sabato 31 maggio 2008

Any Given Sunday



Tra poche ore comincia il mondiale 2008 per i 114 Melges 24 arrivati fino a Porto Cervo.
Vincerà il migliore e, in una classe come questa, lo farà per una questione di centimetri.
Guardatevi il video fino in fondo.
Il film (Any Given Sunday - Ogni Maledetta Domenica) non era un granchè ma il "motivational speech" di Al Pacino è da non perdere.
Il blog di Adesso Vela lo dedica agli oltre 500 velisti che da domani se le suoneranno di santa ragione sul barchino.
BV

venerdì 30 maggio 2008

Bolzan in the wind



Alberto Bolzan con Pietro D'Alì alla tattica su Pilot Italia di Gianni Catalogna vince i Pre Worlds 2008 a Porto Cervo.
Lo fa dominando con una impressionante serie di primi posti.
Due le prove disputate oggi con un maestrale che, partendo da 14, è arrivato fino a 20 nodi d'intensità.
Oltre 60 i Melges in acqua, tutti alla ricerca delle centrature e asetti "mondiali".
A terra continuano le operazioni di stazza e le interviste ai veri, o presunti, Corinthians.
Molti di questi sembrano essere fuori tempo massimo e, probabilmente, dovranno correre solamente per l'assoluta.
Domani è in programma un'altra regata di prova, mentre da domenica 1 sino al 6 giugno si svolgerà il Campionato del Mondo.
Stay Tuned....

Ma quanti siete???


In attesa di notizie dalla lussuosa banchina...ci segnalano una curiosa foto che troneggia sul sito di Sailing Anarchy: la barca tedesca "Unsponsored" che conferma abbondantemente il record e soprattutto il livello delle presenze a Porto Cervo ;)

Arrrrrriviamooooo....

giovedì 29 maggio 2008

Oggi a Porto Cervo cominciavano i Pre Worlds, previste due regate di prova.
In realtà giornata uggiosa che illustriamo nella sequenza a seguire:



Pranzo al Panino Giusto mentre si scatena un diluvio universale.



Pomeriggio passato nei saloni dello YCCS, pensando a chi riuscirà ad attaccare il proprio mezzo scafo qui:



Insomma poco dinamismo.
Per fortuna che la tensione viene mantenuta alta da quello che succede nelle segrete al piano inferiore.
Nella stanza degli interrogatori i Corinthian vengono torchiati uno a uno.
Un mix tra esame di maturità e il silenzio degli innocenti.
Chissà se qualcuno ha già cantato....



Ah...quasi dimenticavo per chi vuole sapere com'è andata in mare ecco il commento di Capogita che trovate anche sul post precedente:
"Ragazzi, che rientro oggi... una regata con 4 metri d'aria che saltavano da tutte le parti, 15 ocs(noi pure) e poi il diluvio di stravento... per fortuna qualche minuto prima che si scatenasse il diluvio ho puntato Porto Cervo e guardato la bussola: 210: qualche minuto dopo riuscivo a vedere giusto quella, con l'occhio sopravento chiuso... saremo stati almeno 3 miglia fuori, una vera menata.Siamo entrati in doccia con la cerata, avere casa a 20 metri dal pontile è stato decisamente il miglior bordo di oggi!"

Joe Fly, la Polizia



Quando l'abbiamo visto c'è venuto da sorridere.
Abbiamo parlato ieri del numero di Brontolo, il 118 del pronto soccorso.
Bè anche a Joe Fly non è andata male ... se ci sarà da giocare a guardie e ladri partono sicuramente favoriti :-)

mercoledì 28 maggio 2008

GRANDISSIMO GIOVANNI!!

Ininterrottamente in testa per i 17 giorni della Artemis Transat (ex Ostar) 2008 Giovanni Soldini ha portato il suo Class 40 Magale Telecom alla seconda vittoria importante in pochi mesi, dopo quella della Jacque Fabre in coppia con Pietrino D'Alì.
Giovanni è il nostro più grande navigatore oceanico, nel 1998 ha vinto l'Atlantic Alone e nel 1999 l'Around Alone (Giro del mondo in solitario).
Dieci anni dopo eccolo ancora qui in grandissima forma, a mettere in riga inglesi e francesi dai quali in gioventù ha imparato tantissimo e che ora lo chiamano "maestrò".



Noi volevamo il 115, quello dei pompieri, ma non era più disponibile.
C'hanno dato il 118, quello del pronto soccorso, quindi se avete qualche problema sapete chi chiamare.
Ma non è che 'sti numeri l'hanno fatti un pò grossini?
Nel frattempo Brontolo è nella pattuglia dei 25 "sorteggiati" per i controlli di stazza.
Più "live" di così, non si può!

martedì 27 maggio 2008


Grazie a sailing sardinia dell'amico Antonello Ciabatti pubblichiamo un breve resoconto del day 1 dell'italiano J24 in svolgimento a Cannigione, arcipelago Maddalenino.
Lo stesso scirocco soffiava naturalmente a Porto Cervo impedendo ai molti Melges 24 già presenti di alberare, varare o uscire in mare.
Va bene che al barchino piace il vento ma così è un pò troppo.
La foto è di Antonio Mannu.
Se d'interesse aggiornamenti sul campionato J24 li trovate su www.sailingsardinia.it

