydney contro la potente flotta australiana, con una barca noleggiata in loco, certamente non una delle migliori, visto che era tenuta in acqua ed aveva persino l’antivegetativa….”

Vincenzo Onorato


p.s. Adesso Vela pensa che nè 1, nè 2, nè tantomeno 3 mondiali Farr 40 si vincono per caso ...

lunedì 23 giugno 2008

Lo sapevate che PRB...




PRB è un IMOCa 60 di ultima generazione.
Progetto Farr, Skipper Vincent Riou.
Barca che ha vinto la Vendèe Globe.
Recentemente mentre partecipava all'Artemis Transat è stato abbandonato in mezzo all'Atlantico per seri problemi alla chiglia, era in testa alla regata.
Recuperato in seguito è attualmente in cantiere, tornerà presto.
Tutto questo per dire che questi '60 sono delle grandi barche, il video è meritevole di essere postato su Adesso Vela e i Frankie Goes to Hollywood sono stati protagonisti di una "reunion" nel 2004 dopo oltre 15 anni di silenzio assoluto.
Insomma cazzeggio puro :-)

domenica 22 giugno 2008

Pix of the week



Pochi minuti dopo la partenza della Newport to Bermuda race.
Il 100 piedi Speedboat si appresta a rollare il Volvo 70 Puma Il Mostro.
Nel frattempo sopravvento c'è chi pensa di fare lo stesso su di lui :-)

Photo Credits to Ben Jacobsen - www.benjacobsenphoto.com




Questa sera, domenica 22 giugno, alle ore 21 va onda su Yacht and Sail (canale 214 piattaforma Sky) il servizio sul Campionato del Mondo Melges 24 curato da Rachele Vitello.
Considerando che la "concorrenza" televisiva stasera è agguerrita (leggi Italia-Spagna per i quarti degli Europei 2008), vi segnaliamo sin da ora che la prima replica è prevista per il prossimo giovedì, sempre alle 21 e sempre su Yacht and Sail nell'ambito di Sport Magazine.
Photo Credits to www.zerogradinord.it

giovedì 19 giugno 2008

Just the Best




Abbiamo modificato il post aggiungendo il video di presentazione trovato su www.schinina.it - W l'embedding!

Altro giro altro regalo.
I protagonisti dell'America's Cuo sono sempre più lontani dalla vela vera.
Dopo la veloce apparizione sui TP 52 a Marsiglia, vittoria all'esordio e immediato ritiro dalla Medcup, Coutts e Spithill si ritrovano a Cattolica da avversari.
Si sfideranno in una serie di match race a bordo dei due Extreme 40 di proprietà di Oracle in quella che dovrebbe essere un'anticipazione di quanto succederà contro Alinghi.
15 voli in totale, 5 al giorno a partire appunto da domani.
I primni 10 valgono 1 punto ciascuno, gli ultimi 5, quelli di domenica, 5 punti.
L'evento è naturalmente supersponsorizzato.
Ci si aspetta il grande pubblico, se il format dovesse funzionare il "just the best match race" dovrebbe diventare un appuntamento annuale.
Informazioni sul sito www.justthebest.tv che comprende anche una sezione televisiva, è quindi probabile che le regate vengano trasmesse in diretta via streaming.
Insomma c'è anche la prima concorrenza italiana per Sailing Revolution.
Mah......



Alcuni importanti quotidiani, tra cui gli italiani Il Corriere della Sera e La Repubblica hanno riportato la notizia che Alinghi stava pensando anche a Cuba come possibile location per la prossima sfida di Coppa America tra catatrimaranilarghielunghinovantapiedi.
Ernesto Bertarelli direttamente dal suo ufficio di Ginevra ha commentato sulla notizia definendola come assolutamente priva di fondamento.
Ecco quanto ha detto:

"If the New York Courts decide that we must race a Deed of Gift Match against the Golden Gate Yacht Club, the decision regarding the venue will be taken at the appropriate time, however we will not hold the event in Cuba,"

Che peccato per un'edizione "che più farsa non si può" Cuba era semplicemente fantastica.
Molti appassionati (veri o presunti) avrebbero anche avuto la scusa giusta per un viaggetto non male.
Che brutta fine per il trofeo sportivo più vecchio del mondo....

lunedì 16 giugno 2008

Bye Bye Porto Cervo


L'abbiamo tenuta nascosta per una settimana con la paura che qualcuno ce la "bruciasse".
Secondo Adesso Vela questa è la foto più bella del Campionato del Mondo Melges 24 2008 e ci piace utilizzarla per chiudere la lunga serie di post con cui abbiamo garantito la copertura dell'evento.
Un saluto anche a Franco perchè, come già detto da Beppe, se eravamo li tutti vicini come nella foto lo dobbiamo sopratutto a lui.

