giovedì 31 luglio 2008



Audi Q8 è ancora alla ricerca dell'acuto in questa stagione 2008.
Dopo aver visto il TP 52 di Riccardo Simoneschi in netta ripresa a Puerto Portals con il top score stagionale ed alcune belle regate ci si aspettava una conferma alla Copa del Rey.
L'appuntamento, che è fuori circuito Med Cup, poteva essere anche l'occasione per provare nuovi materiali e settaggi senza l'ossessione del risultato.
Invece si porta a casa un albero rotto.
In foto, che è un copyright di Juan Pablo Cadario, vedete chiaramente penzolare in alto un moncone di circa 80 cm.
Questo genere di rotture non è una novità sui TP, lo stesso team di Simoneschi ha avuto brutte esperienze su Anonimo così come Mutua Madrilena e Valars hanno rotto i "pali" allo stesso modo.
O tutti hanno deciso che il patarazzo va cazzato a bomba che più bomba non si può o qualcun'altro , e pensiamo principalmente a Southern Spars, dovrà rivedere disegni e calcoli.
L'Audi Q8 sailing team abbandona la Copa del Rey ma ha già confermato la sua presenza per la prossima tappa delle Med Cup in programma a Cartagena dal 25 al 31 agosto.

In vendita



In vendita trimarano da 90 piedi.
Visibile direttamente in cantiere nello stato di Washington.
Mai navigato.
Se richiesto può essere fornito con il veicolo trainante BMW e uno speciale software di navigazione sviluppato in esclusiva da Oracle.
Trattativa riservata, venditore molto motivato a chiudere nel breve.
Chiedere di Larry

p.s. non è farina del nostro sacco, una libera traduzione dal sito XS racing. Troppo bella per non essere pubblicata.

mercoledì 30 luglio 2008



Scusate abbiamo scherzato.
Qualcuno dica a Larry Ellison che il super trimarano da 90 piedi per 90 piedi andrà charterizzato ai Caraibi per crociere veloci.
Si ricomincia da capo, altro giro altro regalo.
Fino alla prossima puntata (cioè il prossimo appello....)
Nel frattempo beccatevi la dichiarazione del vincitore di giornata Ernesto Bertarelli:
"Siamo felici di questo risultato. Possiamo così continuare a lavorare alla nostra visione di un evento multi challenger. La decisione della Corte che ci ha dato ragione, ci consente di riportare l’America’s Cup nuovamente sull’acqua”.

martedì 29 luglio 2008

Quel Diablo di Pablo



La scorsa settimana con ormai quasi tutti gli equipaggi ad allenarsi in Cina i Tornadisti hanno avuto una sorpresa.
L'equipaggio Olandese composto da Booth e Nieuwenhuis ha "sfoggiato" un rivoluzionario tipo di gennaker svillupato appositamente per quelle che dovrebberso essere le condizioni di Quingdao, cioè a dire venti molto leggeri.
Si tratta di una vela molto piatta e molto più piccola (sette metri quadrati in meno) rispetto ai gennaker tradizionali.
La novità più grande è che viene utilizzata di bolina se il vento non supera i 10/12 nodi di velocità.
Chi li ha visti in acqua è rimasto impressionato dalla differenza di velocità del loro scafo rispetto agli armi tradizionali con randa e fiocco.
Se si dovesse correre in un range tra 5 e 10 nodi con i "cioppi" che si stanno vedendo in questi giorni sono in molti a dire che non ci sarebbe storia.
Sarà curioso seguirli perchè poi lo sport della vela racconta sempre finali diversi da quelli annunciati.



Nel frattempo ci fa piacere dirvi che Pablo Soldano di Ullman Italia, considerato una vera autorità quando si parla di Tornado, insieme all'americano Jay Glaser è stato coinvolto nel progetto e realizzazione della vela.
Pare che per gli altri non cia tempo per realizzare niente di simile.
Staremo a vedere ....
E intanto siamo arrivati a - 10

lunedì 28 luglio 2008

Il vascello in tridiello



North Sails invece che cullarsi sugli allori di un mondiale stravinto e dell'aver respinto gli attacchi Ullman lavora alacremente sul Lago di Garda.
I progetti principali sono due, vele in 3DL e Melges 24 radiocomandato (nella foto) con un futuristico sistema di acquisizione dati per monitorare differenze prestazionali.
Se la seconda, ca va sans dire, è una cazzata made in Adesso Vela con fotomontaggio di pessima qualità (made in Lauro) le vele in 3DL continuano il loro percorso di sviluppo.
Dove?
Sul lago di Garda dove è stato beccato il barchino dalle preziose vele, diverse da quelle viste in giro all'invernale di Alassio o in qualche tappa della Volvo Cup 2008