Quattro minuti alla procedura di partenza......Due minuti alla procedura di partenza...REGATA ANNULLATA!! REGATA ANNULLATA!! RIPETO REGATA ANNULLATA, BARCHE IN PORTO!! Così è iniziato il Campionato Italiano J24 di Cannigione, sotto una bufera come non la si vedeva da anni. Il vento è stato clemente il primo mattino, giusto in tempo per far arrivare tutte le barche in zona partenza, ma poi....un finimondo!! Raffiche ben oltre i 40 nodi sdraiavano le arche sull'acqua, i più hanno cercato riparo nei vari golfetti sparsi intorno all'arcipelago, i più fortunati sono riusciti a rientrare alla base. Dopo due ore erano solo sei le barche che ancora non avevano fatto rientro a Cannigione, e sono ancora ormeggiate tra Capo D'Orso e Caprera. Purtroppo da segnalare anche una grave avaria: Andale finisce prematuramente il Campionato per la rottura dell'albero.Poi alle 16.00 arriva lo stop ufficiale dal Comitato e giochi rinviati a domani (oggi per chi legge ndr).

OK il prezzo è giusto!




CEN-TO ... CEN-TO ... CEN-TO ... CEN-TO (citazione anni'80)!!!!
Dai spariamoci un ultimo post sul Melges 20 prima dell'ondata informativa che Adesso Vela posterà live from Porto Cervo.
Oggi abbiamo pensato ad una veloce ricerca di mercato che nessuno ci ha commissionato (tanto per cambiare) ma che magari sarà utile a Melges Boats in vista dell'ormai imminente lancio del Melges 20.
Per sfondare subito con diffusione rapida e circuito dedicato già dalla stagione 2009quanto dovrebbe costare un Melges 20 pronto a regatare?
Su monotipo di queste dimensioni abbiamo pochi paragoni, segnaliamo comunque che un Laser SB3 costa 23.000 euro + IVA completo di tutto (vele, bussola ecc.) cui aggiungere 4.000 + IVA circa del carrello stradale.
Allora quanto siete disposti a spendere per il piccoletto della famiglia?

lunedì 26 maggio 2008

I segreti di FederUKA

Siamo stati a Porto Cervo dove tutto è pronto per le due settimane di kermesse Melges. Il tempo è splendido, fa caldo, gli ormeggi e le boe sono pronte ed i team stanno mettendo a punto i loro bolidi.
In esclusiva per il Blog abbiamo buttato un occhio sulla barca più veloce della flotta per scoprire quali accorgimenti abbia messo a punto Federico Michetti per Uka Uka.
Federico, già campione Mondiale ed Europeo di Melges 24, oltre ad essere un ottimo regatante è anche un superbo marinaio attrezzista (rigger). E da qualche tempo è importatore Melges per l'Europa. A lui ed al suo armatore un grazie per l'ospitalità.

1.TACKTICK WIRELESS
http://www.tacktick.com/products/21

Uka Uka adotta un sistema wireless per la strumentazione. Il nuovo display maxi ripete le informazioni velocità e posizione del gps.
L' antenna è stata posizionata a prua vicino al tamburo del rollafiocco.
Il sistema è alimentato da un micropannello solare posizionato a prua della base d'albero.

Interessante l'accorgimento di fasciare strallo e drizza con dei tubi di gomma per limitare l'ingresso d'acqua sottocoperta.


2.Terminale Equiplite
http://www.equiplite.eu/

I terminali Equiplite vengono utilizzati per drizza e mura. Rapidissima l'operazione di aggancio e sgancio, ideale per i cambi di vela, e ottimo il movimento di rotazione sull'asse, che permette di evitare qualche spiacevole caramella.

Il terminale ha una fascia di sicurezza in velcro.

3. Sicurezze





Doppio strozzatore per la drizza gennaker, montato verticale per essere utilizzato solo con tanto vento.

Anche per la mura è stato montato il secondo strozzatore in posizione verticale sul paramare.





La staffa maschia degli agugliotti timone è stata fissata allo scafo con dadi e bulloni di diametro importante.

4.Regolazioni

Tra i tanti altri accorgimenti è da segnalare la scelta di utilizzare degli arridatoi a cappelletto classici al posto dei tornichetti Ronstad. Il cambio permette di raddoppiare la tensione con ogni giro.

A presto!

domenica 25 maggio 2008

Pix of the week





Gli scatti sono di uno dei grandi:
Gilles Martin Raget (il fotografo ufficiale della SNIM dei tempi d'oro).
La sequenza della scuffia di uno dei due extreme 40 di BMW Oracle, costata 9 punti di sutura a Russel Coutts, l'abbiamo trovata su www.juampa-cadario.blogspot.com

venerdì 23 maggio 2008


E' strano il mondo delle regate veliche, se si pensa ad uno sport come confronto leale, occasione di correttezza e giustizia, allora spesso siamo fuori strada. Su queste pagine abbiamo sempre parlato di derive, monotipi, navigatori oceanici. E non a caso, perchè le regate dei certificati non ci piacciono.