I credits per lo scatto vanno a zerogradinord.it che è tra l'altro un sito fatto bene, fateci un giro.

domenica 15 giugno 2008

Pix of the week



Sempre Giraglia, sempre Alfa Romeo.
Forse qualche ritocchino è stato fatto; bellissime comunque.
Credits Rolex/Carlo Borlenghi

Checco il Matador




Checco Bruni è il nuovo tattico del TP 52 spagnolo Matador.
Debutto a Cagliari per poi rimanere per le tappe di Maiorca e Portimao.
Uno che ha fatto tre olimpiadi (su tre barche diverse), due campagne di Coppa America e ha appena messo sulla divisa i galloni di campione del mondo Melges 24 non poteva mancare nella Med Cup.
Speriamo solo che questa specializzazione "tattica" non ce lo faccia perdere come timoniere.
Ogni tanto lo vogliamo alla guida :-)
Tempo fa abbiamo scherzato con una foto anni 80 di Tommaso Chieffi, eccone una di Checco che ci ha divertito (Punta Ala 2002).

sabato 14 giugno 2008

Non c'è due senza tre.




Dopo le scuffie nobili di Alinghi e BMW Oracle ecco l'ultima fresca fresca di Team Origin.
Questi Extreme 40 non devono essere propriamente docili.
Che ne dite del tuffo in perfetto stile candelotto del primo dell'equipaggio a mollare?

Si è quasi faticosamente conclusa la seconda tappa del circuito europeo dei Farr 40 a Porto Cervo: Peter Reggio ha dovuto ancora dribblare con il suo comitato le vampate di Maestrale di questa primavera perturbata, strappando al campo di regata 4 delle 8 prove previste, salvando oggi una prova disputata nel finale sul filo dei 35 nodi, e vinta dall'allenatissimo Mascalzone Latino.

Il trofeo va a Nerone, con Antonio Sodo Migliori al timone, Vasco Vascotto alla tattica, assente Massimo Mezzaroma, per un solo punto sull'australiano Kokomo e due punti su Mascalzone.

Ma allo YCCS non ci si ferma mai, si stazza, si pesa, si controlla già perchè da Martedì si parte con la Sardinia cup. 15 barche divise in 5 squadre nazionali (!?) si contenderanno la classica biennale (che compie 30 anni). Un TP52, uno Swan 45 ed un Farr 40 per ogni squadra.
Germany:
1 PLATOON TP 52
2 EARLY BIRD Swan 45
3 STRUNTIJE LIGHT Farr 40
Italy:
1 AUDI TP 52
2 DSK Swan 45
3 MASCALZONE LATINO Farr 40
Russia:
1 RUSUAL SINERGY TP 52
2 MURKA 2 Swan 45
3 ARCTUR Farr 40
Spain:
1 BRIBON TP 52
2 VERTIGO Swan 45
3 NERONE Farr 40
Southern Europe
1 VALARS TP 52
2 FANTASTIKINAA Swan 45
3 MANGUSTA RISK Farr 40
...
Se il calcio dell'europeo vi ha deluso, potete tifare per una nazionale anche qui...

venerdì 13 giugno 2008

Stretta la chiglia...


Curiosavamo nelle interviste della classe regina della monotipia, i Farr 40 che sono fermi al momento per il troppo maestrale sulle stesse banchine del Cervo che hanno visto i Melges24 nel loro mondiale 2008.
Se c'è una cosa che dà fastidio è l'idea che un monotipo non sia uguale agli altri, crolla tutto il castello dei valori tecnici umani e, nel caso di monotipia non stretta, di progettazione delle vele.
E scopriamo da una intervista fatta da Luca Bontempelli a Tommaso Chieffi che per una serie di circostanze favorevoli Mascalzone Latino, neo campione mondiale per la terza volta in Farr 40, ha una chiglia più stretta di un cm rispetto al resto della flotta. Questo la renderebbe velocissima in poppa.
Lo studio Farr ammette l'errore e propone di cambiare le chiglie a tutte le altre barche $-)
C'è da chiedersi:
1)Ma sempre loro?
2)Ma un cm su una barca del genere può realmente fare la differenza?
3)Ma allo studio farr sono proprio dei bei farrinelli?

giovedì 12 giugno 2008

ALFA ROMEO STABILISCE IL NUOVO RECORD DELLA GIRAGLIA

CON UN TEMPO DI 18 ORE 3 MINUTI E 15 SECONDI

La barca di Neville Crichton migliora il suo precedente record di 4 ore, 10minuti e 33 secondi.
Ci sono barche che per fare quel percorso, tra rade e porti, tra delfini e bagnetti ci mettono tutte le vacanze. Loro in poco più di una notte sono riusciti a percorrere le 250 miglia del percorso.
I record precedenti:
2003 - Alfa Romeo, con un tempo di 22 ore, 13 minuti e 48 secondi
1998 - Riviera di Rimini, con un tempo di 24 ore, 21 minuti e 47 secondi
1984 - Bembow di Enrico Recchi, con un tempo di 27 ore, 24 minuti e 30 secondi
1966 - Stella Polare della Marina Militare con un tempo di 29 ore, 0 minuti e 0 secondi

