domenica 17 agosto 2008

Medaglia Fantasma



Prima che la decisione finale sia presa, bronzo o legno che sia, noi stiamo con i Sibello.
La loro, che forse non sono i più talentuosi della pattuglia azzurra, è stata dall'inizio un'Olimpiade da protagonisti, addirittura colorata d'oro per gran parte della regata odierna.
La scuffia fatale, capitata peraltro a quasi tutti i protagonisti ci, e sopratutto gli, nega l'apoteosi ; se la ricorderanno per molto tempo.
D'altronde le condizioni erano quelle che vedete nel video:



Quando le classifiche non vengono decise in mare si aprono sempre scenari a mille interpretazioni.
Ecco la nostra che arriva direttamente dalla saggezza di Beppe:
"Quando a Stoner si rompe la moto o cade non è che aspetta Melandri che arriva sempre dopo, lo ferma facendolo scendere e continua la gara con l'altra Ducati"



Chiaro come la pensiamo?
Abbiamo anche telefonato a Qingdao cercando uno dei membri della Giuria Internazionale per illuminarli sulla nostra linea di giudizio ma abbiamo trovato occupato ;-)
A parte gli scherzi, pur rispettando lo spirito dei danesi e quanto di buono hanno fatto a Qingdao, qui si rischia di creare un precedente pericoloso.
A Pietro e Gianfranco il nostro grazie per aver messo spesso quel Tricolore, che vedete nella foto sotto, davanti a tutti.
Comunque vada ...

21 commenti:

Beppe ha detto...

E' uno scandalo. Nemmeno Peter Reggio ha potuto qulacosa. Sibello fuori dal podio, un grave precedente, si può partire quando si vuole, e con la barca di un altro, con i suoi numeri velici senza comunicarlo a nessuno.
Anche le olimpiadi sono una bella buffonata.

Pacio ha detto...

Ecco il commento del vice presidente federale Gianfranco Busatti: “E’ un caso senza precedenti, che avrà numerose gravi conseguenze sulle Giurie, creando problemi di giurisprudenza. Oggi possiamo dire che la nostra Coppa Primavela (la regata giovanile annuale della FIV con 1000 giovanissimi di 10-14 anni, ndr) è più seria dell’Olimpiade”.

matbard ha detto...

Il 49er è una bella buffonata. Le classi che non dimostrano serietà che stiano fuori dai Giochi!

Lauro ha detto...

Peccato che la maggior parte nei lettori di questo blog siano in vacanza... Ne avremmo lette di belle.
Della vicenda mi chiedo... Ma chi ha vinto la medaglia d'oro è contento? Quando sarà grande dirà ai suoi figli... "ho vinto la medaglia d'oro" o "ho rubato la medaglia d'oro"???

sul sito della isaf c'è la foto dell'equipaggio Danese con la barca Croata... (foto 2 di 10 della Medal Race 49r)

Anonimo ha detto...

Purtroppo Lauro sai benissimo che la memoria è corta e quello che rimarrà sarà la medaglia, il palmares e i futuri contratti degli sponsor (e anche i soldi che la federazione caccia per la medaglia).
Vedo che la correttezza e lo spirito olimpico , oltre ad essere merce rara nella nostra umile classettina , fa difetto anche nel luogo d'origine .

Pdm

Pdm

Anonimo ha detto...

Per una volta non sono d'accordo. Si e' detto in varie occasioni, anche in questo blog, che le regate si vincono in acqua e l'equipaggio danese onestamente e' stato bravo a non demoralizzarsi, trovare una alternativa ed arrivare fino in fondo.Peccato che ci vadano di mezzo i Sibello ma se lo avessimo fatto noi italiani sono convinto che invece di criticare avremmo narrato
le gesta epiche di un equipaggio di grande classe. Personalmente a me rimane l'amarezza per quella scuffia nell'ultima poppa... (ma mìnon potevano non dare Gennaker???). Bravi comunque

matbard ha detto...