Molti sono scettici sull'utilizzo di questa tecnologia su barche di piccole dimensioni ma va ricordato che nel lontano 1990 i velai Luc Dubois e J.P. Baudet realizzarono i primi prototipi di vele per un J 24 (questa non se la ricordava nemmeno Canneta).
Il 3DL lanciato definitivamente sul mercato nel 1992 da subito si è imposto sui campi di regata di tutto il mondo e, con l'esclusione di China Team, ha monopolizzato la fornitura a tutti i consorzi di Coppa America presenti nelle ultime due edizioni oltre che aver fornito tutti i team della Volvo Ocean Race (sempre due ultime edizioni).
Indubbiamente grandi referenze.
Sul Melges 24 sarà da vedere.
Si utilizzeranno sempre le vele più veloci e più facili da utilizzare e mettere a punto.
Rimane chiara la vicinanza storica di North con il cantiere Melges e la strategia di spostare su tecnologia proprietaria quanto più possibile (vedi prima uscita Melges 20 con vele in simil 3DL).
Che ne dite?
Per il 2009 randa e fiocchetto supertrendy?

domenica 27 luglio 2008

Pix of the Month (toccata e fuga)




Definire la sequenza sopra "pix of the week" ci sembrava riduttivo.
Ecco il Beppe quindi che conia il "pix of the month".
Due scatti di Roberto Marci un amico oltre che un bravo fotografo, sempre al fianco della flotta Melges 24, quest'anno in maniera ancora più assidua.
Date un occhio al suo sito recentemente rinnovato per tutte le gallery della stagione:
www.robertomarci.com
Torniamo alle foto, Volvo Cup 2008 tappa di Rimini.
Il timoniere infilzato di Franz Rocks ha accusato la stoccata ed ha preferito abbandonarsi in mare.
La pattuglia di Adesso Vela è alla ricerca dello spadaccino.
Vogliamo nome e cognome, chi sa parli...
Prua 54 è ora di costituirsi.



Ultimamente si parla sempre più spesso dei Flying Moth.
C'è chi sostiene che il futuro della vela passerà da qui, secondo molti dovrebbero diventare Classe Olimpica mentre altri li trovano semplicemente degli attrezzi "circensi" e anche un pò pericolosi.
Noi abbiamo fatto un giretto su You Tube per scoprire che la tribù dei foils è più numerosa di quello che pensavamo:

Surf da onda


Windsurf


Flying Chair (un'evoluzione del wakeboard)


Una specie di monopattino acquatico


Canoa o Kayak


Insomma se l' Hydroptère sfonderà il muro dei 50 nodi e i trimarami di Coppa America saranno su foils un pò di credito va dato a questi "temerari delle macchine volanti"

sabato 26 luglio 2008

Accreditati



Adesso Vela ottiene finalmente l'accredito media della Medcup e posta immediatamente il comunicato stampa ufficiale della Breitling Regatta appena conclusasi a Puerto Portals.
Oltre a noi viene accreditato anche Quantum Racing, lui però per la vittoria finale del circuito.
Una buona copertura, con interviste ai protagonisti, la trovate su www.zerogradinord.it
La bella foto in bianco e nero è una courtesy di Carlo Borlenghi