La Storia

1953 11 Luglio 22 partecipanti - 15 arrivati . Percorso: San Remo - La Giraglia - Toulon Salutata da una energica spazzolata del famoso vento di Maestrale, le condizioni meteorologiche delineano i contorni e gli aromi che caratterizzeranno l'evento negli anni a venire.
1962 12 Luglio 58 partecipanti - 35 arrivati . Percorso: San Remo - La Giraglia - Toulon Un forte vento di Maestrale causa il record del numero di ritiri.
1963 13 Luglio 74 partecipanti - 60 arrivati . Percorso: Toulon - La Giraglia - San Remo In compensazione all'anno precedente, l'intero percorso con vento in poppa è stato fatto sotto spinnaker.
1976 14 Luglio140 partecipanti - 108 arrivati . Percorso: Toulon - La Giraglia - San Remo L'edizione dei record. La prima barca arrivata impiega 68 ore per coprire il percorso, la più lenta 84 ore.
1984 Beppe Zaoli sul Benbow di Claudio Recchi stabilisce il record in 27 ore e 24 minuti.
1997 3 Luglio 46 partecipanti - 15 arrivati . Percorso: Le Lavandou - La Giraglia - San Remo L'evento è sponsorizzato per la prima volta da Rolex e diventa un evento chiave per gli sport nautici nel Mediterraneo. Le pessime condizioni meteorologiche che fanno registrare raffiche di vento sui 50 nodi costringendo i due terzi della flotta al ritiro.
1998 28 Giugno 57 partecipanti - 43 arrivati . Percorso: St Tropez - Ile du Levant - La Giraglia - San Remo La Giraglia Rolex Cup diventa un evento lungo una settimana, tre regate costiere precedono la grande gara d'altura. Dopo 14 anni il record di percorrenza viene rotto da Riviera di Rimini.
2001 21 Giugno 110 partecipanti - 35 arrivati . Percorso: St Tropez - Ile du Levant - La Giraglia - Genova La pressoché totale assenza di vento causa l'arrivo del 70% della flotta fuori tempo massimo. Vince My Song arrivando con soli tre minuti entro il tempo massimo.
2002 20 Giugno - 50° anniversario del primo Record della gara162 partecipanti . Percorso: St Tropez - Ile du Levant - La Giraglia - Genova La Giraglia Rolex Cup saluta la flotta della nuova Classe Open 60. La fregata della Marina Francese Jean Bart accompagna la flotta alla partenza della gara. Migliaia di appassionati seguono la competizione su Internet.
2003 26 GiugnoRecord 170 partecipanti . Percorso: St Tropez - Ile du Levant - La Giraglia - GenovaSi dimostra l'anno in cui si spazzano via i record con un nuovo ingresso sul tempo di percorrenza di appena 22 ore stabilito da New Zealand yacht Alfa Romeo, mentre lo yacht Argentino Alexia vince su tutti.
2004 15 Giugno186 partecipanti . Percorso: St Tropez - Ile du Levant - La Giraglia - Genova Per il secondo anno consecutivo si ha il record dei partecipanti: 186 team da 15 paesi, e oltre 20 yacht nella spettacolare classe dei Maxi.
Certo direte voi, bella forza vincere con quel bestione... e allora vedremo chi vincerà la regata in tempo compensato. Nel passato più recente abbiamo visto tra i vincitori:
1998 : Paul & Shark de Beppe Zaoli (CHS) - Xa-Elena de Santiago Vacca (IMS)
1999 : Edimetra VI de Ernesto Gismondi
2000 : Malandrino de Piero Panizza
2001 : Querida de Gianluigi Serena
2002 : La Forza del Destino d'Aldo Fozzati
2003 : Alexia d’Alberto Roma
2004 : Nokia Enigma de Charles Dunstone
....
E Voi l'avete mai fatta???

mercoledì 11 giugno 2008



Brontolo ha chiuso al 9 posto assoluto il mondiale di Porto Cervo.
Per una decisione della classe internazionale si è deciso di premiare solo i primi 8 classificati.
Capogita, però, avvezzo e fedele al regolamento Volvo Cup aveva preparato premi per i primi 10.
Eccoci così a ritirare il nostro piattino la mattina seguente in un'atmosfera di completa dismissione e decadenza.
D'altronde per come abbiamo regatato nell'ultima giornata non potevamo pretendere i fuochi d'artificio...
Grazie ad Andrea e Magda sia per il premio che per essersi prestati allo scatto.

Sandro is back!



Sandro Montefusco non era al mondiale Melges 24 di Porto Cervo ed è stato sicuramente uno di quelli che è mancato di più.
Volevamo dire a tutti che è tornato in barca e lo ha fatto alla sua maniera.
Il GP 42 Airis con Sandro Montefusco al timone e Roberto Benamati alla tattica vince a Saint Tropez la seconda tappa del cicuito Quebramar Cup.
Barca italiana, progettista italiano (Umberto Felci), equipaggio italiano e vele italiane (Montefusco).
Meglio di così ....
Welcome Back Sandruzzo!

martedì 10 giugno 2008



Per tutti quelli che, come noi, se la sono persa perchè stavano alando la barca oppure semplicemente vogliono rivivere il momento abbiamo già scovato su You Tube il video della premiazione.
Certo che dopo tanta fatica un pò più di enfasi andrebbe data... o no?