Ma anche sul Melges24 c'è una certificazione in ballo, e allora oltre a..

Quelli che peggiorano la barca, ma migliorano il certificato.

Quelli che pagano profumatamente i professionisti perchè li facciano vincere.

Quelli che pagano anche quelli non professionisti, spendono e perdono.

Quelli che professionisti o no prendono i soldi e scappano senza fare la fattura.

Quelli che regatano per passione e allora fanno i corinthian.

Ci sono...

Quelli che non sono corinthian ma vogliono vincere a tutti i costi almeno qualche cosa.


Inizia il processo di epurazione, come andrà a finire?

Ecco i mandati di comparizione:

The following sailors are required to attend for a review interview of their Sailor Classification
as part of the Registration process.
The interviews will be conducted in the Sailing School Office on the ground floor of the Yacht
Club Costa Smeralda.
On arrival for interview please ask information at the Race Office reception desk
On Wednesday 28th from 0930hrs onwards:


ITA 167 Davide Manca
ITA 170 Riccardo Diamanti-Paolo Francolino-
ITA 373 Pierandrea Caruli -Carlo D’Errico
ITA 413 Tommaso Cinti
ITA 429 Vito Lozupone- Angelo Volpe
ITA 460 Bruno Berlina
ITA 475 Francesco Barbi-Molla Alessandro
ITA 482 Gianluca Manca-Riccardo Bandino
ITA 563 Roberto Mentasti
ITA 567 Andrea Magni- Luisa Bambozzi
ITA 571 Marion Zuliani-Sergio Cosano-Alberto Dell’Acqua
ITA 572 Marcello Minnini
ITA 577 Antonio Magistero-Fabio Romani
ITA 585 Paolo Brescia
ITA 608 Enrico Sinibaldi-Lorenzo Tonini
ITA 642 De Michele Raffaele-Gianluca Piccoli
ITA 664 Giovanni Pizzetti-Nicola Pavoni- Michele Pavoni
ITA 670 Guglielmo Font- Riccardo Piseddu
ITA 681 Edoardo Lupi-Giorgio Tortarolo

On Wednesday 29th from 1500 hrs onwards and Thursday and Friday from 0930hrs:

AUT 164 Armin Raderbauer-Markus Schleringer
AUT 406 Georg Skolaut
AUT 531 Michael Luschan
EST 476 Tiit Vihul-Martin Muur-Rooger Roomet
EST 646 Ants Haavel-Andres Rohtla
FRA 261 Antoine Albaret
FRA 375 Lebourdais -Jerome Vaudelet-Vincent Hermes
FRA 451 Adrien Follin-Gilles Debard-Julien Blanc-Pierre Six
FRA 470 Ronan Dreano- Jeremie Steyaert-Simon Troel
FRA 471 Alain Mazet
FRA 612 Cruette-Lafuste
GBR 527 Sam North-Adrian Peach
GBR 557 Chris Brown-Sebastian Rodolph
GBR 648 Nicolas Geaves-Charles Bird
GER 263 Konrad Kuhner
GER 713 Daniele Dimartino
NED 117 Ties Van Bruinessen
NOR 554 Oyvind Peder Jahre-Marius Faich Orvin
NOR 600 Simon Koch-Schanche
NOR 732 Herman Horn-Johannessen
SLO 689 Tommaso Del Rio-Daniele Fiaschi-Alessandro Bagnoli
SUI 336 Amrein Hansmartin-Alain Stettler
SUI 382 Michael Good-Graf Elmar-Celine Maywald
SUI 530 Mathias Keller-Gianluca Tribo
SUI 578 Sonke Boy-Jan Reblin
SUI 684 Rolf Zwicky-Michael Hermann
SWE 431 John Eriksson
SWE 508 Anders Waldner
SWE 532 Mikael Lindquist-Olof Detlefsen- Oscar Egnell
UKR 641 Yevgen Didyk- Volodymyr Korotkov-Yeygen Korotkov
USA 637 Jon Pinckney
USA 677 Shawn Burke-Leonora Ross-William Wiggins

Further sailors may be added to this list during registration.
Please note I am also available to help with any questions or problems you may have with
your Classification.
I will be located in the Sailing School in the Clubhouse.
Antony Matusch
ISAF Sailor Classification Commission Representative
May 23rd 2008

giovedì 22 maggio 2008


Sembra ormai stabilizzata la "entry list" di Porto Cervo, e con lo stupore sull'entità numerica dei partecipanti ci sembra giusto ricordare e rammaricarci per gli assenti eccellenti del prossimo mondiale. In generale delude l'assenza degli americani, se pensate a quanti italiani hanno regatato oltre oceano, e non solo al mondiale.
  • Dave Ullman, campione del mondo in carica, mito della vela mondiale, ha qualche problema agli occhi, i nostri auguri.