Con la meritata vittoria di Quantum Racing (USA) di Doug Devos (USA) e Fred Howe (USA) si chiude così il quarto evento del Circuito Audi MedCup 2008. Quantum Racing si era già aggiudicato l’evento precedente, il Trofeo Audi Regione Autonoma della Sardegna, dimostrando di essere uno dei papabili team per la vittoria finale.
Qui a Portals, con tre primi, 5 secondi ed un undicesimo posto quale peggior risultato ha letteralmente annientato gli avversari. E’ l’unico progetto di quarta generazione dello studio Botin & Carkeek, l’unico della flotta invelato dalla Veleria Quantum, dalla quale prende ovviamente il nome il team, un timoniere, Terry Hutchinson (USA) che nell’ambiente è ritenuto uno dei migliori tattici del mondo, ma in pochi sapevano che fosse anche un ottimo timoniere.
6,2 i punti di vantaggio di Quantum Racing (USA) su Bribon (ESP) nella classifica generale del Circuito Audi MedCup 2008 alla vigilia della Regata Breitling, 30 i punti di vantaggio alla fine dell’evento, non più su Bribon bensì sul vincitore del Circuito dell’anno scorso, Artemis (SWE) di Torbjorn Tornqvist.
Palma di Maiorca porta bene a Matador (ESP) di Alberto Roemmers che proprio qui l’anno passato si era aggiudicato la Coppa del Re. Quest’anno, se non fosse stato per il brutto risultato nella regata costiera, due volte nono, avrebbe potuto lottare per la vittoria finale. Il secondo posto conseguito è comunque di gran lunga il miglior risultato di questo team nella stagione 2008. Sarà stato l’arrivo di Francesco Bruni (ITA) alla tattica?
Ora si guarda avanti, si pensa già alla stagione 2009, ma le decisioni importanti, in particolare la costruzione di una barca nuova, verranno prese nelle prossime settimane.
Ritorna a regatare tra i primi, dopo la brutta prestazione di Cagliari, Platoon powered by Team Germany (GER) con al timone il Maestro Jochen Schuemann (GER), che chiude in terza posizione.
Il risveglio di Audi Q8.
Il team capitanato da Riccardo Simoneschi (ITA) lascia Portals, ma non Palma di Maiorca visto che la prossima settimana prenderà parte alla 27esima Coppa del Re, con un ottavo posto che vuol dire molto, soprattutto per il morale. A parte la prima giornata, disastrosa, il team di Simoneschi ha fatto vedere delle buone cose, un altro team rispetto ai tre eventi precedenti.
Mutua Madrileña (CHI) con Vasco Vascotto (ITA) tattico e Flavio Favini (ITA) al timone, non fosse stato per la giornata nera di ieri, avrebbe potuto lottare per un posto sul podio. Qui a Puerto Portals gli è sfuggito per la carenza di qualche ingrediente, ma come a Cagliari anche in questa occasione ha dimostrato di essere pronto ad ottenere un gran risultato.
Dichiarazioni
Terry Hutchinson, skipper e timoniere di Quantum Racing
“Stiamo cominciando a passare le Alpi! Il fatto di aver vinto due eventi consecutivamente è stato molto importante, ma teniamo comunque sempre rispetto dei nostri avversari, e un vantaggio di 30 punti nella generale del Circuito non è sufficiente ora, e non lo sarà finché non terminerà la stagione. Quindi continuiamo a rimanere concentrati, guardare avanti e non dietro, continuando a migliorare la nostra barca per ottenere sempre buoni risultati. Se alla fine qualcuno ci batterà saremo consapevoli di aver fatto il meglio possibile e ovviamente lo stesso avranno fatto loro”.
Francesco Bruni, tattico di Matador
“Abbiamo raggiunto l’obbiettivo che ci eravamo prefissi: secondi nella Regata Breitling e superare il Platoon nella generale del Circuito Audi MedCup. L’armatore è molto contento, sta già pensando alla prossima stagione, ma ancora non siamo sicuri di fare una barca nuova per il 2009. Questa, assieme al Bribon, è una delle poche barche di 3° generazione nelle prime posizioni della classifica, è molto veloce e siamo indecisi sul da farsi. Aspetteremo che vengano verbalizzate le decisioni prese nel meeting degli armatori di ieri, che riteniamo essere buone, e poi decideremo. Per impegni presi precedentemente non prenderò parte alla tappa di Cartagena, sarò sostituito da Therry Peponnet, mentre rientrerò per l’ultimo evento di Portimao. E’ stata una grande settimana, se non fosse stato per il brutto risultato nella costiera avremmo potuto lottare con Quantum per la prima posizione. Per il futuro dobbiamo cercare di migliorare le prestazioni nella regata costiera, che non sono il nostro forte”.
Vasco Vascotto, tattico e skipper di Mutua Madrileña
"Il rendimento non è stato sempre in linea con le nostre potenzialità, abbiamo navigato bene, eccezion fatta per ieri, dove siamo incappati in una giornata mediocre. La barca ha quasi raggiunto la piena maturità e dobbiamo sfruttare al massimo le sue potenzialità. Non c"è sosta, vogliamo far bene alla Coppa del Re perché abbiamo dimostrato di essere al livello dei primi."

Classifica generale provvisoria dopo 9 prove
1° Quantum Racing USA (11,2,2,8,2,2,1,1,2,1, 32)
2° Matador ARG (3,1,3, 9, 7, 1,9,9,1,3, 46)
3° Platoon powered by Team Germany GER (7,4,6,7,6,6,2,2,7,5, 52)
4° Artemis SWE (4,11,5,5,10,3,3,3,8,2, 54)
5° Mean Machine MON (1,5,1, 2,1,7,15,14,14,6, 66)
6° Mutua Madrileña ESP (2,12,8, 4,5,5,7,5,10,10, 68)
7° Bribón ESP (5,10,4,1,11,12,12,6,9,4, 74)
8° Audi Q8 ITA (15,7,15,3,8,4,13,10,3,13, 91)
9° Rusal Synergy RUS (12,3,13,13,14,9,5,4,12,7,92)
10°El Desafio ESP (14,13,14,6,3,14,6,11,4,9,94)
Circuito Audi MedCup 2008
Risultati dopo 35 prove, Alicante, Marsiglia, Cagliari e Maiorca
1° Quantum Racing USA 161
2° Artemis SWE 191
3° Bribón ESP 209,2
4° Mean Machine MON 224
5° Matador ARG 238
6° Platoon by Team Germany GER 242
7° Mutua Madrileña ESP 268,4
8° El Desafío ESP 301
9° CxG Corporación Caixa Galicia ESP 328,6
10° Audi Q8 ITA 357

venerdì 25 luglio 2008


Quella che vedete in foto è una Volkswagen Touareg sviluppata in collaborazione con North Sails.
All'esterno la personalizzazione prevede semplicemente gli indicatori di direzione ed i cristalli di colore verde acqua oltre che l'applicazione del marchio del vecchio Lowell.



Il meglio però viene all'interno.
Sedili in pelle bianca con cuciture a vista sempre verde acqua, l'indispensabile presenza di un binocolo in un apposito vano subito dietro il cambio automatico,



e gli spettacolari tappetini in teak con sistema di retroilluminazione a neon (sempre rigorosamente verde acqua).



C'è anche una bicicletta pieghevole nel bagagliaio ma ve la risparmiamo.
Volkswagen e North Sails hanno precisato che trattasi di un "concept" che non avrà futuro commerciale.
Meno male ...