Henri Samuel è stato per diversi anni il presidente della classe internazionale Melges 24.
Nonostante conti ormai parecchie primavere è sempre presente agli eventi che contano saldo al timone del suo Zig Zag.
Nella sequenza sopra tanto saldo in realtà non era, non è in nessuno dei due scatti e a bordo sono solo in quattro.
Vuoi vedere che si sta facendo quattro bracciate?
Lo sguardo di un membro dell'equipaggio che si guarda intorno e la risata sotto i baffi di Gianni Debiasi sul suo Dumbo che si allontana sembrano confermare la teoria di Adesso Vela.
Voi che ne dite?
Porto Cervo è stato anche questo.
Cliccate su entrambi gli scatti l'ingrandimento è buono.

Credits to Pierrick Contin.
Foto inviate da Capogita

lunedì 9 giugno 2008



Melges 24 voto 10
Il barchino ormai quindicenne ha visto il suo ennesimo Mondiale nelle acque della Costa Smeralda. Nessun monotipo al mondo ha al momento lo stesso livello quantitativo e qualitativo di partecipazione. E la barca è facile, divertente, veloce e sicura anche in mani non espertissime con 30 nodi al lasco. Vedremo come andrà a finire considerato che molte barche illustri come Brontolo, Conte of Florence, Magica, Uka Uka sono in vendita!
Immarcescibile

Uka Uka voto 9,5
un nostro caro amico tifoso romanista dice sempre che il 10 si da solo a Falcao (ma noi l'abbiamo dato anche al Melges 24).
Ecco perchè Uka Uka prende "solo" 9,5!
Riscuotono con gli interessi quanto perso per strada all'italiano.
Fanno proprio il bersaglio grande, forse l'unico che gli interessava veramente.
Dopo 12 regate scartano un decimo e chiudono a 39 punti, media per regata 3,25!!!
Chapeau.
Rullicompressori

Pilot Italia voto 9
Bolzan ispirato e intesa con Pietrino D'Alì super li fanno brillare fino a due giorni dalla fine, qualche partenza così così nella fase finale non rovina nulla. Vice Campioni Mondiali con merito, anni luce lontani da quelli di Cagliari. Non è giunto ancora il tempo per l'allievo di superare il maestro.... ma ci proverà di nuovo presto.
Luccicanti

Alina voto 8,5
Mastino Luca e Mastini tutti gli altri. Come a Hyères sono primi all'inizio del Gold Circle ma stavolta rimangono davanti fino alla fine sgambettando addirittura Blu Moon spingendolo giù dal podio. Con il vento dalla poppa di Alina usciva il fumo, bella la rimonta dell'ultima prova dopo essere stati chiamati fuori (dice Caneta per errore) c'è sempre da fare i conti con loro.
Incalliti

Joe Fly voto 4
Pur se colpiti ancora una volta dalla sindrome della prima giornata del mondiale erano ancora in lizza per il podio.
Si ritirano perchè si "stappa" un tornichetto delle sartie.
A loro, che investono alla grande sullo shore team e hanno sempre il Protector che gli sguazza a fianco,non deve succedere mai.
Tantomeno al mondiale (che vogliono vincere da tanti anni) di casa.
Sprovveduti

Eta Beta voto 8,5
Scippano il ruolo di rivelazione a Saetta mettendolo dietro anche nell'assoluta. Un quinto che ha quasi il valore di un titolo. Luca Bursic è da tenere d'occhio. Spari con il vento, bravi tutti, veramente.
Splendida quella randa made in Brontolo :-)
Rookie of the Championship

Blu Moon voto 6,5
Se la giocano fino all'ultima giornata. Hanno lanciato la moda randa bianca e fiocco giallo utilizzata da molti che dovrebbe garantire un quid in più con l'aria. Tutto bene ma trema la mano nell'ultima giornata. Rizzi davanti è si una garanzia ma forse un pò solo a far tutto.
Incasinati in manovra

Corinthian voto 4
Sempre una farsa ma dagli interrogatori esce una vittima (italiana). Guardiamo sempre tra le barche con il tricolore ma a guardare la classifica si rubacchia, e bene, anche all'estero.
farseschi

Brontolo voto 6
Perchè se arrivi nella top ten al mondiale il 6 lo prendi comunque anche per rispetto agli avversari.
Timidi nell'ultima giornata quando c'era da prendersi il quinto posto.
Non tiriamo mai fuori le palle quadre al momento giusto.
Distratti