Anche fregando? No, perché così si chiama a casa mia. Anche i tornadisti sono stati bravi a trovare un'alternativa, stazzando il Code 0. Però non sono stati onesti. Quanto all'ipotesi "se lo avessero fatto gli italiani" la cosa non si pone: sicuramente ci avrebbero squalificati.

Pacio ha detto...

Luca non so se sei il Luca che era in Cina ma, se si, sei naturalmente quello che ha visto meglio di tutti.
Hai ragione noi siamo per le regate vinte in acqua
Lo spirito sportivo dei danesi non è in discussione, non si sono persi d'animo, sono stati bravi e fino alla medal hanno meritato alla grande, sicuramente non hanno rubato nulla, hanno sudato come e più degli altri. Bene!
Il problema è che non lo potevano fare, perchè il regolamento non lo prevede.
In acqua non dovevano nemmeno esserci.
Non si può scambiare lo spirito sportivo con il Far West.
Oggi ho letto su sailjuice che i giudici hanno ammesso l'infrazione alle regole ma, considerando tutto, hanno preferito privilegiare lo spirito Olimpico...mah mi lascia dei dubbi...eppoi per una decisione del genere ci vogliono 5 minuti e non 8 ore.
Ho l'impressione di un comitato che si è andato a infilare in un vicolo cieco e ha dovuto chiudere alla "salcva il parroco".
Non è che poi Jesper Bank (tre medaglie Olimpiche di cui 2 ori) in sede di discussione abbia fatto pendere il piatto della bilancia dalla sua parte?
Chi ci è andato per l'Italia?
De Pedrini?
Sull'amarezza della poppa sono stradaccordo con te, quello era oro, leggendario punto e basta.
Dalle interviste fatte sembrava quasi che avessero fatto i conti per bronzo e niente più.
Come dici te bravi comunque ma con il fiele in bocca.
A presto

Anonimo ha detto...

Beh io non lo definirei "fregare". Fregare sarebbe stato usare una vela non stazzata,una barca irregolare etc. Usare una altra barca uguale (alla fine stiamo parlando di monotipi veri!), stazzata ex post dal comitato e ritenuta regolare, beh io non me la sentirei di dire che i danesi hanno "fregato". L'unico vero problema era non sapere che i danesi fossero in regata, ma onestamente, sarebbe cambiato qualcosa nella regata degli italiani? Mah...peccato di nuovo.
PS: quanto al gennaker degli americani, io sono farevole. La vela olimpica è anche basata sulla ricerca e lo sviluppo dei materiali purchè entro le regole (rigide). Chi lo fa meglio è più bravo!

matbard ha detto...

Regole, appunto. Se due equipaggi usano una vela cheers gli altri non hanno, non c'è più monotipia e quindi si chiama fregare. Se i danesi rompono la loro barca e ne prendono un'altra che non è loro quando è scritto che non si può fare, si chiama fregare lo stesso. Allora secondo il principio delle furberie quel tizio che aveva trovato il modo di ritrarre l'elica del suo cabinato dentro lo scafo andava fatto santo.

Anonimo ha detto...

Ecco il fatto che Romero sia Italiano o Argentino passa in secondo piano, questo mi riconcilia con la vela olimpica :

Splendida la scena degli ex compagni argentini che lo hanno accolto trionfalmente, aiutandolo a sistemare la barca, così come la squadra italiana con tutti i tecnici. Alessandra Sensini, appena tornata a terra dopo la sua regata non proprio felice, è stata la prima a complimentarsi con Romero.

Pdm

Pacio ha detto...

Ecco quanto dichiarato dal presidente del comitato (fonte blog sailjuice):

I spoke to head of the Jury David Tillett and asked how he and his colleagues had come to such a controversial conclusion. After all, borrowing somebody else's boat (with Croatian insignia all over it) at the very last second, and racing in the Medal Race is highly irregular.



"We like things to be decided on the water," said Tillett, "although we also recognise that rules are rules. We looked at a number of discressionary criteria that were available to us to discuss, the camera not being on the boat, the measurement issues, but we felt these did not affect their performance."