CAM, alzati e cammina!



Dopo aver dato notizia dell'affondamento del TP 52 CAM, di cui trovate un nuovo video qui sopra, non ne abbiamo più parlato.
Torniamo sull'argomento oggi perchè la barca è stata recuperata ed è tornata a galleggiare.




Certo il refitting sarà un pò esteso...però magari si porta via ad un buon prezzo ;-)
Le foto sono una courtesy di Federico Moretti e del sito
www.juanpa-cadario.blogspot.com

mercoledì 23 luglio 2008


Giro di boa dopo 6 mesi di attività. Quali sono stati i post più discussi, i più visti, cosa fa notizia nel mondo del Melges e della vela più in generale, di cosa si parla e di cosa si vorrebbe parlare. Ecco un po’ di statistiche ed attenzione… la moderazione non dorme mai.

I top 15 più commentati (n. commenti "titolo"post):
54 “La regola Corinthian, secondo noi”
53 “Porto Santo Stefano, race report”
48 “Figli di un Do Minore?”
44 “Melges 32, bell'idea il tuning”
36 “J 80, il killer francese”
33 “Election Day”
30 “Dal Capitello Corinzio a Catone il Censore”
27 “Pix of the week” del 05/05/2008
23 “Mannaggia questi romani”
22 “Alassio race report”
21 “Corinthian a chi ?” “La virata fatale” “Ancona, morta e risorta ?” “Melges 20, ci siamo”
20 “Evviva Joe Fly !!”
19 “Prova di resistenza”
18 “Melges 20, il requiem del laser SB3?”
17 “A Scarlino c'è Tommasino”

I top 5 più visitati (n. visite e "titolo" post)
968 “Pix of the Week” – Protesta Mascalzone / Joe Fly
942 “Cagliari, Le pagelle di Adesso Vela”
831 “Cagliari 2008, la classifica”
787 “Porto Cervo, Le pagelle di Adesso Vela”
767 “Tana per il Melges 20”

Grazie a tutti voi, velisti ed appassionati di vela, questo blog sta prendendo sempre più campo. Siamo arrivati a 61000 click in sei mesi, Adesso Vela è stupita del successo e quindi intende rilanciare.
Chi ha vinto non siamo noi e non siete neanche Voi... E' la vela!
Il nostro sport preferito, per una volta senza peli sulla lingua.
Senza e senza ma.
Vela e Basta!
Solo da noi!
Voi spargete la voce ;-)

Rimini, le pagelle di Saetta


Le pagelle su Adesso Vela sono un must.
Solo che a Rimini noi non ci siamo andati, due alternative:
1) fare le pagelle sul "sentito dire"
2) chiedere a qualcuno dei presenti di farle.

Adesso Vela (chè è dura e pura) decide per la seconda e le affida niente di meno che al vincitore di tappa, Saetta.
Eccole:

BIG voto 4
Snobbano
la tappa , per presunzione !!
RIMANDATI A SETTEMBRE. A TORBOLE.

STRANIERI DELL' EST voto 6.5
Attratti dalle spiagge romagnole , gran
voglia di crescere e regatare .
BRAVI

CAPITANERIA voto 5/6
rivendica come a S. Stefano territorio, parcheggi,ecc.
ANTIPATICI

COMITATO DI REGATA voto 8
Encomiabili domenica nonostante il lutto. Mai viste
ultimamente cosi tante bandiere C.
LENTI MA BRAVI.

BALLALINDA voto 9
Randa bianca fiocco giallo. Sempre velocissimi, sembravano
Blumoon!!
VERA NOVITA'

CAPOGITA voto 8
Vero trascinatore della
scolaresca in gita. Velocissimo con il monopattino giallo, non crediamo griffato VOLVO.
SEMPRE PRESENTE.

IL CONTE DI FIRENZE voto 5/6
Peccato! partito fortissimo , ma si emmoziona strada facendo.
Da rivedere le ammaine. ( su sailrev!! )

ALFA SPIDER voto 5
Insufficenti ma talentuosi . In affanno nel match- race , alzano la
voce solo dopo la protesta con Saetta.
TORBOLE ULTIMA SPIAGGIA?

MINIHOTEL voto 6/7
Domenica velocissimo, ma osa troppo spesso nelle partenze .
UN MITO.

CORTINA D' AMPEZZO voto 5
Tanti professionisti . Visti solo come tentati testimoni.
DA RIVEDERE.

SAETTA voto 8
Alterni nei primi due giorni, ma dominatori nel match race finale.
VERAMENTE BRAVI, IN CRESCITA.

RIMINI voto 9
8 prove , in 3 giorni , sole , vento , meritava piu' presenze .
DA RICONFERMARE?

SAILREV voto 7
meritava di piu' ma vedere regate senza audio ,
penalizza il voto.Grazie Luca , almeno tu c' eri.
Nella patria di Fellini , tappa obbligata.