  • Dodo Gorla, la nostra stella d'oro, è un peccato, qualcuno lo convinca a venire e gli ceda la barra.


  • Franco Rao, perchè se siamo lì...


  • Giorgio Zuccoli, il suo nome sulle nostre vele


  • Sandro Montefusco, auguri auguri auguri di pronta guarigione!


  • James Spithill, ex campione del mondo come altri assenti è sui TP52


  • Sebastian Col , idem.


  • Riccardo Simoneschi, magari a qualcuno manca... ;)

  • Furio Patrizio Monaco, chi l'ha visto???

E se qualcuno ce lo siamo dimenticati... ditelo voi!

mercoledì 21 maggio 2008

Daje Giovanni!!



Un pò perchè eravamo in astinenza da video e un pò perchè l'embedding (la possibilità di copiare liberamente un codice html nel proprio sito) è una figata assoluta e molto fighi sono i siti che lo prevedono, decidiamo di pubblicare questa "ruspante" intervista a Giovanni Soldini registrata ieri.
Dopo averla ascoltata c'è venuto un dubbio.
considerando che lo scorso 16 maggio era il suo compleanno (trascorso in mare) non è che si è portato qualche bottiglia di vino per festeggiare :-)

martedì 20 maggio 2008

Prova di resistenza



Il Melges 24 è nato giovane nel senso che per essere un progetto di 15 anni fa è ancora attualissimo.
Il Beneteau (o Platu) 25, invece è nato vecchio nel senso che pur essendo progettualmente molto più giovane rispetto al ns. barchino sembra paleozoico (albero d'alluminio, chiglia non retrattile che costringe a carrellare "alti", sistema per armare l'albero più complicato di quello del Melges 32 e poi ancora quel tangone che ormai "nun se pò più guarda'".
Prestazionalmente ci viene da sorridere... anche quelli che sostengono che in minialtura il Platu è sempre vincente sul Melges cominciano a ricredersi.
Se poi aggiungete che la spinta del cantiere è terminata da un paio d'anni e che molti sono i sospetti sulla rigida monotipia era facile recitare il de profundis per le piccole platesse.
E invece?
Invece dopo un bel post di Beppe sulla scarsa diffusione del Laser SB3 dobbiamo registrare una buona partecipazione alla prima tappa del circuito Platu 25.
30 barche al via a Rosignano con l'esotica vittoria di un equipaggio giapponese che ha deciso di allenarsi in Italia in vista del mondiale 2008 in programma a Creta il prossimo settembre.
Ma come facciamo a portare tutti questi sul Melges?
Siamo certi non tornerebbero più indietro.
Tutti quelli che hanno regatato sul piccolo francese sono invitati a dire la loro.

lunedì 19 maggio 2008

Qingdao Meravigliao




Ogni giorno la grande Cina fa notizia, per le sue sciagure, per la sua economia sregolata, per la sua scorrettezza internazionale. Le Olimpiadi 2008 sono state nel loro complesso criticate sin da subito, prima perchè furono merce di scambio, e perchè ospitate da un paese in cui i diritti umani non sono rispettati, e ancora mille altri argomenti, non ultimo quello del Tibet.

Sono mille le polemiche in corso, c'è chi dice che non si debba andare, come se gli atleti dovessero rinunciare ad un evento sportivo per il quale si preparano per anni, pagando loro per gli errori dei politici; quei politici che adesso decidono di disertare la cerimonia di inaugurazione, scoprendo solo ora cosa bolle nella pentola del grande paese asiatico.

Restando in tema più strettamente velico quel che ci domandiamo è cosa succederà a Qingdao, sede dei giochi velici, a quanto ci raccontano gli amici derivisti un vero e proprio postaccio, senza vento, con nebbia ed inquinamento persistente e con nessuna tradizione velica, forse un'altra patacca cinese. Il rischio è che come già accaduto in tempi recenti, che la vela olimpica finisca per correre le sue gare più importanti in condizioni meteo-marine assolutamente inadatte alla verifica dei valori sportivi degli atleti. Gran belle strutture, alberghi nuovi, tecnologie da brivido ma in mare bonaccia bianca.

A quanto sembra l'Isaf non ha colpe per questa scelta, e sembra anzi che qualche giorno fa abbia supervisionato luoghi e strutture dando pieni voti a quanto fatto a Qingdao.
Dobbiamo fidarci?

domenica 18 maggio 2008




Luigi Melegari ed il suo equipaggio sono decisamente "in palla".
Scendono, dopo aver vinto la prima tappa di Malcesine, dal Melges 32 per risalire sul Mumm 30 di cui sono campioni del mondo in carica e vincono il campionato europeo appena conclusosi a Venezia.
Certo parlando di numeri e livello delle barche presenti siamo lontani dai fasti del mondiale 2007 di Porto Cervo ma non è mai facile tenersi tutti dietro.
Ecco le dichiarazioni dell'armatore/timoniere:

Luigi Melegari, armatore-timoniere: “In primo luogo ringrazio il mio equipaggio con il quale regato da molto tempo, Francesco Bruni si è inserito benissimo. Abbiamo regatato bene. Speravo di vincere con più serenità. Una vittoria tirata e sofferta perché c’erano almeno 6-7 barche molto forti che meritavano di vincere. Dopo il titolo mondiale anche il titolo europeo è un buon risultato.”
A bordo di Matrix hanno regatato:
Luigi Melegari, Francesco Bruni, Enrico Zennaro, Davide Di Maio, Francesco Dal Bon, Giovanni Boem, Francesco Di Caprio.