So why did it take so long to come to this conclusion, well into last night and most of this morning? "There was a lot of evidence to consider in respect of the circumstances," he said. No doubt the Spanish, who have now missed the gold, had a few things to say, but Tillett made a point of mentioning the sportsmanship between the teams.



"At the end of the hearing the guys hugged each other and congratulated each other. The sportsmanship was excellent." And so it should be. The 49er is a physical boat where you're often competing against your own limits, and yesterday's Medal Race was a perfect example of that. Using a borrowed boat in some of the wildest conditions any of these sailors has experienced would have made the Danes' task all the more difficult. The rig settings would have been in the wrong place, ropes and other little bits and pieces would have been unfamiliar, but still they battled home to 7th place in that demolition derby.

Anonimo ha detto...

Berlosconian point of wiew : rules are rules but you must trust me!
che tristezza!

Pdm

Lauro ha detto...

Per me l'equipaggio è stato scorretto! Si parla di olimpiadi, si parla di essere sportivi, si parla di regatanti, ma a me pare che la scorrettezza stia nella volontà di vincere a tutti i costi una cosa che si era persa!
La regola non lo prevede e l'azione non doveva essere fatta, questo è lo sport! Se poi, luca, vogliamo parlare di voglia di regatare quella ce l'abbiamo tutti!

chicco ha detto...

Come ha detto Valentin :"se rotto,rotto!"

se poi hai tempo di rientrare, portare l'albero e le vele di rispetto dallo stazzatore, timbrare, montare tutto in tempo,allora bene! se no ciao. la vela è fatta anche di manutenzione e controllo dell'attrezzatura.
ma NON ESISTE correre con un'altra barca solo perchè non hai tempo di cambiare l'albero e le vele!! Ti mettono fuori classifica anche ad un campionato zonale se corri col numero velico di un altro senza permesso preventivo.

ciao chicco

Gof ha detto...

Ero in vacanza e non ho seguito la vicenda. Non capisco come si possano accudare i Danesi di scorrettezza o antisportività: sono stati bravissimi, hanno fatto la loro regata senza nascondere nulla, c'era una giuria lì apposta per valutare il tutto ed eventualmente squalificarli.

Per quel che riguarda la decisione della giuria (premesso che non conosco bene i fatti e le regole delle regate olimpiche) ... mi pare roba da "scherzi a parte": d'ora in poi guarderò con più benevolenza i comitati delle mie regate parrocchiali.

Lauro ha detto...

Ma cosa sono stati bravissimi, o Gof, non dovevano PARTIRE! Hanno avuto un comportamento anti sportivo! Leggi sopra!

Gof ha detto...

Lauro ripeto che non conosco le regole delle regate olimpiche, credo che in qualunque regata zonale sarebbero stati squalificati, ma io non ci trovo niente di antisportivo nel loro comportamento. A parte il giudizio morale mi sapete dire (o dare il link di un sito che lo spieghi) come sono andate le cose? Hanno disalberato prima del via, sono rientrati, hanno preso la barca dei croati che erano fuori dalla medal race e si sono presentati al via senza avvisare nessuno o l'hanno in qualche modo comunicato al comitato? Il primo caso sarebbe davvero grottesco, all'arrivo fanno ... "bubusette siamo i danesi in regata nella medal race non i croati in allenamento"
Seconda cosa: c'è qualche filmato che mostra la partenza entro i 4 minuti?

Lauro ha detto...

la prima protesta l'hanno ricevuta dal comitato di regata ché sapeva benissimo ché i "dan" non potevano correre con una barca a loro non assegnata, aspettiamo 4 ore che sapremo come sara' andato il ricorso, per me andra' a tArallucci e vino...

Lauro ha detto...

per pochi secondi in più la protesta non si regge, c'è chì dice 4:23...

Anonimo ha detto...

Scusate imaginiamo una regata melges, brontolo rompe lo spi alla prima prova, lauro chiede lo spi ad un'altra barca amica che non è in alta classifica. Da adesso si può?