Il campione di domani


Fiocco azzurro in casa Cassinari / Cima.
Il pupo, che si chiama Andrea, per gli amici Cannettino, è già oggi uno dei giovani più promettenti in prospettiva Melges 24.
Tra mamma e papà infatti parliamo di 1 titolo mondiale, 1 titolo europeo, 3 titoli italiani, 4 podi mondiali, 1 podio europeo e tante altre vittorie difficili da contare .......
Noi di Adesso Vela speriamo solo abbia preso da Serena.


Tutte le felicitazioni del caso.


Alla Quebeq - Saint Malò questa uscita del San Lorenzo sembra essere veramente difficile, poco vento e contrario con bordi e cambi di vele estenuanti, nebbia fitta, correnti, cargo da evitare.

Tanguy Delamotte, leader delle prime due giornate si è arenato e Telecom ne ha approfittato balzando in testa al gruppo dei Class 40.

Inutili i tentativi dell'equipaggio di Novedia di liberare la lunga deriva dalle sabbie del fondale. Prima tutte le prove di sbandamento, poi un'àncora trasportata ben lontano con i parabordi ma alla fine nulla da fare, se non attendere prima la bassa e poi l'alta marea, guadando sfilare quasi tutta la flotta.

All'ultimo rilevamento i nostri viaggiavano a 2,5 nodi (!) con circa 6 miglia di vantaggio sul secondo.

martedì 22 luglio 2008

Venti In Autunno


L'uscita in mare a Macao del prototipo del Melges 20 ha riattizzato il fervore per il nuovo monotipo, tantissime le domande alle quali Adesso Vela ha cercato di dare una risposta intervistando Mister Melges Europe che sul barchino ci ha navigato.

Adesso Vela: Ciao Fede, innanzitutto grazie di essere con noi per questa intervista esclusiva sul Melges 20. Rendici partecipi delle tue prime impressioni.
Federico Michetti: La barca e' uno spettacolo! Di base il progetto ha rinforzato il concept della barca moderna con linee filanti, specchio di poppa ampio e semplicità di utilizzo. La facilità di conduzione e l'essenzialità delle regolazioni tenderanno a livellare le diverse capacità dei timonieri, caratteristica che insieme alla stretta monotipia garantiranno regate equilibrate ed entusiasmanti.

AV: Quali sono le particolarità tecniche che differiscono con il fratello maggiore, abbiamo visto un "archetto" al posto del carrello ed un vang "modello 49er"! Giusto?
FM: Certamente! La differenza principale sta nelle linee d'acqua, nel piano velico e nel suo rig. È invece identica al "fratello" nella piacevolezza del navigarci e nella cura del dettaglio di particolari e attrezzature di bordo. L'assenza del paterazzo e l'archetto di poppa che prende il posto del famigerato trasto semplificano non poco la vita dei timonieri. Certe innovazioni sono talmente semplici e belle che solo dopo averle viste e provate sembreranno scontate.

AV: Come si e' modificata, dai progetti iniziali, la protezione sul bordo per contenere il raddrizzamento? E' una soluzione definitiva?
FM: Si! Negli ultimi mesi ci siamo scervellati per capire quale fosse la soluzione migliore. Volevamo evitare le fatiche di un Melges 24 o di un Finn. Così è nata l'idea di utilizzare la fascia delle draglie tipo Melges 24 che insieme a 2 candelieri di 20cm garantiscono un ottimo raddrizzamento e comodità. Cari equipaggi...con questo sistema è finita l'era del no pain no gain. Inoltre questa posizione garantisce a tutto l'equipaggio una ottima sensibilità di conduzione della barca in tutte le andature, e rende tutti più partecipi.

AV: L'albero e le altre appendici verranno costruiti da terzi?
FM: No, tutto verrà fatto dal cantiere McConaghy che costruisce la barca. In particolare l'albero sarà marchiato Melges, e di dimensioni tali da privilegiarne la resistenza e la durata, senza ovviamente comprometterne le prestazioni. Una barca adatta a tutti i regatanti, anche alle scuole vela: deve essere facile e performante ma robusta e duratura, praticamente indistruttibile.

AV: Abbiamo visto dalle foto che North Sails ha già sviluppato delle vele in 3DL!
FM: North Sails è molto legata ad Harry Melges ed alle sue barche. Loro hanno il vantaggio di avere già iniziato a disegnare ma presto potranno farlo tutte le velerie, perchè la filosofia Melges è di lasciare lavorare tutti. Sul venti prevedono di fornire vele in 3DL ma anche vele più economiche, ma sempre performanti. Tra l'altro la barca sarà consegnata già con le vele, pronta a navigare.

AV: Federico, quanto pesa la barca?
FM: Solo 450kg. E' possibile mettere 2/4 melges 20 con relativo carrello stradale dentro un container di 40 piedi, cosa eccezionale per limitare i costi di spedizione in caso di regate oltremare.


AV: Ora un impressione da velista quale tu sei, quanto e' veloce la barca?
FM: Guardate, per quanto abbiamo potuto provare è molto veloce e reattiva ai pesi, il timone è sensibile e la conduzione è molto istintiva. Specialmente nelle andature portanti darà filo da torcere al fratello maggiore.