Riportiamo le interviste di alcuni dei protagonisti che hanno incuriosito Adesso Vela per l'univoco riferimento a qualcosa capitato in mare ma non sanzionato dalla giuria.

Francesco Farneti, presidente Classe M30 italiana: “E’stato un bel campionato europeo, l’organizzazione ha avuto successo sotto tutti i punti di vista, sono molto soddisfatto per la presenza massiccia degli equipaggi nazionali e stranieri che hanno permesso la validità della selezione per il titolo, cosa che non era avvenuta nella precedente edizione. Erano 15 barche di livello estremamente alto e le prime 5 si sono davvero giocate il titolo, prova dopo prova, ha vinto quello che ha sbagliato di meno. Ci sono state alcune vicissitudini poco chiare, ma le regate sono state molto combattute e molto belle. Adesso ci impegneremo per i prossimi eventi, per la seconda parte del circuito italiano.

Federico Strocchi armatore-timoniere: “E’ stato un bel campionato di regate molto tecniche ed entusiasmanti, con un livello molto competitivo. L’esperienza con Hugo Rocha è ottima, avevamo già regatato insieme, è un fuoriclasse della vela che fiuta il vento come pochi. Anche con il resto del team avevo già regatato e tutto è andato bene. Un po’ di amarezza rimane perchè ci sono state delle situazioni poco piacevoli che riguardano la giuria che non ha accettato due proteste lapalissiane che hanno a mio parere falsato il campionato.”

Lorenzo Bressani, tattico: Abbiamo fatte belle regate, con condizioni di vento sostenuto inaspettate per quello che è il campo di regata veneziano, abbiamo fatto 9 belle regate con buon vento, impegnative dal punto di vista tattico e anche con un po’ di fortuna. Nello sfondo questo giallo di una protesta non accettata inspiegabilmente dalla giuria che ha creato molti malumori, perché l’infrazione in mare è stata vista e alla fine il regolamento non è stato applicato.

Sindrome da mondiale Farr 40?
Mah, magari qualcuno che era in mare a Venezia lascerà un commento per spiegarci...

Classifica dopo nove regate (barca, armatore, tattico):

Matrix (ITA), Melegari, Bruni (p. 32)
Cheyenne (ITA), Strocchi, Rocha (p. 39)
MON 01 Frimpeks (ITA), Farneti-Musone, Bressani (p. 41)
Mummy One Assotubi (ITA), Mingozzi-Bonora, Brcin (p. 43)
Magic Mitsubishi (ITA), Franchini-Zaoli-Gasperoni, Benussi (p. 51)
Diletta (ITA), Mocheggiani, Casale (p. 64)
Black Rose (ITA), Black Rose Sailing Team, Montefusco (p. 71)
Uka Uka (ITA), Santini, Eulisse (p. 73)
Cro-A-Sails (CRO), Reljanovic, Hajdinjak (p. 74)
Charis (ITA), Mangifesta, Figlia di Granara (p. 83)
Topas (GER), Bruening, Gerbin (p. 92)
White Shark (RUS), Los, Kalita (p. 94)
Uluc (TUR), Caner, Karakaplan (p. 108)
Oguzhan jr. (TUR), Sumer, Baykal (p. 108)
Rara Avis (RUS), Basalkina, Sverdlov (p. 109)

Per interviste e foto credits to Stefania Pilan
Italian M30 press office





La foto viene da Alicante dove i TP 52 hanno appena finito di regatare.
Nessuna cronaca della tappa, la trovate molto ben fatta su www.sailrev.tv
A noi, per giocare, è molto piaciuto l'abbinamento tra lo scatto di Thierry Martinez e il pezzo degli Alan Parson Project.
Consigliamo a tutti, ma sopratutto a chi non è più un ragazzino, di riascoltarlo.
Poi, se Beppe passa di qui, magari ci racconta qualcosa degli APJ.

venerdì 16 maggio 2008

Pix of the week

Tender to TATOOSH


Tutti abbiamo reso il signor Paul G. Allen, co-fondatore della Microsoft, uno degli uomini più ricchi del pianeta... Il 12 metri che si porta sempre armato come tender è un Hinkley 40 custom.
La Main Ship Tatoosh è un 300 piedi (tra i 20 più grandi superyacht del mondo) costruito nel 2000 in Germania per Craig McCaw (che ha creato la prima rete mobile USA ora acquisita da AT&T), che scoprendo di patire il mal di mare la vendette dopo pochi mesi per 100 milioni di dollari a Paul Allen.
Le foto le ho fatte personalmente ad Antibes, tranne quella col tender in acqua che è presa da qui: http://yachts.monacoeye.com/yachtsbysize/pages/tatoosh012.html

giovedì 15 maggio 2008

Figli di un Do Minore?


