martedì 25 agosto 2009

Due team sono andati in America per il continentale Mosquitos Championship con l'intenzione di far festa e frustare quelli a stelle e striscie. Premetto che la mia convinzione era che lo sviluppo dei mosquitos di qua dall'Oceano fosse avanti a quello degli americani ed invece mi tocca deglutire con forza.
Non c'ero e non c'eravamo ma dai racconti traduco: organizzazione meravigliosa, posto infame, meteo infame, vento a due forze o uragano o nada de nada.
I nostri condottieri con tanto di gennaker tricolore, inevitabile direi conoscendo Mr. Chiacchera Giallongo, non hanno brillato considerando gli exploit che ottengono nei nostri mari.
Il Value Team con Desiderato al posto di Chicco torna a casa solo settimo con a sua discolpa molti danni ed una regata di due ore finita male.
Tre giorni e quattro prove nel lago Michigan forse non valevano 6.000 chilometri ma senz'altro abbiamo bussato alla porta per dire noi ci siamo. Bravi ragazzi!
La truppa italiana era formata anche da Sei Tu di Marchetto Morina che regatava in mischia con qualche boa sul davanti. Il campionato lo perde Bliksen, il mazzolatore di Scarlino e Cagliari nei Melges32, che chiude infelice l'ultima prova e viene passato per un punto da Superfly di Wynsma e ARM Candy di Hollerbach.
Mr.Pieter Taselaar si allena per Porto Cervo e stacca un 2-2-1 con vento forte.....sarà dura l'avventura! Scrivo sotto tono con poco colore, ma del resto occhio non vedeva e al Bar Vela non possiamo sbilanciarci se non tocchiamo con mano e ci basiamo sulle storie degli altri.
La parola allora al Chiaccherone: -Sono deluso e con me lo è tutto l'equipaggio siamo venuti in America con idee importanti, consci del fatto che sappiamo fare bene sia in acqua che a terra. Siamo stati sfortunatissimi ieri, ho ancora davanti a me la fotografia di quando dopo aver girato primi in boa di bolina con almeno 5 lunghezze di vantaggio, si è rotto lo strozzatore della mura del gennaker; mortificante poi girare sempre nei primi 3 in bolina senza appoggio in falchetta e vedersi sfilare di poppa da molti, causa il limitato utilizzo del gennaker. Da li poi tutto iI resto. L'equipaggio è altrettanto deluso, Francesco Scarselli e Giulioo Desiderato non hanno mai mollato. Non siamo noi a dirlo ma gli stessi "locals" più volte si sono complimentati per la velocità e la conduzione fuori dal comune dimostrata e da subito su un campo del tutto nuovo.
Abbiamo fatto non bene, questo è sicuro, ma non ho nulla da recriminare né a me né alla mia squadra. Venire a fare una regata a 6000km da casa è una cosa splendida e comunque esserci stati ed aver issato un gennaker con i nostri colori e per me e per la squadra un orgoglio.- cvd non gli manca il fiato.

Final result
1.) Superfly - USA - Eric Wynsma - 4-1-5-1 = 11
2.) ARM Candy - USA - Marc Hollerbach - 1-4-3-3 = 11
3.) Bliksem - USA - Pieter Taselaar - 2-2-1-7 = 12
4.) Blink - USA - John Arenshorst - 12-3-9-2 = 26
5.) Simplified Sophistication - USA - Dave Hammett - 3-9-2-TLE = 26
6.) Bacio - USA - Michael Kiss - 6-6-7-8 27
7.) Value Team - ITA - BenEdetto Giallongo - 5-10-4-9 = 28
8.) Flyer - USA - Chuck Holzman - 7-5-6-11 = 29
9.) Habit - USA - Joe Williams - 9-7-8-TLE = 36
10.) Sei Tu 20 - ITA - Marco Morina - 8-8-DNF-6 = 37

1 commenti:

El Vigo ha detto...

Brais... d'ora in poi "Penna Illuminata". Gran bel post.