AV: A proposito, avete finalmente deciso quanto costerà?
FM: Esattamente ancora no, ma sarà un prezzo competitivo in considerazione di quello che sono i competitors, ma anche la qualità del prodotto. Direi non oltre i 35 mila euro.

AV: Prime consegne?
FM: Non prima di Novembre.

Grazie a Federico, e via alla discussione!

lunedì 21 luglio 2008

Go Adesso Vela Go !!



Oggi di qui siamo passati in 300.
A chi su questo blog c'è stato, c'è e ci sarà è dedicato il pezzo di Rihanna.



Grazie a tutti.
Melges rules!

Pix of the week


Per una volta la Pix of the week è made in Adesso Vela.
Scattata lo scorso sabato in autogrill all'altezza di Modena Nord (fascinoso eh?)
Parliamo di Nyala il 12 metri stazza internazionale di proprietà di Patrizio Bertelli che ha appena vinto in Germania il mondiale di classe per scafi d'epoca.
Mauro Pelaschier al timone ed equipaggio formato da un gruppo di "vecchie glorie" dell'America's Cup.



Sul camion è veramente impressionante ma anche navigarci non deve essere uno scherzo.

domenica 20 luglio 2008



Dopo Saetta in acqua arriva un fulmine a terra.
La classe italiana Melges 24 viaggerà ancora in Volvo per i prossimi tre anni.
Scelta nel segno della tradizione quindi mantenendo l'organizzatore che ha lavorato gomito a gomito con la classe negli ultimi anni ed ha contribuito al raggiungimento di numeri da capogiro.
La conferma ci arriva direttamente da un raggiante Andrea Magni:
“Per i prossimi tre anni la Classe Melges 24 si è affidata a Mediavip per lo sponsoring, il marketing e l’organizzazione del proprio circuito di regate”.
Proprio nel momento in cui sembravano aprirsi scenari diversi il binomio tra Volvo e Melges 24 si rafforza e si pone tra i primi obiettivi l'organizzazione in Italia del campionato europeo 2011 (destination Trapani?).
Il direttore marketing di Volvo Italia, Sven de Smet, in un'intervista televisiva ha addirittura rilanciato confermando l'impegno non solo verso il Melges 24, ma anche nei confronti del neonato Melges 20 che a questo punto dovrebbe orbitare l'anno prossimo nel circuito Volvo Cup.
Durante la tappa di Rimini si è inaugurata la nuova Casa Volvo e nuove aziende hanno deciso di entrare nel mondo Melges, motivi in più per dare l'annuncio proprio qui.
Magari era già tutto programmato ;-)
A Media Vip il compito di traghettare il Melges 24 nell'era post mondiale.
In pratica dovranno portarci dalla foto d'apertura a questa.



Buon lavoro.



Colpo di scena nell'ultima giornata riminese della Volvo Cup dei Melges 24, ancora tre prove, alla faccia della piatta paventata dagli assenti, ed il verdetto è chiaro: Saetta PBR con Niccolò Bianchi al timone supera Alfa Spider, e vince con 7 punti di distacco. Un testa a testa durato tutti i tre giorni, fuori e dentro l'acqua.
Dei tre primi posti, Saetta due li ha messi a segno oggi, e poi un quarto, mentre Gabriele Benussi ed i Pavesio sbagliavano un bordo alla prima prova, seguita da un quinto ed un terzo. Un bilancio comunque positivo per loro, che hanno ritrovato, almeno nelle ariette, il passo di un tempo.

Terzo l'equipaggio rivelazione della tappa, Balla Linda con il nuovo timoniere Roberto Ugolini, al suo esordio sul Melges 24 dopo anni sul J24. I ragazzi di Antonio Addari sono primi dei corinthians.
Sotto al podio c'è da rilevare il sorpasso della stella d'oro Dodo Gorla ad Andrea Magni, due barche che da anni solcano i campi del Melges 24 e che approfittando della relativa tranquillità della tappa non hanno perso l'occasione per una stoccata di classe alla classifica. Dodo era stato il grande assente del mondiale gallurese; Magni e Mazzanti con Conte of Florence portano a casa il secondo posto tra i Corinthians, seguiti da Paolo Brescia e dagli autoctoni di Paola Frani.

Il Capogita incassa anche dell'altro.... STAY TUNED!

Partiti




Giovanni Soldini insieme a Franco "Ciccio" Manzoli, Marco Spertini e Tommaso Stella sono partiti oggi sul Class 40 Telecom Italia per cercare di vincere la Quebec Saint Malo edizione 2008.