La qualificazione a gironi voto 5
Ci hanno detto che è indispensabile per una flotta con questi numeri.
Sarà......
Certo che il criterio in base al quale si decide la composizione e, sopratutto, quando e come si cambia campo di regata andrebbero perfezionati.
Sembra tutto molto casuale e quando contano i punti del girone preliminare anche nella fase finale bisogna stare più attenti.
modificare

Saetta voto 8
Alimentano il gossip che con il Devoti nuovo si vola, in realtà sono semplicemente molto bravi e veloci. I riflettori stavolta sono puntati su Eta Beta ma ricordiamo che nella prima giornata hanno rischiati di fare due primi e solo un immenso salto di vento li ha portati lontani. Siccome sono umani anche loro vanno un pò meno nella giornata del vento forte.
Conferme

Full Throttle voto 5
Presentati come i maghi del vento e vice campioni mondiali in carica.
Sono in realtà tra i primi a mollare. Da ringraziare per essere venuti ma tornano a casa con le ossa rotte.
Lessati

I gommoni appoggio voto 4
Leciti ma non ci piace scimmiottare i Farr 40. Vogliamo rimanere duri e puri. Non è chiaro a cosa servono e qualche dubbio su quali informazioni arrivino da chi ha strumenti vento e stazioni meteo esiste. Se poi aggungiamo che mentre gli altri fanno due miglia di bolina per rientrare, magari di sola randa per non rovinare il fiocco, qualcuno è al traino il giramento di palle aumenta.
Da abolire

La fauna marina voto 8
Avvistati tartarughe marine, pesci volanti e pesci luna (chiedere a Carlina). C'è chi giura di aver visto anche una balena...... mancava Folco Quilici
Paradisiaco

Firebolt On Line Sim voto 7
Colpiti dalla maledizione del pesce luna per vendetta lo fanno a fette con il taglia alghe. Il giorno dopo pagano lasciando l'albero in pegno. In entrambe le situazioni erano tra i primissimi.
Come essere al posto giusto nel momento sbagliato

Volvo voto 7
Ottimo il servizio delle 20 courtesy car. Ci avevano promesso un Volvo 70 in banchina, non si è visto. In compenso è arrivata la nuova XC 60 che è bella ma non la stessa cosa. Giurano di voler continuare con la classe che hanno contribuito a far cresecre. Baluardo contro il dominio Audi nella vela.
Fedeli

Silver Circle voto 8
Si sono beccati il campo con più vento ma non si sono lamentati troppo. Le hanno fatte tutte e 12 come quelli della Gold dandosele di santa ragione. Qualche albero venuto giù e qualche DNF non minano il divertimento.
Agguerriti

La flotta francese voto 4
Pochi superstiti. I fasti di pochi anni fa ormai dimenticati. C'è aria di dismissione.
The day after

La flotta norvegese voto 7
Numerosi, in crescita, un bel gruppo.
Da tenere d'occhio per il futuro.
Promesse

Marchingenio voto 7,5
Un definitivo ritorno, pestano due cacche ma sono da podio fino all'ultimo. Dati per finiti troppo presto difedono bene l'onore di ex campioni del mondo.
Rieccoli

North Sails voto 7
Dopo qualche anno tornano a vincere il mondiale e lo fanno a modo loro. Tutti e tre sul podio non avevano altro che le loro vele. Tutti nei primi nove avevano almeno fiocco e gennaker del vecchio Lowell. Perdono due punti per la brutta figura delle stazze, devono stare più attenti ai timbri.
Ne guadagnano una per l'ottima assistenza prestata sul campo. Molte le riparazioni effettuate sia su materiale con i loro marchi che su quello della concorrenza. Qualche equipaggio ha continuato a regatare anche grazie a loro.
Professionali

Capogita voto 50
Arriva stanco e sfiduciato all'evento per cui ha lavorato per mesi. Entra nella gold lasciando amici presidenti e consiglieri a rotolare nel campo ventoso della silver. Gioca bene le sue carte ringiovanendo il suo pozzetto.
Redivivi

YCCS voto 7
Grande organizzazione in mare, anche se poi concentrata sul campo della Gold. Sul campo Silver non si sono visti i fotografi ma nemmeno i gommoni appoggio, in un giorno in cui si sono rotti 4 alberi ed un timone è molto brutto. A terra un pò distaccati, e la festa della premiazione non era per nulla all'altezza.
Inguaribili Snob

Comitato voto 7
Ha visto bene nel fare 2 prove orribili il primo giorno, perchè il secondo non c'era vento. Puntuali e precisi nel campo, ma la formula delle flotte ha creato grosse ingiustizie tra chi si spostava e chi stava fermo. Ad un mondiale ci aspettavamo anche un maggiore controllo nella comunicazione tra gommoni team e barche, che hanno dialogato incessantemente durante le regate su canali radio di facilissima scansione.
Sordi

Le partenze voto 5
Ma non è che si è usato un pò poco il general recall?
A volte si è avuta l'impressione che si tendesse a lasciar correre.
Di manica larga




Pdm e Capogita sono praticamente delle istituzioni su questo blog.
Sempre presenti al punto che a forza di digitare devono aver perso un pò di sensibilità.
Eccoli entrambi dare spettacolo a Porto Cervo.

domenica 8 giugno 2008



Per il resoconto finale diamo spazio al bel comunicato di Magda Rosso di Media Vip.
Prestate attenzione alle pagelle di Adesso Vela che sono già in cantiere ...

