mercoledì 7 maggio 2008

A tribute to 470



Sui gradini del podio a Cagliari sono saliti tre quattroesettantisti.
Il più forte di oggi (Gabrio Zandonà olimpico ad Atene 2004 e Pechino 2008), il più forte di ieri (Matteo Ivaldi olimpico a Savannah 2006 e Sidney 2000) ed uno (Lorenzo Bressani) che prometteva bene ma è sceso presto per giudicare.
Il Melges 24 è da molti associato al 470 per similitudine di conduzione, sopratutto alle portanti.Vero o no molti nomi del 470 di oggi e di ieri sono sul barchino.
Sandro Montefusco (il più forte dell'altro ieri anche lui 2 volte olimpico), Pietro D'Alì, Gianfranco Noè, Daniele Cassinari, Roberto Martinez, Checco Ivaldi, Gabriele Benussi, Thierry Peponnet, il campione del mondo M24 in carica Dave Ullman e i molti che certamente dimentichiamo.
Anche le rivelazioni di Cagliari 2008 Bianchi e Fonda rivendicano orgogliosamente la loro provenienza.
Sembra quasi che il Melges 24 di oggi debba decidere chi è stato il più forte di sempre sulla deriva disegnata nel 1963 dal francese Andrè Cornu.
Il nostro tribute è dedicato a tutti i 470isti di oggi e di ieri compreso il Lauro, tailer di Brontolo, anche lui "very proud" di esserci andato.

p.s. per chi interessato la colonna sonora è dei New Radicals

9 commenti:

capogita ha detto...

Non avete citato il 470ista e timoniere di Melges24 attuale campione del Mondo...

Pacio ha detto...

Volevamo vedere se eri distratto. Bravo Capogita (e anche Caneta che ha comunicato la mancanza su Skype).
W Dave Ullman

Pacio ha detto...

Rimediata la mancanza.

Lauro ha detto...

Non è che in questo "post" si parla poco dei "singolisti"... Non se ne parla per niente! Avranno fatto la fine... ower 40?

capogita ha detto...

Flavio e Tiziano sono ex fortissimi laseristi, tanto per citarne due non a caso...

Anonimo ha detto...

470 docet!!!!!!!!!! semplicemente non esiste barca che ti prepara meglio alla tattica e alla conduzione nelle andature portanti, e a regolazioni di albero e vele per step di 4 nodi di vento...
ciao nani

Lauro ha detto...

Aspetta capogita che ora gli scovo i curricula...

Lauro ha detto...

Flavio Favini
Timoniere Luino (VA) 10-08-1962 Nazionalità: Italia A.V.A.V. di Luino Flavio, soprannominato “Favonio”, è castano, ha gli occhi verdi, è alto 1 metro e 80 e pesa 75 chili. E’ nato “con la vela nel sangue”, ha cominciato ad andare in barca a 10 anni ed è cresciuto sportivamente sul Lago Maggiore. Le sue prime regate le ha corse in Optimist. E’ un campione versatile, uno dei grandi nomi della vela azzurra, ma non lo fa mai pesare. Infatti, pur avendo ottenuto ben 8 titoli mondiali e 2 europei , più molti altri successi in tutti i mari del mondo,continuia a definire la sua carriera agonistica “varia ed eventuale”. Nel suo curriculum figurano molti anni nelle classi olimpiche- Laser, Finn e Soling-, una vittoria come timoniere all’Admirals’ Cup (nel 1995), e successi con Minitonner, J22, Quarter Tonner, 6 metri SI, Mumm 30, Ims, Farr 40 Melges 24 Questa è la sua seconda campagna di Coppa America :era infatti già ad Auckland a bordo di Mascalzone Latino nel ruolo di tattico. Un’avventura che lui scherzosamente ricorda come “Mascalzone Latino- atto primo”. A chi gli chiede di spigare il suo ruolo a bordo risponde che “guida la barca”. E’ sposato con Paola ed ha due figli: Giulia e Luca. Gli piacciono la polenta con il gorgonzola, il panettone, Totò e Franca Valeri. Canzone preferita La Gallina. E’ interista e scia. Da bambino voleva diventare “furbo”.

Non vedo il 470... :(

Beppe ha detto...

E' una bella persona ed un grande velista.
I suoi gusti musicali, teatrali, calcistici e culinari sono sicuramente sicuramente migliorabili.
Gli proporrò uno scambio ;)
Riguardo al 470 io mi fermai agli Spalding Persenico Alfa 450!