Disputata per la prima volta nel 1984, la Québec-Saint Malo è l'unica transatlantica senza scalo in equipaggio che attraversa l'oceano da Ovest a Est. La regata, che si svolge ogni quattro anni, nasce per la necessità di riportare in Europa le imbarcazioni che avevano preso parte alla OSTAR, la transatlantica in solitario dall'Inghilterra agli Stati Uniti. Oltre che per riunire idealmente Canada e Francia, due grandi regioni dalla storia intrecciata.
Il percorso è di circa 3200 miglia (2950 teoriche) e la prima parte (oltre 400 miglia) si svolge all'interno del San Lorenzo e del suo grande e profondo estuario. La corrente del fiume, le variazioni dei fondali con banchi di sabbia che si spostano, il vento che spesso è contrario al senso di scorrimento dell'acqua e infine gli iceberg e le balene sono i pericoli che i concorrenti devono affrontare prima di uscire in mare aperto nel passaggio tra Nuova Scozia e Terranova. Altrettanto impegnativa la parte finale con l'atterraggio sulle coste francesi della Bretagna e l'ingresso nel Golfo di Saint Malo.
La QUébec-Saint Malo è una regata riservata alle imbarcazioni Open e aperta ai multiscafi da 45 a 60 piedi e ai monoscafi da 40 a 85 piedi, con minimo tre persone di equipaggio.
Alla prima edizione prendono il via una ventina di multiscafi e cinque monoscafi. La vittoria va a Loic Caradec con il catamarano Royale nei multi con 8 giorni 19 ore, 57 minuti. Nei monoscafi vince Hervè Perrin con Ville d'Antibes.
Nel 1988 tra i multiscafi vince ancora un catamarano, Jet Services di Serge Madec in 7 giorni, 21 ore e 35 minuti. Tra i monoscafi si impone Titouan Lamazou con Ecureuil d'Aquitaine in 14 giorni, 9 ore, 41 minuti.
Nel 1992, prima affermazione di un trimarano nei multiscafi con Laurent Bourgnon che impiega 8 giorni, 5 ore e 49 minuti per concludere la traversata, al secondo posto la francese Florence Arthaud. Nei monoscafi la vittoria va a un maxi, il ketch Merit comandato da Pierre Felhmann in 10 giorni, 15 ore e 44 minuti, record della regata. A quasi un giorno di distacco un altro maxi, La Poste. Giovanni partecipa con il 50 piedi Misco ma si rovescia in Atlantico e viene salvato da una nave.
Nel 1996, per solo un'ora Loick Peyron batte il record di Madec nei multicafi. Con il suo Fujicolor compie la traversata in 7 giorni, 20 ore e 24 minuti. Regge invece il record di Felhmann nei monoscafi. Mètèorite Corum di Pierre Mas si ferma a 11 giorni, 19 ore e 30 minuti. Secondo assoluto e primo della classe Open anche nei 60 piedi, Giovanni Soldini con il suo 50 Telecom Italia che conclude la regata in 12 giorni, 16 ore e 41 minuti.
Nel 2000 il vincitore, Franck Cammas sul trimarano Groupama, distanzia di appena 10 minuti il secondo classificato, Biscuits La Trinitaine, mettendoci 9 giorni, 23 ore e 6 minuti. Tra i monoscafi, Giovanni arriva secondo con il 60 Fila compiendo la traversata in 13 giorni, 14 ore e 49 minuti.
Nel 2004 col trimarano Tim Progetto Italia Giovanni conclude quinto a meno di due ore dal primo, dopo essere stato secondo e primo per buona parte del percorso. Vince Karine Fauconnier su Sergio Tacchini in 7 giorni e 21 ore.
Per seguire i nostri prodi i siti migliori sono:
www.soldini.it
www.quebecsaintmalo.com



Poi magari qualcosa lo trovate pure qua da noi.



Dopo cinque prove ancora in testa Alfa Spider

Sabato un vento stabile sugli 8/9 nodi e tre prove. Davanti a tutti c’è Gabriele Benussi che mette a segno un terzo e un primo posto, poi scivola nella quinta prova tentando il bordo a cercar del vento, ma trova solo il suo scarto.
Dietro a lui incalza Saetta-PBR, terza posizione per Ballalinda di Antonio Addari timonato da Roberto Ugolini che apre la giornata con un primo. La regolarità nelle precedenti prove gli regala un meritatissimo podio nella classifica generale e la prima posizione della categoria corinthian. Seguono Conte of Florence e gli ungheresi di Proximo.
(Magda Rosso - Mediavip)