"La cronaca di un Campionato Mondiale è sempre qualcosa di diverso da un mero resoconto di risultati, prove e condizioni di vento. In gioco ci sono aspettative, speranze, ambizioni più o meno giustificate, più o meno giustificabili.
E’ la storia di obiettivi raggiunti o mancati, di risultati attesi o che superano le più rosee fantasie o che ancora lasciano l’amaro in bocca.
Ricorderemo tutti le dodici prove, il gran lavoro del Comitato di regata presieduto da Peter “Luigi” Reggio le condizioni del vento, quel maestrale tanto atteso, e il campo di regata, quello unico di una Sardegna che da questo punto di vista non tradisce mai.

Ma le immagini che restano negli occhi sono sicuramente quelle dell’equipaggio di Uka Uka Racing che al rientro dalla dodicesima prova si tuffa in acqua liberandosi delle tensioni e dando libero sfogo alla gioia per un titolo inseguito, voluto, preparato da tempo, ma certo non facile da raggiungere. Sono le immagini dell’armatore Lorenzo Santini che insieme al timoniere Lorenzo Bressani, al tattico Checco Bruni, a Federico Michetti e a Francesca Prina, sollevano il Trofeo, il Melges 24 (numero velico USA-1) proprio davanti a Henry Melges il papà di quel Melges 24 che forse in Italia ha impiegato un po’ più del dovuto ad esplodere, ma che oggi rappresenta l’espressione più alta della vela e della competitività. E il ruolo e il valore della classe italiana non solo si esprime in un podio tutto tricolore, ma anche nella consapevolezza che quello di Porto Cervo è il quarto titolo mondiale classe Melges 24 per un team italiano: il primo è stato Giorgio Zuccoli nel 2000 a La Rochelle (con lo stesso Federico Michetti team manager e trimmer di Uka Uka), nel 2001 Flavio Favini a Key West, nel 2006 Nicola Celon a Hyeres e oggi quello di Lorenzo Bressani

“Non ci sono parole per descrivere la gioia che sto provando in questo momento – commenta Lorenzo Santini - Sono dieci mesi e poco più di 50 giornate che navighiamo assieme e siamo già riusciti a vincere un Campionato del Mondo. Non ci posso ancora credere. Grandissimi. Sono sicuro che in futuro questo gruppo si toglierà ancora molte soddisfazioni”.
Per Lorenzo Bressani è il sesto titolo mondiale, ma uno di quelli che pesa di più: “Sono felicissimo. Un gran gruppo, una grande settimana ed uno dei titoli mondiali più importanti della mia carriera. Assieme al mondiale J 24 conquistato nel 2003 in Olanda. Siamo riusciti a mantenere la concentrazione anche nei momenti difficili, questa è stata la chiave del nostro successo”.

Negli occhi rimane anche la gioia di un equipaggio che fin dall’inizio della stagione si è rivelato un avversario difficile, preparato e certo da non sottovalutare. Alberto Bolzan al timone di Pilot Italia di Gianni Catalogna (Pietro D’Alì alla tattica, Stefano Ciampalini alle scotte, Pietro Catalogna alle drizze e Simone Spangaro a prua) esordisce conquistando il pre-mondiale e collocandosi ben saldo alla testa del suo raggruppamento nella fasi iniziali del mondiale vero e proprio. Chiuderà al secondo posto: vicecampione del mondo.
C’è poi anche anche quell’orgoglio tutto italiano nel vedere appunto che su 114 equipaggi di cui 73 stranieri, il podio è tutto nel segno del tricolore.
Il terzo piazzamento è infatti di Alina Helly Hansen dell’armatore Maurizio Abbà, timonato da Luca Valerio con Daniele Cassinari alla tattica: un equipaggio solido con un curriculum fatto di titoli italiani e ottimi piazzamenti in mondiali ed europei.

Per altri equipaggi, piazzamenti meno “nobili” rappresentano poi il più straordinario dei successi: non è facile competere tra i grandi, ricavarsi un posto al sole tra i professionisti del timone, protagonisti indiscussi della vela mondiale.
Ecco che in questa lettura il quinto posto di Eta Beta di Paolo Testolin timonato dal giovanissimo Luca Bursic (ex campione del mondo classe Optimist) e con alla tattica Francesco Ivaldi vale quanto un titolo mondiale.
Così pure il settimo di Saetta timonato da Nicolò Bianchi del Nose Sailing Team.