Leggiamo con curiosità della stagione italiana degli Sb3, e dietro all'enfasi dei comunicati stampa su esordi, proteste appelli e colpi di scena andiamo a vedere la classifica della regata del monotipo tra i più diffusi al mondo, oltre 500 prodotti in 5 anni, che ha praticamente soppiantato il melges24 in Inghilterra, eletta barca dell'anno 2008 in USA: 13 iscritti, una barca non ha praticamente gareggiato, una è dell'importatore, un'altra di un suo collaboratore.
Tre anni fa erano sempre una decina, insomma la musica non è cambiata...
Due le domande:
Perchè in Italia questa barca non decolla?
Potrebbe succedere lo stesso al Melges20?


Italia Cup Laser Sb3, a Domaso vincono Zuklic-Costa
Domaso- A Domaso la terza tappa dell'Italia Cup della classe Laser SB3 viene assegnata all'equipaggio rivelazione della stagione, Zuklic / Costa provenienti dal Lago di Garda che conquista anche il primo posto del classifica dell'Italia Cup seconda posizione per Stenghele di Pietro Negri e terza per Xengo di Badalamenti.Un week-end ricco di colpi di scena dove i protagonisti annunciati della tappa, Luca Bacci di Alfa 147 ex leader della Coppa Italia e l'equipaggio di Zuklic /Costa a un solo punto di distacco, hanno regalato un gran spettacolo. Al termine delle sei prove ha avuto la meglio l'equipaggio gardesano che, con ottima regolarità di prestazione, non ha mai concluso sotto il quarto posto. Complice di questo successo due prove da dimenticare per il team di Bacci, penalizzati da un Ocs durante la prima regata e una protesta (su cui c'è una richiesta di appello) nella penultima. Un vero peccato per il team sponsorizzato dalla azienda automobilistica che, giungendo quinti in classifica generale, deve lasciare la prima posizione dell'Italia Cup.

mercoledì 14 maggio 2008

La ricetta norvegese



Qualche giorno fa ho letto con interesse sul sito della classe internazionale Melges 24 una interessante intervista a Arne Anderson della classe norvegese che spiegava quali sono, secondo lui, i segreti per avere successo nella diffusione del Melges 24.
Ecco i punti salienti:

1) Gestire un sito internet in maniera estremamente attiva. Aggiornato quotidianamente durante la stagione di regate e 2/3 volte a settimana nei periodi di pausa. Per quanto riguarda il sito di classe norvegese 5 persone sono autorizzate a scriverci, inoltre pubblicano anche notizie dal mondo velico in generale se di interesse comune.
2) Essendo già il Melges 24 una delle tre classi più diffuse in Norvegia cercano di ottenere maggiore visibilità e pubblicità avendo come target quello di attrarre regatani da classi che hanno un trend negativo.
3)Tutti i migliori velisti norvegesi, eccezion fatta per gli olimpionici, regatano in Melges 24.
4)Mailing e contatto diretto per tutti gli associati prima degli eventi più importanti
5)L'importatore locale Devoti ha investito nell'acquisto di 6 Melges 24 che vengono noleggiati dai team interessati per partecipate ad un evento da lui organizzato.
6)Benvenuto ad ogni equipaggio che decide di regatare in Melges, fanno in modo che si senta uno della famiglia.
7)Organizzano momenti di aggregazione come feste o eventi particolari, nel loro caso ad esempio una Ski Yachting
8)Organizzano dei tune up con un allenatore professionista uno o due giorni prima dell'inizio delle regate
9)Gestiscono un Melges 24 che viene affidato ogni anno a costo simbolico ad un equipaggio giovane.
10)Hanno due diversi tipi ri ranking, uno per singolo evento ed uno per il circuito
11)Utilizzano il grande entusiasmo di uno dei soci per promuovere continuamente la classe all'interno della comunità velica.


Qualche punto di contatto con le attività della classe italiana c'è.
Qualcosa si fa, qualcosa si faceva e l'abbiamo un pò perso per strada (golf-yachting, festa di fine anno della classe).
C'è anche, secondo noi, qualche spunto da prendere ad esempio (tune up con coach, una mini Melges Cup magari a premi ecc.).
In previsione del fisiologico calo post mondiale chi deve ci pensi un pò su....
Qualcosa da aggiungere?

martedì 13 maggio 2008




Ho scovato queste due immagini sul sailkarma.com (tra l'altro ottimo sito da aggiungere ai vostri preferiti).
Il TP52 nelle foto è Platoon impegnato nella regata di prova del circuito 2008 disputatasi ieri ad Alicante.
Le immagini, però, sono degne di nota per ben altro.
Ma secondo voi quanto è grande?

lunedì 12 maggio 2008

Sogno o son desto?


