venerdì 29 agosto 2008

Mutua, tassi in crescita.



Sicuramente ieri è stata la regata costiera più eccitante della stagione Audi MedCup 2008.
Un vento teso che ha oscillato tra i 14 e i 22 nodi, onda formata come siamo stati abituati a vedere in questi giorni e continui cambiamenti delle posizioni in classifica.
Difficile è risultata essere soprattutto la scelta delle vele nei due lati di traverso previsti. Un percorso lungo 31,7 miglia nautiche nel corso delle quali gli equipaggi hanno lavorato intensamente cambiando più e più volte le vele, facendo decine e decine di virate e strambate.
Un Bribon (SPA) , leader della classifica generale del Trofeo Regione di Murcia sino a questa mattina, che è partito molto bene, virando la prima boa in testa alla flotta, ma al gate, dopo una lunga poppa, al momento dell’ammainata lo spi, causa la rottura di uno stopper in coperta, non è sceso cosicché lo scafo di José Cusi ha dovuto issare il genoa e togliersi dal campo di regata onde evitare di ostacolare gli altri concorrenti. Risultato: da primi a decimi con quasi 3 minuti di distacco dalla testa.
Ma è proprio in queste occasioni che si vede la stoffa dei campioni, e da qui è partita la rimonta del Bribon che poco a poco è risalito sino a riuscire a ricompattarsi al gruppo di testa e passare il traguardo volante in quinta posizione, mentre quello finale in quarta. Un’ulteriore dimostrazione che il campo di regata di Cartagena dà ampie possibilità di recuperare.
Anche oggi, come già fatto vedere ieri, Mutua Madrileña (SPA) con a bordo l’equipaggio di Mascalzone Latino dell’ultima edizione della Coppa America, e quindi Flavio Favini (ITA) al timone e Vasco Vascotto (ITA) alla tattica ha dimostrato che è qui per ottenere quel risultato che in questa stagione non è ancora arrivato: un posto sul podio. E’ presto per parlarne visto che non siamo ancora a metà e la classifica è molto corta: dal primo al decimo in 10 punti, ma intanto oggi Mutua Madrileña è al comando della classifica generale del Trofeo Regione di Murcia.
Lo è stato anche ieri, per tutto il pomeriggio, ma in serata la risoluzione della protesta tra Artemis (SWE) e Bribon (SPA) a favore di quest’ultimo ha fatto si che lo scafo di José Cusi guadagnasse la leadership generale provvisoria.
Al pari di Mutua Madrileña (SPA), oggi primo e terzo, si sono comportati anche Matador (SPA), terzo e primo, con un Thierry Pepponet molto incisivo e Platoon powered by T. Germany (GER), due secondi, che dopo il forzato ritiro nella seconda regata di ieri, è risalito un paio di posizioni in classifica mettendo nel mirino il podio.
Synergy (RUS) sul quale naviga Francesco Mongelli (ITA) subisce, come era successo ieri a Platoon powered by T. Germany (GER) la rottura dello strallo di prua ed è costretta al ritiro. A differenza di Platoon, Synergy ha pagato di più l’avaria subita in termini di classifica. Ha infatti preso due volte, visto che la regata costiera ha valore doppio, un punto più dell’ultimo, quindi 30 punti.

Dichiarazioni
Vasco Vascotto, skipper e tattico di Mutua Madrileña
“Fare la tattica oggi non era così facile, abbiamo avuto un po’ di fortuna, scelto bene le vele per i lati di traverso, e l’equipaggio ha lavorato duramente su ciascuna onda e raffica. Questo chiaramente semplifica il mio lavoro. Abbiamo deciso di navigare tranquilli, senza perdere contatto con la flotta, lottare per la nostra posizione e navigare in maniera pulita tutta la regata.”

Classifica generale provvisoria dopo 5 prove
1° Mutua Madrileña SPA (6,5, 2, 2,1,3, 19)
2° Matador ARG (2,6,6,5,3,1, 22)
3° Bribón SPA (1,3,9,3,5,4, 24)
4° Quantum Racing USA (5,1,4,8,4,6, 28)
5°El Desafio SPA (9,4,3,1,7,5, 29)
6° Platoon powered by T. Germany GER (11,2,1,15DNF,2,2, 33)
7° Artemis SWE (3,9,5,4,6,8, 45)
8° Caixa Galicia SPA (4,10,7,6,13,7, 46)
9° Audi Q8 ITA (8,7,8,7,8,10, 47)
10°Tau Ceramica SPA (7,14,10,10,11,12, 64)

1 commenti:

Beppe ha detto...

Questi post sul TP52 senza commenti mi concedono lo spazio per ricordare un grande amico velista, fotografo, giornalista, polemista, astuto ed abile affabulatore, a cui devo tutto
Franco Rodino
Un anno fa, mentre seguiva proprio i Tp52 se n'è andato a far le foto da una nuvola.
ciao bess hugo, ti voglio bene.