Per contro può sorprendere il quarto piazzamento di Blu Moon di Franco Rossini, timonato da Flavio Favini con alla tattica Tiziano Nava. Campione Europeo, protagonista indiscusso del circuito Volvo Cup, quello dell’armatore svizzero era certo uno dei favoriti della vigilia. Decisiva un’ultima giornata particolarmente sfortunata che di fatto compromette un mondiale regolare fatto di ottimi piazzamenti, sempre là, tra i primi, tra i candidati al podio e alla vittoria.
Storia analoga anche quella di Nicola Celon, campione del mondo a Hyeres, qui al timone di Marchigenio di Giorgio Marchi che chiuderà al 6 posto.


Due errori nell’ultima giornata costano qualche punto in classifica anche a Brontolo di Filippo Pacinotti, timonato da Matteo Ivaldi con alla tattica Branco Brcin. Chiuderanno al nono posto assoluto dopo aver regatato sempre tra i primi sia del proprio raggruppamento, sia del Gold Circle
Un mondiale proprio sfortunato invece quello di OnlineSim Firebolt di Carla Ubertalli timonato da Roberto Maetinez, e con Marco Pirinoli alla tattica. Quasi sempre nei primi piazzamenti del loro raggruppamento dovranno poi fare i conti prima con un pesce luna incagliato tra lo scafo e il pulbo in piena poppa dopo aver girato secondi alla boa di bolina. Lo scafo si inchioda e perde piazzamenti. Nella prova successiva saranno traditi dal Gennaker mentre nella nona prova sarà l’albero a cedere alle raffiche di maestrale. Chiuderanno diciassettesimi assoluti.
Un problema tecnico costringe anche Joe Fly di Giovanni Maspero a terra nell’ultima giornata. Gabrio Zandonà fresco di titolo italiano il mese scorso a Cagliari, vede così sfumare le ambizioni mondiali: un obiettivo assolutamente alla portata di quello che ad ogni buon conto è uno dei team più competitivi della flotta.

Sul podio della classifica overall del girone d’argento è invece primo lo scafo 585 con Paolo Brescia al timone. Secondo posto per il team svizzero Music 55 con Sonke Boy timoniere e terza posizione per Acqua Racing condotta da Matthias Keller.

Difficile ricordare tutti, e certo tutti meriterebbero di poter dire la propria su questo evento mondiale, la preparazione, le regate il giorno prima e il giorno dopo. Doveroso però ricordare chi questo mondiale in Italia e a Porto Cervo l’ha fortemente voluto, anche se non ha potuto salire sul podio in Piazza Azzurra per premiare i vincitori:Franco Rao, il presidente della Classe italiana Melges 24 scomparso l’inverno scorso.
Si chiude così questo Volvo Melges 24 World Championship: su una serata affollatissima, nonostante le temperature non proprio tipiche di una Sardegna di inizio giugno, in Piazza Azzurra dove si sono svolte le premiazioni in presenza del Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda Riccardo Bonadeo, del presidente della Classe Internazionale Guenter Tzeschlock e di quella italiana Alessandro Poggi, nonché dei partner ormai storici della classe Melges 24 in Italia.
Parliamo di Volvo Italia per il quale l’evento di Porto Cervo ha coinciso con la presentazione alla stampa specializzata e a tutti i concessionari di Volvo, della Volvo Ocean Race e dell’ultima nata della flotta: la nuova XC60.
Sven De Smet, Direttore Marketing di Volvo Italia spiega così il coinvolgimento di Volvo con la vela: “La sfida con la natura, il rispetto per l’ambiente: sono queste le ragioni alla base del nostro impegno non solo al fianco dei monotipi, della Classe Melges 24 con il circuito Volvo Cup, ma anche con la Volvo Ocean Race”.
Michele Crisci, presidente di Volvo Italia ribadisce l’impegno di Volvo nella vela salutando i regatanti durante la premiazione finale: a lui l’onore di premiare il nuovo Campione del Mondo.
Sul palco della premiazione anche Romano Boretti, presidente di Conte of Florence che da otto anni veste con i propri gadget tecnici il popolo della Volvo Cup.
La casa fiorentina non solo affianca il circuito da otto anni, ma per Volvo Cup ha ideato una apposita linea di abbigliamento dedicata al mondo della vela. “Una piccola grande barca, per una piccola grande azienda, e viceversa” commenta infatti lo stesso Boretti ai microfoni di Yacht & Sail. Il riferimento alle dimensione del Melges 24 ma anche alla sua competitività e diffusione calza a pennello con quella di un’azienda forse non enorme, ma certo molto diffusa e sempre più competitiva.
Dopo la premiazione spazio ancora all’estrazione delle cime messe in palio da Gottifredi Maffioli, leader mondiale nella produzione di cime per la nautica (e non solo), nuovo partner ufficiale di Volvo Cup 2008 e del Volvo Melges 24 World Championship, che ha messo a punto una produzione espressamente dedicata al Melges 24., Gottifredi Maffioli.
Si chiude così, con la tradizionale cerimonia di premiazione, ma anche con il passaggio del testimone tra lo Yachting Club Costa Smeralda che ha ospitato questo mondiale, e l’Eastport Yachting Club di Annapolis che il mondiale lo ospiterà dal 27 ottobre al 7 novembre 2009.
Per Mediavip SpA organizzatrice dell’evento Mondiale così come dell’intero circuito Volvo Cup, si è trattato di un’esperienza unica e preziosa al fianco di una classe altrettanto unica. La sfida anche per l’azienda torinese specializzata nell’organizzazione di eventi in sponsoring è ancora una volta quella non solo di continuare a promuovere la classe, ma di fare in modo che ogni evento sia un evento da ricordare.
Ancora una volta è possibile trovare tutto, ma proprio tutto sulle regate, i risultati, le interviste, i protagonisti e le impressioni grazie al supporto video on line di Sailing Revolution, con il commento di Luca Bontempelli (www.sailrev.tv)."