Il sito della classe italiana Melges 24 è stato aspramente criticato, anche dagli autori di questo blog, per la sua staticità.
Va detto che, da quando è gestito da Luca Babini, da segni di vita.
Bene!
Ad esempio oggi a momenti svengo nel vedere nella home il piccolo banner che ho utilizzato come foto iniziale di questo post (colonna link in alto a sx subito sopra il collegamento alla classe internazionale www.melges24.it ).
Nemmeno abbiamo iniziato a camminare che subito proviamo a correre con un forum di classe.
Il link non è ancora operativo ma, crediamo, lo sarà presto.
Funzionerà?
Noi di Adesso Vela non possiamo che pubblicizzarlo e garantire la nostra presenza.
Avanti così...

domenica 11 maggio 2008




Foto Courtesy of Carlo Borlenghi, Guido Trombetta e B plan.
Un ringraziamento a Luisa Bambozzi di Melges Europe per gli aggiornamenti e classifiche in tempo reale.

La prima tappa dell'Audi Sailing Series, il nuovo circuito dedicato ai Melges 32 si è conclusa oggi a Malcesine.
In un ideale passaggio di consegne tra monotipo da circa 30 piedi il campione del mondo in carica dei Mumm 30 Luigi Melegari vince con il suo nuovo Melges 32.
Matrix con un equipaggio diverso da quello del 2007, e che vede come innesti principali i fratelli Matteo e Francesco Ivaldi, rimane in testa per tutte e tre le giornate pur essendo l'equipaggio, tra quelli presenti a Malcesine, che meno ha navigato sul M32.
Nella giornata di chiusura si è anticipata la partenza alle 8.30 per sfruttare il Peler e recuperare la prova persa ieri a causa di un improvviso temporale (documentato anche nella ns. pix of the week).
Missione compiuta con tre prove disputate, la prima con 20 nodi d'aria destinata poi a calare fino agli 8/10 della terza.
Se il buongiorno si vede dal mattino la classe Melges 32 è destinata a diventare prosto un riferimento.
Perchè?
Il perchè ce lo dicono i numeri che a noi di Adesso Vela piace molto analizzare:
12 barche al via (con almeno altre 4 che si aggiungeranno alla flotta prima di fine stagione).
7 vincitori diversi su 8 prove disputate con il vincitore unica barca a bissare un successo parziale.
8 equipaggi su 12 hanno usato lo scarto per eliminare un arrivo negli ultimi 2 posti
Vi sembra abbastanza per dire che si sta veramente tutti vicini?
Prossimo appuntamento a Cagliari, stessa location appena utilizzata per i Melges 24, dal 29 al 29 giugno.
E' confermata la presenza di tutti gli equipaggi presenti a Malcesine, da seguire il debutto in mare di Mataran ITA-651, il fiammante Melges 32 dell'amico Stefano Di Properzio.

Pix of the week




Per la pix of the week della settimana non siamo riusciti a scegliere.
Postiamo entrambi gli scatti, effettuati a Malcesine durante la prima tappa dell'Audi Sailing Series, grazie alla cortesia di Carlo Borlenghi, Guido Trombetta e B plan.
Decidete voi quale vi piace di più.

sabato 10 maggio 2008

M 32 Malcesine, day 2



A seguire il comunicato stampa di B Plan a firma Stefano Bareggi
Foto courtesy of Carlo Borlenghi

MATRIX CONFERMA IL PRIMATO, INCIDENTE PER UKA UKA

Malcesine, 10 maggio 2008 – La seconda giornata di regate dell'Audi Melges 32 Sailing Series, in corso di svolgimento sul campo di regata gardesano con l'organizzazione della Fraglia Vela Malcesine, ha visto la disputa di due prove in cui non sono mancate le conferme ed i colpi di scena.
La conferma è quella di Matrix, che dopo una prima prova incolore, ritrova la vittoria nella seconda prova, risultato che serve a confermare il primato nella classifica provvisoria.
Il team di Luigi Amedeo Melegari, con Matteo Ivaldi in pozzetto tiene dunque a debita distanza gli avversari, primo fra tutti Kismet dei fratelli Massimo e Stefano Leporati (Francesco Bruni alla tattica): proprio Kismet, con una vittoria ed un terzo posto, è il protagonista della giornata risalendo prepotentemente la classifica generale fino alle spalle del leader Matrix.

Sfortunato incidente nella prima prova odierna per uno dei protagonisti come Uka Uka Racing di Lorenzo Santini con Claudio Recchi al timone: il team che occupava sino a quest'oggi la seconda posizione in classifica, durante una strambata tirata al massimo sottocosta nella prima prova, impatta a nove nodi di velocità con il bulbo sul fondo. Uka Uka conclude comunque la prova (al quinto posto) ma è costretto a rinunciare alla partenza della seconda prova. Il team cercherà di riparare il danno nella nottata, per essere sulla linea di partenza domani.