sabato 19 luglio 2008




Quando è uscito il calendario ufficiale della stagione 2008 eravamo sicuri che Rimini a Luglio fosse uno scherzo.
Invece era vero e da quando lo abbiamo realizzato ci siamo schierati contro.
Adesso Vela pensava (e pensa) che fosse un azzardo andare in riviera romagnola in uno dei periodi più incasinati dell'anno subito dopo la "sbornia" mondiale.
Forse andava cercata una destinazione con più appeal velico, forse ci stava una tappa in meno, forse ...., forse ....
Tutto ciò non ci solleva dal dare copertura all'evento.
Per Adesso Vela il Melges 24 è il primo amore, quello che non si scorda mai, quindi eccoci qua.
I fatti:
24 barche al via costituiscono un plotone assai ridotto, sembra quasi di essere entrati in una macchina del tempo per tornare agli anni degli esordi della classe.
Manca anche qualche armo dei consiglieri a testimonianza che la Romagna non era di gradimento a molti.
Mancano quasi tutti i PRO, onorano l'impegno tra gli altri Gabriele Benussi (fresco campione italiano X35) su Alfa Spider dei Pavesio, la banda di Saetta (sesti al mondiale 2008), Dodo Gorla che al mondiale invece non c'era.
La prima giornata di regata in realtà non è stata male, due le prove disputate con aria che ha toccato anche i 14/15 nodi prima di calare fino a 5, insomma è andata di lusso.
Davanti a tutti c'è Alfa Spider, il favorito dal pronostico, che precede un luccicante Conte of Florence.
Per ora Saetta insegue causa una grigia seconda regata in cui ha anche protestato Alfa per un incrocio mure a dritta, mure a sinistra.
Nulla di fatto.
Rimane divertente ascoltare come Gabri Benussi ed Enrico Fonda descrivono l'accaduto nelle rispettive interviste su sailrev.tv , questione di punti di vista :-)
Pare che Media Vip abbia deciso di far rimpiangere a molti di non essere venuti, l'organizzazione a terra ed il villaggio accoglienza ci dicono essere i migliori di sempre.
Qualcosa da rivedere in mare, linee di partenza mal messe ed un organizzazione lenta nel posizionare il campo.
A domani sera per il nome del vincitore e per un bollettino traffico ad uso dei regatanti che dovranno far rientro a casa :-)
Nel frattempo ricordiamoci sempre che gli assenti (tra cui noi di Brontolo in questo caso) hanno sempre torto.

venerdì 18 luglio 2008

Tana per il Melges 20!



Beppe, che pregustava lo scoop, ha bruciato tutti sul tempo.
Questo post non è per rubargli la scena ma per precisare che qualcuno quella promessa l'ha mantenuta.
In alto vedete infatti uno scatto esclusivo che non troverete nella gallery di melges20.com
Certo nessuno poteva prevedere un Beppe nottambulo :-)
La barca sembra una figata !!
Melges Rules !!!
Adesso Vela davanti a tutti !!!!

Ecco il primo Melges 20 con l'isola Gallinara sullo sfondo. ;)
Sfumata l'anteprima promessaci da Federuka Michetti, promesse da marinaio e da venditore, abbiamo scovato in tempo reale le foto dei primi bordi del barchino, che ci sembra molto bello e invelato (speriamo non 3DL...)

Randa "Sqaure Top" di dimensioni importanti, Gnav tipo Sb3.

Pozzetto enorme e poppa a spigolo, l'attacco del fuoribordo è lo stesso del 24, il bozzello spi è proprio lì a poppa. La randa ha un circuito che paranca il carico all'uscita del boma, ma la scotta è manovrabile molto più a prua.
Bompresso lunghissimo e draglietta a cui ci si può appoggiare comodamente.
Resta la diatriba sul prezzo, più volte affrontata su queste pagine. Speriamo almeno in un listino americano.
Per le altre foto: http://www.melges20.com

giovedì 17 luglio 2008


Un poco di spazio anche a chi si occupa di vela ma con un occhio diverso dal nostro, l'occhio della telecamera!
Rachele Vitello inviata speciale di Yacht & Sail Channel ci accompagna in tutte le tappe dell'Audi Sailig Series di Melges32 e ospite dei mezzi di supporto in acqua con il suo operatore ci fa rivivere le emozioni comodamente seduti da casa!
Chissà se un giorno parlerà di questo blog e smentirà il "cappello" di presentazione ad inizio pagina!
Grazie per il tuo lavoro e a presto.

La tappa di "Cala dei Medici", ci dice Rachele, sarà in onda da giovedì 24 luglio in poi.

mercoledì 16 luglio 2008

Pietrino riparte



La Solitaire du Figaro edizione 2008 partirà con un prologo il prossimo 23 Luglio da La Rochelle. Partenza ufficiale il 25 con destinazione Vigo.
Sulla linea ci sarà Pietrino.
Pietro D’Alì è uno dei più bravi velisti italiani e ha raccolto molti podi in competizioni internazionali, da poco è stato insignito del premio Velista dell’anno per la strepitosa vittoria in Class 40 al Transat Jacques Vabre ottenuta con l’amico Giovanni Soldini.
E' anche vice campione mondiale 2008 Melges 24 alla tattica di Alberto Bolzan.



Il trasferimento del suo Figaro è stato effettuato parte via mare (Genova-Marsiglia) e parte via terra (Marsiglia-La Rochelle).
Singolare il fatto che quest'anno Pietro sia sponsorizzato da un'azienda produttrice di camper (la Mc Louis) che su questo blog identifichiamo più come IMS-ORC che come automezzi da campeggio :-)
Pietro, l'eclettico per eccellenza, dopo essere stato la vera rivelazione alla sua prima partecipazione (2005) classificandosi 8° assoluto e primo dei debuttanti si è ripetuto nel 2006 (sempre 8°) e ha segnato un pò il passo nel 2007 (24°).



Il percorso di questa 39^ edizione sarà composto da 3 tappe con una distanza complessiva di 1880 miglia. La novità sarà la terza tappa di 825 miglia da Cherbourg-Octeville a l’Aber Wrac’h, passando per l'isola di Mann nel Mar d'Irlanda.
Come dite?
Volete una foto d'antan come costume su Adesso Vela?
Eccola qui:



Per una volta faremo un tifo spassionato per un camper.
Forza Pietrino!