Volvo Melges 24 World Championship 2008

Overall Standings
1. UKA UKA RACING - ITA 715 - 10, 6, 1, 2, 2, 1, 14, 1, 1, 3, 10, 2 - 39.00
2. PILOT ITALIA - ITA 727 – 2, 1, 3, 1, 7, 4, 10, 14, 4, 12, 13, 22 - 71.00
3. ALINA HELLY HANSEN - ITA 722 - 1, 30, 1, 2, 3, 1, 6, 20, 3, 26, 2, 15 - 80.00
4. BLU MOON - SUI 521 – 11, 5, 6, 3, 1, 3, 18, 3, 2, 1, DNF 58.00, 30 - 83.00
5. ETABETA - ITA 730 – 29, 4, 18, 4, 9, 9, 5, 4, 5, 8, 14, 9 - 89.00
6. MARCHINGENIO - ITA 638 – 7, 50, 7, 1, 3, 6, 3, 8, 6, 11, 39, 3 - 94.00
7. SAETTA - ITA 716 – 27, 1, 11, 6, 4, 2, 34, 21, 17, 2, 3, 1 - 95.00
8. FULL THROTTLE- USA 649 – 5, 3, 2, 13, 8, 6, 12, 18, 14, 10, 24, 6 - 97.00
9. BRONTOLO AB MEDICA - ITA 667 – 6, 13, 9, 5, 6, 5, 15, 7, 7, 29, 5, 25 - 103.0
10. POIZON ROUGE - SUI 599 – 3, 5, 10, 9, 5, 8, 19, 16, 12, 25, 26, 4 - 116.0

Corinthian Overall Standings
1. TERRA EINDOMSMEGLNG - NOR 554 - 4, 1, 6, 1, 1, 4, 3, 1, 7, 3, 1, 2, 8 - 28.00
2. MONSOON - USA 637 – 7, 8, 6, 3, 1, 1, 3, 1, 1, 8, 7, 4 – 42.00
3. BOUYGUES TELECOM - FRA 612 – 2, 6, 1, 9, 1, 1, DSQ 19, 2, 5, 6, 6, 12 - 51.00
4. MAIDOLLIS - ITA 664 – 3, 5, 3, 2, 3, 8, 14, DSQ 19.00, 7, 4, 5, 7 - 61.00
5. LENNY - EST 646 – 11, 3, 2, 4, 2, 10, 5, 6, DNF 19.00, 12, 10, 2 - 67.00





Tre scatti per non dimenticare troppo presto :-)
Le gallery complete del mondiale le trovate qui:

http://www.melges24.com/photogalleries.asp?year=2008&event=29
http://www.melges24.com/photogalleries.asp?year=2008&event=28
http://www.melges24.com/photogalleries.asp?year=2008&event=27

sabato 7 giugno 2008

Uka Uka Kampione






Uka Uka Kampione del Mondo Melges 2008.
Per gli approfondimenti c'è da aspettare un pò.
Nel frattempo Adesso Vela dedika a Franceska Prina, Lorenzo Santini, FederUKA Miketti Lorenzo Bressani e Kekko Bruni 53 sekondi di ottime cheerleaders.
Bravi!
Tanto, tanto bravi!

mercoledì 4 giugno 2008




Ancora Maestralone nell'ultima regata necessaria per chiudere la selezione tra Gold e Silver.
Prova disputata in mattinata, iniziata con 20 nodi e finita con 25.
Flotte fatte 57 da una parte e 57 dall'altra.
Se volete i nomi li trovate qui:

http://www.melges24worlds2008.com/results08/m_24_w.htm

Foto dedicate al gruppo arancio che piazza due barche (Alina con Valerio e Pilot Italia con Bolzan) ai primi due posti e al ns. tattico, Branko Brcin, immortalato mentre perplesso cerca di capire come migliorare la performance di Brontolo in bolina con arione (nel frattempo dopo lo scarto siamo decimi).
Era in programma un'altra prova nel pomeriggio, la prima della fase finale.
Il rinforzo del vento ha portato tutti a più miti consigli e si è rimasti in porto.
Insomma per le "botte da orbi" della sessione decisiva bisognerà aspettare domani.
Appuntamento in mare ore 10.30 con la stessa pressione (sportiva e anche ventosa) di oggi.