Adesso Vela ha raggiunto telefonicamente Armando Giulietti, armatore di Hiroshi Città di Milano che ci ha rilasciato una dichiarazione:
"oggi non è stata una buona giornata per Hiroshi, le condizioni sono veramente al limite in quanto l'Ora non riesce a distendersi e crea variazioni di pressione molto significative tra una zona e l'altra del lago.
Aria molto bucata insomma che ha messo in difficoltà sia noi che i forti equipaggi stranieri di Pinta e Red. Va comunque dato atto a chi comanda la classifica di aver saputo interpretare le difficoltà tattiche.
Su Hiroshi Città di Milano siamo molto soddisfatti degli spunti di velocità e delle manovre anche se oggi con una partenza anticipata ed una penalità subita era veramente impossibile fare di più considerando che la flotta viaggia costantemente molto compatta ed ogni errore si paga con una posizione nelle retrovie"

Da segnalare che Uka Uka Racing ha ottenuto riparazione per il DNC della quinta prova
La classifica generale provvisoria dopo 5 prove ed uno scarto:

1 ITA 181 MELEGARI LUIGI, IVALDI MATTEO, YC Cortina d'Ampezzo MATRIX 9,0
1 3 4 (8) 1

2 ITA 172 LEPORATI STEFANO, BRUNI FRANCESCO, LNI Garda KISMET 12,0
2 6 (8) 1 3

3 ITA 164 CIRILLO LANFRANCO, CELON NICOLA, YC Torri FANTASTICA 15,0
(9) 2 3 4 6

4 ITA 1 SANTINI LORENZO, RECCHI CLAUDIO, YC Milano UKA UKA RACING 15,3
5 1 (6) 5 dnc*

5 ITA 170 RUBBINI FAUSTO, BRESSANI LORENZO, CN Rimini THULE 16,0
(10) 7 1 6 2

6 ITA 161 MARTINO FRANCESCO, BOLZAN ALBERTO, STV PILOT ITALIA 18,0
4 5 7 2 (11)

7 GER 4014 ILLBRUCK MICHAEL, BEASHEL ADAM, RNZYC-YCCS-SFYC PINTA 23,0
6 8 2 (12) 7

8 GBR 500 WOODS JOE, MORGAN REESER, Royal Torbay YC RED 23,0
7 4 (9) 7 5

9 ITA 100 GIULIETTI ARMANDO, AINSLE IAN, YC Milano HIROSHI Città di Milano 25,0
3 (9) 5 9 8

10 ITA 179 MORINA ANTONELLO, CASALE ANDREA, CN Rimini SEI TU 32 33,0
8 (11) 11 10 4

11 ITA 177 BATTISTELLA FERDINANDO, RACCHELLI ANDREA, YC Monaco HUBLOT-BIG BANG 35,0
11 (12) 12 3 9

12 MON 1999 FORMENTINI SAVINO, GRASSI FLAVIO, YC Sanremo BITIPI 41,0
(12) 10 10 11 10

venerdì 9 maggio 2008

M 32 Malcesine, day 1




E' iniziata oggi la stagione agonistica dei Melges 32 in Italia.
Prima tappa a Malcesine e nonostante l'Ora non si sia distesa (intensità mai superiore ai 14 nodi)sono già tre le prove disputate.
12 i Melges 32 sulla linea di partenza.
Di questi ben 3 hanno già vinto almeno un evento del circuito statunitense, sono la barca di Recchi con Benussi tattico (che qui a Malcesine corre su Uka Uka di Lorenzo Santini), Red di Joe Woods con Morgan Reeser alla tattica e Pinta di Michael Illbruck con il neozelandese Adam Beashel.
Livello già altissimo quindi sin dal primo start.
In testa alla classifica di giornata sale Matrix di Melegari con Matteo Ivaldi pur essendo gli ultimi ad aver ricevuto il Melges 32 e quindi i meno allenati.
Passaggio al Melges poco traumatico evidentemente per il campione mondiale in carica di Mumm 30.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Matteo Ivaldi per un commento:
"bello trovarsi subito davanti nonostante una giornata di difficile interpretazione per i tanti salti di vento. Il gruppo delle barche è sempre molto compatto e sopratutto nelle andature di poppa è facile passare da primo a ultimo o viceversa"
A conferma di quanto detto dal campione ravennate il fatto che le tre prove hanno visto tre vincitori diversi.
Insomma la classe nasce bene
Appuntamento a domani con Uka Uka, Fantastica e tutta la flotta ad inseguire Matrix.

p.s.: cliccando sulla classifica otterrete un ingrandimento decente.



Un paio di link in vista del Mondiale.
Elenco iscritti provvisorio (117 Melges 24 ad oggi):

www.yccs.it/files/entry/2008_melges_entrylist.pdf

Classifica di Volvo Cup dopo tre prove:

www.melges24.it/file/Volvo%20Cup%202008%20xls%20(2).pdf

Monnard su Poizon Rouge a Cagliari non è venuto.
Brontolo e Adesso Vela ringraziano, mettono la freccia e salgono sul podio.

Qualche Melges 52 :-)







La prossima settimana parte il circuito TP 52.
Chi c'è andato sostiene che al lasco da le stesse sensazioni di un Melges 24.
Approfittando del buco lasciato dall'America's Cup sono diventati il circuito di riferimento, molti usano addiruttura le basi dei consorzi a Valencia come quartier generale.
Qundi?
Quindi niente.
Ci piacciono molto :-)